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Dove mi consigliereste di trasferirmi e perchè?


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Ciao a tutti,

 

mi si è presentata la concreta possibilità di trasferirmi all'estero per lavorare. Avrei la scelta di due posti completamente diversi tra di loro:

uno è Praga (Repubblica Ceca) e l'altro è la Cina (diverse città, tra cui Pechino).

 

Ci penso da giorni e, ogni minuto cambio idea. Sono ideciso perchè sono due posti per i quali provo un forte interesse (anche se non ci sono mai stato).

 

Di Praga so poco, so che è una città tranquilla, sicura, gay-friendly e economica.

La Cina, invece, mi ha sempre affascinato, è sempre stato un mio sogno visitarla. A dire il vero ho sempre amato i Paesi dell'estremo oriente dalle lingue alla cultura.

 

Ci sono delle preoccupazioni, però: ho paura che, scegliendo Praga, non mi capiterà più l'occasione di andare in Cina o in estremo oriente. Dall'altro lato, però, della Cina, a parte la censura dilagante, mi preoccupa l'aria super inquinata e la qualità del cibo e stile di vita.

Un'altra cosa che mi preoccupa è che, trasferendomi così lontano come in Cina (anche se solo per un anno), possa succedere qualcosa di brutto a casa (che so, una malattia o, peggio, la morte. Sì, sono pessimista), alla gente che amo ecc. E il pensiero di essere così lontano mi mette in agitazione.

 

Voi cosa mi consigliereste? E perchè? Dovrei decidere per il nuovo anno/Gennaio.

Sono confuso perchè trovo lati positivi per entrambi i posti, ma anche negativi.

d'impulso direi Praga (anche per la quantità di bonazzi...),

ma la controindicazione è che sono parecchio razzisti (si sentono superiori perchè ariani eccetera).

 

Su Pechino non saprei; per come conosco i cinesi escluderei l'omofobia -guardano più la "produttività" che la sessualità-;

certo è inquinatissima, affollatissima eccetera.

 

Poi dipende pure dalle mansioni che avresti in un posto o nell'altro;

e sì, anche la logistica (leggi vicinanza) devi cmq valutarla.

Devi scegliere tu..

 

Intanto ti consiglio uno psicologo (ma bravo eh) per quei discorsi sulla morte.

 

Che devo scegliere io lo so benissimo.

Sai che si può anche non commentare se non si ha nulla da dire inerente all'argomento del post, vero?

Non mi è chiara una cosa.

Quest'assegnazione all'estero è temporanea oppure ci sono probabilità di insediamento totale e definitivo?

 

Praga potrebbe essere, con molta probabilità, qualcosa di più definitivo.

Per quanto riguarda la Cina, un anno.

Praga potrebbe essere, con molta probabilità, qualcosa di più definitivo.

Per quanto riguarda la Cina, un anno.

A questo punto, la decisione potresti orientarla sul fattore tempo, e cioè: vuoi restare per un lunghissimo periodo fuori d'Italia? Se sì, vai a Praga; se no, vai a Pechino.

Praga, poi, è un po' la Mecca del porno omo... e i cinesi rimangono twinkini fino a novant'anni: se ti piacciono le mazze consistenti, Praga; se ti piacciono i culetti pseudo-adolescenziali, Pechino.

E sono serissimo.

Considera mediamente che fuori dall'Europa cambia moltissimo la società, i modi di fare, i costumi.

Molte persone, che sono state per anni in paesi asiatici hanno sentito il bisogno di tornare in Europa perché non sono mai riusciti ad integrarsi davvero.

Però tu starai lì solo un anno e lasciarsi scappare l'opportunità, se sei interessato alla Cina, potrebbe essere un peccato.

Francamente non andrei a Pechino per via del clima irrespirabile, piuttosto scegli città più piccole (che comunque in cina "piccole" vuol dire come Milano o Roma.

Praga è una bellissima città, forse troppo turistica, un po' inquinata (ma certo è come stare in mezzo alla foresta in confronto a Pechino).

