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Potrebbe essere depressione ?


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Vi e' mai capitato che a un certo punto della vita vi chiedete cosa ha valore o senso cosa volete e semplicemente non vi frega piu un amato ciuffolo di nulla ? Cio potrebbe essere depressione ? Ma io non mi sento proprio depresso eppure questo atteggiamento non mi passa !!!!!!

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https://www.gay-forum.it/topic/34081-potrebbe-essere-depressione/
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Non hai idea di cosa sia la depressione. Non devi banalizzarla col negativismo o un periodo morto. A me è venuta una volta per un dispiacere lavorativo, poi rivelatosi per giunta un falso allarme. Durata solo una settimana, ma è stata abbastanza brutta, stavo con ansia, pianti continui, zero voglia di mangiare, apatia totale... e io sono proprio ottimista e sorridente di natura quindi fai te.

Dalla breve descrizione che fai credo che il problema sia che ritrovi in una fase piatta della vita. Meno preoccupante di una depressione, ma forse non meno complicato da risolvere.

Non hai idea di cosa sia la depressione. Non devi banalizzarla col negativismo o un periodo morto. A me è venuta una volta per un dispiacere lavorativo, poi rivelatosi per giunta un falso allarme. Durata solo una settimana, ma è stata abbastanza brutta, stavo con ansia, pianti continui, zero voglia di mangiare, apatia totale... e io sono proprio ottimista e sorridente di natura quindi fai te.

Dalla breve descrizione che fai credo che il problema sia che ritrovi in una fase piatta della vita. Meno preoccupante di una depressione, ma forse non meno complicato da risolvere.

la depressione ha molti aspetti

potrebbe essere depressione

Può capitare che una persona ad un certo punto si interroghi sul significato della propria esistenza, insomma è del tutto legittimo farsi delle domande sul senso, sulla ragione per cui si agisce in un modo piuttosto che un altro, sulle scelte, sulle prospettive, su doveri e libertà, su responsabilità e desideri. Il problema è però quando ci si siede in panchina ad interrogarsi perennemente sulle regole del gioco, smettendo completamente di giocare.

Potrebbe anche essere depressione ma una diagnosi dal forum e' troppo incerta.

 

Anche due psicologi diversi potrebbero darti due risposte diverse e diversa dalla risposta di uno psichiatra. Questo pero' non vuol dire di non consultare nessuno per un parere....

Per una diagnosi dovresti sentire il dottore.

 

Inizia a lavorare su te stesso, scrivi su un foglio cosa è importante per te e quali sono i tuoi obbiettivi. Scrivi anche cosa non va e cosa ti blocca.

Può essere un punto di partenza.

@Dukes84

Non giochiamo alla relativazione infinita tanto cara a questo forum. In teoria uno può pure considerare un'attitudine negativa o apatica come una forma depressiva, ma davvero la depressione è una cosa nettamente più violenta. Per questo se sei depresso lo sai sin da subito, poi che ci siano forme più 'leggere' è un altro paio di maniche.

 

Comunque evitate di gettarlo già nella paranoia e dagli psicologi visto che non è stato nemmeno chiaro al riguardo. Già anche nella depressione è fondamentale farcela da soli ed evitare se possibile psicofarmaci e psicologi(detto dagli stessi medici), figurati per forme depressive meno violente.

I momenti apatici no-sense succedono a tutti, ma direi che l'esercizio di ricordarci che stiamo in salute, non moriamo dalla fame, ecc possiamo farlo tutti senza difficoltà.

Già anche nella depressione è fondamentale farcela da soli ed evitare se possibile psicofarmaci e psicologi(detto dagli stessi medici)

Non diffondiamo notizie false su temi così delicati. La depressione è una malattia grave e chi ne è affetto non può farcela da solo, non è una questione di volontà. È necessario rivolgersi al medico specialista che saprà indicare un percorso per aiutare il paziente a sentirsi meglio — e anche i farmaci possono aiutare.

 

E, tanto per la cronaca, un'alterazione dell'umore che dura una settimana non è una sindrome depressiva.

Qua quelli che replicano senza cognizione di causa siete voi, ma d'altronde lo fate di continuo. Alterazione dell'umore un tubo! La depressione viene spesso anche per notizie traumatiche e grandi dispiaceri ed era quello che mi era successo. Io ne sono uscito nel giro di una settimana per puro miracolo perché pensavo volessero licenziarmi e invece mi ri-assunsero. Se non avessi ricevuto questo buon impulso mi sarebbe toccato un bel calvario. Ciò nonostante per riprendermi davvero c'è voluto un mese e mezzo perché il senso di ansia e sconforto ci mette un po' a scomparire del tutto.

