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Dopo quanto avete superato una rottura?


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Ciao a tutti,

in collegamento al mio post precedente (quello in cui, disperatamente, chiedevo consigli su come ritornare insieme al mio ex che amo e che mi ha mollato), vorrei sapere voi, quando siete stati mollati da chi amavate, quanto tempo ci avete messo per tornare felici e iniziare a uscire/frequentarvi con altri?

 

Io sono stato lasciato dopo 2 anni senza aspettarmelo. Lo amavo (e sinceramente lo amo ancora), ma lui non ne ha voluto sapere...anzi,adesso sta frequentando un altro. Ci sto ancora male e ciò che mi fa ancora più male è l'aver troncato i rapporti... mi piacerebbe mantenerli (come ho fatto con il mio ex prima di lui con cui ci sentiamo sempre e abbiamo una bella amicizia)... Secondo voi, con il tempo riuscirò a instaurare un'amicizia anche con lui?

 

Grazie

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https://www.gay-forum.it/topic/34028-dopo-quanto-avete-superato-una-rottura/
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Ho avuto la fortuna di essere stato mollato due volte a storia praticamente finita, per cui dopo neanche un mese ero già tornato in forze . Solo la prima storia,durata 2 mesi, ha avuto strascichi ma avevo 23 anni e non sapevo ancora pormi col mondo . Rimettersi in piedi non vuol dire non soffrire o non aver amato, trovo solo che il lutto sia una grossa perdita di tempo e non bisogna dimostrare a nessuno di essere affranti . Si riparte e via .

Oddio non so se convenga ad ogni modo capisco che è innaturale aver condiviso tanto e poi trovarsi ad essere come degli estranei.

In genere devi pensare che i rapporti si recuperano quando non interessa più a nessuno recuperarli.

 

Io dopo due anni e cinque anni di storia sento di non averlo ancora superato, nel senso che la delusione e il dolore sono passati anche velocemente però nonostante alcune piccolissime storielle e avventure ancora non mi ci vedo con un'altro ragazzo.

Penso che sia molto soggettivo, non c'è una regola, certo se rimani anni fermo al palo a struggerti su quanto ti manca forse qualche problemino ce l'hai tu ma questo è un altro discorso


Ho avuto la fortuna di essere stato mollato due volte a storia praticamente finita, per cui dopo neanche un mese ero già tornato in forze . Solo la prima storia,durata 2 mesi, ha avuto strascichi ma avevo 23 anni e non sapevo ancora pormi col mondo . Rimettersi in piedi non vuol dire non soffrire o non aver amato, trovo solo che il lutto sia una grossa perdita di tempo e non bisogna dimostrare a nessuno di essere affranti . Si riparte e via .

 

Anche io alla fine mi sono ripreso presto perchè finita da tempo de facto ma lo amavo ancora, bisogna anche avere l'intelligenza o il coraggio di prepararsi psicologicamente e non tutti ce la fanno.

Edited by Iron84

Oddio non so se convenga ad ogni modo capisco che è innaturale aver condiviso tanto e poi trovarsi ad essere come degli estranei.

In genere devi pensare che i rapporti si recuperano quando non interessa più a nessuno recuperarli.

 

Io dopo due anni e cinque anni di storia sento di non averlo ancora superato, nel senso che la delusione e il dolore sono passati anche velocemente però nonostante alcune piccolissime storielle e avventure ancora non mi ci vedo con un'altro ragazzo.

Penso che sia molto soggettivo, non c'è una regola, certo se rimani anni fermo al palo a struggerti su quanto ti manca forse qualche problemino ce l'hai tu ma questo è un altro discorso

 

 

Anche io alla fine mi sono ripreso presto perchè finita da tempo de facto ma lo amavo ancora, bisogna anche avere l'intelligenza o il coraggio di prepararsi psicologicamente e non tutti ce la fanno.

Capisco.

La cosa che mi fa mal di più (oltre al non aver più nessun contatto con lui) è il fatto che stia già frequentando un'altra persona con cui condivide le cose che condivideva con me. E penso ai suoi sorrisi e gesti amorevoli che, ormai, sono rivolti ad un altro.

