Noi e la città

[Deed]

Il Sole 24 Ore ha pubblicato ieri la classifica delle città piu' vivibili d'Italia, in base a diversi parametri valutativi (ambiente, territorio, inquinamento, criminalità, servizi, qualità della vita, eccetera.) Da questa classifica risulta vincente Siena e la sua provincia, giudicata la migliore. Molte città del nord (Bolzano, Trento, ma anche le "solite" Ferrara, Mantova,Parma..) si sono posizionate bene. Milano è calata leggermente ma si trova molto piu' in alto in classifica rispetto a Roma. Le città del sud vanno decisamente male, eccezion fatta per Isernia, in buona posizione per i pochi crimini commessi, e Salerno per la qualità della vita.Considerato tutto questo, voi che rapporto avete con la vostra città? Credete sia corretta la classifica de Il Sole 24 Ore? Vivete bene o male nella vostra città? Sentite la sua "anima" o siete del tutto indifferenti? Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?

[Michele1982]

Vivete bene o male nella vostra città?

Male. Male perchè qua a Livorno non c'è assolutamente niente, è il classico paesone che fa finta di essere una città...in effetti sembra l'italia in piccolo: una nazione che fa finta di essere moderna quando in effetti non è altro che un posto ridicolmente arretrato.

Comunque, non ho esperienze dirette di altre città (nel senso che al massimo in una città "straniera" ci sono stato per 1/2 settimane, quindi non ho ben chiaro l'idea del posto vero e proprio), ma qua sembra di vivere in mezzo ad un gregge di pecore: d'estate tutti sulle baracchine lungo la passeggiata sul mare (bella...ma sempre più in degrado per via di una manutenzione pari a zero), mentre d'inverno tutti alla "Baracchina Bianca" o al locale di turno.

C'è una frase che dice il mio capo, che più o meno racchiude l'essenza di Livorno, e del Livornese medio:

"Calcio, una sedia sul porto, e un bel ponce in mano!"

Fine.

Tristemente fine, a Livorno parlare di un qualsiasi evento/proposta che non rientri nel campo "calcio" (ora poi che siamo in A, son tutti elettrizzati), "mare", "ponce"...e aggiungere anche "fie" (<= fighe/donne), non è nemmeno contemplato.

Basti pensare che dei 6 cinema che ci sono in centro 3 hanno chiuso (tra cui un teatro stupendo), 1 per andare avanti trasmette anche le partite, e gli altri cambiano i film tipo 2 volte alla settimana per contrastare la concorrenza del multicinema Medusa costruito pochi anni fa!

Questo giusto per farvi un esempio.

 

Sentite la sua "anima" o siete del tutto indifferenti?

La seconda? O meglio, a volte ho dei piccoli moti di "cittadinismo", ma più che altro sono legati a dei miei ricordi, niente di più.

 

Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?

Mmmmh...i vari ristoranti cinesi? :)

Ah già, altra nota negativa...siamo pieni di cinesi! C'è una via che è letteralmente invasa da quei negozi (che io adoro...ma mi rendo conoto che sono una coltellata per i negozianti) pieni di ogni cosa! Per non parlare di barboni e "punkabbestia" sparsi per la città, che ti "rincorrono" per chiederti "du' spicci"!

[Frattaglia]

Premetto che non ho molti raffronti con le altre città... Posso dire che Bologna (due o tre volte l'anno ci vado a trovare dei miei amici) è molto bella, e mi piace la gente...però ci sono stata troppo poco per giudicare... 

 

 

Roma:

Vivete bene o male nella vostra città?

La vivo bene, mi piace anche se è trafficata, ha diversi problemi ma... E' comunque una città che mi rimmarrà sempre nel cuore (non potete capire cos'è vedere la mattina, mentre vado all'università, il colosseo che mi saluta...  )... Per quanto me ne voglia andare...ma non da Roma (non la cambierei con niente), me ne voglio andare dall'italia

 

Sentite la sua "anima" o siete del tutto indifferenti?

Si, ha una sua anima. E' unica, quando torno dopo essere stata via (non mi sono mai allontanata da casa per più di due settimane :)), beh, mi manca. Veramente.

Secondo me l'anima di Roma risiede nei gatti che la abitano. E'...veramente qualcosa di indescrivibile  :)

 

 

Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?

Posti che amo...sicuramente i fori e il colosseo... La chiesa vicino alla mia facoltà (San Pietro in Vincoli, per capirci, quella dove sta il Mosè di Michelangelo), anche la mia facoltà non mi spiace... Tutta la città universitaria, specialmente in primavera (col pratino verde su cui si fanno le canne XD). Villa Torlonia, anche se non ci metto piede da più di un anno, dopo averci incontrato un maniaco... 

