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Siete gay a 360° o ....solo a 90?


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non dire cassate non sei un codardo. Hai i tuoi tempi anzi, ti vedi con gli occhi con cui mi vedevo io un po di tempo fa.

Consiglio disinteressato: amati prima tu ( e se sei twink ancor di più).

 

 

Zaffo ha ragione, ognuno ha i suoi tempi. Non devi vedere questa cosa come codardia o motivo di disagio. Dai tempo al tempo e amati, come dice il saggio Justin Bieber.

Avete ragione sono molto severo con me stesso.

Comunque non è che viva male il fatto di non essere dichiarato, anzi di solito non ci penso nemmeno, è che ieri ero un pò giù di morale e mi sono lasciato andare all'autocommiserazione.

Io non saprei come esprimermi in gradi, ma al momento sono così depresso da volere solo e unicamente la morte, sono un gay non dichiarato, e non ho il coraggio di dirlo a nessuno... Al momento sto cercando di confidarmi con un mio amico... Mentre pensavo di dichiararmi con i miei compagni a Natale (siccome sono "tutti più buoni").

Ma forse è meglio che non dico nulla prima che faccio vomitare qualcuno...

Su non è vero che vuoi morire, vuoi essere felice ma ti senti ostacolato e lasciarti andare ti sembra l'opzione più facile.Bisogna combattere!!

Il forum serve apposta per tirare fuori quello che pensi, non devi mica vergognarti.

  • 1 month later...

Oh a me non chiedono mai nulla ! 

 

Sarà che non ho questa occasione di ampliare costantemente le mie conoscenze (al di là di rapporti con nuovi colleghi ma di cui la non conoscenza del privato è reciproca) e soprattutto le conoscenze amicali di solito sono amici di amici, conseguentemente gay pure loro . Quindi in teoria lo sono, in pratica aspetto sempre l'occasione !

Io non sono dichiarato in famiglia ma con gli amici si.Il fatto di essere dichiarato a 360° non la vedo come una necessità, anzi, come già scritto da qualcun'altro, lo vedo come una forma di esibizionismo.Se devo conoscere persone nuove sarebbe fra le ultime cose che direi, non per vergogna o altro, ma perché se penso a me vedo la mia sessualità come una delle tante qualità che mi contraddistinguono, ne la prima ne l'ultima.Voler presentarsi alle persone con "ehy guardatemi sono gay quindi sono più interessante di voi", non mi una grande presentazione

Se non sei gay almeno a...facciamo 180 gradi, diventa anche difficile iniziare una relazione, figuriamoci la convivenza.

Per me è un po' strano, perché son stato gay a 360 gradi in città, in paese probabilmente molti lo sanno ma parlarne mi crea ancora qualche disagio, evito di uscire coi ragazzi per non mettere in imbarazzo i miei familiari (che comunque sanno di me, almeno i più prossimi) eccetera.

 

Sì, mi comporto in modo un po' patologico, ma pazienza.

 

Ma io ero pure agnostico e barricadero fuori casa e molto più moderato dentro...

Ho poca personalità, sono fatto di cera, in compenso sono piuttosto empatico, e riuscendo abbastanza rapidamente a capire cos'è accettabile o no per i miei interlocutori so modulare le mie risposte e temperare le opinioni più contrastanti.

Non saprei dirvi quanti siano i gradi, ma sono pochi di sicuro.

Ho fatto coming out - più o meno - con i miei genitori, ma non l'hanno presa bene, per nulla. Vorrei vivere me stesso con più serenità, ma sto ancora cercando di capire come fare. Vorrei aprirmi con un paio di amici perché so che la prenderebbero bene, ma non ho ancora deciso se come e quando farlo. Forse ho paura che le cose cambino in qualche modo tra di noi, o forse mi spaventa ancora di più l'idea che possa non cambiare assolutamente nulla.

Ancora pochi gradi, solo 6 persone ne sono al corrente e in famiglia nessuno (anche se i miei fratelli lo sospettano e mi hanno anche detto che non dovrei farmi problemi, solo che i miei genitori non sono di mentalità molto aperta quindi con la famiglia ci penserò più tardi a dichiararmi se mi va).