 

Per me è ancora presto pensare ad un'amicizia (per lui non c'erano problemi avendo superato la cosa brillantemente), ma so anche che prima o poi vorrò farlo e ne sarò in grado. Dovrò solo fare il primo passo per riallacciare in contatto...il che non necessariamente potrebbe essere una passeggiata.

davydenkovic90

Ho avuto una sola storia, conclusa, con una persona che reputo importante, finita a Gennaio 2014. In senso "pratico"  l'ho superata quasi subito, nel senso che a fine Febbraio già frequentavo un altro ragazzo e ho iniziato un'altra storia...

Però credo che ci sia un'eco del sentimento di allora che non si estinguerà mai, proprio perché ogni rapporto è a sé e ogni persona è a sé ed è ricca di mille sfaccettature della personalità, dell'intelletto, dello stile uniche e irripetibili che non puoi trovare in un altro e non puoi sostituire in nessun modo.

Talvolta questa eco può essere una trappola, perché ci fa credere di non poter trovare niente di equiparabile. E invece non è così. Troveremo qualcosa di diverso, ma diverso non vuol dire peggiore. Sta tutto nell'abbracciare una nuova situazione con le sue diversità e lasciarsi andare a quella invece che rimanere ancorati al passato.

Tuttora sento questo mio ex, anche se non ci siamo sentiti per lunghi periodi a volte, e per quanto io non voglia ritornare con lui, non ci penso minimamente, ritrovo quelle cose che mi piacevano e mi piacciono di lui e provo un grande affetto verso di lui.

Non è un amico e non lo sarà mai,  sarebbe un rapporto troppo banale. 

Non ci tengo nemmeno a frequentarlo a dire il vero, nel senso che ci siamo già frequentati tantissimo in passato ed entrambi frequentiamo altre persone adesso, non siamo soli al mondo ed è giusto dare spazio a nuovi rapporti... per cui va bene anche così, ci sentiamo ogni tanto, ci capiamo al volo con due messaggi, conosciamo benissimo i gusti dell'altro, ogni angolo anche oscuro delle reciproche personalità.

Questa è la mia esperienza ;)

Edited by davydenkovic90

 

amavo davvero Luca... mi lasciò per un altro, il marrano.. grande depressione.

ma dopo 40 giorni incontrai Miki e siamo insieme da 24 anni.

40 giorni?? Ammiro molto le persone così, che riescono ad andare avanti e aprirsi agli altri dopo poco. Vorrei possedere questa qualità e invece mi sento ancora in colpa solamente a chattare con un altro (proprio come se, dentro di me, stessi ancora con lui...quando invece ha già un altro).

Credo sia molto più difficile superare la fine di una storia se quest'ultima è inaspettata e la cosiddetta "rottura" arriva dall'altro e non da noi.

 

La rottura della mia unica storia seria (durata 3 anni) è stata praticamente "telefonata".

Era nell'aria da almeno due mesi e quando mi invitò a prendere quel caffè sapevo cosa mi avrebbe detto.

Non che avessi paura di finirla io, semplicemente ero ancora immaturo per gestire quella fase nel rapporto.

Avrei dovuto troncare prima, ma ho lasciato che lo facesse lui che pure era il più attaccato dei due. Per questi motivi non credo sia stato tanto un colpo per me.

Certo le cose sono cambiate ma dopo qualche tempo distanti e sentendosi col contagocce ci siamo riavvicinati e adesso ci sentiamo spesso uscendo pure assieme (a quasi 2 anni dal fattaccio).

 

 

40 giorni

40, 42 giorni, dal 30/7 all' 11/9 

3 settimane di ansiolitici, e attesa che le redazioni dei giornali di inserzioni riaprissero. 

 

Chi non Ti ama non Ti merita. iosoloio , tusolotu. chiodoscacciachiodo.. 

Dipende da svariati fattori.

Dall'importanza della storia, da come ci si è lasciate, se parliamo solo di uscire, trombare o frequentare nuovamente una persona (son tre cose ben distinte, per quanto mi riguarda).

 

Dopo essere uscita da una sfortunata convivenza dal giorno alla notte, c'ho messo un paio di mesi a riprendermi (...dovevo trovarmi casa, mica altro :asd:), ma nei tempi morti ho ripreso quasi subito ad uscire con qualcuna, giusto per passare il tempo.

Un paio di mesi prima di uscire in cerca di qualche avventura.

Un 6 mesi per finire nuovamente con una.

 

Ma vabbé, come ho detto dipende da quanto ci stai male e sei preso\a.