San Lorenzo, ci andrei a vivere anche subito

Posti che odio: in realtà spesso non sopporto il mio quartiere, piazza bologna...Sporca, spesso buia e umida... e infestata da volantini di estrema destra 

 

In sostanza:io adoro la mia città

[Wythe]

Prima di scrivere il mio commento-sperando di non offendere nessuno,tra l'altro-oserei ribattere che la ricerca del sole24h sarà sì fondata su certi criteri,ma io a Siena non ci andrei MAI a vivere. Ho avuto la possibilità di fermarmi a vivere a casa di una mia amica per un lasso di tempo breve,ma intenso,e mi è bastato per capire che i senesi sono dei pazzi che non vivono al di fuori delle loro contrade, ho assistito a 3 ore di insulti tra i contradaioli(si dice così?) dell'Oca e quelli della Torre solo perché uno dell'Oca ha osato oltrepassare il confine tra le due contrade. Una persona che vive a Siena da anni ma non è senese mi ha raccontato che essere iscritto in contrada ti apre t quasi tutte le porte della città. Potete dirmi che non si vive di sentito dire, ma io di queste persone, che conosco e che vivono lì da tempo mi fido,del sondaggio di un giornale invece molto meno..

 

Dopodiché: io ho la residenza in un paesello sperduto, ma vivo a Venezia in quanto studente, e parlerò di questa.

 

Vivete bene o male nella vostra città?

Ci vivo mediamente bene. Venezia è una città particolare,per moltissimi aspetti scomoda(portare le casse dell'acqua fino a casa a mano è una tortura, soprattutto con l'acqua alta),per altri magica. Non essendoci automobili all'alba si gode di un silenzio che sembra di stare in un sogno,addirittura si sentono i passi di persone lontane da dove siamo noi,per capirci. La vita sociale è quella che è: i locali ci sono,ma o sono dei chioschi dove devi per forza stare in piedi,o sono bar/pub dove sgomiti per entrare e scazzoti per uscirne,tanta è la ressa.

Inutile ricordare che la viabilità è compromessa durante il carnevale e da giugno in poi per via di una calca di turisti impazziti(si arriva a provare l'Odio,quello vero,vi assicuro),e che i canali non sono così romantici come si crede ma sono lo scarico di tutti i Serenissimi cessi, e che dunque il tanfo in estate è letale. Però si sopravvive benissimo, soprattutto quando penso che c'è gente che si prende le ferie per venire a visitare la città in cui vivo..

 

Sentite la sua "anima" o siete del tutto indifferenti?

La sento eccome.. Sento il silenzio ovattato all'alba(non troppo spesso,dormo fino a tardi io!!), il tippetappe dei tacchi delle signore e degli incravattati che vanno al lavoro alle 8,il viavai di gente che cresce fino a diventare traffico fino alla sera, orario in cui la città è un alternarsi di silenzi e schiamazzi di studenti(o autoctoni) più che brilli, per tornare poi silenziona a circa tre ore dalla nuova alba..

 

Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?

Posti che amo: certi ristoranti!! :) A parte scherzi: piazza San Marco,per quanto pomposa sia, di sera è fantastica; amo Zattere, perché lì io e le mie amiche passiamo i nostri primi giorni estivi a fingere di studiare mentre prendiamo il sole.

Posti che odio: L'ospedale s.giovanni e paolo,perché ci sono stata già 3 volte in cura e mi hanno martoriata, la zona intorno perché OGNI VOLTA mi perdo.

[Amy]

Bene bene, su questo  topic devo assolutamente dire la mia.

Dato che ormai da anni vivo in un'altra città, parlando della mia città farò riferimento a quella in cui vivo attualmente (anzi, quella in cui tornerò tra 3 mesi visto che ora sono all'estero): Siena.

Leggere che Siena è al primo posto tra le città più vivibile d'Italia mi fa semplicemente accapponare la pelle. Siena la città più vivibile? Se fosse vero le città italiane farebbero davvero pena e dovremmo tutti scapparcene all'estero.

Scusate l'intro un pò lunga, ma la rabbia ha avuto il sopravvento... :)

Sono cinque anni che vivo a Siena (tra l'altro ho scelto io di andare a studiare là  :)) e vi assicuro che  un posto terribile dove vivere.

In primis per gli abitanti: chiusi, fanatici, razzisti (escluso ovviamente delle eccezioni, per fortuna  non sono tutti così);

In secondo luogo per l'ambiente: Siena è sì una città davvero carina, una bomboniera, ma è una città turistica, quello che c'è è realizzato solo ed esclusivamente per i turisti (tanto i quasi 15000 studenti fuori sede non contano niente...); non hai negozi accessibili a tasche semivuote come quelle degli studenti, non hai locali dove andare (tranne quei due o tre bar, tra l'altro squallidissimi che non sono stati chiusi ancora con un'ordinanza del comune), non hai luoghi di aggregazione (piazza del campo è frequentabile solo per 4-5 mesi, quando la temperatura permette di stare ore e ore seduti sui mattoni della piazza e quando questi non vengono coperti dalla terra per correre il palio...).

A questo si aggiunge che il prezzo della vita è davvero alto e che gli affitti raggiungono cifre  improponibili per delle case dentro le mure, buie e fatiscenti.

In più è collegata malissimo con il resto d'Italia, e volerla raggiugere con il treno è impresa davvero ardua...

Ovviamente non ne parliamo di luoghi di incontro, locali, bar glbt, neanche a parlarne, ovviamente.

