coeranos Posted February 12, 2010 Share Posted February 12, 2010 riassunto in poche parole? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted February 12, 2010 Share Posted February 12, 2010 Troppo difficile. Leggetevelo Anche perché è una lettura che ha un valore in quanto coincida con un'esperienza interiore, che eventualmente rivolti la prospettiva. E comunque con un'esperienza conoscitiva personale, che non può essere supplita da alcun riassunto informativo, il che sarebbe assolutamente anti-hillmaniano. Comunque, se lo cito io, è chiaro che invita a considerare l'omosessualità non come effetto di una causa, ma come causa di tanti altri effetti: un apriori e non un a posteriori. Una "programma" da realizzare, una condizione a priori della psiche (come l'eterosessualità), una condizione trascendentale (nel linguaggio filosofico). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ziguli Posted February 12, 2010 Share Posted February 12, 2010 Troppo difficile. Leggetevelo Anche perché è una lettura che ha un valore in quanto coincida con un'esperienza interiore, che eventualmente rivolti la prospettiva. E comunque con un'esperienza conoscitiva personale, che non può essere supplita da alcun riassunto informativo, il che sarebbe assolutamente anti-hillmaniano. Comunque, se lo cito io, è chiaro che invita a considerare l'omosessualità non come effetto di una causa, ma come causa di tanti altri effetti: un apriori e non un a posteriori. Una "programma" da realizzare, una condizione a priori della psiche (come l'eterosessualità), una condizione trascendentale (nel linguaggio filosofico). sei riuscito a dirci tutto e a non dire niente.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted February 12, 2010 Share Posted February 12, 2010 E' esattamente quello che volevo fare ! :gh: Comunque, dai, qualcosa ti ho fatto capire... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted February 13, 2010 Share Posted February 13, 2010 Ho letto poco fa un passo di Hillmann appunto sulla teoria della ghianda. Affascinante, ma è pura speculazione. Come tutta la psicologia dopotutto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CaPPeLLaiO Posted February 18, 2010 Share Posted February 18, 2010 non si puo scegliere chi amare... è il cuore che ci guida... e non guarda ne colore, ne sesso, ne altro... inizia a battere nel momento in cui quella persona ti è accanto e ti rendi conto che è quella giusta... perchè tutto intorno a te svanisce... e senti el famose farfalle allo stomaco... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted February 18, 2010 Share Posted February 18, 2010 non si puo scegliere chi amare... è il cuore che ci guida... e non guarda ne colore, ne sesso, ne altro... Visione romantica, ma veritiera se riguarda l'amore privo di accezioni sessuali (fraterno, etc). Fosse il cuore a guidarci e se esso non guardasse il sesso saremmo tutti bisessuali e nel corso della nostra vita avremmo partners maschili e femminili. Ma sappiamo che un omosessuale maschio non va con le donne. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CaPPeLLaiO Posted February 18, 2010 Share Posted February 18, 2010 La mia ragazza prima di incontrare me era etero.. e si è innamorata di me... io nn do nulla per escluso nella mia vita... xkè tu nn potrai mai sapere cosa ti aspetta... poi ogniuno la vede come vuole giustamente... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted February 18, 2010 Share Posted February 18, 2010 Be', secondo alcune ricerche (e le mie esperienze) le donne hanno fluidità sessuale maggiore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted February 18, 2010 Share Posted February 18, 2010 se non altro non devono dimostrare una "particolare reazione fisiologica" a nessuno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CaPPeLLaiO Posted February 18, 2010 Share Posted February 18, 2010 beh anke tu hai ragione FreakyFred... anche io provo ribrezzo all'idea di andare kn un uomo (nessuno si offenda) però nn escludo neanche l'idea =) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
CaPPeLLaiO Posted February 18, 2010 Share Posted February 18, 2010 se non altro non devono dimostrare una "particolare reazione fisiologica" a nessuno anche tu hai ragione!!! ihihiihi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sephiroth Posted February 20, 2010 Share Posted February 20, 2010 Anche io volevo dare il mio contributo in questo topic, anche se so che sarà quasi sicuramente inutile o comuncque non aggiungerà nulla a quello che è già stato detto. A chi crede che gay si diventa vorrei dire che secondo me (cioè per quanto riguarda la mia esperienza) non sono tanto i fattori esterni in sè che influenzano sessualità o il carattere di una persona, piuttosto la percezione interna, intrinseca ed innata, che la persona possiede, cioè quanto sensisbili si è a ciò che ci accade intorno. Io sono sempre stato tanto sensibile e impressionabile e ricordo che certe esperienze nella mia vita mi hanno condizionato a tal punto da lasciare un segno indelebile, a volte di malinconia e di tristezza, nel mio carattere; anche se a ben vedere, di tragico non c'era per niente nulla... Tuttora queste esperienze mi