 

Ho avuto i miei momenti di solitudine totale per storie molto brevi e momenti come questo che a fine convivenza me so detta semplicemente "'no spreco de soldi" :asd:

 

 

la prima volta ,penso che ci sarò stato male per un annetto ,la seconda circa 6 mesi , ora quasi non ci credo nemmeno piu , per qui nel giro di qualche giorno o settimane la persona ex cara ritorna a essere uno sconosciuto ,che poi è quello che è sempre stata

Edited by fabriz

la prima volta ,penso che ci sarò stato male per un annetto ,la seconda circa 6 mesi , ora quasi non ci credo nemmeno piu , per qui nel giro di qualche giorno o settimane la persona ex cara ritorna a essere uno sconosciuto ,che poi è quello che è sempre stata

Addirittura? Mi sembra una visione un po' fredda e distaccata.

Io, ora come ora, non potrei mai pensare ad un mio ex come uno sconosciuto, ma come una persona comunque speciale con cui si sono condivise belle cose e con cui ci sarà sempre un sentimento di affetto.

Sinceramente non stento a credere a quanto dice fabriz.

Dipende molto da come ti lasci e da quello che fa la suddetta persona per farsi lasciare o per lasciare.

 

Un discorso sono le rotture dolorose perché uno dei due tronca la relazione come può succedere in una relazione normale.

 

Un discorso è quando la persona con cui sei stata si dimostra letteralmente sterco tolto ai campi da concimare.

 

In quel caso penso che una reazione di totale estraneità emotiva da quanto è successo, è più che comprensibile.

 

Oltretutto, un giorno in più a soffrire per elementi del genere, son piccole vittorie che gli si continuano a concedere.

Io ci sto mettendo anni.

Perché è stata una storia intensissima, che mi ha prostrato durante e mi ha devastato dopo.

Sono passati ventisei mesi dalla rottura, ed io ancora non ho messo a posto i pezzi.

A parte il primo periodo, non è che sia stato con le mani in mano: sono stato a letto con svariate persone, sono uscito con qualche ragazzo e ho addirittura sentito il mio cuore tornare a battere, in un'occasione. Eppure, qualcosa manca: forse si tratta di una debolezza da convalescente, forse della paura di chi si è già scottato una volta, forse non si trova in giro un ragazzo decente.

Spero di arrivare in tempi ragionevoli ad una ragionevole archiviazione della pratica.

 

Io dopo due anni e cinque anni di storia sento di non averlo ancora superato, nel senso che la delusione e il dolore sono passati anche velocemente però nonostante alcune piccolissime storielle e avventure ancora non mi ci vedo con un'altro ragazzo.

Siamo proprio due anime affini, noi!

 

Però credo che ci sia un'eco del sentimento di allora che non si estinguerà mai, proprio perché ogni rapporto è a sé e ogni persona è a sé ed è ricca di mille sfaccettature della personalità, dell'intelletto, dello stile uniche e irripetibili che non puoi trovare in un altro e non puoi sostituire in nessun modo.

Talvolta questa eco può essere una trappola, perché ci fa credere di non poter trovare niente di equiparabile. E invece non è così. Troveremo qualcosa di diverso, ma diverso non vuol dire peggiore. Sta tutto nell'abbracciare una nuova situazione con le sue diversità e lasciarsi andare a quella invece che rimanere ancorati al passato.

Vorrei riuscire ad acquisire questa tua tranquillità emotiva. #ThumbUp per te, davy!

 

 

non potrei mai pensare ad un mio ex come uno sconosciuto, ma come una persona comunque speciale con cui si sono condivise belle cose e con cui ci sarà sempre un sentimento di affetto

questo, nemmeno io: vietato rinnegare il passato, e i ricordi non si possono cancellare.

aggiungo che rivedo i 2 ultimi ex, diciamo con cadenza biennale,

o accompagnato del mio attuale consorte o col suo permesso scritto..

Anche io sono stato a letto con altre persone dopo essere stato mollato brutalmente (più che altro perchè sapevo che lui si godeva la vita e ha iniziato a fare sesso a destra e a manca dal giorno dopo che mi ha lasciato), ma, puntualmente, subito dopo mi sento in colpa e mi viene letteralmente da piangere. Sicuramente perchè il mio cuore non ha ancora accettato il fatto che non stiamo più insieme e vive il tutto come un tradimento verso di lui.

 

Magari io non sono ancora pronto come, invece, lo è stato lui fin da subito.