L'unica cosa apprezzabile è l'università o per lo meno la mia facoltà, economia, che funziona bene, certo meglio di quella della mia città d'origine.

Un consiglio, se per caso avevate una minima, vaghissima idea di andare a vivere a Siena, cambiate idea.

[sugar85]

Io sono di Civitavecchia nonostante sia migliorata leggermente in questi ultimi anni è sempre una città morta non c'è nulla che la renda unica.

 

Amo molto di più Roma: lì mi trovo benissimo l'unico suo problema è il traffico ma dal momento che mi muovo quasi sempre con i mezzi ho risolto in parte questo problema. Anche la mia facoltà mi piace e adoro frequentare i romani molto più aperti e meno opportunisti dei civitavecchiesi

 

Diciamo che ho costatato che tra la provincia e la città di Roma c'è un divario enorme

[Mother Fucker]

La mia città a schifo,piena di immondizia,traffico invivibile,gente di m***a e vorrebbero farla anche provincia,ma per favore. :)

[Northern]

Diciamo che ho costatato che tra la provincia e la città di Roma c'è un divario enorme

 

Posso confermare...

Io abito in un paesino (ma chiamarlo così è pure tanto :)) a 30 km da Roma...

Chi lo conosce sa che non è vivibile...non c'è niente..ci sono SOLO bar e ristoranti, in quanto è una cittadina che si riempe solo d'estate, e si basa soprattutto sul turismo...

Viverci 365 giorni l'anno a volte è insopportabile...grazie a dio ho mia madre che vive a Roma e spesso mi fermo da lei....

Con Roma ho un rapporto molto più bello...la considero stupenda come città...con tutti i suoi pro e contro..ma stupenda...

 

Sentite la sua "anima" o siete del tutto indifferenti?

 

Sento l'anima di Roma solo di notte....preferisco vivere Roma di notte che di giorno...di giorno è a dir poco da suicidio...con tutto il traffico, i turisti e il resto....

 

Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?

 

Il lungotevere di notte è stupendo....o la zona del colosseo/piazza Venezia...ma adoro tutta la Roma centrale...

Odiare dei posti in particolare no, ci sono zone che preferisco di gran lunga evitare...soprattutto la periferia...non perchè sia poco sicura ecc, ma perchè non mi piacciono proprio come posti...mi sembrano piccoli paesi...dove tutti si conosco e tutti si fanno i fatti degli altri...semplicemente per questo :)

[rainbowTN]

Io vivo in Trentino, una zona che in tutte le classifiche sulla vivibilità risulta sempre ai primi posti! E l'articolo del Sole24ore non fa che confermare questo trend. In Trentino si vive bene! Poi, c'è da dire che io vivo in un luogo incantevole, la sponda nord del lago di Garda, uno dei luoghi più pacifici e graziosi dell'intera penisola.

[Guest Anubis]

Il Sole 24 Ore ha pubblicato ieri la classifica delle città piu' vivibili d'Italia, in base a diversi parametri valutativi (ambiente, territorio, inquinamento, criminalità, servizi, qualità della vita, eccetera.)

Da questa classifica risulta vincente Siena e la sua provincia, giudicata la migliore. Molte città del nord (Bolzano, Trento, ma anche le "solite" Ferrara, Mantova,Parma..) si sono posizionate bene. Milano è calata leggermente ma si trova molto piu' in alto in classifica rispetto a Roma. Le città del sud vanno decisamente male, eccezion fatta per Isernia, in buona posizione per i pochi crimini commessi, e Salerno per la qualità della vita.

 

Considerato tutto questo, voi che rapporto avete con la vostra città? Credete sia corretta la classifica de Il Sole 24 Ore? Vivete bene o male nella vostra città? Sentite la sua "anima" o siete del tutto indifferenti? Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?

 

Secondo me è un discorso veramente insulso e senza senso.

Patria, Famiglia, Casa........sono luoghi dove si sta bene e ci si trova bene con noi stessi e con gli altri....se io massi la barriera corallina non importa quanto possa essere squallido il paesino dell'Australia (prendiamo ad esempio) ove vado a vivere, poiché sarà una mia scelta e lì io starò bene e sarò felice oppure ancora se ad esempio io scegliessi di andare a vivere in mezzo alla bellissima natura della Norvegia, sarebbe vivibile? Ma direi di si! Non mi importerebbe se l'anima pia più vicina è a 10 km da me, sarebbe il mio posto......starei bene........

 

Ora detto ciò che senso può avere dire quale è la città più vivibile? Inoltre che metro di giudizio è stato usato? Ad esempio se fossero nei parametri il costo del riscaldamento si vivrebbe meglio al sud no? Ma se ci fosse anche il costo delle assicurazioni sarebbe anomalo allora notare che al sud Italia costano di più?

 

Bah....lascio pure che questi eminenti esperti di statistiche dicano pure quello che vogliono (secondo voi questi tizi vanno in giro sempre con una bomba perché è statisticamente impossibile che vi sia due bombe nello stesso posto?) ma sono talmente tanti i fattori che mi sembra assurdo solo pensare di poter fare tali statistiche.....poi va beh complimenti a loro, calcolatrici ed elaboratori servono sempre spero solo gli si scarichino le pile e la smettano di dire come va la realtà tramite questi bei dati...

