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Quanto spesso vi dite "ti amo"?


IoSoloIo

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Ciao,

 

per quelli che sono attualmente in una relazione (se single, potete fare riferimento ad una vostra relazione importante passata) quanto spesso vi dite "ti amo"?

 

Più volte al giorno, una volta al giorno, un paio di volte a settimana, qualche volta al mese, raramente, ve lo siete detti solo la prima volta, mai? E come ve lo dite? (di persona, per telefono, tramite messaggi ecc)

 

Per voi è importante dire e sentirsi dire "ti amo" dalla persona che amate o contano di più le azioni?

 

Per quanto mi riguarda, hanno sempre contato di più le azioni e non mi sono mai soffermato sulle parole. Ogni tanto è bello dirselo, ma raramente, così non perde di significato.

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Ho detto "ti amo" ad una persona sinceramente una sola volta nella vita solo dopo che lei l'ha fatto per prima.

 

Significa che non sono stata sincera in altre situazioni? Non proprio, ma cercherò di spiegarmi attraverso un po' di storico delle mie relazioni passate.

 

L'unica volta che l'ho detto è stato all'interno dell'unica relazione che ritengo l'unica ad essere stata importante nella mia vita.

 

Ma rimango sempre quella che lo dice per seconda e mai per prima.

 

Nelle altre occasioni, diciamo che son stata tutte le volte "obbligata" dalla partner a farlo perché voleva conferme (si si, lo so, questa cosa fa schifo ma non voglio scendere in particolari e giuro che ho imparato la lezione), ed un'unica volta perché avevo scambiato una relazione nata per vicissitudini varie (pure qua non voglio scendere in particolari, grazie) per amore, quando a conti fatti non lo era (e me ne son accorta ovviamente a fine relazione).

 

In generale, comunque, il numero di partner che ho avuto a cui non ho detto "ti amo" supera largamente quelle a cui l'ho detto.

 

Di base comunque, in quelle in cui il ti amo è scappato, l'ho sempre detto col contagocce.

 

Questo perché se c'è una cosa che mi fa girare e non poco i maroni, è la gente che si mette in bocca grandi parole perché presa dalla foga del momento e poi a conti fatti non mette amore nelle azioni che fa.

Ci stanno troppi vampiri emotivi in giro per i miei gusti e visto che me so rotta le palle di far da riserva di cibo psichico per 'sta gente, voglio poche chiacchiere e tanti fatti.

 

Tirando le somme: non ho bisogno di sentirmelo dire spesso, non ho bisogno di dirlo spesso.

 

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Quasi mai. Mi parrebbe di inflazionare il concetto; anche lui me lo dice un po' col contagocce.

Quindi il "ti amo" sostituito con frequentissimi "ti voglio bene, "grazie che ci sei", "che bello che sei qui", grandi baci e abbraccioni...

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Bof che io ricordi no, la frase che ho detto più spesso nelle relazioni che ho avuto è stata "occazzo ti sei ricordato tu di comprare il vino?". Seguono pari merito "Scusa per il ritardo" e "Oye majo no seas cabrón"

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davydenkovic90

per me sono due parole messe in fila che non dimostrano niente.

mi è capitato di trovarmi in relazioni nelle quali io non sentivo il bisogno di dirlo e l'altro sentiva il bisogno di dirlo a me e non gradiva che io non ricambiassi.

Ho altri modi di dimostrare il mio amore verso qualcuno.

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Nella mia esperienza di solito si dice all'inizio di una relazione

prima che vengano sdoganate parole come "amore" "cucciolo" e "animaletto".

 

Il mio ex si rivolgeva a me sempre con questi termini, amore e cucciolo XD proprio ogni volta che ci parlavamo!

Stranamente, mi ha detto "ti amo" solo due o tre volte, nei tre anni di relazione. Strano vero ?

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e l'altro sentiva il bisogno di dirlo a me e non gradiva che io non ricambiassi.