Dipende molto da cosa sei pronto a fare. Praga vuol dire che se hai qualche problema o semplicemente vuoi tornare per un finesettimana in (quasi) tre secondi sei a casa con il primo volo economico; se sei in Cina per venire a casa ci metti due giorni e devi perdere un rene (in pratica per un anno starai lì e certo non tornerai a casa).

Praga potrebbe essere, con molta probabilità, qualcosa di più definitivo.

Per quanto riguarda la Cina, un anno.

Io, personalmente, sceglierei qualcosa di più concreto, più stabile, più sicuro, perciò credo che se fossi in te, la mia scelta ricadrebbe su Praga.

Se questa occasione sarà la tua prima esperienza di vita all'estero, credo che Praga risulti essere meno "traumatica" rispetto a Pechino, in quanto è più vicina alla tue terra natale e più vicina al nostro stile di vita.

Per una prima esperienza direi Praga, è una bella città, vicino all'Italia e in caso di emergenze potresti tornare velocemente. In più come hai detto può essere una cosa definitiva, che comunque non ti impedirebbe di provare in futuro esperienze in Cina o da altre parti.

Allora psicologo finché sei in Italia poi vai a Praga e in estate fai un un viaggio in cina. Tre piccioni con una fava

Ti consiglierei anche io uno psicologo se solo potesse curarti dall'essere acido.

A questo punto, la decisione potresti orientarla sul fattore tempo, e cioè: vuoi restare per un lunghissimo periodo fuori d'Italia? Se sì, vai a Praga; se no, vai a Pechino.

Praga, poi, è un po' la Mecca del porno omo... e i cinesi rimangono twinkini fino a novant'anni: se ti piacciono le mazze consistenti, Praga; se ti piacciono i culetti pseudo-adolescenziali, Pechino.

E sono serissimo.

No. Gli asiatici non sono il mio tipo, ma cercavo di basare la mia scelta su altri fattori (anche se, in realtà, mi sono posto la domanda su come fare un anno intero solamente circondato da gay cinesi)

Per una prima esperienza direi Praga, è una bella città, vicino all'Italia e in caso di emergenze potresti tornare velocemente. In più come hai detto può essere una cosa definitiva, che comunque non ti impedirebbe di provare in futuro esperienze in Cina o da altre parti.

Non sarebbe la mia prima esperienza all'estero..ho studiato e anche lavorato fuori. Però ogni volta è come la prima e le preoccupazioni e indecisioni mi assalgono :)

Se vuoi campà bene: Praga.

Shock culturale meno forte, più gay-friendly (...non è notoriamente amichevole la Cina sotto 'sto aspetto), posticino tranquillo.

 

Se vuoi spaccarti di lavoro: Cina.

Uno dei miei dubbi su Praga è che la vedo come una città un po' noiosa e provinciale...non che io abbia intenzione di uscire, ballare ecc tutte le sere, ma è solo una mia sensazione...non so perché.

Edited by IoSoloIo

Beh ma scusa la soluzione mi sembra assolutamente ovvia: fai un anno in Cina, così lavori e la giri in lungo e in largo, visitando per bene l'Estremo Oriente, che sarebbe normalmente tanto difficile da raggiungere. In seguito, quando ti ritrasferiscono in Italia, vai a farti un weekend a Praga in ostello con un banalissimo e proletarissimo e comodissimo 39euro A/R della EasyJet.

Praga. 

 

Dopo un anno e una maggiore conoscenza del posto di lavoro e delle persone con cui lavori puoi vedere se prolungare il soggiorno o se farti collocare in un'altra città europa. Comunque ti offre uno spiraglio di futuro più ampio, ed è vicina all'italia.

Qualcuno non ha fatto all'amore oggi ed è acidello. :pilot:

Piuttosto che scrivere una scemenza è togliere ogni dubbio è meglio non scrivere niente e far rimanere la gente nel vago. Preoccuparsi per i propri cari è abbastanza legittimo e in caso di morte improvvisa di un parente se con un volo low cost o last minute in Europa te la cavi con qualche giorno e pochi euro per un viaggio intercontinentale improvviso le cose diventano piuttosto difficili e rischi di non arrivare al momento giusto. Ma è troppo complicato per alcuni.

