la netiquette all'epoca delle bufale web

[freedog]

Quanto sarebbe un posto migliore il web SE ste semplici & banali regolette di comportamento venissero rispettate da TUTTI?

 

 

 

-se non si visualizzasse il jpg, il link è questo

https://pbs.twimg.com/media/C2ntHO9XgAA48Cp.jpg -

 

Capiamoci:

parlo del web in generale!

nessun riferimento a gay-forumisti passati, presenti & futuri è voluto!!

[marco7]

Quelle cose sono rispettate nel mondo reale ? Mah.

[nowhere]

Una decina di anni fa, quando il web fortunatamente non era accessibile a tutti e visto con sospetto, era l'era in cui se mi serviva un'info la cercavo e la trovavo.

Se volevo parlare con qualcuno di qualcosa, esistevano i benedetti forum (senza pulsantini like ed amenità varie).

 

Tutto questo è morto nel momento in cui si sono diffusi i social e con essa un messaggio che viene alla fin fine veicolato anche dalla televisione stessa: puoi aver successo e fare soldi pure se non hai talento in niente, basta far polemica ed essere seh stessih.

 

Basta vedere la mandria di vip che son nati da talent show inutili e che han fatto successo per le vicende personali dentro il programma, gente che fa l'opinionista di nun se sa cosa solo perché sbraita come una scimmia.

 

Ed ecco che siamo invasi da leoni di tastiera, al limite del narcisismo, che si fanno i selfie al cesso e vanno in giro a lasciare commenti volgari  (e su questo quanto so contetta che Selvaggia Lucarelli s'è messa a telefonar agli haters, minorenni compresi, facendo far loro tanta cacca nelle mutande minacciando denunce ), tutti opinionisti, tutti speciali, tutti che hanno qualcosa di giusto da dire pure se non sono informati.

[lecosechenondici]

Il primo punto mi sembra una scemenza. Praticamente promuove l'omertà. Se una persona non ha il coraggio di denunciare qualcosa dal vivo perché teme per sé o per la sua famiglia non deve farlo neanche online e in forma anonima poiché dal vivo non ha il coraggio di parlare. Potevano scrivere " Hai le palle di dirmi le cose in faccia eh ? Ah non ce l'hai, sei un cacasotto allora ". Frase tipica dell' ultimo cafone di periferia cresciuto a pane e Terence Hill.

 

Settimo punto : se nessuno ha ragione, neanche chi scrive, come facciamo a fare una distinzione tra bufala e verità e soprattutto come facciamo a credere che queste regole siano da seguire e rispettare ? Praticamente scrive che quello che ha scritto probabilmente è una scemenza. Se l'autore stesso dice che quello che scrive è una scemenza, il lettore pensa che sia una scemenza al quadrato lol

Che polemico. Il primo punto si riferisce ovviamente a chi insulta e sfoga la sua rabbia perchè è dietro una tastiera. L'omertà non c'entra nulla.

 

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[Demò]

In effetti é vero che se mi serve una informazione escono mille siti e se non so già dove guardare si capisce nulla(e si leggono cose sbagliate, pure nei forum "specializzati).

 

Comunque il problema delle notizie fasulle é che chi le riposta non ha interesse a verificare, basta che confermino le sue idee

Edited January 21, 2017 by Demò

[Tyrael]

 

 

Quanto sarebbe un posto migliore il web SE ste semplici & banali regolette di comportamento venissero rispettate da TUTTI?

 

ma anche no... un po di flame, insulti, trollaggine deve starci.  

[nowhere]

@@Zafkiel, il problema è che il 95% della rete è ormai pieno de gente che flamma & insulta.

E la gente non capisce manco come si fa del sano trollaggio (nobile arte) senza far effettivamente la parte di uno che sfoga le proprie frustrazioni.

[freedog]

 

 

Se dietro casa mia tutte le sere si incontrassero dei mafiosi o prostitute o spacciatori oppure assassini e io non avessi il coraggio di uscire in balcone e allontanarli e dire loro che non devono fare quello che devono fare soprattutto nella mia proprietà perché temo per la mia persona o i miei cari, la regola mi impone di non raccontare queste vicende a nessuno sul web poiché non ho il coraggio di parlarne con nessuno di persona.

in tal caso, fare una telefonata al 113 è così fuori moda??

 

 

il 95% della rete è ormai pieno de gente che flamma & insulta. E la gente non capisce manco come si fa del sano trollaggio (nobile arte) senza far effettivamente la parte di uno che sfoga le proprie frustrazioni.

ma quanto ti lovvo, cì???

[nowhere]

@@freedog, ovvio che la chiamata al 113 è fuori moda.

Voi mette quanti like attiri con un bel post indignato?

Se poi ci aggiungi che è tutta colpa di Renzi o della Raggi o i ricchioni, arrivi a fa numeroni! (faccio pure la rima, tié)

[Almadel]

Anche io vorrei ribaltare il primo punto:

mi piacerebbe avere anche dal vivo il coraggio che ho online,

ma non posso farlo perché mi distruggerebbe la vita.

 

Mentre ero alle Poste per ritirare un pacco

una ragazza mi ha attaccato un pippone - dal nulla - sugli immigrati

e su come sarebbe bello che se ne tornassero nel loro paese senza rompere.

Io e il mio ragazzo l'abbiamo ascoltata cercando di smussare il suo livore:

online l'avrai semplicemente mandata a cagare e bloccata.

Alle Poste non si può, non si possono bloccare i razzisti e i molesti nella realtà...

 

Online siamo meno ipocriti.

[nowhere]

@@Almadel, Online li puoi bloccare esclusivamente dal tuo mondo virtuale, ma non gli stacchi la connessione a vita.

Quindi continueranno ad essere reali virtualmente su altri social o anche sullo stesso.

 

Stesso discorso può essere applicato in real. Se sento persone parlare di cose stupide, hai anche altre due scelte: troncare la discussione bruscamente o andare off topic.

Dopodiché finita la fila alla posta, non sei obbligato ad averci a che fare.