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Omosessuali si nasce o si diventa?


Novgorod

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Altri dati dal libro:

 

ANIMALI - OMO - BISEX - ETERO

Gabbiano australiano (Chroicocephalus novaehollandiae) fra le femmine 10% 11% 79%

Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus) – fra ambedue i sessi 22% 15% 63%

Macaco giapponese (Macaca fuscata) – fra ambedue i sessi 9% 56% 35%

Bonobo (Pan paniscus), fra ambedue i sessi 0% 100% 0%

Cacatua pettorosa (Cacatua roseicapilla) 44% 11% 44%

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"hai il gene gay sei gay, non ce l'hai sei etero" ma non ho intenzione di ripetere cose già dette.

 

A me basta che tu dica: "puoi essere gay, anche se non ce l'hai"

Mi pare sia l'unica cosa che contesto.

 

Siamo d'accordo a rifiutare il determinismo genetico,

ma la questione è un'altra.

 

Non tutti le persone con il gene "capelli rossi"

avranno realmente i capelli rossi,

ma tutte le persone coi capelli rossi

possiedono quel gene.

 

L'omosessualità non è così!

Quindi non è legata a un singolo gene.

 

Se è genetica, la possibilità che il Gayo Fenotipo si presenti

è la medesima per ogni essere umano

(altrimenti ci sarebbero popolazioni umane

con un maggior numero di omosessuali)

e sterminare i bisessuali e le sorelle dei gay

non porterà alcun vantaggio per eradicare l'omosessualità

 

Non so se quest'ultimo passaggio sia chiaro...

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Mi sono letto la pagina di Wiki. :rotfl:

 

Effettivamente la domanda:

"Perché il mancinismo - genetico - non ha subito

le pressioni della selezione naturale?"

è una domanda che si fa anche Wiki,

quindi tanto stupida non sarà...

 

Per me è legittimo aspettarsi che qualcosa di genetico

subisca delle selezioni al variare della popolazione....

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il paragone con il mancinismo secondo me è abbastanza interessante, comunque secondo alcuni la percentuale di mancini è all'incirca la stessa perchè è una caratteristica vantaggiosa se è presente in una certa percentuale, al di sotto diventa ininfluente, al di sopra diventa troppo diffusa per costituire un vantaggio.

io penso che per la diffusione dell'omosessualità potrebbe esserci un meccanismo simile (potrebbe riguardare le relazioni sociali e il fatto che se gli individui dello stesso sesso si attraggono tra loro evitano di scannarsi a vicenda per un individuo dell'altro).

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Le dichiarazioni di Redi sono corrette. Non credo, attualmente, nell'esistenza di un gene gay, così come non credo molto all'esistenza di un gene etero. Ma in ultima analisi noi siamo frutto di una combinazione di geni, sviluppo e ambiente. Quindi sicuramente c'è una combinazione di geni che ha un ruolo nell'orientamento sessuale, come di sicuro c'è una combinazione di geni coinvolta nella tristezza (o meglio nella depressione), come di sicuro c'è un ruolo dei geni in ogni nostro comportamento. Questa è una nozione molto intuitiva nello studio del comportamento di oggi, banale direi. Non siamo solo i nostri geni (e tanto meno un solo nostro gene), ma siamo anche i nostri geni.

 

Fra l'altro, vorrei ricordare che va bene demolire questa o quella teoria, ma a proporre alternative valide non è che siamo tutti altrettanto bravi. La storia della madre asfissiante e del padre assente è vecchissima, ma non è che questo la renda più solida, anzi, la rende solo obsoleta. Il più importante e mastodontico studio psicologico sull'omosessualità mai stato fatto, quello di Bell et al. del 1981, negò recisamente la presenza di una relazione fra il comportamento dei genitori e l'orientamento sessuale dei figli. La teoria che va di più fra gli psicologi è un'altra, e cioè che l'orientamento sessuale si sviluppi come attrazione per ciò che è percepito come "diverso". E cosa è percepito come diverso? Dipende da una serie di gusti, preferenze, attitudini e via dicendo che si definiscono prima ancora dell'orientamento sessuale, e sono connaturate all'individuo. Innate? Sì, qualcosa del genere.