Sinceramente la mia vita non è che sia cambiata così tanto con questi pochi CO, tutti dicono di aver rafforzato le amicizie ma per me sono rimaste le stesse ottime amicizie di prima. Dicendo questo non voglio spaventare Gigiskan, penso che essendo tutti buoni amici sapevo già di essere accettato, quindi il CO è stata solo una formalità...

Sarà anche perché forse dovrei estenderlo a tutto il gruppo di amici più stretti, ma infatti è già work in progress e a breve magari vi farò sapere se avrò avvertito un cambiamento.

  • 2 weeks later...

ahaha dai non scandalizzatevi ma leggete tra le righe :)

il senso del posto è: siete gay  "sempre e con tutti" (cioè non vi fate problemi con nessuno e alla domanda: ma sei gay? rispondete: si, è un problema?...... o vivete il vostro essere gay solo quando ehm.... siete a..... letto? insomma quanto e i in che misura siete dichiarati?

 

io no ho problemi con nessuno. ho detto ai miei di essere gay a 20 anni, lo sanno a lavoro (perciò no problem anche li, dove alla fine, passo la maggior parte del tempo) e alla domanda: ma sei gay? non ho problemi a rispondere si!

 

sono dell'idea che vivere il proprio stato con naturalezza faccia percepire anche agli altri il fatto che in fondo non c'è nulla di strano o sbagliato nell'essere gay. è così e basta

 

naturalmente il mio è stato un percorso lungo non ho raggiunto questa "sicurezza emotiva e questo grado di accettazione in 2 giorni. è stato un percorso lungo e lo ammetto pieno di ostacoli da dover affrontare e superare. 

 

Io non sono gay a 360° come dici tu, molto spesso mi conviene tacere su alcune cose. Posso definirmi assolutamente gay a 90°... in tutti i sensi tra l'altro...

  • 3 months later...

 

 

Sarà anche perché forse dovrei estenderlo a tutto il gruppo di amici più stretti, ma infatti è già work in progress e a breve magari vi farò sapere se avrò avvertito un cambiamento.
Avevo detto che era work in progress, sono passati 4 mesi e ancora non ho fatto nulla -.-'

Ok mi metto alla prova da solo: se entro una settimana ancora non ho detto nulla allora sono un debole!!!  Lo ho voluto scrivere e proporre come sfida così forse mi sento più spronato a farlo.

Quiescent93

Avevo detto che era work in progress, sono passati 4 mesi e ancora non ho fatto nulla -.-'

Ok mi metto alla prova da solo: se entro una settimana ancora non ho detto nulla allora sono un debole!!!  Lo ho voluto scrivere e proporre come sfida così forse mi sento più spronato a farlo.

 

 

Beh, buona fortuna allora! Detto da uno che è dichiarato a 0°... chissà quando arriverà anche solo il primo... P.S. Quante persone fanno un grado? Su certe cose matematiche bisogna essere rigorosi :D

Edited by Quiescent93

Basterebbe fare una proporzione ma non avrebbe molto senso, facciamo che se almeno i tuoi amici (non conoscenti) lo sanno allora almeno a 90 ci stai, aggiungiamo altri 90 per la famiglia, altri 90 per i semplici conoscenti e arrivi a 360 se sei dichiarato proprio sui social che lo devono sapere pure i muri.

Comunque ho delle novelle. Quello che ho detto è stato fatto e devo dire che mi ha aiutatio il messaggio che ho scritto qui perchè altrimenti avrei lasciato perdere pure oggi. Il problema è che non ci stavano tutti causa impegni quindi ancora non ho finito, comunque è andata benissimo.

Noto che a me non cambia quasi nulla facendo coming out, il rapporto sembra sempre lo stesso, magari sì un pochino più aperto.

 

 

buona fortuna allora!
Grazie :)
Quiescent93

Basterebbe fare una proporzione ma non avrebbe molto senso, facciamo che se almeno i tuoi amici (non conoscenti) lo sanno allora almeno a 90 ci stai, aggiungiamo altri 90 per la famiglia, altri 90 per i semplici conoscenti e arrivi a 360 se sei dichiarato proprio sui social che lo devono sapere pure i muri.