 

La mia esperienza mi insegna che, quando si arriva ai livelli in cui l'altra persona scassa la minchia insiste nel sentirsi dire determinati frasi, ci si trova davanti a qualcuna che non è sicura della relazione e cerca conferme nell'altra.

 

Ovviamente mi riferisco al caso in cui, se nella relazione non si fa mancare niente e si è affettuosi in altra maniera.

 

Insomma, il ti amo è troppo sopravvalutato.

 

 

 

Nella mia esperienza di solito si dice all'inizio di una relazione

 

E, sempre nella mia esperienza detto all'inizio di una relazione, mi fa ritrovare davanti ad una disturbata o, peggio ancora, una narcisista :asd:

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Mi capita di usare in modo affettuoso la parola "bestiaccia" con amici, la prima volta può risultare in una faccia contrariata (chissà perché. :lol:)

 

L'espressione "ti amo" forse è un po' strana, penso risulti così a causa della macchinosità che gli è stata attribuita. Un po' come quelle espressioni sentite molto spesso come fittizie (vedi: cinema, intrattenimento tv ecc) e nel momento di una situazione reale le parole uscendo sembrano stoppose e artificiose 

 

A volte pensandoci è meglio trattare alcuni riti con meno rimuginar, vedi metodi alternativi meno inflazionabili e più leggeri

Edited by Shell
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Sono d'accordo con tutti i vostri messaggi: anche io, alle parole (e al "ti amo" in particolare) preferisco di gran lunga dei gesti o un semplice sguardo sia da parte mia che da parte del partner.

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Io sono un romanticone, lo dicevo ad ogni occasione: dal vivo, via telefono/messaggio. Poi mi piaceva un sacco anche organizzargli delle sorprese. 

Comunque, fa piacere sentirselo dire ogni tanto...

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@Capricorno57 calcola che quella canzone la cantava sempre mia nonna per farci ridere quando diceva po-po-po-popopopopo. Un tuffo nel passato! Manco sapevo chi la cantasse. Grazie Annarita!

 

@Kador88 gli imperfetti che usi mi fanno stare male. Mi dispiace.

 

Rientro in topic: sì ai "ti amo", ma pochi che poi si montano la testa. Due all'anno in particolari momenti.

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davydenkovic90
Io sono un romanticone, lo dicevo ad ogni occasione: dal vivo, via telefono/messaggio.

Si ma è pur sempre una frase fatta e non un gesto romantico, è un po' come dire "salute" quando uno starnutisce... che infatti non dico mai, proprio perché prediligo utilizzare frasi o espressioni meno inflazionate, più spiritose o azzeccate tipo "baci stellari" oppure "tvb". 

A me non fa piacere sentirmelo dire.

Edited by davydenkovic90
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...quand'ero giovane bello e di successo qualche volta l'ho detto (a tre persone mi pare)...

ma poi m'è successo pure di far scappare un amante per un più banale "ti voglio bene", e quando ho utilizzato il "ti amo" con quello che ad oggi è stato il ragazzo con cui ho avuto la relazione più significativa l'ho messo molto a disagio. Perciò no, non credo utilizzerò MAI PIU' il "ti amo", ne sono proprio spaventato ormai. Non amo nessuno, sono diventato formale, piatto, convenzionalmente gentile; se mai qualcuno me lo dirà capirò come replicare.

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Con la mia ex ce lo dicevamo ogni giorno ma eravamo entrambi inesperti e gggiovani. Ora lo dico solo se sono sicuro al cento per cento e comunque non ogni giorno, se no perderebbe significato.

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La scusa del 'non lo dico perché non voglio che perda valore' è vecchia e falsa. Le ragioni sono altre e svariate. Se uno sta con una persona che ama,che senso ha non dirlo? Io lo dico spesso e quando lo ritengo opportuno, spontaneo e libero come gli stessi sentimenti. Non ho mai capito tutti sti pipponi sul calcolare od esimersi ad esprimere i propri sentimenti.

