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siamo ancora dei nascosti.


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Salve. Sono 40 enne  girovago, entusiasta della vita ma disilluso. Che dire .....invidio un po le nuove generazioni, che sembrano piu libere e piu' consapevoli, di me e della maggior parte dei miei coetanei. io mi sono accorto che ero , sono, " un po strano" a liceo, ed e' stato  complicato da gestire. Quando cominci a capire chi sei, ti ritrovi in brutti giri  dove conta solo quanto sei bello e atletico, e ti sposti da un letto a Bologna ad un sofa a Milano. Poi ti fai schifo  cerchi di cambiare e ti obblighi ad una vita da attore....Difficile  nella quotidianita'......La difficolta' del NON essere come gli altri ti vogliono, non l'ho ancora vinta del tutto, e tutt'oggi a volte, ne lavoro, ne indosso ancora la maschera.  Sono stato fidanzato, con ragazze, varie volte e sempre ho chiuso perche' non avevo piu' energia per continuare a fingere e mi odiavo. Ed adesso, SOLO, cerco storie serie, da uomo di mezza eta'che si impressiona della sessuomania dell'universo gay. Viaggio moltissimo, e mi accorgo che nel mondo, al di la di una piccola percentuale di omosessuali che vivono felici la loro condizione, la grande maggioranza ancora si nasconde....Eppure la mia ganarazione conta una enormita' di gay, ricchi , famosi, in posti di comando e con ditte proprie...se uniti, terrebbero in mano intere'economie, Eppure siamo ancora dei nascosti...

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https://www.gay-forum.it/topic/34299-siamo-ancora-dei-nascosti/
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Benvenuto

 

 

 

mia genarazione conta una enormita' di gay, ricchi , famosi, in posti di comando e con ditte proprie...se uniti, terrebbero in mano intere economie, Eppure siamo ancora dei nascosti...
 

 

Sì, mi ha sempre intrigato la questione della violenta etica calvinistica di molti omosessuali delle generazioni precedenti, praticamente un ghetto ebraico di imprenditori di successo e self-made man che hanno sublimato così il senso di estraneità. D'altra parte, nel momento in cui uno ottiene la salvezza e la redenzione affermandosi dal punto di vista economico-lavorativo, è poi veramente necessario tornare ad affrontare scabrose questioni sepolte nell'indegnità d'una notte lontana? Mi sono sempre chiesto questa cosa.

 

 

è poi veramente necessario tornare ad affrontare scabrose questioni sepolte nell'indegnità d'una notte lontana?

ma infatti, la risposta ovvia è NO..

cioè, non è che mi sputtano la faccia per UNA notte lontana in cui abusarono del mio corpicino indifeso.   

Salve. Sono 40 enne  girovago, entusiasta della vita ma disilluso. Che dire .....invidio un po le nuove generazioni, che sembrano piu libere e piu' consapevoli, di me e della maggior parte dei miei coetanei. io mi sono accorto che ero , sono, " un po strano" a liceo, ed e' stato  complicato da gestire. Quando cominci a capire chi sei, ti ritrovi in brutti giri  dove conta solo quanto sei bello e atletico, e ti sposti da un letto a Bologna ad un sofa a Milano. Poi ti fai schifo  cerchi di cambiare e ti obblighi ad una vita da attore....Difficile  nella quotidianita'......La difficolta' del NON essere come gli altri ti vogliono, non l'ho ancora vinta del tutto, e tutt'oggi a volte, ne lavoro, ne indosso ancora la maschera.  Sono stato fidanzato, con ragazze, varie volte e sempre ho chiuso perche' non avevo piu' energia per continuare a fingere e mi odiavo. Ed adesso, SOLO, cerco storie serie, da uomo di mezza eta'che si impressiona della sessuomania dell'universo gay. Viaggio moltissimo, e mi accorgo che nel mondo, al di la di una piccola percentuale di omosessuali che vivono felici la loro condizione, la grande maggioranza ancora si nasconde....Eppure la mia ganarazione conta una enormita' di gay, ricchi , famosi, in posti di comando e con ditte proprie...se uniti, terrebbero in mano intere'economie, Eppure siamo ancora dei nascosti...