Bene, ora che l'equazione è stata definita e sappiamo avere una forma chiusa ha senso iniziare a risolverlo. Temo però che, pur facendo certi coming out, arriverei al massimo a 270 gradi... ok gli amici e la famiglia, quindi 180 sono d'obbligo. I conoscenti ci può stare in determinate circostanze, ma sui social non lo farei mai. Più che altro perché non mi piace l'idea che la gente sappia tutto di me a prescindere. Oppure che si faccia un'idea di me a prescindere, che è addirittura peggio. In questo senso non scriverei neanche un eventuale lavoro da me svolto, per intenderci. Ma magari sono io così...

 

P.s. è bello sapere che sei riuscito nei tuoi intenti! Io tendo a fasciarmi troppo la testa facendo ipotesi su ipotesi di come potrebbe reagire la gente. Ma poi, secondo me, se ha un minimo di materia grigia l'altro non dovrebbe avere motivo di regire male. Razionalmente è facile, realmente un po' meno ahah.

Nemmeno a me piace che la gente sappia tutto ma almeno gli amici un'idea di me hanno il diritto di farsela, che poi l'idea di me sempre quella è rimasta dopo il CO infatti gli ho detto solo che sono gay.

In famiglia non lo riesco proprio a dire anche se sto quasi per esplodere perché molte volte mi arrabbio e proprio non ne posso più, ci provo pure indirettamente ma o sono stupidi loro oppure lo temono e sperano troppo che io sia etero... se è così (probabilmente lo è) mi arrabbio proprio di brutto quando glielo dico.

 

Ho la vaga impressione che qualcuno possa storcere il naso leggendo a cosa ho associato i 360 gradi, perché magari dite di essere completamente liberi anche se non lo sa tutto il mondo e che i social non hanno molto a che fare con la nostra libertà... sì insomma va benissimo, io ho solo cercato di associare 360 al massimo possibile e non è che mi interessa molto come è che sia definito.

Quiescent93

Nemmeno a me piace che la gente sappia tutto ma almeno gli amici un'idea di me hanno il diritto di farsela,

Su questo sono parzialmente d'accordo. Se un amico, in una situazione "tranquilla", mi chiedesse della mia vita sentimentale, forse potrei essere tentato dal dire tutto. Diversamente però non so, se non chiede è perché implicitamente non gli cambia nulla... 

 

In famiglia non lo riesco proprio a dire anche se sto quasi per esplodere perché molte volte mi arrabbio e proprio non ne posso più, ci provo pure indirettamente ma o sono stupidi loro oppure lo temono e sperano troppo che io sia etero... se è così (probabilmente lo è) mi arrabbio proprio di brutto quando glielo dico.

Beh, però per proprietà associativa, se ritieni che gli amici abbiano diritto di sapere, anche la famiglia dovrebbe averlo. Ma questo immagino dipenda molto dall'ambiente familiare. Ad ogni modo, non credo che arrabbiarsi con la famiglia perché sperava fossi etero sia una gran cosa. Nel senso che non credo che un qualsiasi genitore auguri al figlio di essere omosessuale. Magari non perché direttamente avverso all'omosessualità ma perché teme le eventuali difficoltà in cui dovrà incorrere suo figlio/a. Diversamente, se all'atto del coming out hanno reazioni esagerate allora sì, li puoi anche diventare una bestia e spaccare tutto :D.

Edited by Quiescent93

Quindi per essere dichiarato a 360 gradi dovrei scrivere su fb "mi piacciono sia le ragazze sia i ragazzi!" ??

Assurdo. Perché dovrei farlo?

 

Nessuno, appena lo conosci, ti dice "ah per sincerità ti devo dire che mi piacciono le ragazze e sono etero".

 

Piuttosto direi che 360 vuol dire Non farsi paranoie a baciare in pubblico o rispondere sinceramente se viene chiesto.