 

comunque:

 

Considerato tutto questo, voi che rapporto avete con la vostra città?: Vivendo in un paesino a 30 km di Milano devo dire che è una tremenda noia, gente stupida e  gretta, chiusa e noiosa, paesino abbastanza fornito in quanto a negozi (anche se non capirò mai il bisogno di 9 parrucchieri....), ma totalmente orribile....poiché l'urbanizzazione si sta espandendo e sia la mia famiglia che molte altre sono costrette a vendere terreni magari in famiglia da secoli ( :)) e veder distruggere boschi in cui spesso e volentieri si andava a meditare e fare yoga ( :) :D) per costruire appartamenti su appartamenti...

 

Credete sia corretta la classifica de Il Sole 24 Ore?: a mio parere è corretta magari in un mondo dove vi è ancora l'URSS e l'America è la nazione più pacifica della storia....sarcasmo a parte credo serva solo per gettare quantità di dati nelle nostre orecchie e nulla più (basta leggere Nineteen Eighty-Four di George Orwell per capire che intendo.....)

 

Sentite la sua "anima" o siete del tutto indifferenti?: Per sentirne l'anima dovrei trovarmi bene.....magari uccidendo il 90% della popolazione e facendone esplodere la maggior parte delle case finalmente un'anima si sentirebbe! Visto che l'anima naturale è stata distrutta e quella dei cittadini è morta da tempo....(sopratutto da quando è stato eletto un sindaco di rifondazione comunista!)

 

Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?: Non più....tutti distrutti per appartamenti....................................

[LadyVanHelden]

Vivete bene o male nella vostra città?

vivere ci vivo , si sta bene ci sono molti posti in cui fare bei giri e ottimi ristoranti in cui mangiare ma.... le persone sono orrende. Parma è la classica città borghese con tanta bella gente tutta uguale ( basta vedere i negozi per capire cosa vuole questa gente) e locali altrettanto simili tutti belli e sgargianti ma nel profondo ha il suo marcio ma l'importate per tutti e tenerlo sempre ben nascosto. Criminalità decisamente in aumento scene da far west cosi non le ho mai viste  :) ma alla fine non è neanche troppo male

Credete sia corretta la classifica de Il Sole 24 Ore?

non credo per sapere se si vive bene o male bisogna per l'appunto viverci ...

Sentite la sua "anima" o siete del tutto indifferenti?:

sono del tutto indifferente anche se nel profondo una vena di parmigiana c'è sempre pultroppo siamo cosi dolcemente complicati ( e con la puzza sotto al naso)

Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?:

odio in assoluto la stazione dei treni ....posto orrendo dove c'è di tutto e di piu  meglio starci alla larga o al limite il meno possibile.

Amo invece il parco ducale sopratutto d'estate quando puoi sdraiarti sul prato a leggere un libro circondata dal verde stando a kilometri di distanza da tutto e tutti , niente di piu rilassante.

[Blue_Eyes]

Io vivo in una squallida cittadina della provincia umbra, che conta 30 mila abitanti...

Non appena dico di dove sono tutti a dire ma che bello, quella città è un gioiellino, ecc.ecc.

Peccato che io non la vedo così perchè a me proprio non piace...le uniche cose positive sono l'aria pura e pulita tipicamente collinare e il paesaggio circostante, caratterizzato da una pianura e da verdi colline guardando verso sud e dai monti dell'appennino umbro-marchigiano a nord.

Per il resto per essere una città di dimensioni medio-piccole è fin troppo trafficata per via della cattiva gestione della viabilità da parte di sindaco e Comune e nei periodi di ponti e vacanza è sempre piena di stramaledetti camper e turisti. Per non parlare dei parcheggi! se a condizioni normali sono quasi sempre pieni, in certi giorni diventano addirittura inaccessibili ai residenti 

Poi va beh negozi, cinema, ristoranti e pub non mancano...diciamo che riesco a trovare quasi tutto quello che mi serve. Il problema è che si incontrano sempre le stesse persone!!

Poi figuratevi in posti come questi nessuno si fa mai i cazzi propri e il pettegolezzo rimane il passatempo principale...

 

Perfortuna che l'anno prossimo dovrei andarmene da questo posto...ho sempre desiderato venire a Roma. Ci sono stato diverse volte e la sento proprio "mia". Giuro, ogni volta che vengo via da quella cittò me la porto nel cuore. La adoro, è stupenda e i romani da quanto ho potuto vedere sono simpatici, cordiali e anche un po' matti, che non guasta

Lo shopping poi...delizioso  :) e avete anche prezzi bassissimi!!

Ahhhhh Roma mon amour :) sarei anche disposto a trasferirmi subito, ma da solo è davvero dura...

Quindi se magari qualcuno di voi cerca un coinquilino o conosce qualcuno che ha questa esigenza mi faccia sapere!!

[RichardIII]

Secondo me è un discorso veramente insulso e senza senso.