  1. comincia a parlare per te; e lo dico da 42enne outed  dal lontano 1990
  2. non sei "un po' strano". SEI FROCIO, e va benissimo così. Comincia ad accettarlo, sarebbe ora!
  3. ancora co sta cazzata che dobbiamo essere come gli altri ci vogliono? e basta, il perbenismo anni 50 è superato de una sessantina d'anni!!!
  4. non sei più un pulcinotto bagnato 15enne che si vergnogna di dire a mammà di chi lo arrapa quando si fa una sega. All'età nostra non devi rendere conto A NESSUNO di ciò che fai (reati penali a parte) e di chi ti fai / di chi ti innamori
  5. sei solo? e grazie al cazzo! comincia a liberarti de sta montagna di ipocriti sensi di colpa cattobigotti e vivi la tua vita. Finchè continui a fare la velatah strafalsah ti condanni da solo a una vita da zitello senza speranza
  6. Ergo, evita di piangerti addosso chè dentro a sto casino ti ci sei ficcato con le mani tue. Meglio darsi da fare per uscirne, non credi?
Edited by freedog

La storia dei "brutti giri" lascia che la pensi

tua madre...o chi ti vuole bene, quando farai CO

 

Hai cercato di controllare la tua omosessualità

vivendola come "perversione" sessuale, uno sfogo

sorretto da desideri morbosi di cui poi vergognarsi

 

Basta capire che il moralismo cattolico si è insinuato

anche nei tuoi desideri sessuali e non solo nel giudizio

morale a posteriori e prendersi la responsabilità di

entrambi gli aspetti, senza dare la colpa ad altri

Come già detto sopra, la maggior parte dei tuoi coetanei GAY è ben accettata da secoli . Puoi invidiare le nuove generazioni per gli anni in meno, ma non per la mancanza di possibilità: il primo passo è proprio fare ammenda su sè stessi e ammettere che è stato il proprio percorso ad essere un po' lento . Tuttavia sei più che in tempo per recuperare !

39enne qncora giovane, nascosto come dici tu, ma solo perché non vado a presentarmi a tutti dicendo chi mi piace e chi no... ognuno ha la sua privacy e tiene certe cose per se. Se poi si hanno persone serie e confidenti, e il discorso cade li, si può anche parlare, ma non vedo perché dobbiamo per forza dirlo agli altri, che gliene importa?

 

Anch'io cerco storie serie ma non è che ogni sera mi piango addosso se durante la giornata non ho trovato nulla, domani è un altro giorno e si vedrà... dai c'è un mondo la fuori che ti aspetta ;)

Benvenuto.

Tu sei un caso particolare, lascia perdere chi ti accusa senza sapere niente di te e della tua vita. Se vuoi compiere certi passi bisogna affrontare molti sacrifici, specie a farlo quando sei grande e non più pulcino che si basa solo sull'odore del pisello e di esso vive.

Non paragonarti alle nuove leve, ne soffriresti e basta, vista la megadifferenza positiva per loro (e qualche altro raro coetaneo di grande culo).

 

 

In realtà non vedo motivi per prenderlo in giro,

non lo prendo in giro affatto io;

al netto di ciò che penso del pretame (e che ti è ben noto da anni)

in realtà gente così irrisolta a me fa profondamente rabbia,

soprattutto perchè si auto-castra,

condannandosi a una vita demmerda senza motivo


Anzi, chiarisco meglio:

SE parliamo di cattolici come loro due http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/01/28/news/unioni_civili_ai_funerali_di_franco_il_delegato_del_vescovo_si_dovrebbe_chiedervi_scusa_per_le_incomprensioni_della_chies-157059361/ non posso che avere il massimo rispetto;

soprattutto per le troppe battaglie che devono aver affrontato solo per ottenere il diritto di esistere.

 

Quando invece mi trovo davanti teste di c..hirichetto che si vergognano di essere se stessi e vivono le proprie pulsioni fisiologiche come vergogna & peccato,

beh no.

Con gente così, nessuna pietà.

MAI

già che ti tocca andare alla festa sadomaso a tema satanico trascinato di peso...

 

Abbiamo già deciso di stare a casa

ché fa freddo e domani siamo a pranzo dai miei.

Il sospetto che sia colpa della mezza età mi è venuto,

ma mi consola il ricordo di essermi sdato in gioventù.

Salve.. Rispondo.

Avere 40 anni numericamente significa essere di mezza eta',  fortunatamente mi ritengo giovane e pieno di progetti ancora da portare avanti.

Non sono un prete, e pur essendo cattolico ho smesso di frequentare l'ambiente a 14 anni e comunque la religione non mi ha mai bloccato.

