Lycan Posted November 21, 2009 Share Posted November 21, 2009 Penso che siamo tutti bisex, il carattere e le situazioni ci fanno preferire tanto uno o l'altro, o entrambi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 21, 2009 Share Posted November 21, 2009 I bambini odiano le bambine, Nasciamo tutti omosessuali, diventiamo etero imitando i genitori nello stesso modo in cui l'apprendono i cuccioli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted November 21, 2009 Share Posted November 21, 2009 Credo che questa tua ipotesi, Almadel, sia azzardata. Se così fosse i bambini con genitori omosessuali sarebbero omosessuali, piuttosto c'è una predisposizione fornita dalla genetica o dalla società più che dalla struttura familiare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
passenger Posted December 1, 2009 Share Posted December 1, 2009 Io non so se fosse scritto fin dalla nascita nel mio DNA che sarei stato gay oppure io lo sia diventato nel corso della mia infanzia... quello che è certo è che non sono mai stato eterosessuale, come ancora oggi purtroppo pensa - riguardo ai gay in generale dico - un sacco di gente ignorante (tipo la mia prof.ssa di italiano delle superiori, quando gliel'ho detto mi ha chiesto se quando andavo a scuola fossi già "così" [-.-]... per non parlare poi di Bruno Vespa che pensa si tratti di "momenti di crisi" ma lì vabbè è come sbattere la testa contro un muro! ).  Inoltre, la stessa identica domanda (se lo si nasce o lo si diventa) si può fare anche per l'eterosessualità . :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest JackSkellington Posted December 2, 2009 Share Posted December 2, 2009 Io credo di esserci nato un po'...da piccolo mi ricordo che mi piacevano i vestiti e i giochi delle bambine....poi crescendo ho iniziato a interessarmi alle ragazze più che ai loro vestiti,fino a quando puf l'interesse per il genere femminile è sparito e mi sono ritrovato a guardare il sedere di quello che camminava davanti a me....comunque credo che in generale non si possa dire con certezza se uno nasce o diventa gay...perchè è diverso da persona a persona...anche chi cerca di trovare un gene che porti l'omossesualità ,secondo me,sbaglia di grosso:intanto dubito sia genetica,e poi non è una malattia che togliondo o coreggendo un gene possa guarire,anche perchè non lo trovo giusto....sono così felice di essere gay che non sopporterei che me lo tolgano!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nano91 Posted December 2, 2009 Share Posted December 2, 2009 Per me cisi nasce! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 2, 2009 Share Posted December 2, 2009 anche perchè non lo trovo giusto....  non è che le cose siano corrette o meno a seconda dell'opinione delle persone... per il resto noto sempre il ragionamento genetico=malattia, come se avere gli occhi azzurri (mutazione genetica) fosse una malattia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Quando Lo Decido Io Posted December 2, 2009 Share Posted December 2, 2009 Penso che siamo tutti bisex, il carattere e le situazioni ci fanno preferire tanto uno o l'altro, o entrambi. Â quoto linkan...e' il gesto omosessuale.... e lo possono fare tutti... nella vita e giusto provare..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 Non c'è ragione di dubitare che, quale che sia la "causa" dell'omosessualità , mutatis mutandis sarà la stessa anche per l'eterosessualità . Scientificamente, quello che ci interessa è capire come si diventa "qualcosa", non come si diventa omosessuali. Ma una volta capito come si diventa omo, dopo capiremo automaticamente anche come si diventa etero, bisex, etc. Potremmo anche cercare di fare il contrario, capire prima come si diventa etero... ma un termine di paragone omosessuale sarebbe indispensabile comunque; inoltre come spesso accade, studiare una variante rara e particolare è più semplice e fornisce molte più informazioni che studiare i casi "normali". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest JackSkellington Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 anche perchè non lo trovo giusto....  