Nemmeno a me piace che la gente sappia tutto ma almeno gli amici un'idea di me hanno il diritto di farsela, che poi l'idea di me sempre quella è rimasta dopo il CO infatti gli ho detto solo che sono gay.

In famiglia non lo riesco proprio a dire anche se sto quasi per esplodere perché molte volte mi arrabbio e proprio non ne posso più, ci provo pure indirettamente ma o sono stupidi loro oppure lo temono e sperano troppo che io sia etero... se è così (probabilmente lo è) mi arrabbio proprio di brutto quando glielo dico.

 

Ho la vaga impressione che qualcuno possa storcere il naso leggendo a cosa ho associato i 360 gradi, perché magari dite di essere completamente liberi anche se non lo sa tutto il mondo e che i social non hanno molto a che fare con la nostra libertà... sì insomma va benissimo, io ho solo cercato di associare 360 al massimo possibile e non è che mi interessa molto come è che sia definito.

i genitori spesso fanno finta di non vedere, anche quando la situazione è palese. La mia esperienza con la famiglia è stata molto positiva, mi sento molto fortunato.... Ne ho parlato direttamente solo con mia madre, sfogamdomi seriamente. Lei mi disse che non chiedeva nulla della mia vita privata perché vedendomi molto riservato non voleva essere invasiva. Il resto della famiglia lo ha saputo tramite mamma, soprattutto quando partivo con il mio ex fidanzato lei aggiornava gli altri ahahah. Non è cambiato nulla, non chiedevano prima e non chiedono ora. So che è la nostra indole quindi va bene così. Per il resto tutto liscio, ho pochissimi amici degni di questo nome, con loro è stato inevitabile parlarne, praticamente condividiamo tutto quindi dovevano sapere. Conoscenti, colleghi universitari e parenti vari....sti cavoli! Non mi viene proprio di parlare delle mie cose.

I social non li prendo proprio in considerazione, ma questo per quanto riguarda me che non li uso praticamente mai.

@Quiescent. Sì la famiglia ha il diritto di saperlo però con gli amici non ci vivi dentro casa, con i genitori invece sì se non sei indipendente perciò preferisco aspettare. Inoltre se sentissi pure tu quello che dicono i miei in certe situazioni sicuramente ti assicuro che non vai più a pensare che temono soltanto ai rischi in cui il figlio omosessuale possa incorrere.

 

@faby. Ovviamente è assurdo infatti io ho estremizzato il caso non è che vado a pensare seriamente che appena conosci qualcuno gli dici che sei gay/bisex. Ho pensato alle nuove generazioni che utilizzano spesso i social e ho buttato qualcosa lì.

Personalmente penso più o meno come te, per me non devi forzatamente farlo sapere a tutti sulla faccia della Terra, l'importante è non nasconderlo e non avere paura.

 

@Mako sì infatti sti cavoli dei conoscenti e non uso nemmeno io i social quindi non li considero proprio.

Probabilmente in famiglia inizierei pure io da mia madre, o forse dai miei fratelli che con loro sicuramente non ci sarebbero difficoltà... solo che adesso proprio non mi va.

Quiescent93

@Quiescent. Sì la famiglia ha il diritto di saperlo però con gli amici non ci vivi dentro casa, con i genitori invece sì se non sei indipendente perciò preferisco aspettare. Inoltre se sentissi pure tu quello che dicono i miei in certe situazioni sicuramente ti assicuro che non vai più a pensare che temono soltanto ai rischi in cui il figlio omosessuale possa incorrere.

 

Figurati Davis, le mie erano solo supposizioni. Del resto sono il primo a non averlo ancora fatto perché in un'occasione in famiglia venne fuori l'argomento gay e mentre una zia era lì a dire che per lei non sarebbe cambiato nulla mia madre disse "Io non so se l'accetterei". Da allora sono sempre stato col dubbio. Perché finché non ne parlo non saprò mai se era un discorso tanto per oppure se era effettivamente serio...

 

Sull'aspetto economico sono d'accordo. Sarei molto più indotto a dire tutto se non dipendessi economicamente da loro.

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