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Complottismo su Pride?


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Beh il titolo è un virgolettato

 

Più che altro direi che è probabile che Maccarone

e Freccero siano consonanti sul discorso "mercificazione"

 

Personalmente non sono d'accordo nel senso che diritti civili

e diritti umani fanno parte a pieno titolo di una visione "liberale"

e ne rappresentano l'elemento progressista. Soros è un lobbista

liberale, propugna l'idea di una società aperta e se appoggia la causa

LGBT è il benvenuto.

 

Che i diritti umani siano strumentalizzati soprattutto come strumento

di politica estera, questo è invece possibile, anche perchè appartiene alla

dimensione "etica" tipica delle democrazie anglosassoni ( ingerenza umanitaria

guerre umanitarie, propaganda antirussa a cui peraltro Pride mostra di credere etc )

che cercano di legittimare scelte che poco hanno a che vedere realmente coi diritti

umani e i diritti civili e molto con interessi nazionali.

 

Più che una mercificazione è una strumentalizzazione propagandistica volta a screditare

l'avversario, il nemico, ma la responsabilità va intestata ai Governi ( anche se magari Soros

è d'accordo )

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è probabile che Maccarone e Freccero siano consonanti sul discorso "mercificazione"

Beh, superMac dopo la legnata sulle gengive che ha preso un paio d'anni fa sta ancora cercando di "ricollocarsi", 

anche se, per come lo conosco, non ce lo vedo come un teorico della sociologia contemporanea.

 

Freccero invece è immaginifico come al suo solito

e quando parla non so MAI dove finisca la sua visionarietà futuristica e dove cominci a sparare cazzate a raffica.

 

Se è vero che, per esempio, la campagna sull'omofobia russa aveva dietro Obama & i liberal USA

(e s'è visto come s'è vendicato Putin..),

ho dei dubbi sul fatto che uno squalo della finanza come Soros possa orchestrare ste campagne d'èlite

(che poi mi sfugge cosa abbiano di elitario, ma forse sono io che non ci arrivo)

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Freccero invece è immaginifico

 

Diciamo che è un po' fumoso

 

Ad esempio - ma è una cosa che sto dicendo io non lui - a seguito

dell'annunciato provvedimento sulla ripresa dei lavori al Muro con

il Messico, su molti Social messicani sono nate iniziative di boicottaggio

di prodotti USA venduti in Messico da catene internazionali

 

Questo anche perchè Trump ha dichiarato che lo pagherà con dazi doganali

sulle importazioni ( cioè lo farà pagare ai messicani )

 

In questo caso io posso anche dubitare - faccio per dire - che Starbucks o

Mac Donald siano realmente così "nobili" ma in realtà essendo ditte multinazionali

fanno il loro interesse ( vendere ai Messicani ed impiegarli a basso salario negli USA )

e temono di esserne danneggiate

 

L'opposizione di queste ditte a Trump potrebbe essere vista come elitaria

 

Ed i diritti dei Messicani sarebbero solo il precipitato della loro utilità in un

processo produttivo a basso costo etc

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Soros aveva finanziato con 100 mila dollari l'Arcigay fra il 2013 e il 2014.

È stato anche subito dichiarato nel sito dell'associazione, niente di occulto insomma.

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Quello che mi pare sfuggente è identificare in Soros

un nemico di Trump, non in ragione delle sue convinzioni

abbastanza chiare e note, ma di un qualche recondito interesse

economico.

 

Soros è uno speculatore finanziario, non è che vende caffè

o hamburger in Messico

 

E Trump ha nominato nella sua amministrazione diversi esponenti

del mondo delle finanze

 

Cioè non vedo un reale conflitto di interessi, ma un dissenso profondo

sul modo di vedere la società

 

Soros stesso, per dire, è stato latitante in Ungheria in quanto ebreo e

poi profugo in Inghilterra a causa del Comunismo, che sia contro la politica

di Trump sui profughi mi pare anche comprensibile

 

Così come mi pare evidente che America First sia l'opposto di Open Society

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Maccarone credo sia quello che a Roma era (s)vestito in piazza con una foglia a coprire gli zebedei.

l'anno scorso a svegliaItalia, sì.

-e gli dissi all'epoca che era una pazzah totale, dato il ventaccio gelido che tirava quel sabato-.

 

Cmq è anche colui il quale fino a paio d'anni fa era il presidentissimo del Mieli,

pria di essere defenestrato con modi che ancor l'offendono da una mezza rivolta interna

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Quello che mi pare sfuggente è identificare in Soros

un nemico di Trump, non in ragione delle sue convinzioni

abbastanza chiare e note, ma di un qualche recondito interesse

economico.

 

Soros è uno speculatore finanziario, non è che vende caffè

o hamburger in Messico

 

E Trump ha nominato nella sua amministrazione diversi esponenti

del mondo delle finanze

 

Cioè non vedo un reale conflitto di interessi, ma un dissenso profondo

sul modo di vedere la società

 

Soros stesso, per dire, è stato latitante in Ungheria in quanto ebreo e

poi profugo in Inghilterra a causa del Comunismo, che sia contro la politica

di Trump sui profughi mi pare anche comprensibile

 

Così come mi pare evidente che America First sia l'opposto di Open Society

 

Soros ha sempre cercato di ostacolare Trump

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