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Da bambino/a credevo che...


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  • 1 month later...
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Ok.... adesso mi umilio anche io, ma preparatevi perchè con questa andrete avanti a ridere per 2 mesi.Da bambino soffrivo molto le vertigini: guardare giù dal terrazzo di casa, andare sulle altalene... BRRRR, mi dava certi brividi pazzeschi e ne avevo il terrore. :eek:Nonostante ciò, l'idea di volare, di potermi librare nell'aria mi affascinava moltissimo. :love:Peccato, però, che in TV, i replay al rallentatore di alcuni atleti che facevano salto in lungo, salto in alto, tuffi e cose simili, nonchè documentari su astronauti al di fuori dell'atmosfera terrestre, mi avessero in un certo senso convinto che si potesse davvero spiccare il volo e rimanere in sospensione: sarebbe bastata una rincorsa, una buona spinta, e magari sgambettare un po' per "nuotare" nell'aria ed allontanarsi dal contatto con il suolo. :sisi:Era ormai diventato un sogno così ricorrente, che un giorno ebbi la malaugurata idea non tanto di sperimentarlo, ma di farlo con la piena convinzione che tutto sarebbe andato secondo i piani. :look::asd: :rotfl:L'atterraggio a pieno viso fu estremamente illuminante, sia sull'esistenza della forza di gravità, sia sul fatto che conveniva ponderare meglio prima di attuare certi esperimenti. :asd:

Io credevo che i bambini fossero delle stelline prima di nascere (e anche i morti a mio parere lo erano :look:) e che quando Dio vedeva due persone che si volevano bene decideva di far rimanere incinta la mamma :asd:.Sempre a proposito di bambini, ero convinta che nascessero solo dalla pancia e addirittura litigai con una mia compagna alle elementari perchè voleva convincermi che nascessero da lì...alla fine tornai a casa piangendo ma ancora convinta di avere ragione!!! :D (io in realtà ero più avanti perchè pensavo già al cesareo!!! :asd: :asd: :asd:)Ah e poi una cosa a dir poco sconvolgente! :look: da piccola credevo che, una volta cresciuta, mi sarebbe cresciuto "il pisello" :eek:

Guest Hopelandish
Ah e poi una cosa a dir poco sconvolgente! :look: da piccola credevo che, una volta cresciuta, mi sarebbe cresciuto "il pisello" :asd:
Ahahaha ma davvero? xDPer quanto mi riguarda non me ne ricordo moltiPensavo che una volta ingoiati i semi di un qualsiasi frutto (ad esempio il cocomero) poi si formassero le piantine all'interno del mio stomaco.Credevo che la pappa dei gatti in realtà fosse cibo tipo Simmenthal, cotechino o omogenizzato, perciò ogni volta mi scannavo con i mici per avere la loro poltiglia.. :look:Durante le sere di temporale avevo paura che le ombre che si creavano sul soffitto erano esseri assurdi (molto fantasiosi e osceni però) che venivano a prendermi per farmi a pezzi e mangiarmi.Uhm.. infine all'età di tipo 4 anni, (ma fortunatamente durò per un solo Natale) mi misi in testa che Babbo Natale in realtà era un serial killer con tanto di mitra, silenziatori e armi di precisione.
Pensavo che una volta ingoiati i semi di un qualsiasi frutto (ad esempio il cocomero) poi si formassero le piantine all'interno del mio stomaco.
Anche io ci credevo, mi ricordo ancora quando la mia insegnate dell'asilo me lo disse sfacciatamente. E io che ci credevo pure.Per quanto riguarda il "come nascono i bambini" ero pienamente consapevole che stava nel pancione che poi usciva da...lì, e sapevo anche che i bimbi nascevano copo che la mamma e il papà si facevano le coccole e le carezze proprio come nei film.Mi ricordo però che una volta mio cugino (di un anno più grande di me, compagno di mille seghe) mi disse che cos'era la sborra (mi ricordo che appena sborrai per la prima volta glielo dissi tutto contento)....peccato che ero fermamente convinto del fatto che una donna per rimanere in cinta avrebbe dovuto bersela tutto d'un fiato...Dio che schifo...
  • 3 months later...
Guest MiLe°Sm!Le

quando ero piccola ero convinta che se toccavo i paletti della stazione dove c'era il cartello "pericolo di morte" sarei morta davvero.. solo a 13 anni ho preso coraggio e l'ho toccato  :love::no:

 

ho creduto davvero che quando piove è perchè gli angioletti ci pisciano addosso..  :no:

Pensavo che babbo natale la notte tra il 24 e il 25 dicembre(se ero stata cattiva ovviamente) invece di portarmi i ragali mi rapisse.Io facevo ammenda qualche giorno prima scrivendo una letterina,la attaccavo ad un palloncino e la facevo volare in cielo così se lui stava nei paraggi con la slitta la riceveva.Ah...per non farmi rapire raddoppiavo la razione di biscotti e latte  che lasciavo in cucina la sera della vigilia per lui.

