Eiko86 Posted January 4, 2007 Share Posted January 4, 2007 Sarà anche vero! Ma dovevi vedere i bambini come piangevano quando glielo dicevo! :love: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted January 4, 2007 Share Posted January 4, 2007 Bambini ignoranti... :bah:Io credevo che nella mia stanza, di notte, si nascondesse un mostro. Come tutti, direte voi. Invece no: il mio mostro era VERO, perché lo sentivo ansimare e sbavare. Ero terrorizzato. A volte perdevo il sonno.Tempo dopo ho capito che non era un mostro. Era mio fratello, che già da piccolo mostrava i primi sintomi della trasformazione che avrebbe subito da adulto: attualmente è diventato un terribile, spaventoso, mostruoso... RUSSATORE.Per fortuna sono andato via di casa quindici anni fa e non devo più dormire nella stessa stanza con lui. Ma quando torno a casa, nei periodi festivi come in questi giorni, assicuro che passo notti da incubo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest conrad Posted January 4, 2007 Share Posted January 4, 2007 Uhm, credo proprio che uscirà un elenco molto lungo.Credevo che, ciò che si vedeva in TV, fosse dietro il televisore stesso XD. Tuttavia, non riuscivo a capacitarmi di ciò (mica ero scemo, verificavo personalmente che nessuno stesse nell'angolo di casa nostra XDDD) e iniziai a credere che, in realtà, dentro la TV ci fossero una serie di marionette XD.Un giorno vidi un film di Batman, e chiesi a mia madre di trovarmi il mantello del costume di carnevale.... per buttarmi dal balcone e, così, spiccare il volo XD.Credevo che il concepimento di un bimbo avvenisse tramite l'amore. Vedevo l'amore come chissà quale manifestazione ultraterrena.Credevo che, dopo aver fatto una smorfia col viso, un angelo avrebbe potuto bloccarmi il viso in quella posizione (me lo facevano credere, più che altro ).Credevo che, se non facevo il buon bimbo, sarebbe arrivato "chiddu 'cu l'uocci russi" (ossia, quello con gli occhi rossi). Un mostro, insomma.Credevo che fare l'amore significasse baciarsi e, invece, fare sesso credevo significasse far cose sporche XD.Credevo che diventare adulti significasse crescere enormemente in altezza, però diventando bidimensionali O_O.Non ne ricordo, in caso aggiornerò . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mercante di Luce Posted January 4, 2007 Share Posted January 4, 2007 Credevo anche che la notte i pupazzi (e ne avevo tantissimi) si animassero e andassero in cucina a mangiare...avevo il terrore di trovare il frigo vuoto l'indomani mattina :love: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted January 4, 2007 Share Posted January 4, 2007 non mi davo motivazione del perché due persone che litigassero anche solo una volta dovessero comunque continuare a stare insieme o del perché prima si faceva qualcosa in preda alla rabbia e poi si tentasse di farcisi perdonare usandola come arma e come giustificazione al tempo stesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Spongio Posted January 4, 2007 Share Posted January 4, 2007 Puttana del nord anche a me le maestre dicevano che l'inchiostro ti poteva far morire...difatti piansi una volta :gha:che schifo la pioggia come pipì delgi angeli e la neve cos'era? :lol:oddio io non ricordo nulla in particolare ç_ç solo che una volta le maestre ci dissero che il giorno dopo sarebeb venuta la maestra-cobra a fare lezione perchè eravamo stati cattivi, ed il giorno dopo mi appesi al cancello della scuola perchè avevo paura e quella baldracca della maestra mi venne a prendere fin là dicendomi che era una balla mia mamma la doveva far licenziare ._. è stato uno shock! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Eiko86 Posted January 4, 2007 Share Posted January 4, 2007 Me ne sono ricordata un'altra! Quando ero piccola non capivo i lavori, e quando mi dicevano che qualcuno era andato a lavorare non mi immaginavo che esistessero tanti tipi di lavoro... mi immagino tutti che trasportavano blocchi enormi tipo gli schiavi che costruivano le piramidi . Infatti pensavo che mio padre fosse molto forte.. Penso che se avesse lavorato anche mia madre ci sarei arrivata prima! OT Spongio scusa se mi permetto, ma mi copi la residenza XD ? Io ho messo <--- vicino Napoli (sorriso ironico più che altro perchè neanche a ma fa piacere...) e tu metti -.- ? XDDD Sembra una specie di battuta spiritosa come risposta al mio sorriso! Però è carino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mercante di Luce Posted January 4, 2007 Share Posted January 4, 2007 Io pensavo che il lavoro di mia madre fosse andare a fare la spesa con la Panda (avevamo una Panda a quei tempi) :love: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alde1254 Posted January 4, 2007 Share Posted January 4, 2007 credevo che dentro la caldaia per scaldare l'acqua ci fosse come un fiammifero immerso nell'acqua e non riuscivo a spiegarmi come faceva a riscaldarla :eek:a babbo natale non ho mai creduto e neanche alla befana gia a tre anni mi accorsi che babbo natale non era altro che il negoziante di giocattoli travestito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