Esatto. Non ci vedo nulla di patologico nel preoccuparsi e considerare diverse eventualità visto che la vita è imprevedibile.

Visto che i genitori non diventano di certo giovani con il passare del tempo, questi pensieri si iniziano a fare quando ci si prospetta un cambiamento e eventuale trasferimento in un luogo dall'altra parte del mondo.

 

 

Uno dei miei dubbi su Praga è che la vedo come una città un po' noiosa e provinciale...non che io abbia intenzione di uscire, ballare ecc tutte le sere, ma è solo una mia sensazione...non so perché.

 

Dipende infatti da cosa stai cercando.

Ma tieni conto che la Cina è molto lontana a livello culturale da noi, diversità che non è detto che ti possa calzare.

Mi spiego meglio: essere attirati dalla cultura di un paese, non significa che poi a livello umano esso sia adatto.

Io l'ho vissuto in prima persona in Giappone e ti dirò, ci ritornerei volentieri altre mille volte, ma non ci vivrei mai.

 

Per questo consiglio Praga, ma se sei uno spirito avventuriero e vuoi provare qualcosa che spezzi totalmente con la vita fatta fino ad ora, vai.

 

Poi mi citi Pechino, già se si trattava di Hong Kong era un altro paio di maniche, secondo me.

Dipende infatti da cosa stai cercando.

Ma tieni conto che la Cina è molto lontana a livello culturale da noi, diversità che non è detto che ti possa calzare.

Mi spiego meglio: essere attirati dalla cultura di un paese, non significa che poi a livello umano esso sia adatto.

Io l'ho vissuto in prima persona in Giappone e ti dirò, ci ritornerei volentieri altre mille volte, ma non ci vivrei mai.

 

Per questo consiglio Praga, ma se sei uno spirito avventuriero e vuoi provare qualcosa che spezzi totalmente con la vita fatta fino ad ora, vai.

 

Poi mi citi Pechino, già se si trattava di Hong Kong era un altro paio di maniche, secondo me.

Se fosse stato Hong Kong, non ci avrei pensato due volte: sarei partito all'istante :)

 

Non so, le culture e lingue asiatiche (cinese e giapponese)le ho studiate tempo fa e mi sono sempre interessate, ovviamente viverci sicuramente sarà diverso, ma so anche che non starei lì per sempre.

 

A dire il vero in questi giorni sto più propendendo verso Praga per diversi fattori come la libertà di stampa e democrazia...uhmm ci penso ancora per un po'

il trattamento economico sarebbe il medesimo, Cina e Praga? 

 

 

Se fosse stato Hong Kong, non ci avrei pensato due volte

cioè sarebbero venute meno le Tue (ovvie) remore sulla distanza, sula famiglia..? 

Edited by Capricorno57

il trattamento economico sarebbe il medesimo, Cina e Praga?

 

 

cioè sarebbero venute meno le Tue (ovvie) remore sulla distanza, sula famiglia..?

Non sarebbero venute meno le mie remore sulla famiglia bensì quelle sullo stile di vita, qualità della vita ecc.

Diciamo che con Hong Kong avrei avuto meno remore che con Pechino.

 

Il trattamento economico sarebbe più o meno il medesimo (un pochino più alto in Cina)

Grazie per i messaggi...

Credo che Praga sia la scelta vincente. Ho valutato diverse cose e mi troverei molto più a mio agio in un contesto occidentale con degli stili di vita a cui sono già abituato.

Inolte potrei facilmente viaggiare da Praga un po' ovunque in Europa sia con il treno, con aereo e con bus visto che si trova nel cuore del continente.

 

La Cina (e l'estermo oriente) saranno sempre un sogno che prima o poi vorrò realizzare. Ma ora come ora vorrei una stabilità economica e un posto dove stabilizzarmi. Il resto verrà.

 

A breve farò la mia scelta definitiva..

  • 2 weeks later...

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