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mmmm ad ascoltare quello stronzo che suona con me, gay ci si diventa " a causa di una madre fallica"  :eek:

 

[...]

 

ma noi malati non dobbiamo avere paura, perchè "ci sono proprio delle cure riabilitative".

 

:rotfl::asd::awk:;):asd: :asd: ;):muro: :muro:

se me lo ritrovo davanti da solo gli faccio assaggiare un cazzotto fallico  :asd:

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Guest misterx

innanzitutto buon anno a tutti!!! :rotfl: per quello che riguarda questo topic, credo che gay si possa nascere, ma non credo che esista un gene specifico. mi correggo credo che esistano persone piu predisposte delle altre all'omosessualità o bisessualità. dipende anche dal contesto sociale e familiare nel quale si cresce. questo si. diciamo che io sostengo che ci siano 2 cause: la causa biologico-ambientale e quella biologico-familiare. ma la biologia credo che abbia in entrambe un peso notevole.

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  • 2 weeks later...

basta con sta storia ke 2 palle...

Ovunque c'è...se la gente si accetta per ciò che è secondo me è psicologico.

 

Se dici "mi accetto però vorrei essere etero" vuol dire che non ti sei accettato nè sai che vuol dire accettarsi.Idem uno supergay che continua dicendo che è bisex....

 

conosci-te-stesso

AMEN!

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comunque sia non è una sfiga che devi accettare secondo me..

Poi i bisex non è che mi sembrano tanto svegli sinceramente...ma anche gli psicoterapeuti lo dicono.

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basta con sta storia ke 2 palle...

Ovunque c'è...se la gente si accetta per ciò che è secondo me è psicologico.

 

Se dici "mi accetto però vorrei essere etero" vuol dire che non ti sei accettato nè sai che vuol dire accettarsi.Idem uno supergay che continua dicendo che è bisex....

 

conosci-te-stesso

AMEN!

Rileggendo questo post, posso essere in parte d'accordo con la tua prima affermazione (cioè il "mi accetto però vorrei essere etero"). Da un lato può essere sicuramente un meccanismo psicologico che scatta in molti che in realtà ancora non si sono accettati veramente.

Però, dall'altro, a livello puramente logico e razionale, diciamo che conviene, essere etero. Nessuno stress relativo all'accettazione e al coming out, le coppie etero sono molto meglio ben viste dal punto di vista sociale, ti puoi riprodurre senza ricorrere all'aiuto di un'amica che ti presta l'utero (o di un amico che ti dona lo sperma), insomma se uno riuscisse a slegare l'aspetto emotivo dal discorso questo risulta comunque essere un affermazione sensata.

 

Per quanto mi riguarda però, sono contento di essere così :D

Perdonate l'OT.

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presumo fosse una battuta, altrimenti è una frase veramente penosa.

uhuhuhuhuh non lo era  :D

No dai scherzo...comunque alcuni bisex non è che mi sembrano tanto svegli.Prima ho generalizzato va beh...error

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Nessuno stress relativo all'accettazione e al coming out

Bisogna vedere se magari questa cosa dell'essere gay ti porta sulla strada del "conosci te stesso" cosa che molti a mio parere non l'hanno ancora capita...va beh.

 

Però, dall'altro, a livello puramente logico e razionale, diciamo che conviene, essere etero.

Ti dico xD se ho capito bene il perchè sono gay...la cosa va completamente fuori dalla logica e dalla razionalità che la società conosce adesso xD (xo preferisco tenermela per me la cosa)

 

P.S.

Il mio pensiero è condizionato da teorie su alieni e 2012 ve lo dico...

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presumo fosse una battuta, altrimenti è una frase veramente penosa.

uhuhuhuhuh non lo era  :D

No dai scherzo...comunque alcuni bisex non è che mi sembrano tanto svegli.Prima ho generalizzato va beh...error

 

Ok, grazie per aver chiarito.

No perchè sinceramente mi sento sveglio, ho girato un paio di psicoterapeute e nessuna di loro due mi ha dato del "lento" e comunque non credo che l'ordine degli psicologi e psicoterapeuti abbia una statistica che dice che i bisessuali hanno un quoziente intellettivo più basso.