Al primo sintoma ho chiamato parenti(visto che in famiglia ci sono stati ahimé casi di depressione gravi) e sono andato dal dottore. Mi è stato detto che riconoscere di essere depresso e parlarne era già un buon passo e di evitare a tutti i costi gli psico-farmaci perché possono creare dipendenze pericolose e la depressione si vince solo rimediando alla causa scatenante. Nel mio caso ripeto che ho avuto fortuna, ma se la causa è più complessa il percorso è davvero drammatico e duro.

Conosco un bel po' di persone dipendenti dal lexotan e affini, ricordatevi che non sono caramelline. evitate di indurre la gente a impasticcarsi di sta robaccia se non è un caso grave diagnosticato da uno specialista. Gli psicofarmaci non sono la polvere magica di pollon, ma medicinali con effetti collaterali non da poco.

Difendo solo le mie esperienze reali e\o personali caro trollinho. I farmaci con ricetta te li danno tranquillamente i farmacisti senza scrupoli e nel peggiore dei casi è pieno di medici che prescrivono robaccia su ordine o volere dei pazienti.

I farmaci su ricetta medica vanno presi se il medico li prescrive. Uno psicologo non prescrive farmaci.

 

La depressione della durata di una settimana non esiste, ma tu romantico forse conosci anche il sovrapeso di una settimana o la demenza senile di una settimana. Per fortuna ti avvali di un medico competente.

 

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Disturbo_depressivo

Può essere un momento di passaggio, o qualche sintomo di depressione. Ci sono vari stadi, mi sembra esagerato parlare già di dottori, psicologi e psicofarmaci. Io è da anni che provo un senso di sconforto generale, dovuto anche a problemi d'ansia. Devi vedere tu, se non è proprio grave puoi tranquillamente migliorare questa situazione da solo, o con l'aiuto di qualche familiare e amico.

Da tutte le risposte ho capito che e' un insieme di fattori , e' sia nichilismo sia un periodo della mia vita sia un po di depressione causata dal lavoro , sia il normale svolgersi della vita e quello che prima o poi ogniuno di noi si chiede e prova .

@marco7

Già ho argomentato al contrario tuo che devi tirare di wikipedia. Non capisco questo affanno di screditare un'esperienza personale ben poco gradevole. Onestamente sei un grande cafone e maleducato.

 

@gattosc71

Come già detto, prova a concentrarti sugli aspetti positivi della tua vita e pensa che c'è gente che sta peggio di te. Fai leva inoltre su tutte le cose che possano portarti un boost di felicità e autostima. A volte basta un nuovo progetto lavorativo, un oggetto acquistato, una nuova passione, una vacanza, nuovi amici o altro per ritrovare la felicità. In fondo siamo essere umani che abbiamo sempre bisogno di nuovi stimoli per sentirci vivi. Ti auguro buona fortuna!

Già anche nella depressione è fondamentale farcela da soli ed evitare se possibile psicofarmaci e psicologi(detto dagli stessi medici)

 

 

NO . 

 

Se poi all'estero dove tu vivi i medici dicano altro non so, qui assolutamente questa tua affermazione non vale .

Conosco un bel po' di persone dipendenti dal lexotan e affini

Il Lexotan e le benzodiazepine in genere non sono antidepressivi. Gli antidepressivi comunemente usati non danno dipendenza e sono relativamente sicuri, assunti sotto la guida di un medico.

Ma NO che? Ma leggi quello che scrivo? Nel mio cerchio familiare ci sono stati casi di depressioni anche croniche quindi figurati se non sono informati (purtroppo) sul tema. Mi hanno raccomandato la stessa identica cosa dei medici spagnoli ossia evitare se possibile gli psicofarmaci in quanto non sono metodi che vanno presi sottogamba, ma solo se inevitabili. Al di là della benedizione medica, mi sembra anche una questione di puro buon senso. Io non li ringrazierò mai abbastanza per quel consiglio.

Poi come ho detto ci sono casi e casi, il mio aveva una causa evidente e una soluzione facile, purtroppo per alcuni non è sempre così e la depressione è talmente invalidante che l'utilizzo di psicofarmaci è fondamentale.

 

@paperino

Di sicuro non c'è nemmeno l'aspirina.

Che medici? Urologi?

Gli psicofarmaci andranno prescritti se necessario, evitare un farmaco quando é necessario é come assumerne uno quando non si dovrebbe.

 

Se stai consigliando ad una persona potenzialmente malata di non rivolgersi a dei professionisti in base ad esperienze personali che stai qualificando liberamente, dimostri di essre insensibile ed irresponsabile di fronte alla salute altrui

Edited by Demò

Io non sto consigliando un bel nulla, questo è un forum non un ospedale né un ambulatorio. La vera natura del problema spetta all'utente capirla nella vita reale con l'aiuto di amici, familiari e medici. Il tuo punto di vista è esattamente uguale al mio quindi hai ben poco che fare il troll frustrato. Non si può gettarlo nell'allarmismo e negli psicofarmaci se non ha consultato nessuno di competente sul problema.