non è che le cose siano corrette o meno a seconda dell'opinione delle persone... per il resto noto sempre il ragionamento genetico=malattia, come se avere gli occhi azzurri (mutazione genetica) fosse una malattia  già forse mi sono spiegato male...intendo dire che per quanto mi riguarda trovo inutile scoprire se c'è un gene,che per l'amor del cielo facciano pure,ma temo che il passo successivo ad aver trovato il gene sia toglierlo per renderci tutti delle perfette macchine riproduttive (e ed evito di fare esempi che possano sembrare inadeguari) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
naD Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 Secondo me se per assurdo si riuscisse ad appurare che in realtà gay non si nasce ma ci si diventa sarebbe una mazzata tremenda per un sacco di genitori che si riterrebbero responsabili dell'omosessualità del proprio figlio/a....  Secondo me se ci si diventa lo si diventa nei primissimi anni di vita, perchè io mi ricordo che già da piccolissimo mi piacevano i ragazzi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MaritoPerfetto Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 DNA, perchè secondo me è anche un fatto di miglioramento della specie [così lessi da qualche parte, che i gay sono mediamente più belli degli etero], se fossimo stati inutili con l'evoluzione poco dopo che si fosse creata la nostra alternativa saremmo scomparsi.. invece abbiam documenti storici che attestano che in tutta la storia sono presenti personaggi, più o meno famosi, omosessuali (possibile Cesare? mi sembra di averlo letto e/o sentito qualcosa però non mi son documentato oltre .. ) ..del resto ricordo che non possiamo aver figli, qualcosa di impostato ci deve essere o ripeto, l'evoluzione ci avrebbe sicuramente cancellato.. comunque se non è una scelta assoulta del DNA, c'è una predisposizione molto forte..  questo è quello che credo io :] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 Uhm, in realtà l"l'ipotesi genetica" non è necessariamente così gentile. Non tutte le mutazioni rimangono perchè sono utili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 Il fatto che miglioriamo la specie perchè siamo mediamente più belli, la trovo una ipotesi spassosa...soprattutto considerando il fatto che le donne dovrebbero riprodursi con uomini mediamente più brutti. Praticamente siamo il frutto proibito dell'eterosessualità . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MaritoPerfetto Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 Uhm, in realtà l"l'ipotesi genetica" non è necessariamente così gentile. Non tutte le mutazioni rimangono perchè sono utili. beh come no? fino a che l'uomo non ha intervenuto di mano proprio per mantenere certe speci l'evoluzione è andata avanti per miglioramenti.. almeno.. non mi vengono esempi lampanti in mente..  cmq mi ero sbagliato non era il fatto di esser più belli che portava al miglioramento.. (però l'avevo letto da qualche altra parte ne son sicuro..) era il fatto della parente più fertile .. quì l'articolo : http://www.pikaia.eu/easyne2/LYT.aspx?IDLYT=425&Code=Pikaia&ST=SQL&SQL=ID_Documento=3878  vabè a 8 anni o giù di li.. la prima cosa che mi è piaciuta era il pipino e non la patata =.=" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
everlook Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 I credo che sia giusto porsi queste domande, vere domande esistenziali, perchè questa a mio avviso è la più grande capacità che ha l'uomo che lo distingue dalle altre specie. Purtroppo, come ci è stato inculcato più o meno da sempre, l'uomo, come le altre forme di vita, è un essere limitato.  