Patria, Famiglia, Casa........sono luoghi dove si sta bene e ci si trova bene con noi stessi e con gli altri....se io massi la barriera corallina non importa quanto possa essere squallido il paesino dell'Australia (prendiamo ad esempio) ove vado a vivere, poiché sarà una mia scelta e lì io starò bene e sarò felice oppure ancora se ad esempio io scegliessi di andare a vivere in mezzo alla bellissima natura della Norvegia, sarebbe vivibile?  [Anubis]

 

Che discorso è? Il S.24O. ha fatto un'inchiesta con dei criteri di valutazione tra i quali evidentemente non c'era l'affezione degli abitanti alla propria città, ed ha stilato una classifica. E' così difficile da capire?  Il Sole 24 Ore non è un inserto di Confidenze, è un giornale d'economia.

 

Ed ora riguardo a Siena ed Amy

Io sono nato a Siena, ho sempre vissuto qui. L'opinione di uno studente sulla città dove studia è assolutamente trascurabile, a maggior ragione se viene espressa riguardo alla classifica in questione. Lo dico anche perchè sono uno studente che studia fuori casa, a Pisa, e so quanto sia falsata la mia opinione su Pisa.

 

Immagino che tu non abbia un auto qui a Siena, quindi non hai la più pallida idea di come siano le strade. Immagino che tu non abbia mai avuto bisogno di andare all'ospedale, fare esami o roba del genere, quindi non sai di che genere sia il servizio ospedaliero. Non avrai girato più di due o tre pizzerie, nè sarai salito su più di due o tre tram e forse non avrai mai preso un taxi. Non hai frequentato nessuna scuola dell'obbligo qui quindi non conosci la situazione dell'istruzione inferiore. D'altra parte non conosci neppure quella superiore visto che la tua esperienza si limita ad economia. Men che mai saprai qual è la situazione della provincia di Siena, nè probabilmente neppure i nomi dei comuni che vi appartengono. Quindi delle voci che il sole 24 ore ha analizzato tu ne conosci solo una, l'intrattenimeno.

 

Poi che dire, beh, noi senesi siamo certamente chiusi, ma questo è un tratto caratteristico degli abitanti e non ha niente a che fare con il razzismo.

In ogni caso la soluzione c'è, basta non venirci a Siena. Se non ci fossero turisti nè studenti Siena non esisterebbe neppure, finchè ci sono, contenti magari di essere spennati, peggio per loro, questo è il mercato.

[Amy]

Mmh...anche qui devo dire la mia. innanzitutto vorei sapere perchè l'opinione di uno studente che da 5 annni vive per 11 mesi all'anno ( quasi inintrrotti) in una città è del tutto trascurabile, dato che la maggior parte dei soldi che spende in un anno li spende lì.

A perte questo, il servizio ospedaliero l'ho già (purtroppo) ampiamente sperimentato, viste le mie continue visite all'ospedale di San Miniato e devo dire che alcuni servizi funzionano bene (reparto ortodonzia, odontoiatria) ma di altri, come i pronto soccorso, non posso dire lo stesso: ti assicuro che stare alle 7 di mattina a 12 su un lettino con la schiena a pezzi dopo una caduta dalle scale e sospetta rottura di costole e vertebre non è certamente il massimo, in attesa che i macchinari in reparto radiologia ricominciassero a funzionare.

A Siena non ho la macchina, ma ho molti amici che ce l'hanno, quindi c'ho girato un bel pò sulle strade di Siena e provincia: che sia la Siena-Bettolle, che non so da quanti anni devono terminare di costruire o la strada che costeggia Colle Val d'Elsa e porta a Poggibonsi, che di notte devi attraversare pregando.

Proprio non avendo auto, quando mi devo muovere da sola mi muovo con l'autobus, ed il servizio non mi sembra di così elevata qualità ( considerato anche il prezzo del biglietto, più alto rispetto alla mia città d'origine ma anche di tante altre città); taxi purtroppo sono costretta a prenderli quando dalla mia città torno a Siena: il mio pullman viaggia di notte e quando arrivo alle 5.30 d mattino, glia autobus quasi non esistono, e comunque fermano lontano da casa mia e l'unico mezzo per andare a casa è il taxi (che non si prende MAI meno di 7 euro e una volta mi hanno fatto anche pagare 14 euro, con una sola valigia...).

Sul discrso sono ignorante, questo è vero, ma la siuazione della città e della provincia la conosco molto bene, dato che ho lavorato un bel pò di mesi in un ente che ha continui rapporti con i comuni della provincia.

Passiamo al discorso razzismo: il primo anno rimanevo allibita quando sentivo (spesso) illazioni e offese su napoletani&co., ormia purtorppo le mie orecchie c'hanno fatto l'abitudine, ma ti assicuro che chi viene a Siena non si sente integrato nella città, per niente.

Per concludre, sì, la situazione ci sarebbe, non venire a Siena (che è quello che sto dicendo a tutti i miei amici che vorrebbero venire a studiare lì, ma quando vai ad abitare in una città nuova, non sai mai quello che ti apsetta, ti può andare bene o andare male; capirai anche tu poi, che se ti va male, non è così facile cambiare città e università per un'altra diversa.