Diciamo che io suppongo che la percentuale di "non svegli" che c'è tra i bisessuali sia la stessa che c'è tra i gay e la stessa che c'è tra gli etero e tutto il resto degli orientamenti sessuali meno conosciuti.  :D :D :D

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No, ma va la secondo me tu avrai le tue motivazioni(come un gay ha le sue)...ma proprio alcuni bisex che ho incontrato,a mia impressione, non sapevano bene riconoscere un maschio da una femmina.(poi va beh magari dico cazzate)

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presumo fosse una battuta, altrimenti è una frase veramente penosa.

uhuhuhuhuh non lo era  :D

No dai scherzo...comunque alcuni bisex non è che mi sembrano tanto svegli.Prima ho generalizzato va beh...error

 

Ok, grazie per aver chiarito.

No perchè sinceramente mi sento sveglio, ho girato un paio di psicoterapeute e nessuna di loro due mi ha dato del "lento" e comunque non credo che l'ordine degli psicologi e psicoterapeuti abbia una statistica che dice che i bisessuali hanno un quoziente intellettivo più basso.

Diciamo che io suppongo che la percentuale di "non svegli" che c'è tra i bisessuali sia la stessa che c'è tra i gay e la stessa che c'è tra gli etero e tutto il resto degli orientamenti sessuali meno conosciuti.  :D :D :D

 

grande fratty

 

comunque, seriamente, ho conosciuto persone che ufficialmente erano gay, ma poi si scopavano l'amica, con la scusa dell'alcool dicendo "no pero' sono gay".

uno di questo ora è papa'

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Se Ghery mi conoscesse

mi odierebbe proprio!

Veramente OSSESSIONATA

dai gay curiosi, eh?

 

Guarda che non è facile accettare la propria bisessualità,

specie se vivi in un ambiente omofilo come il mio.

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Se Ghery mi conoscesse

mi odierebbe proprio!

Veramente OSSESSIONATA

dai gay curiosi, eh?

 

Guarda che non è facile accettare la propria bisessualità,

specie se vivi in un ambiente omofilo come il mio.

 

 

si sono ossessionato.

ed è vero, è difficile

ma ora tornate pure all'argomento

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secondo me esiste una predisposizione... l'omosessualità ha come base dei fattori biologici (produzione di estrogeni negli uomini e produzione di androgeni nelle donne) ma in secondo momento intervergono fattori ambientali e culturali...

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Si è, fondamentalmente.

(Qualcuno si è mai posto la domanda "eterosessuali si nasce o si diventa"?)

 

Poi, per carità, non voglio scadere in assolutismi, credo che possano esserci migliaia di sfumature nella sessualità di ciascuno - ma un nucleo essenziale c'è.

E' anche affascinante la teoria di alcuni, secondo cui tutti nasciamo bisessuali: può anche essere, ma sono convinto che non esistano i bisessuali "puri", fifty-fifty, voglio dire, l'ago della bilancia pende comunque più da una parte che dall'altra.

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  • 3 weeks later...

Il termine etero fu coniato nell'800, prima nemmeno esisteva.

 

Si nasce. Non si diventa niente. In un omosessuale i cromosomi femminili sono maggiori rispetto ad un etero che ha più cromosomi maschili.

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Il termine etero fu coniato nell'800, prima nemmeno esisteva.

 

Si nasce. Non si diventa niente. In un omosessuale i cromosomi femminili sono maggiori rispetto ad un etero che ha più cromosomi maschili.

 

E' notorio infatti, da articoli scientifici, che l'eterosessuale sia XY e l'omosessuale abbia 49 cromosomi sessuali femminili, piu o meno cosi': XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXY.

 

 

...

 

Va la', va la'!

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Si infatti, al massimo si potrebbe parlare di ormoni xD

Comunque no, non riguarda neanche quello (tant'è che gli esperimenti che fecero nei campi nazisti cercando di curare gli omosessuali con dosi massicce di testosterone non funzionarono).

Si ipotizza una diversa forma del cervello.

Ma sicuramente c'entrano anche le esperienze.

 

Secondo me sono diverse concause.

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Oppure la «teoria della ghianda».

 

Leggetevi Il codice dell'Anima di James Hillman, Adelphi. Così, tanto per acquisire la possibilità

di un altro punto di vista.

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