spingono ad agire in modo da colmare certi vuoti. Non vedo il motivo per cui la mia sessualità non debba far parte del mio carattere o comunque non debba essere estranea alla mia storia. E poi volevo aggiungere che la sessualità, proprio come il carattere, si costruisce col tempo. Non dico che si può con gli opportuni sforzi diventare completamente etero, ma che pian piano, vivendo e sperimentando, si aggiunge un mattoncino per volta, al grande e complesso edificio chiamato sessualità, e che la nostra vita ci darà la possibilità di seguire UNIVOCAMENTE il progetto assegnatoci. A sostegno della mia tesi volevo portare un'esperienza personale: sotto sotto ho sempre creduto di essere gay, fino a quando non ho conosciuto una ragazza, che mi ha fatto innamorare di lei, non per il suo aspetto o per la sua patata (LOL), ma per il suo modo di fare. Come se lei potesse darmi le stesse sensazioni che in genere ricevo dai ragazzi. Putroppo con questa ragazza non è andata bene, perchè si è rivelata una troppo facile e su cui non si poteva affidare un cuore... Ma questa è un'altra storia xD Bè, anche io ho dato la mia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted February 20, 2010 Share Posted February 20, 2010 penso che basti conoscere un numero neanche tanto grande di gay per sfatare lo stereotipo della sensibilità... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enigmatico Posted February 28, 2010 Share Posted February 28, 2010 dall'omosessualità non si guarisce. è un lato della personalità. si può reprimere per anni, si può nascondere, si può non accettare e così via, ma è presente cmq! non credo si nasca o meglio credo che alcune persone nascano fortemente predisposte a livello genetico, ma anche il contesto socio familiare nell'infanzia è molto importante e in alcuni casi determinante, ma nella stra grande maggioranza dei casi, omosessuali si nasce! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted March 6, 2010 Share Posted March 6, 2010 molt psicologi sostengono che sia possibile cambiare orientamento sessuale nella vita. quindi in un senso, ma anche nell'altro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
poccio Posted March 6, 2010 Share Posted March 6, 2010 omosessuali si nasce, lo si tiene dentro per anni magari...senza farlo sapere ne tanto meno saperlo moi stessi. magari per paura, o magari perchè ancora non si è consciuta la persona giusta ancora... poi un bel giorno si esce di casa si ha una visione celstiale, un angelo che sorride, e a quel punto tutto ci è più chiaro! ovviamente è quello che penso, ed in parte la mia storia! (il ragazzo celestiale nel mio caso però era etero ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
panit~ Posted March 16, 2010 Share Posted March 16, 2010 io sono gay, e lo sono sempre stato, e indi non credo cambierò, mai trovata attrazione verso il genere femminile. All'asilo mi interessava spiare più i miei compagni in luoghi appartati piuttosto che seguire le femmine. Ah, mi ricordo ancora i famosi luoghi appartati, come il sotto di una grossa macchina in legno, sdraiati io e una mia amica a guardare il pirillo di un amico esibizionista xD che depravati... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted March 17, 2010 Share Posted March 17, 2010 Mi è capitata recentemente tra le mani un'enciclopedia di una casa editrice famosa e seria. L'articolo sull'omosessualità dice che dagli studi più accreditati risulta che nasciamo bisessuali e che l'omosessualità o l'eterosessualità dipendono da fattori culturali, ambientali, psicologici.... Fate vobis!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted March 22, 2010 Share Posted March 22, 2010 non sarò breve secondo me la domanda del topic è mal posta sottintende questa sfumatura: che se uno (modestamente) lo nacque, come direbbe Totò, così resta se invece uno lo divenne, può sempre ridiventare altro quindi questa domanda in realtà vuol dire: ma si guarisce? ma Luca era gay? risposta scontata: se è colpa di un gene... ma ora facciamo finta che la gaiezza sia una categoria appresa, un errore cognitivo si può correggere un errore cognitivo? non sempre l'etologia (le famose paperelle di Konrad Lorenz) insegna che persino un legame oggettivo come quello genitoriale può essere appreso e può essere soggetto ad errore cognitivo ma la paperella che scambiò l'orso chubby Konrad Lorenz per la sua mamma purtroppo non guarì più questo scenario potrebbe essere verosimile per l'omosessualità potrebbe essere che esista una finestra temporale nella nostra infanzia nella quale apprendiamo l'orientamento sessuale chiusa quella, l'orientamento è fissato dico potrebbe essere, è un'ipotesi che andrebbe indagata, non è detto che sia così quindi potrei averlo appreso ma non essere in grado di cambiarlo quindi la scelta è rimanere lì a badare alle paperelle e ascoltare canzoni idiote oppure uscire e godersi il mondo infine dietro questo topic c'è un altro problema grosso come una casa lo chiamerei il problema del feticismo genetico la follia di trovare le cause nei "geni" ma a monte c'è un altro problema grande come una montagna la follia stessa dell'applicazione del criterio di causalità a certi fenomeni complessi... non