Lo ripeto, l'unica cosa di cui sono contenta è l'università, è organizzata bene e se studi ti permette di finire in poco tempo.

E finire in poco tempo è proprio quello che sto cercando di fare, per andarmene via il prima possibile.

[NorwegianWood]

Vivo a Trento, una delle città che figura ai primi posti un po' in tutto. Per carità, mi trovo bene per molti aspetti ma credo sia sopravvalutata. È pacifica, ricca di verde, povera di criminalità, poco inquinata, d'accordo. Ma non riesco a vederla come una città. Ha 100.000 abitanti e l'Università ma in fin dei conti resta un paesone... bar e negozi chiudono alle 19, è più facile sentir parlare in dialetto che in italiano, i collegamenti col resto del territorio (nonostante le statistiche dicano il contrario) lasciano molto a desiderare, perciò o ci si sposta in macchina - e dunque si è maggiorenni e patentati - oppure si resta dove si è. Personalmente non sento eccessivamente il bisogno di andare chissà dove o fare chissà cosa, ed è anche vero che il solo vedere la valle incassata fra le montagne mi riempie di pace, ma a volte ho proprio l'impressione sia vero il detto per cui "le dimensioni non contano". Trento è cresciuta demograficamente e urbanisticamente, ma non è questo che fa di un posto una città. Quanto al fatto che sia gay friendly non saprei; a dire il vero non me lo sono mai chiesto. Anche se, a pensarci, non ricordo molti episodi negativi per le reazioni della gente; ma nelle valli è molto diverso a giudicare dalle battute che sento spesso in autobus (il modo più in voga per dire che uno è stupido è "Ma sei proprio un frocio!"; molto gay friendly). Poi sì, ci sono dei posti a cui sono legato per qualcosa che ho vissuto ma quasi mai è dovuto alla bellezza del posto in sé, fatta eccezione per ciò che offre la natura. Amavo molto un locale che ha cambiato gestione così tante volte che arrivo quasi a domandarmi se sia nell'ordine delle decine o delle centinaia, pur sapendo di esagerare... ma ciò che conta è che la gestione attuale ha ben poche attrattive. Prima servivano tutti i tipi immaginabili di tè, ai tavoli potevi leggere - sotto un ripiano di vetro - lettere, poesie, testi di canzoni, confessioni, aforismi, riflessioni; e aggiungere qualcosa di tuo se lo desideravi. Era un luogo dove potevi incontrare anime, corpi e sapori. Ora non saprei dire cosa sia diventato... Per chiudere, citerei una battuta del nostro comico "internazionale" Andrea Castelli (conosciuto, credo, fin oltre il confine dell'Alto Garda): «Ieri sono stato in un negozio e i commessi sono stati molto gentili, mi hanno fatto un gran sorriso e mi son sentito proprio bene!... non era a Trento».

[cicciolo88]

vivo in un paesino della sicilia,molto conosciuto perchè capitale barocca...

ma si vive male..molto male...esteticamente è stupenda...ricca di classe ed eleganza..ma come al solito la popolazione grava su quella che potrebbe essere una bellissima e tranquilla città...

i vari "ghetti",le discriminazioni sociali,proprio tutto,rendono insopportabile la vita nel mio paese...

non esiste tranquillità...mai!!!scappare scappare scappare!!!

[cambiapelle]

dopo una lunga assenza per motivi non voluti sono felice di rispondere a questo bellissimo topic dando un giudizio approssimativo ad ognuna delle citta' dove ho vissuto . sori (prov.genova) e' stata la mia primissima citta' e le devo molto .... a parte il fatto che ho pochissimi ricordi (ero ancora troppo piccolo) ma quei pochi sono buoni , con un discreto verde e una buona tranquillita'. Avegno (vicina a recco) .... l'inferno fatto citta'. un buco senza via di campo, il niente piu' totale. avegno per un ragazzino come me non aveva proprio nulla da offrire se non una piccola discoteca a me vietatissima (frequentata da pornodive) , un chiosco con i giornali, una macelleria neanche tanto pulita (ma che buono il macellaio!!!!! peccato che mia madre e' arrivata prima a lui :))i pochi ragazzi del posto mi prendevano in giro perche' gia' i miei 14 anni lasciavano intuire una certa effeminatezza.tanto verde si ........ ma nient'altro insomma.Vallecrosia e' stata la citta' della svolta . i miei si erano appena divorziati (per poi risposarsi 10 anni dopo) e io avevo deciso di crescere e di cambiare .. in pochi anni ero divantato un vero eteraccio ( :)) con le mie bastemmie, sputi e false ragazze.... vallecrosia mi riusciva a dare quello che nessun'altra citta' mi aveva mai dato : l'anonimato..... io potevo decidere di essere chiunque e proporlo agli altri.tanto nessuno conosceva il mio passato . a dirla tutta vallecrosia non mi e' mai sebrata un gran che (visto che comunque era diano e la francia che mi procurava il divertimento) ma per lo meno ho incontrato persone un pochino piu' aperte e disponibili nei miei confronti. e' li che ho avuto le mie piu' forti amicizie.Montecarlo e' la citta' dell'amore, dell'accettazione, del cambiamento effettivo. amo questa citta' e stimo i miei abitanti...montecarlo credo che non abbia bisogno di presentazioni e credo che sia una dei posti piu' vivibili del mondo . tantissimo verde, bellissime spiagge , tantissimi musei, giardini, posti panoramici... tanto sport, attivita' teatro ...... etc etc. e' qui che immagino la mia vecchiaia ..accanto al mio '' chouchou d'amour

[Gulp!58]

Vivete bene o male nella vostra città?