Vi e' mai capitato che a un certo punto della vita vi chiedete cosa ha valore o senso cosa volete e semplicemente non vi frega piu un amato ciuffolo di nulla? Cio potrebbe essere depressione ? Ma io non mi sento proprio depresso eppure questo atteggiamento non mi passa !!!!!!

 

Sì, ma la "mancanza di senso" non è condizione sufficiente per poter parlare di depressione.

Hai perso peso/al contrario sei ingrassato?

Dormi più/meno del solito?

Fatichi a svolgere le normali attività, in casa e/o al lavoro?

Hai perso interesse per la cura del tuo aspetto?

Noti rallentamenti psicomotori?

Il Lexotan e le benzodiazepine in genere non sono antidepressivi. Gli antidepressivi comunemente usati non danno dipendenza e sono relativamente sicuri, assunti sotto la guida di un medico.

 

Esatto; al contrario le benzodiazepine, specie quelle a breve emivita come lo Xanax, danno dipendenza e chi ne assume a lungo sviluppa una certa tolleranza al farmaco. Generalmente i medici più accorti preferiscono prescrivere blandi antidepressivi in caso di sindromi ansioso-depressive, proprio perché migliorano il tono dell'umore e non hanno gravi controindicazioni se si è sani (mentre le benzodiazepine hanno una buona azione miorilassante, ma deprimono un po' il tono dell'umore).

 

Al primo sintomo ho chiamato parenti (visto che in famiglia ci sono stati ahimè casi di depressione gravi) e sono andato dal dottore. Mi è stato detto che riconoscere di essere depresso e parlarne era già un buon passo e di evitare a tutti i costi gli psico-farmaci perché possono creare dipendenze pericolose e la depressione si vince solo rimediando alla causa scatenante. Nel mio caso ripeto che ho avuto fortuna, ma se la causa è più complessa il percorso è davvero drammatico e duro.

 

Se nel tuo caso la cosa s'è risolta velocemente grazie anche alla tua reazione, buon per te ;)

Direi che ormai, visto che stai benone, non ha molto senso chiedersi se s'è trattato o no di depressione...

anche perché, in fatto di diagnosi, colle malattie psichiche la faccenda è più complicata che colle malattie organiche; se io ho contratto la varicella, ce l'ho sia nel caso in cui il medico me la diagnostichi sia nel caso contrario; se invece sono depresso, data l'assenza di segni e sintomi indubitabilmente caratteristici della depressione, fintantoché non c'è una diagnosi a certificare la mia malattia posso davvero dirmi malato...? Credo sia per questo che gli altri forumisti ti danno un po' contro. Non a caso in psichiatria sempre più spesso si preferisce parlare di sindromi o disturbi, o addirittura di "organizzazioni della personalità", più che di patologie vere e proprie (non per declassare il disagio psichico, ma per connotarlo in modo differente dalle malattie organiche).

 

Io condivido solo in parte il tuo invito a non avvalersi dei farmaci; credo che vadano presi su prescrizione, e cercando di attenersi il più possibile alle dosi consigliate; sfortunatamente poi è più probabile -statisticamente- che soggetti ansiosi o depressi abusino dei loro farmaci più di quanto, ad es., un diabetico o un epatopatico abusi dei suoi...

 

 

in fatto di diagnosi, colle malattie psichiche la faccenda è più complicata che colle malattie organiche

Il discorso che fai sulla diagnosi di malattie psichiatriche è giusto, ma esistono anche dei criteri: per parlare di disturbo depressivo la durata minima è due settimane.

 

Un tono dell'umore depresso per una settimana, in risposta a una notizia negativa per altro, può rientrare nella normalità e nei modi individuali di reagire allo stress; non è una sindrome depressiva.

Ehm paperino posso pure essere d'accordo con te, ma fare diagnosi psichiatriche è difficile :D

Io ricordo bene la mia mini-intervista colla psichiatra ospedaliera...m'ha chiesto se pensavo al suicidio allo stesso modo in cui il medico di base ti chiede se ti fa male il ginocchio. E' che dare delle risposte, nei due casi, richiede un'introspezione ben diversa.

 

 

Vi e' mai capitato che a un certo punto della vita vi chiedete cosa ha valore o senso cosa volete e semplicemente non vi frega piu un amato ciuffolo di nulla ?

sei sicuro?

che non Ti freghi nulla del lavoro, della salute, di una casa calda o tiepida?  

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