Rotwang Posted January 11, 2017 Share Posted January 11, 2017 (edited) La libertà viaggia in treno è un libro di viaggio del 2016 scritto da Federico Pace. Ci sono treni che inseguono l’odore del mare e treni sottosopra. Treni che uniscono città separate da tutto ma che non sanno vivere l’una senza l’altra. Treni a cui basta poco per portarti in un altro mondo e treni che girano su se stessi per farti ritrovare qualcosa che pensavi di aver perduto per sempre. Se si è davvero fortunati potrebbe addirittura capitare di innamorarsi. Perché mentre si sta seduti nel vagone di un treno, con il cuore predisposto ad accogliere la casualità che governa ogni viaggio, gli occhi potrebbero posarsi su un viso speciale, e incontrare altri occhi, proprio quelli per noi necessari e irrinunciabili. Male che vada si potrà comunque lasciare spazio alla meraviglia dei luoghi, ai rumori inediti, alla luce dell’alba o alla profondità impenetrabile della notte, alla sorpresa di un viaggiare veloce che in realtà è l’elogio della lentezza. Accade questo e molto altro nei treni, nelle stazioni e nei lunghi percorsi descritti da Federico Pace nel libro, una raccolta di racconti dedicati a chi si sente davvero un viaggiatore. Treni non come mezzi di trasporto ma come oggetti mitici, in grado di portare il corpo e soprattutto la mente in un altrove impossibile da localizzare ma mai troppo distante da noi: non importa infatti se si va lontano o vicino, se si faccia il giro del mondo o se ci si allontani solo pochi chilometri da casa, quello che conta è avere consapevolezza del viaggio come esperienza da vivere con semplicità ma senza riserve. Accogliere il mistero, lo spaesamento, il senso d’allerta e quella sottile eccitazione verso l’ignoto: questo fa il viaggiatore, quando lascia le proprie comode certezze per incontrare l’inadeguatezza che si prova sul treno. Un treno che dalla trasparenza dei finestrini lascia entrare porzioni di mondo che rimandano ad altre storie, ad altre anime ancora una volta in movimento. Il libro coinvolge emotivamente, oltre a essere una validissima guida lungo le ferrovie di mezzo mondo. La grande capacità descrittiva dell’autore ben si sposa con il linguaggio evocativo e poetico che rende ogni racconto una storia da condividere. Sono tanti e dettagliati i riferimenti geografici (con gli orari, le distanze e le coordinate fedelmente riportati al termine di ogni racconto, così come il nome della compagnia ferroviaria) e numerosi anche quelli letterari. E poi ci sono loro, i veri protagonisti, i viaggiatori, con la bellezza e la bruttezza e tutte le loro unicità e differenze. Londra-Parigi, Venezia-Atene, Cagliari-Olbia, Porto-Lisbona, Bergen-Oslo, Nizza-Marsiglia… attraverso il Brennero e sull’orlo dell'oceano. Città, mondi e vite che si incontrano sul filo di una ferrovia. Federico Pace riunisce in ciascun capitolo viaggi in treno che si assomigliano, come possono assomigliarsi i fratelli e le sorelle di una stessa famiglia. Qualcosa li tiene insieme, qualcosa di essenziale, eppure sono diversissimi tra loro. Per le geometrie con cui procedono, per le persone che incontrano e quelle che ti fanno incontrare, per i luoghi in cui ti portano e per i pensieri che ti fanno venire in testa. Racconti per tirare il filo di tante storie e riscoprire il viaggio nella sua forma più sublime, antica e modernissima. Perché quando si parte in treno, si parte davvero. Edited January 11, 2017 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giuca Posted January 11, 2017 Share Posted January 11, 2017 Trama molto carina. Credo che lo leggerò. Grazie! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted May 9, 2018 Author Share Posted May 9, 2018 L'estate si avvicina, chi lo compra? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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