grandguignol Posted January 7, 2007 Share Posted January 7, 2007 La versione sull'origine del tuono maggiormente grandguignolesca è, ovviamente, la mia.Mia nonna mi raccontava che, a provocarlo, era Satana mentre guidava il suo carro...Evidentemente, doveva aver trovato qualche intoppo nella sua scalata all'empìreo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted January 7, 2007 Share Posted January 7, 2007 A me mia madre diceva che se mi spremevo le meningi mi si allentavano i neuroni... (è sadica. lo so.)Quello che ha scritto Paulie mi ha anche ricordato che credevo che l'Austria fosse una delle regioni italiane XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
grandguignol Posted January 9, 2007 Share Posted January 9, 2007 Ahahah... Io, addirittura, credevo che il Belgio fosse in Italia. :rotfl:Ho dei parenti a Liegi, ma per me era come se venissero... Che ne so... dalle Marche. E, per di più, il loro italiano, correttamente parlato, non mi provocava alcun sospetto sulla loro provenienza.Credevo anche, che i Francesi avessero il sangue di colore blu.Complice di questo mio convincimento, era una compagna di classe, guardacaso Francese, che si vantava di questa peculiarità.Inoltre ricordo che rimanevo un po' basito di fronte alle cartine dell'Impero Romano: mi risultava stranissimo che la configurazione dell'orbe terracqueo di quei tempi, fosse pressochè uguale a quella odierna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_Tristania_ Posted January 10, 2007 Share Posted January 10, 2007 Credevo che nel bidone vicino casa fosse nascosto un uomo che se mi fossi avvicinato di notte mi avrebbe tagliato le gambe con una forbice macabro fin da piccolo.Credevo anche che mia madre fosse un orsacchiotto, non per i peli, ma per la tenerezza e la stazza X°°°°°D. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dr_Funkenstein Posted March 1, 2007 Share Posted March 1, 2007 Da piccolo credevo che i bambini li mandasse Dio ... posta prioritaria Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
panna.stracotta Posted March 6, 2007 Share Posted March 6, 2007 io credevo a mia nonna quando mi diceva che se facevo le smorfie, un agelo passava, diceva amen, e restavo con la smorfia per sempre robe turche.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Potanogiollo Posted March 7, 2007 Share Posted March 7, 2007 Io credevo, parlando di televisione, che se si spegneva quando c'era un programma o un film a metà, una volta riaccesa la tele sarebbe ricominciato dal punto in cui era stato sospeso, e puntualmente ci restavo di merda, hai voglia a spiegarmi, non me ne facevo una ragione. Era una sorta di pensiero precursore del vcr... mah.(quando io ero piccina c'era ancora Carosello, era l'età del ferro... ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted March 12, 2007 Share Posted March 12, 2007 Sotto il camino di casa mia ci sono delle manopole: da piccolo credevo che se ben regolate potevo trovare la frequenza per parlare con Babbo Natale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Northern Posted March 12, 2007 Author Share Posted March 12, 2007 Io credevo, parlando di televisione, che se si spegneva quando c'era un programma o un film a metà, una volta riaccesa la tele sarebbe ricominciato dal punto in cui era stato sospesoPure io lo pensavo quando ero piccola!!!!!!!!!!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thomas80 Posted March 12, 2007 Share Posted March 12, 2007 sugar, questa e' eccezionale! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SweetKissInTheNight Posted March 17, 2007 Share Posted March 17, 2007 Dopo aver visto in tivvu un documentario sugli extraterrestri,ero convinto che dietro la mia tenda di camera ce ne fosse uno...perchè le pieghe della tenda e i vari giochi di luce e la mia immaginazione (tutto insieme eh) riproducevano la classica testa a goccia degli alienazzi...marò che pauuuuura!!!!! :cry:poi...per il sesso ero totalmente consapevole che cavoli e cicogne non c'azzeccavano niente...questo perchè mia madre è sempre stata molto esplicita :gha:da piccolo(12anni)mi chiedevo come facessero le ragazze a far sesso...o meglio...la domanda che mi ponevo era: MA SE GLI SCAPPA LA PIPI? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kuyashii Posted March 27, 2007 Share Posted March 27, 2007 Tante cose, ero più scemo di adesso :look:Quella che mi viene in mente adesso: i bambini mandati dalle cicogne dentro la pancia (non chiedetemi come) e col pulsante di espulsione, l'ombellico, uscivano fuori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kitsch Posted March 27, 2007 Share Posted March 27, 2007 io da piccola pensavo che le persone abitassero dentro al televisore..... :eek:però non riuscivo a capire come facessero a starcene così tante, tutte strette, senza morire di fame! e poi non capivo se erano minuscole o grandi perchè lo zoom ogni tanto mi ci fregava!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dr_Funkenstein Posted April 3, 2007 Share Posted April 3, 2007 Io invece credevo che i personaggi televisivi fossero una sorta di burattini che stavano dentro la tv, non riuscivo a capire come facevano a stare tutti la dentro, ma mi andava comunque bene Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
winky Posted April 4, 2007 Share Posted April 4, 2007 Da bambini io e mia sorella giocavamo spesso in cameretta.Non eravamo casinisti ma purtroppo al piano di sotto abitava una psicopatica che al minimo rumore che sentiva batteva sul suo soffitto col manico della scopa.Colpiva così forte che penso avesse i soffitti di casa ormai da rifare talmente erano rovinati.Noi piccoli eravamo terrorizzati da quei suoni.Insomma, i miei l'avevano soprannominata LA VACCA! io e mia sorella pensavamo fosse il cognome,così ogni volta che la sentivamo battere o la vedevamo per strada dicevamo ad alta voca "mamma,la vacca!" indicandola. Mia madre ci zittiva perchè il suo vero cognome era Tidone!Ovunque lei sia signora Tidone la ricordo con odio!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jack_Skellington_ Posted April 5, 2007 Share Posted April 5, 2007 Io ero convinto che se non avessi sbattuto le palpebre un numero di volte pari al giorno mi sarei risvegliato in un'altra dimensione e che di notte i mostri mi avrebbero catturato...sapete che palle dover sbattere le palpebre due volte di seguoti tutto il santo giorno con il terrore di dimenticarmene una!?!?! :P :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Devil Boy Posted April 5, 2007 Share Posted April 5, 2007 Fino all'altro giorno credevo che il termine "minchia" indicasse l'organo genitale femminile, invece Corradino da buon siciliano mi ha detto che indica quello maschile XDDDChe figura -.- Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Jess81 Posted April 5, 2007 Share Posted April 5, 2007 Per ricordarmene ancora chiaramente questa cosa dev'essere stato proprio un trauma. Credevo che le pillole che prendeva mia mamma fossero per l'eusarimento nervoso che le facevo venire :DPer quanto riguarda topino, babbonatale, gesu' bambino, gesu', dio.. facevo un po di confusione. Quando a 7 anni mi svelarono che non esisteva il babbo natale al prof di religione dissi che non esisteva nemmeno gesu' & co... e mi fece un bel cazziatone :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kuyashii Posted April 7, 2007 Share Posted April 7, 2007 Fino all'altro giorno credevo che il termine "minchia" indicasse l'organo genitale femminile, invece Corradino da buon siciliano mi ha detto che indica quello maschile XDDDChe figura -.-Questa si che è grave Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shaka Posted April 21, 2007 Share Posted April 21, 2007 Come ho letto già per altri, anch'io ero certo che di notte i giocattoli diventassero vivi, ma per me era una cosa bella!Così facevo abbracciare i peluches uno con l'altro, o mettevo vicine quelle Barbie che secondo me erano più amiche tra loro, così avrebbero ripreso a chiacchierare esattamente da dove si erano interrotte l'alba prima.Cmq ancora adesso, quando riesco ad acchiapparne qualcuna di vecchia su E-bay, la metto al centro e giro la testa di tutte le altre verso di lei: non posso farne a meno, è una specie di debutto in società.. :awk:Quando poi ho trovato l'ultimo gashapon dei Saint Seiya, c'è stata una vera ovazione, e quella notte non mi hanno lasciato dormire un attimo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rigoletto Posted April 21, 2007 Share Posted April 21, 2007 io credevo che abbracciando una persona questa restava incinta.a 12 anni all'infermeria della scuola mi confidai dicendo che avevo le mestruazioni da diverso tempo e mi vergognavo. L'infermiera, imbarazzata, tentò di spiegarmi che non si chiamava mestruazione e che queste venivano alle donne, e che per me che ero un maschio era normale che (lo disse con gran giro di parole) avessi le erezioni.Infine ero convinto che gli austriaci (numerosi al mare dove andavamo) provenissero dall'Australia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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