deeperme Posted January 3, 2017 Share Posted January 3, 2017 (edited) Non so se vi ricordate di me, scrissi un paio di post l'anno scorso relativi a mie turbe e fantasie. Oggi mi trovo a riflettere su altre cose e sta di fatto che a 20 anni mi ritrovo vergine e privo di esperienze nell'ambito relazionale. Nel titolo parlo di internet poiché esso da sempre ha costituito la mia conoscenza e la mia compagnia negli anni. Vittima di bullismo inconscio ho trasferito tutte le mie insicurezze nella ricerca ideale di un corpo che ha completamente cancellato i normali sentimenti di una persona nel voler conoscere ed esplorare il mondo reale. Inutile nascondere il fatto che mi sia spesso ritrovato in periodi oscuri di pornodipendenze disperate. Dico disperate perché di fatto queste sessioni era ben distanti dal fine di una masturbazione, quanto piuttosto alla ricerca di quel corpo ideale di cui ho precedentemente parlato. Verso la fine dello scorso anno mi ero convinto di essere omossessuale. Insomma i miei tentativi nel relazionarmi con le ragazze erano falliti la maggior parte delle volte dato che, nonostante ricevessi attenzioni, non riuscivo mai a concludere niente. Non ho mai fatto sogni erotici nè tantomeno fantasie di qualche tipo. Questo mi ha sempre lasciato perplesso: per quale motivo una persona presumibilmente sana non dovrebbe avere questo tipo di esperienze? Penso di essere vittima delle mie cattive abidutini, di questo pessimismo costante che nutro verso le realzioni umane al di fuori dell'amicizia, e questo baratro che mi si presenta ogni volta. Dopo aver presumibilmente assunto il fatto di non saper aprezzare le donne, ho scaricato tutte le applicazioni d'incontri omosessuali. Ho chattato qua e là con ragazzi su grindr e tinder per poi organizzare degli incontri. Sono uscito con alcuni di loro ma ogni volta, ad un certo punto, sentivo come il bisogno di scappare e abbandonare quelle situazioni che trovavo così pressanti. Da poco ho cominciato il mio primo importante percorso con uno psicologo. Sento che qualcosa nel passato mi abbia ferito indelebilmente. Lasciandomi privo di fiducia in me stesso e incapace avere alcun tipo di certezza nelle relazioni. Sono sempre stato una persona molto sensibile, taciturna in alcuni casi e testestarda. Fervido sostenitore dei miei ideali estetici portati avanti dalle passioni per fotografia e immagine in generale. Ora però sono tartassato dai dubbi. Penso di aver sbagliato parecchio in passato e di aver dato peso ad ansie meno importanti di quanto credessi. Il tempo passa e io mi ritrovo come chiuso in un mondo asettico. Se da una parte ho trovato il modo di credere maggiormente in me grazie all'esercizio fisico, dall'altra continuo a non trovare qualcuno che mi piaccia davvero. Non so se sia riuscito a spiegare il mio stato d'animo, mi piacerebbe sapere come la pensiate al riguardo. Grazie grazie. Edited January 3, 2017 by deeperme Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted January 3, 2017 Share Posted January 3, 2017 Da poco ho cominciato il mio primo importante percorso con uno psicologo Bene, dai tempo al tempo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BeYou Posted January 3, 2017 Share Posted January 3, 2017 Sicuramente il percorso che hai intrapreso ti aiuterà molto. Nel tuo messaggio mi sembra un po' come se tu chiedessi troppo a te stesso, o ti chiedi le cose "a comando"; non so se ho reso l'idea. Magari ti sforzi di fare qualcosa perchè pensi che sia la cosa giusta, forse perchè tutti farebbero così, o per altri motivi. Dovresti vivere e accettare le cose per come sono, il fatto che tu non abbia trovato nessuno non fa di te una persona sbagliata, ma la persona che deve ancora incontrare quella giusta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ParlaConMe Posted January 3, 2017 Share Posted January 3, 2017 Non hai fantasie di nessun tipo, né con ragazze né con ragazzi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giogio96 Posted January 3, 2017 Share Posted January 3, 2017 Non c'è nulla di male a essere vergini a 20 anni: prenditi il tempo che devi... Se perderla è fra i tuoi principali interessi, cerca almeno di farlo nella misura delle tue capacità e desideri (per la serie, se andare col primo che capita in chat ti da paranoie, NON farlo) Una relazione non nasce dal nulla. è normale dover affrontare le persone prima in un senso di amicizia. Poi ovviamente dipende dal caso. Se il problema è che ti blocchi anche se scatta in te una chimica nei confronti di qualcuno, questo lo puoi soltanto risolvere col tempo... ma non devi scoraggiarti: scrivi, chiedi, senti! Dimostrati interessato, se poi questo si allontana, problemi suoi... puoi sempre trovare qualcuno di più interessante. Della serie carpe diem: vivi il presente con meno problemi possibili, e il futuro verrà da sè Uno psicologo potrà esserti di aiuto: capire te stesso prima degli altri è importante, ma è altrettanto importante capire che non dobbiamo cambiare nulla della nostra persona, ma imparare soltanto a viverci bene e gli altri degni della tua presenza impareranno ad accettarti per come sei. In bocca al lupo per la vita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Efestione7 Posted January 4, 2017 Share Posted January 4, 2017 Condivido, purtroppo, i tratti salienti della tua descrizione caratteriale pertanto posso dirti che di certo l'effetto dei tuoi timori e paure ha inquinato tutta la visione della vita che ora hai. Ti auguro che l'aiuto della psicologia possa esserti utile, come già saprai essa non ti indica la strada per la risoluzione del problema ma al massimo ti sorregge un braccio mentre al buio cerchi di capire qual'è la strada da percorrere. Sei sopratutto guidato dall'esteriorità, dalla bellezza, dall'avvenenza nella ricerca di ciò che ti piace e alla tua età direi che ci sta tutto, ma tu stesso dici che probabilmente questa ricerca è esagerata dal tuo vissuto, tanto da non riuscire a farti apparire attraente nè uomini nè donne (anche se non ho ben afferrato cosa tu intenda per "situazioni pressanti" negli incontri) al punto da essere più forte di eventuali "tempeste ormonali" che in età adolescenziale o post, portano a unioni fisiche non certo guidate dalla totale ammirazione fisica. Che sia un ulteriore modo inconscio di proteggersi dai dolori della realtà? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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