Ho avuto una infinita' di storie sia gay che etero,che non mi hanno lasciato niente, ed ho amici gay e etero con cui parlo di tutto....

Se ho dato l'idea di essere uno psicotico, mi spiace...ma credo di non esserlo.

Momentaneamente sono solo...ma mi sentivo solo anche quando non lo ero, per questo, credo che riguardi la personalita' di ognuno di noi.

Semplicemente volevo evidenziare il mio punto di vista, da persona che gira varie parti del mondo per arte e cultura, ed osserva, parla e conosce,...e si rende conto , che l'universo gay nascosto e' piu' vasto e potente di quello visibile sul grande schermo o ghettizzato nelle grandi Citta'.

Non so , e mi chiedo, se l'ostentazione della liberta' sessuale  divenuta la bandiera dell'universo gay, da una parte abbia unito, ma abbia anche diviso.

Buona domenica gentile @@hidrurga, che il mondo gay nascosto sia più vasto di quello visibile lo so bene, essendo le statistiche stesse a dirlo. Nella mia cittadina ad esempio dovremmo essere 2 o 300 ma ne conosco al massimo una trentina. 

Cosa facciano i rimanenti non mi è dato di sapere, d'altronde non posso nemmeno obbligarli a iscriversi alla locale Arcigay, se non altro perchè io stesso e il mio compagno, che conduciamo da 20 una relazione alla luce del sole, lo siamo da soli 2 anni. 

Nè tanto meno posso pretendere che essi (nascosti) si manifestino privatamente a me, almeno x 4 chiacchere, a me che sono così bello, così discreto, così esperto... scherzo ovviamente.. 

Poi, che il mondo gay nascosto sia tanto potente, mi sa di scia chimica. 

Glisso la domanda relativa all'ostentazione sessuale non essendo in grado di sviluppare un degno abbozzo di risposta. 

Ben altri Forumini impegnati e informati sapranno fornire una "critica al movimento", che leggerò con grande attenzione. 

smack..

Avere 40 anni numericamente significa essere di mezza eta'

 

Però tu non hai le idee di un 40nne, ma di un 60nne

 

I ricchi e potenti gay di cui parli hanno in genere più di 40 anni

e poi non sono affatto nascosti, altrimenti non sapremmo che lo

sono, diciamo che se ne fregano dei gay pensano ai fatti loro e

si fanno una vita riservata

 

L'idea che la bandiera dell'universo gay sia la libertà sessuale

quando chiediamo diritti, matrimonio e uguaglianza è una idea

da anni '80-'90

 

L'idea che un gay sia "ghettizzato" addirittura per il fatto di vivere

a New York piuttosto che a Lowell, è una assurdità ( ma probabilmente

essendo Pisano tu negli USA sei stato in Alaska...i Pisani viaggiano sempre

in luoghi sperduti, immersi nella natura XD )

 

 

Ho avuto una infinita' di storie sia gay che etero,che non mi hanno lasciato niente, ed ho amici gay e etero con cui parlo di tutto.... [...] mi sentivo solo anche quando non lo ero, per questo, credo che riguardi la personalita' di ognuno di noi. Semplicemente volevo evidenziare il mio punto di vista, da persona che gira varie parti del mondo per arte e cultura, ed osserva, parla e conosce,...e si rende conto , che l'universo gay nascosto e' piu' vasto e potente di quello visibile sul grande schermo o ghettizzato nelle grandi Citta'. Non so , e mi chiedo, se l'ostentazione della liberta' sessuale  divenuta la bandiera dell'universo gay, da una parte abbia unito, ma abbia anche diviso.

 

Le storie lasciano quello che permetti loro di lasciare, qualcosa può essere estremamente significativo o totalmente inconsistente a seconda di qual è il tuo atteggiamento in proposito, e tale atteggiamento cambia nel tempo.

 

Ad ogni modo sei un quarantenne, o per essere più precisi, UN KUARANTENNEE

 

Per tale motivo, prima di partire per la tangente sul fatto che la vita è effimera, le persone sono egoiste e il Gruppo Bilderberg ci controlla tutti, sarebbe infinitamente più bello e più utile se tu parlassi un po' di te, di chi ti circonda e dello specifico fatto concreto che di tormenta in questo momento. Cosa c'è che non va? Vorresti innamorarti di qualcuno ma ti preoccupa la difficoltà di trovare una persona disponibile? Vorresti accasarti ma hai paura che non sia socialmente fattibile, o te ne vergogni per motivi religiosi? Andiamo sul concreto

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