Vivo benissimo qui a Roma, la mia città. Fino a pochi anni fa, quando le mie uscite erano condizionate dalla presenza di mamma e papà, nemmeno la consideravo tanto. Era la città, casa mia, e andava bene così. Ad Agosto 2010 mi sono trasferito per un anno a Richmond, Indiana, Stati Uniti d'America. Nonostante il mio atteggiamento su Roma fosse cambiato in direzione di un amore enorme già da prima, stando dall'altra parte dell'oceano ho capito realmente quanto sono legato alla dimensione cittadina, alla mia città. E' fantastica: ha una varietà di scelte enorme in fatto di negozi (da quelli a conduzione familiare al glamour di Via del Corso, Via Veneto e Via Condotti), infrastrutture, soprattutto persone. Pur sforzandomi non riesco a catalogare il romano medio, qua a Roma incontri... chiunque! Qualsiasi cosa vuoi fare, qua hai buone probabilità di farla. Qualsiasi cosa vuoi trovare, qua hai buone probabilità di trovarla. Il sistema dei trasporti è povero confrontato con quello di altre città italiane o europee, ma organizzandosi per tempo e conoscendo bene la rete delle decine e decine di autobus disponibili ci si riesce a muovere bene. Poi quando devo andare da qualche parte toccata dalla metro sto a cavallo: nonostante i convogli sulla B siano vecchi e malandati, riesci a spostarti davvero in pochissimo tempo. Inoltre non si può dire che Roma manchi di verde: tra la gigantesca Villa Pamphilj, Villa Borghese, Villa Ada e i tantissimi viali alberati l'ho trovata una delle città più verdi dove sono mai stato! Inoltre a proposito di bar, locali o semplicemente vita notturna da piazza stiamo messi benissimo! Ha comunque parecchi difetti: tra il traffico soffocante, dove ci si mettono ore per fare davvero pochi chilometri, ai prezzi non proprio bassi fino al fatto che bisogna sempre guardarsi le spalle; bisogna essere prudenti che i malintenzionati ci sono.

 

Sentite la sua anima o le siete del tutto indifferenti?

Ho deliberatamente saltato tutta la parte artistica di Roma per parlarne in questo punto Roma ha un'anima vecchia di quasi 3000 anni che si percepisce in gran parte della città. Nella via che faccio tutti i giorni per andare dovunque devo andare c'è una vista sul cupolone bellssima! Quando alzo il citofono si sente radio vaticana perchè le antenne fanno interferenza. Vado a scuola nel bel mezzo di Trastevere, un quartiere storico con i suoi vicoletti che prima non sopportavo ed ora ho imparato ad amare nonostante mi ci perda ancora . Le poche volte che uso l'autobus per andare a scuola arrivo a Piazza Santa Maria in Trastevere per le 7.30 circa, e vedere le stradine strette dove il Sabato sera si fatica a camminare completamente vuote, con solo gatti e operatori ecologici che puliscono per terra o svuotano i cestini, vecchietti mattinieri e piccoli fornai che aprono prestissimo come qualsiasi piccolo paese italiano, nella forte umidità che arriva grazie al fiume a pochi metri di distanza... è quasi poetico! Quando vado con la macchina invece devo passare davanti al Fontanone del Gianicolo (maestoso) tutte le mattine e c'è un panorama da urlo... nel bene o nel male, c'è la storia: dal Colosseo al monumento a Vittorio Emanuele, dal Palazzaccio allo Stadio Olimpico fino al Vaticano e a Montecitorio, Piazza Venezia e Trinità dei Monti.

 

Avete dei posti particolari che amate e altri, invece, che odiate?

Adoro il Pantheon perchè è un monumento stranissimo: A base rotonda, era pagano ma poi è diventato cristiano, rispetta proporzioni perfette ed è fantastico pensare che ci sono arrivati senza gli strumenti tecnologici di oggi, più di duemila anni fa! Sempre aperto col suo oculo, peccato non esserci mai stati durante un nubifragio! Provo anche molto affetto per Via del Corso, nonostante il suo caos perpetuo di macchine e persone: lì ho cominciato ad uscire da solo con gli amici, lì ho trovato i primi sprazzi di indipendenza, lì c'è il mio punto di riferimento per quanto riguarda lo shopping di qualsiasi genere (letterario, musicale, vestiario). Mi piace un sacco la Galleria Alberto Sordi, una struttura tipicamente nordica trapiantata "giù al sud": è un po' un pesce fuor d'acqua ma forse l'apprezzo proprio per questo! Infine tutta la zona di Monteverde ed in particolar modo Viale dei Colli Portuensi e Via Isacco Newton. Li frequento quotidianamente sin da quando ero piccolo, sempre gli stessi negozi, alberi, edifici, supermercati, gli stessi posti dove mangiare (Tony - miglior gelateria dell'universo IMHO - , il Pozzo, Potter Pizza, la Compagnia del Pane, Tornatora) che mi danno quel senso di sicurezza e di... essere a casa.