 

 

nessuna delusione da parte di nessuno e, soprattutto, nessun innamoramento

Ho imparato su questo Forum a apprezzare incondizionatamente chi scopa a destra e a manca senza implicazioni sentimentali e magari anche senza una vera "attrazione" se non quella generica per un pisello o buco...

a patto che non gli vengano i sensi di colpa e si metta a piangere...

Ho imparato su questo Forum a apprezzare incondizionatamente chi scopa a destra e a manca senza implicazioni sentimentali e magari anche senza una vera "attrazione" se non quella generica per un pisello o buco...

a patto che non gli vengano i sensi di colpa e si metta a piangere...

I sensi di colpa non sono di natura generica, ma dettati da una situazione personale, spero, momentanea.

 

 

Ho imparato su questo Forum a apprezzare incondizionatamente chi scopa a destra e a manca senza implicazioni sentimentali e magari anche senza una vera "attrazione" se non quella generica per un pisello o buco... a patto che non gli vengano i sensi di colpa e si metta a piangere...

 

In un'epoca in cui tutti fanno sesso con tutti e la logica

del consumo sessuale si impone rendendo lecito ogni

desiderio e godimento sessuale, per credere all'amore

bisogna credere nel lutto, nella possibilità di aver perso

qualcosa di insostituibile

 

Il senso di colpa è qualcosa di illusorio, la simulazione

del tradimento di un fantasma che non c'è più, quindi

è un modo per non accettare la realtà, qualcosa di vagamente

isterico ma giustificato dalla situazione

 

Io propenderei più per la tristezza, si piange ( eventualmente )

nel momento in cui ci si rende conto che il senso di colpa è del

tutto immotivato e si realizza il senso della perdita.

 

In questo modo salviamo la fede nella possibilità di amare, ma

rendiamo triste il godimento sessuale

 

amavo davvero Luca... mi lasciò per un altro, il marrano.. grande depressione. 

ma dopo 40 giorni incontrai Miki e siamo insieme da 24 anni. 

 

Questo dicesi culo per definizione XD

In un'epoca in cui tutti fanno sesso con tutti e la logica

del consumo sessuale si impone rendendo lecito ogni

desiderio e godimento sessuale, per credere all'amore

bisogna credere nel lutto, nella possibilità di aver perso

qualcosa di insostituibile

 

Il senso di colpa è qualcosa di illusorio, la simulazione

del tradimento di un fantasma che non c'è più, quindi

è un modo per non accettare la realtà, qualcosa di vagamente

isterico ma giustificato dalla situazione

 

Io propenderei più per la tristezza, si piange ( eventualmente )

nel momento in cui ci si rende conto che il senso di colpa è del

tutto immotivato e si realizza il senso della perdita.

 

In questo modo salviamo la fede nella possibilità di amare, ma

rendiamo triste il godimento sessuale

Amen uccidiamoci tutti.XD

  • 2 weeks later...

Non esiste una regola fissa.

Dipende molto fino a che punto è arrivata la storia e quanto seriamente l'abbiamo vissuta...

Secondo me, almeno per quelle veramente serie, puoi anche riprenderti al 99%, ma ci sarà sempre quella piccolissima parte che ogni tanto si farà viva come un piccolo fantasma dal passato...

 

Detto questo, capisco le tue riflessioni: è difficile ricominciare da capo appena finita una storia. Più che altro ciò non ti sarà tanto più di aiuto a dimenticare: puoi andare anche con 100 persone, ma se lo fai perché pensi che lui se la spassa ti fai solo del male...

Per quelli "cornificati" (anche solo figurativamente) come noi l'unica soluzione è lasciare al tempo rimarginare la ferita... E man mano imparerai a curarti sempre meno di quella persona.

 

Ha ragione iron84 a dire che i rapporti non si recuperano tanto facilmente: avviene solo in determinate situazioni (quando la storia la si chiude assieme), ma non pare questo il caso.

Anche il mio ex insisteva di rimanere amici, io gli ho dato ampia disponibilità, ma lui non si è fatto più sentire, e probabilmente questo è stato solo un bene...

 

A volte, ancora adesso dopo qualche mese, mentre sono in compagnia di qualcuno mi escono fuori certe immagini nella mente, come dei flash,di me e il mio ex assieme... Per non parlare dei paragoni che ci facciamo. L'importante è non dirlo a chi ti sta di fronte e vedrai che andrà tutto liscio ;)

Non parlare del tuo ex di fronte a chi stai frequentando da poco... O almeno prova a evitare l'argomento.

  • 3 weeks later...

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