scordiamoci mai che la causalità è un puro costrutto linguistico, è un nostro modo di vedere il mondo, è un pò il gioco del perché è una categoria di costruzione della realtà, nient'altro la causalità... non esiste se non nella nostra testa ogni causa strettamente parlando è un'astrazione ogni causa ha milioni di concause ogni effetto ha più cause ogni causa ha più effetti etc. per vivere nel quotidiano ci basta spesso trovare i rapporti causa-effetto che definiscono le influenzabilità prevalenti tra i fenomeni ma il voler estendere questo semplicissimo costrutto linguistico a dignità di struttura cognitiva assoluta e indiscutibile è un errore epistemologico grande come un pianeta direi grande come Giove Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted March 22, 2010 Share Posted March 22, 2010 Hai detto cose molto sensate e sono d'accordo con te. A partire dalla domanda mal posta (per altri versi benissimo posta, se la tua spiegazione è corretta), al feticismo genetico, alla critica del concetto di causa applicato all'orientamento sessuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted March 22, 2010 Share Posted March 22, 2010 potrebbe essere che esista una finestra temporale nella nostra infanzia nella quale apprendiamo l'orientamento sessuale a parte il discorso filosofeggiante che si regge da sè come una struttura di escher, specialmente per la solita litania sui geni, ma cosa intendi con "apprendere l'orientamento sessuale" ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted March 22, 2010 Share Posted March 22, 2010 con "apprendere l'orientamento sessuale" volevo semplicemente dire, espresso con i termini del topic, "diventare omosessuali" era un'ipotesi per assurdo ovvero: ammesso anche che "omosessuali si diventa" questo non vuol automaticamente dire che poi si possa "tornare" ad essere qualcos'altro detto ancora in altri termini alcuni processi di apprendimento sono irreversibili per cui la differenza tra "nascere omosessuali" o "diventarlo" potrebbe rivelarsi ad uno studio piu attento, questa si, una vuota ed insignificante litania Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hook Posted March 22, 2010 Share Posted March 22, 2010 Sinceramente non credo di poter rispondere. Ammetto che ho sempre pensato che ci si nasca...ma poi ho letto diverse opinioni riguardo l'educazione familiare che è di impatto sull'identità sessuale di ognuno di noi, dunque questa domanda in me si trova ancora irrisolta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted March 22, 2010 Share Posted March 22, 2010 Tanto se anche omosessuali si diventa allora si diventa anche eterosessuali, e ciò che fa diventare omosessuali e una forma diversa degli stessi fattori che fanno diventare eterossessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ego89 Posted March 22, 2010 Share Posted March 22, 2010 Si nasce, punto. Non credo nel “diventarlo”, più che diventarlo è scoprirlo, accettarlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 23, 2010 Share Posted March 23, 2010 Tanto se anche omosessuali si diventa allora si diventa anche eterosessuali, e ciò che fa diventare omosessuali e una forma diversa degli stessi fattori che fanno diventare eterossessuali. Tant'è vero che si nasce bisessuali (come i bonobo) e ci indirizziamo crescendo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LOST Posted March 25, 2010 Share Posted March 25, 2010 credo che una certa propensione si debba avere fin da piccoli poi alcune esperienze della vita possono formarti o farti vedere le cose sotto un'altro aspetto......io posso scoprire come nel mio caso di essere gay o bisex molto tardi ma alla fine è una questione di accettazione di se stessi....ho vissuto da etero ma da sempre sono attratto anche dai ragazzi....diciamo che nasci in un determinato modo poi ti può servire del tempo per arrivare a scoprirti davvero!!!!almeno questa è la mia idea....... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dark_Ansem Posted March 30, 2010 Share Posted March 30, 2010 si nasce. io già da piccolo non quadravo. mi ricordo che alle elementari non sapevo cosa volesse dire "frocio", ed allora un mio compagno di classe, che lo usava ad ogni piè sospinto contro il malcapitato di turno (tuttavia non io), me lo spiegò. ricordo che la mia reazione fu: beh? già allora qualcosa non andava. invece di vomitare come i miei deliziosi amichetti, continuai tranquillo a leggere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sir_GuGu Posted March 30, 2010 Share Posted March 30, 2010 Tant'è vero che si nasce bisessuali (come i bonobo) e ci indirizziamo crescendo. Questa è l'ipotesi a cui più mi piacerebbe credere... però per me l'ipotesi più plausibile è quella secondo cui noi da piccoli non abbiamo stimoli sessuali, ma poi grazie all'esperienza "attiviamo" l'uno, l'altro o entrambi gli orientamenti. Poi non so, probabilmente è (anche) una questione di mentalità... è impossibile innamorarsi di una persona dalla quale non si è attratti fisicamente? secondo me no... poi penso che si debba fare il distinguo fra attrazione sessuale e sentimento... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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