lux Posted December 21, 2006 Share Posted December 21, 2006 Qualcuno rema contro ma se il decreto passerà intatto RAI pubblicherà online tutti i propri contenuti, stimolerà l'auto-produzione degli utenti e consentirà la distribuzione dei materiali nel rispetto delle licenze Creative CommonsROMA: Se ne parla da qualche settimana nei corridoi del Palazzo ma ora è ufficiale: la RAI è ad una svolta dal sapore epocale che investe l'intera rete italiana e che potrebbe proiettare la radiotelevisione italiana in una dimensione nuova dei rapporti con i contribuenti-utenti.Sul sito del Governo Italiano, si trova il nuovo contratto nazionale della RAI; dal file PDF, scopriamo che la RAI si impegna a:- rendere disponibili sul portale RAI.IT tutti i contenuti radiotelevisivi prodotti dalla RAI a tutti gli utenti che si collegano ad Internet dal territorio nazionale, avendo cura di rendere disponibile i contenuti trasmessi dalla televisione e dalla radio non appena termina la trasmissione di tali contenuti;- offrire all'utenza, nell'ambito della licenza nota come Creative Commons, la possibilità di scaricare via Internet tutti i contenuti radio-televisivi prodotti dalla RAI mediante proventi dei canoni di abbonamento;- offrire a tutti i siti web, che si impegnino a rispettare l'integrità dei contenuti e la restrizione dell'accesso a tali contenuti nell'ambito del territorio nazionale, la possibilità di distribuire tutti i contenuti presenti sul portale RAI.IT, nei limiti della propria disponibilità dei diritti su tali contenuti;- offrire agli utenti spazi di comunicazione e discussione all'interno del portale RAI.IT, con adeguata visibilità, inclusa la possibilità di commentare l'intera programmazione radio-televisiva RAI, e la possibilità di pubblicare contenuti auto-prodotti dagli utenti stessi;- sviluppare interfacce tecnologiche per la diffusione dei contenuti del portale RAI.IT su tutti i principali nuovi dispositivi di fruizione audiovisiva disponibili sul mercato, incluso cellulari, pda, lettori audio portatili, lettori video portatili, set-top-box IPTV e console da videogiochi collegati ad Internet.Che ne pensate? Una mossa per giustificare l'aumento del canone RAI? Una nuova (reale) visione della TV pubblica?Articolo completo: http://snipurl.com/15heeFonte: PI Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted December 23, 2006 Share Posted December 23, 2006 Mi sembra troppo bello per esser vero, è da secoli che aspetto la condivisione via web degli archivi Rai, oltre a quello gia' presente su Rai click... finalmente un servizio denominato come pubblico lo diventerebbe realmente! Speriam in bene.. Lux se hai altre notizie faccele sapere mi raccomando! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rano83 Posted December 24, 2006 Share Posted December 24, 2006 Già tienici informati che interessa un sacco anche a me! Che da quando ho dato un particolare esame all'uni sono inferocito contro la rai e chi ci lavora per non aver tramsesso o trasmettere a ore indecenti roba che tutti dovrebbero vedere! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lux Posted February 19, 2007 Author Share Posted February 19, 2007 [aggiornamento]Da PuntoInformatico"Offrire all'utenza la possibilità di scaricare, modificare e ridistribuire via internet i contenuti radiotelevisivi prodotti dalla RAI mediante proventi dei canoni di abbonamento". Queste sono alcune delle più importanti novità emerse venerdì in Commissione di Vigilanza sulla RAI, novità che re-introducono diritti per gli utenti televisivi che sembravano destinati all'oblìo.Come segnala sul suo blog Mauro Vergari di Adiconsum molte sono le novità significative introdotte dalla Commissione. Al comma 3 dell'articolo 6 del Contratto, si legge:rendere disponibili, nel rispetto dei diritti dei terzi, i contenuti radiotelevisivi trasmessi nell'ambito dell'offerta televisiva e radiofonica di cui agli articoli 4, comma 1, e 5 direttamente dal portale RAI.IT agli utenti che si collegano attraverso internet dal territorio nazionale e risultano in regola con il pagamento del canone di abbonamento Rai, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica.***In sostanza, tutto il materiale per il quale la Rai ha pagato i diritti (anche per la pubblicazione non solo televisiva), verrà messo gratuitamente on line per tutti gli abbonati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted February 19, 2007 Share Posted February 19, 2007 Ottima notizia. Finalmente potrò vedere trasmissioni mandate in onda alle 24 (le uniche interessanti) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreaming Posted February 20, 2007 Share Posted February 20, 2007 speriamo davvero facciamo questa cosa, la Rai ha un archivio infinito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.