Qui stiamo dibattendo su una condizione (l'omosessualità appunto) delicata da tutti i punti di vista, e rappresenta per me uno dei "misteri" più affascinanti e complessi di sempre. E' probabile che abbia fattori multipli (genetici, neurologici, sociali, legati alle esperienze...) che sono molto difficili da studiare; non si può infatti fare esperimenti scientifici con cavie come negli altri interrogativi scientifici (come i moscerini o i topi) in quanto, ammesso che l'omosessualità come si presenta nella nostra specie sia presente anche in altre specie nella stessa forma, i risultati non sarebbero attendibili. Del resto per avere dei veri e propri risultati che dimostrano la causa/e dell'omosessualità sarebbe necessario un procedimento di tipo scientifico come per gli altri processi. Purtroppo questo chiaramente non è possibile al momento, perche probabilmente significherebbe entrare nella più profonda intimità di una persona (o meglio, di decine di migliaia di persone), per non parlare del contesto sociale che dovrebbe essere più predisposto a questo tipo di esperienze.  Per ora ci dobbiamo limitare prorpio a questo tipo di confronto (come in questo forum) che mette in luce le differenze/similitudini tra le varie storie, e permette almeno di poggiare i piedi su qualcosa di solido, ovvero i fattori che ricorrono (costanti) in tutte le nostre storie, e sono ben pochi a quel che ho letto. Io starei comunque attento a dire con sicurezza "Io sono nato gay di sicuro", che è tra l'altro anche la mia sensazione personale, perchè non ci dobbiamo dimenticare di quel periodo, relativamente lungo, di cui non possiamo ricordare nulla, ovvero l'immediata fase post-natale, quando ancora non avevemo sviluppato la nostra autocoscienza. Certo non dico che in quel periodo avremmo potuto pensare: "mi piacciono gli uomini" o cosa, ma è possibile che una delle cause dell'omosessialità possa essere ricercata proprio in quella fase delicata della nostra vita tanto misteriosa.  Mi rendo conto che ho fatto un discorso pesante da leggere, ma in fondo è ciò che penso al momento, scusate...  Comunque, continuiamo a farci delle domande ( come è naturale che sia), ma non tormentiamoci! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009  ..del resto ricordo che non possiamo aver figli, qualcosa di impostato ci deve essere o ripeto, l'evoluzione ci avrebbe sicuramente cancellato..  nell'evoluzione non importa che si riproduca il singolo individuo ma la comunità intera, ad esempio tra le formiche ci sono le operaie che sono sterili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest JackSkellington Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 Secondo me se per assurdo si riuscisse ad appurare che in realtà gay non si nasce ma ci si diventa sarebbe una mazzata tremenda per un sacco di genitori che si riterrebbero responsabili dell'omosessualità del proprio figlio/a....  Secondo me se ci si diventa lo si diventa nei primissimi anni di vita, perchè io mi ricordo che già da piccolissimo mi piacevano i ragazzi  concordo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mattia89 Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 Domanda complicata.  Per alcuni può essere una questione ormonale. Questo secondo me è indubbio. Per altri è solo una conseguenza; secondo me.  A me piacciono i ragazzi da quando avevo 11-12 anni. Ricollegando la mia vita di bambino, tutti i rapporti, le amicizie e i contrasti avuti, sospetto che la cosa sia nata dopo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ecotr Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 Ragazzi avete mai visto The Making of Me? è un documentario di John Barrowman, uomo gay, che sostiene che gay si nasce. E nel documentario si sottopone a diversi esami scientifici e parla con specialisti di ogni tipo ed analizza la propria infanzia per cercare di riuscire a provare che si nasce gay. E alla fine ci riesce Si sottopone ad un esame che dimostra come gay ed etero abbiano cervelli diversi e come queste caratteristiche, che giocano un ruolo importante nello sviluppo della propria sessualità , vengono formate durante la gravidanza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted December 5, 2009 Share Posted December 5, 2009 e se, semplicemente, fosse diverso da caso a caso? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dani88 Posted December 7, 2009 Share Posted December 7, 2009 una ricerca degli anni '90 dice che la stessa predisposizione genetica che porta i maschi ad essere gay, porta le femmine con la stessa predisposizione ad avere più partner sessuali (etero). Sembra che sia una strategia evolutiva, per quanto possa sembrare un controsenso: una donna con un impulso sessuale più forte è evolutivamente sensata nonostante ci sia poi chi nasce maschio e sia "virtualmente" sterile. Un solo uomo può mettere incinta migliaia di donne, gli uomini non mancheranno mai perchè ne serve uno solo ogni tot migliaia di persone per preservare la specie: si può riprodurre anche più e più volte al giorno. Le donne "fertili e calde" sono infinitamente più preziose evolutivamente di quanto non lo sia un maschio che nasce gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shibboleth Posted December 9, 2009 Share Posted December 9, 2009 Secondo me entrambe le cose, si può nascere, ma anche diventarlo in seguito. Guardando me stesso, forse ho sempre avuto una predisposizione, latente, che è emersa a tratti fin dall'infanzia e che si è fatta sempre più presente già da maggiorenne, emersa anche per essermi messo seriamente in discussione e per certe mie curiosità e interessi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 11, 2009 Share Posted December 11, 2009  ..del resto ricordo che non possiamo aver figli, qualcosa di impostato ci deve essere o ripeto, l'evoluzione ci avrebbe sicuramente cancellato..  nell'evoluzione non importa che si riproduca il singolo individuo ma la comunità intera, ad esempio tra le formiche ci sono le operaie che sono sterili.  Non ti piace Hamilton, per caso? Per le formiche è più conveniente prendersi cura di una sorellina rispetto a una figlia; ma solo perchè i maschi sono aplodiploidi... La "comunità intera" in genetica non significa molto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 11, 2009 Share Posted December 11, 2009 vabbè se facciamo una discussione sui termini avrei dovuto usare la parola "popolazione" ma nel linguaggio comune diventa ambiguo. per il resto era soltanto per fare un esempio di come è sbagliato il luogo comune secondo il quale per l'evoluzione ogni singolo indivuduo deve riprodursi il più possibile per proseguire la specie, sono cose che si studiano anche in un banale esame di ecologia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted December 11, 2009 Share Posted December 11, 2009 L'orientamento sessuale di sicuro non è questione ormonale La genetica potrebbe avere un ruolo più o meno significativo (secondo me ce l'ha). Quasi sicuramente però è una questione che riguarda lo sviluppo del sistema nervoso durante la vita fetale. In effetti, credo che gli studi fatti in questa direzione diano un'indicazione molto precisa di come si definisce l'orientamento sessuale; non sappiamo tutti i dettagli del processo, ma nemmeno siamo così ignoranti sulla materia come spesso si vuol far sembrare.  Parentesi evoluzionistica: l'unità di selezione, per come la vedo io (e i più importanti evoluzionisti moderni, credo), è esclusivamente il gene. La selezione per popolazione è roba abbastanza superata e non mi convince per niente. D'altro canto la stessa ricerca citata da Dani si basa su un'ottica di selezione dei geni, non di individui o popolazioni.  Per iperpignoleria, i maschi delle formiche sono aploidi, aplodiploide è il sistema genetico di determinazione del sesso basato sul numero di corredi cromosomici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 11, 2009 Share Posted December 11, 2009 Il gene come unità di selezione? Sto giustappunto leggendo "Il fenotipo esteso" di Dawkins per colpa delle vostre riflessione sull'omosessualità genetica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 11, 2009 Share Posted December 11, 2009 A quel che sapevo io l'omosessualità negli animali inferiori si ritiene prevalentemente indotta da ragioni di cattività ambientale ( per ridurre la popolazione rispetto alle risorse disponibili )  Non mi sembra molto consolatorio...o nobilitante.  In ogni caso ogni comparazione col regno animale dovrebbe partire dal presupposto che non sappiamo nell'ipotesi migliore e molti esplicitamente lo escludono, nell'ipotesi peggiore, se la sessualità animale dia piacere.  