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Straquoto ilRomantico: se lo dico, è perché lo sento e credo sia giusto dirlo. Se poi, diventa una frase fatta (echeccazz dai!) oppure chi lo sente si spaventa perché sente puzza di matrimonio (ma chi?), quello è un altro paio di maniche.

@Fred grazie, eh succede..

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Cassius Hueffer

Infatti, quanto siete "radical chic" anche nelle vostre relazioni... è vero "ti amo" sono solo parole, ma guarda caso gli esseri umani usano le parole per comunicare, tutto sta al significato che gli si vuole attribuire. Da sole non bastano, ma sempre piacere sentirselo dire.

Col mio ragazzo ci abbiamo messo un po' a dircelo, ed è stato lui il primo, ma a distanza di 4 anni ce lo ripetiamo ogni giorno, anche più volte al giorno.

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Infatti, quanto siete radical chic anche nelle vostre relazioni... è vero "ti amo" sono solo parole, ma guarda caso gli esseri umani usano le parole per comunicare, tutto sta al significato che gli si vuole attribuire. 

 

Sì mi vien da darti ragione. Cioè se non si possono utilizzare le frasi classiche perché sono inflazionate, o perché l'amore si dimostra ma non si comunica e bla bla bla è la fine. A volte credo si abbia tutto il diritto di comportarsi in modo convenzionale e banale, uffa :D

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A me sembra che i meno inflazionati siamo noi ponderatori di frasi amorose eh.

 

Definirci poi radical chic solo perché siamo più parsimoniosi (o proprio non lo semo de natura) nel seminare trottolini amorosi du du da da da, mi pare eccessivo.

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Io, personalmente, non sono nè contro nè a favore del dire "ti amo". Non sono uno che "demonizza" chi lo dice ogni giorno al proprio partner.

Per quanto riguarda il mio modo di essere, come ho già detto, preferisco dimostrare l'amore piuttosto che dirlo/sentirmelo dire giornalmente.

 

Ovviamente, fa sempre piacere sentirselo dire e dirlo quando i sentimenti sono seri, veri e ricambiati e, questo, è innegabile.

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Cassius Hueffer

Quindi per voi é normale usare il ti amo come se fosse una virgola? Che strazio uu

Non è quello che ho detto, semplicemente non sentiamo la necessità di non dire ciò che proviamo soltanto perché troppo mainstream o sdoganato... Mi verrebbe da dire togliti quella mazza dal c**o e vivi la tua storia senza farti troppi schemi mentali (P.S. è una semplice battuta, non un tentativo di flame... se ti ho offeso ti chiedo scusa). Se due persone si amano non capisco perché non dovrebbero dirselo o dovrebbero dirlo con parsimonia...

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Sicuramente dipende dalle persone, è bello dirlo e bello sentirselo dire e bla bla...io posso parlare solo per la mia limitata esperienza: le persone che in amore/amicizia hanno avuto tutta quest'esigenza di verbalizzare sono poi le prime che se ne sono andate, hanno spinto sull'acceleratore delle parole ma non hanno fatto seguito coi fatti, forse per auto-convincersi e convincere della bontà della relazione senza che lo sentissero davvero. Chi ha fatto meno proclami mi ha dato sempre qualcosa di più. Ma magari non ho ancora incontrato qualcuno con cui ho instaurato una relazione davvero così profonda, al punto da rendere naturale la cosa o farmi cambiare idea. Può darsi.

 

p.s.

che noia che barba questa storia del "radical chic". Sarà la quinta volta in tre giorni che lo leggo (non solo qui), e del tutto decontestualizzato. Ormai:

"RADICAL CHIC"---is the new---> non lo voglio capire a prescindere/è troppo complesso/non mi piace/è inutile QUINDI è sicuramente snob e lo disdegno

un po' come l'esempio di un'altra parola chiave:

"INVIDIA"---is the new---> non accetto nessuna critica anche costruttiva perché sono sempre gli altri che non capiscono

Edited by Fred
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