Confessioni di un'ex vegana pentita

[Rotwang]

Diventare vegani non è la soluzione. Anzi, è causa di maggiori problemi sia per la salute, che per l’ambiente che per gli animali che si vogliono difendere. Parola della scrittrice americana, femminista, attivista del cibo e ambientalista Lierre Keith, ex vegana pentita che, dopo vent’anni di scelte estreme, ha visto la sua salute “collassare” sotto i colpi di un regime alimentare che è tutto tranne che naturale.

 

"Sono diventata vegana per la ragione per cui la maggior parte delle persone diventa vegana: incontrano un vegano e sono convinte che è la cosa giusta da fare. Vi consegnano una sorta di programma, e se si è una persona che ha veramente a cuore gli animali, che si preoccupa per la Terra, che ha a cuore la giustizia per gli esseri umani, gli argomenti hanno senso. È così facile: se solo mangi questi alimenti e non questi alimenti puoi salvare te stesso, è possibile salvare il pianeta, si possono nutrire le persone che soffrono la fame, e non ci sono motivi per non farlo. Ho fatto danni permanenti al mio corpo per vent'anni ed è quello che mi ha fatto smettere. La mia salute è crollata completamente. È un momento molto difficile per un vegano ammettere che non funziona più, perché è tutta la struttura che ruota attorno a questo concetto di essere vegano. Essa diventa davvero la tua identità. Il problema di fare della tua identità una ideologia politica non ti permette di essere in grado di assorbire nuove informazioni. Tutto ciò che è in contraddizione con le tue idee è concepito come una minaccia a te stesso, alla concezione di te stesso. Si finisce in questo stato mentale molto fondamentalista dove si hanno tutte le risposte, nessuno ti può dire nulla e respingi tali informazioni. Si pensa che la ragione principale per cui queste persone tendono a sembrare arrabbiate e ostili è onestamente la dieta stessa. Lo dico come qualcuna che l'ha seguita per vent'anni. Non si può mantenere un umore stabile senza abbastanza grasso e senza abbastanza proteine nella dieta. I valori che stanno alla base del veganismo e del vegetarianismo non sono il problema. Le persone si sentono spinte a seguire queste diete perché hanno veramente a cuore gli animali, si preoccupano per la Terra, vogliono una giusta via da seguire, vogliono la sostenibilità, vogliono fare qualcosa di buono. Quindi non è questo il problema. Il problema è veramente la mancanza di informazioni. Le persone diventano vegane perché pensano che aiuti la loro salute. Lo fanno perché pensano che ciò creerà più giustizia per gli esseri umani. Lo fanno perché pensano che è meglio per gli animali e per la Terra. Questo è quello che io chiamo il mito vegetariano, queste tre componenti. Si scopre che nulla di ciò è vero. Non aiuta la tua salute. A lungo termine la dieta veramente farà danni al vostro corpo. L'ho provato su me stessa. Non crea più giustizia per gli esseri umani. Dobbiamo capire la natura del settore agricolo stesso, e questo è il problema. Il peggior danno che le persone hanno causato al pianeta è nell'agricoltura. Insistere su questa via non ci salva. Quello che dobbiamo fare è riparare ciò che abbiamo distrutto negli ultimi diecimila anni."

 

Dalla sua esperienza personale è nato un libro, Il mito vegetariano. Cibo, giustizia, sostenibilità: non bastano le buone intenzioni, edito in Italia da Sonzogno, in cui l’autrice racconta se stessa. E il dramma psico-fisico di chi, sovrapponendo la propria identità a un’ideologia politica, si chiude ad ogni tipo di informazione che va contro ciò che vuole sentirsi dire. Anche a rischio della propria salute.

[marco7]

Pensi che lei sia rappresentativa di tutti i vegani italiani ?

[Tyrael]

per vendere il suo libricino poteva mai dire che facesse bene la dieta vegana? -.-" la polemica frutta... e frutta pure bene. 

[marco7]

Quello che dobbiamo fare è riparare ciò che abbiamo distrutto negli ultimi diecimila anni.

Questa frase mostra come la tipa spara cazzate a caso.

 

L'uomo ha rovinato l'ambiente negli ultimi 200 anni, non negli ultimi 10'000 anni che e' prima del neolitico e dell'impero romano.

Edited January 19, 2017 by marco7

[Rotwang]

 dell'impero romano.

 

Invece nella Roma antica molte specie animali rischiarono l'estinzione in Europa per la caccia frenetica e i giochi nelle arene.