 

Dimenticavo tutta la zona del Foro Italico (Stadio dei Marmi, Piscine del CONI dove ero solito andare a fare tuffi) e dello Stadio Olimpico, dove gioca la mia amata Lazio! "Voooola... Un'aquila nel cieeeeeelo... più in alto sempre vooooleeeeraaaa!" Troppe emozioni forti

[araas]

Ed eccomi qua!

 

Vivete bene o male nella vostra città?

Mediamente. Nel senso che per tantissimi motivi ci vivo bene, per altri (legati perlopiù alla gente che gira per strada, male.

Nota di demerito è sicuramente il traffico terrificante, che a volte diventa insostenibile, e l'assurda presenza di ztl OVUNQUE in centro. Praticamente se devo andare all'altra parte devo fare un giro assurdo. E non parliamo dei mezzi pubblici, praticamente arrivare in un certo posto a una certa ora è un terno al lotto.

Gli affitti! Credo che sia qualcosa di disumano. I costi delle case e degli affitti sono qualcosa di allucinante.

Poi in giro è pieno di tamarri che rompono, che ci provano, che fanno battute, che fissano, che pedinano, e che cazz!

Però, oltre questi lati negativi, io amo Roma. Non so nemmeno spiegare il perché, ma la trovo stupenda.

 

Sentite la sua "anima" o siete del tutto indifferenti?

L'anima della città non sempre è qualcosa di positivo, su questa cosa mi dichiaro abbastanza indifferente.

 

Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?

Sì, senz'altro.

Amo il Gianicolo e in generale Monteverde, posto tranquillissmo (purtroppo anche costosissimo per cui non ci vivrò mai). Amo tutti i mercatini in giro per la città. Amo i tanti locali in cui organizzano concerti. Amo la parte alberata dell'Aurelia Antica. Amo l'Appia Antica, stupenda. Villa Pamphilj, come non citarla, così come tutti i bellissimi parchi sparsi per la città.

Passando a cose più terra terra, amo i posti mangerecci Fassi, Pompi, il sorchettaro a via Cernaia, la cornetteria a via Barletta, il grattacheccaro a Trastevere, insomma, a Roma si mangia, e si mangia bene XD

Odio IL VATICANO. Il mondo è tanto grande, proprio qui doveva stare? Passi per l'arte e l'architettura ecc, ma io il papa sotto casa NON CE LO VOGLIO. Manco in Italia ce lo vorrei, figuriamoci a 3 km da casa mia. Questo è un lato negativo, negativissimo di Roma!

[Jeckino]

Vivete bene o male nella vostra città?

 

Io letteralmente adoro la mia città! La adoro anche al di là dei suoi evidenti difetti, che sono la colossale penuria di iniziative cittadine che non siano quelle due-tre messe su per le feste religiose, la mancanza di locali validi che possano attirare i vari forlivesi che scappano ogni sabato sera nelle discoteche giù al mare, e l'atrofizzazione che sta dilagando in centro a causa della crisi e del nuovo centro commerciale (meraviglioso, per carità! ) che ha aperto da qualche mese..

Sarà campanilismo, sarà ottusità, ma dopo Piazza Navona sono certo di non aver visto nei miei pur scarsi viaggi, una piazza bella come la mia..

 

Sentite la sua "anima", o siete del tutto indifferenti?

 

Oh, purtroppo quella la sento.. è un'anima indifferente, che non sembra avere molto a cuore la città, non sembra voler introdurre novità, che lascia scorrere tutto, anche il degrado, nella quasi più totale passività.. Non mi piace molto questo andazzo, ma ultimamente il sindaco ha mosso dei passi in questa direzione, verso i cittadini, e il solo fatto che ci abbia provato mi ha messo molta speranza.. :) Forlì non è una città molto competitiva, non ha particolari elementi di spicco, ma potrebbe averne, se solo ci fosse più spirito di iniziativa da parte di tutti!

 

Avete dei posti particolari che amate e altri che, invece, odiate?

 

Io adoro il quartiere dove vivo, perché è un ambiente molto familiare, e anche bello (ultimamente hanno aperto un nuovo parco!).. Anche la piazza mi piace davvero tanto.. Un posto che odio, ad esempio, è un parco molto conosciuto a Forlì, che mi dà un senso di oppressione quando lo vedo, perché è in una zona circondata da vie molto trafficate, incastonato tra condomini e grattacieli.. -.- una gabbia gigante! Anche la piscina comunale mi fa schifo xD è l'unica piscina che conosco dove c'è ancora l'obbligo di fare il bagno con la cuffia -.-