Fatte queste premesse, qualcuno dovrebbe spiegarmi questo gene omosessuale cosa produce di biologicamente diverso in un gay rispetto ad un etero. Si è escluso che produca ormoni in quantità o qualità diversa, quindi cosa? Una proteina?  Se non c'è qualcosa di endogeno che produce quantomeno una attitudine rilevante non dimostriamo neanche la propensione, ed una propensione implicherebbe sempre una scelta esogena: si potrebbe quindi arrivare a dimostrare per assurdo il contrario e cioè che l'omosessualità potenziale deve sempre essere scelta ( il chè poi non sarebbe molto lontano dall'idea di Freud sull'omosessualità latente ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 11, 2009 Share Posted December 11, 2009 Vediamo se riesco a mettere la questione genetica in ordine. 1) Ogni gene dà una probabilità per un certo comportamento non c'è un vero e proprio determinismo genetico 2) Ogni gene non agisce quasi mai da solo, ma si attiva in accordo ad altri geni. (Puoi ereditare da tuo padre un pene di 23 cm, ma se sei una donna questo non si attiverà ) 3) Cosa può essere influenzato dai geni?? Se i geni possono influenzare la creazione di cellette esagonali fatte di cera, figuriamoci se non può influenzare un'erezione...  Io non sono d'accordo con la teoria genetica per un motivo piuttosto semplice, legato al punto 1) E' stato selezionato un gene dell'eterosessualità che ha "solo" un 95% di probabilità di attivarsi. Quindi è poco sensato capire "perchè siamo gay"; siamo tali perché non è certo che nasciamo eterosessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted December 11, 2009 Share Posted December 11, 2009 I comportamenti sessualmente determinati, negli animali, sono tutti correlati con specifiche strutture anatomiche. Ovviamente, anche il più importante di tali comportamenti, ovvero la scelta del partner, lo è; e infatti si può modificarlo intervenendo sullo sviluppo o addirittura, chirurgicamente, sul cervello adulto. Si può fare ed è stato fatto, su femmine di topo, da Kimchi ed altri. Ci sono poi i bei lavori di Roselli, che dimostrano che: a) esistono montoni completamente omosessuali (montano solo altri maschi). questo comportamento correla con le dimensioni di un determinato nucleo ipotalamico. c) le dimensioni di questo nucleo dipendono dall'esposizione prenatale a certi livelli di testosterone. Onestamente trovo che già dati di questo tipo indichino una direzione di ricerca molto chiara. E non sto tenendo conto dei lavori che hanno rinvenuto differenze neuroanatomiche considerevoli correlate all'orientamento sessuale anche nell'uomo (come quelli di Allen e di LeVay). I comportamenti sessualmente determinati dipendono dallo sviluppo prenatale. L'orientamento sessuale è senza dubbio un comportamento sessualmente determinato. E' abbastanza ovvio che è innato o almeno definito molto precocemente nello sviluppo. Per come la vedo io, ci sono dati forti a favore dell'ipotesi "sviluppo prenatale". Se scoprissimo un gene per l'orientamento sessuale, sarebbe quasi di sicuro (per rispondere a Hinzelmann) un gene che dirige lo sviluppo del sistema nervoso in fase prenatale, e da adulti non ha proprio più niente da fare. Magari potrebbe essere un gene ad effetto materno. Oppure detto gene potrebbe non esistere, e l'orientamento sessuale dipendere semplicemente da condizioni particolari della gravidanza. O ancora, potrebbe essere un gene materno che per manifestare il fenotipo ha bisogno di particolari condizioni durante la gravidanza. Le possibilità sono infinite  Quanto alla comparazione fra uomo e animale, non essendo un cartesiano, suppongo pur non avendone le prove che gli animali più vicini filogeneticamente all'uomo (come i mammiferi) provino piacere nel rapporto sessuale, visto che lo ricercano con notevole impegno. Esattamente come suppongo pur non avendone le prove che chiunque mi sta leggendo in questo momento capisca quello che dico, sia cosciente di quello che vede e quando mangia senta i sapori. Ma sono solo supposizioni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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