 

Quando la sera si vedevano le stelle pensavo che fossero le persone morte andate in paradiso con la luce accesa.  :love:

Ahahah, stupendo questo topic. Io credevo a cose stranissime di cui mi ero convinta da sola. Tipo che la befana vivesse dentro la canna fumaria del camino in casa di mia nonna... oppure che sotto il letto dei miei stessero arlecchino e pulcinella pronti a prendermi per una gamba e farmi del male. Poi siccome quando chiedevo a mia mamma come si facessero i bambini e lei mi rispondeva che papà aveva messo un semino nella sua pancia mi ero fermamente convinta che lui avesse preso un seme (tipo delle piante), che un dottore gli aveva dato, e l'avesse messo nell'ombelico di mia madre :love:(beata innocenza e nemmeno mi aveva mentito!!). Una volta poi mio fratello assaggio del mangime per mucche e me lo diede anche a me(che schifooo!!!!) e mi disse che siccome io ero piccola mi sarebbero cresciute delle corna enormi come ai vitelli. Ne fui traumatizzata,speriamo non sia un evento premonitore  :no:.

  • 2 weeks later...

Vado con le mie. Credevo a Babbo Natale e alla Befana. Ed anche per molto tempo, mi pare che facessi prima o seconda media quando scopersi che non esistevano. Insomma, ero un credulone. Tanto più che negli ultimi anni non riuscivo a dormire la notte della vigilia di Natale o dell'Epifania perchè li aspettavo. Adesso vi faccio vedere quanto fossi ingenuo. Era la notte fra il 5 e il 6 gennaio e mi trovavo a casa di mia nonna. Ero a letto e ovviamente non dormivo, aspettavo. Ad un certo punto sentii scricchiolare il parquet della sala. Oddio, pensai, è la befana. Rimasi immobile nel letto. La sentii andare in cucina dove c'era la calza che avevo messo. Poi sentii un colpo e pensai: Oddio è andata a sbattere con la scopa contro la casa che era dall'altra parte del cortile. Invece, molto probobabilmente era mia nonna che aveva urtato qualcosa nel buio. Pensate se mi fossi alzato in quel momento per andare a vedere! Avrei scoperto tutto! Altre mie convinzioni: credevo che al Polo Nord facesse freddo e al Polo Sud caldo (curiosamente anche mia nonna mi confessò che da bambina credeva la stessa cosa) e che la Terra non fosse una sfera, bensì un cubo.

anch'io credevo che se mangiavi i semi di qualcosa ti nascevano le piante del frutto che avevi mangiato...facevo sempre l'elenco a tutti di ciò che avevo in pancia.. interessantissimo.. :gha:

e poi credevo che l'arcobaleno fosse formato da tutti i colori del cielo che ogni tanto decidevano di unirsi...(non chiedetemi quando il cielo diventa verde).. che romanticone eh?  :awk:

:cry:

 

credevo che baciare qualcuno aveva come conseguenza naturale un figlio.  :gh:

credevo che dietro la tenda del soggiorno ci fosse un mostro  ;)

credevo di poter comandare il vento e decidere io quando farlo alzare.  :gha:

credevo a Gesù Bambino, non Babbo Natale, e avevo l'ardire di immaginarmelo scendere dal cielo tutto nudo, da neonato, su una nuvola azzurra, in pieno inverno.  :gh::awk: Come riuscisse a passare attraverso i muri restava un mistero. :D

 

 

forse c'è dell'altro, ma non mi ricordo.

;)

  • 2 weeks later...

Mi sono ricordato di un'altra cosa...

 

Da piccolo credevo che i cani parlassero una loro lingua, coerente, con regole e con un ricco vocabolario, come la maggior parte delle lingue umane. E per spiegare il semplice e ripetitivo abbaiare, mi convincevo che usassero una lingua basata su monosillabi e che la differenza la faccessero i toni e gli accenti, tipo il cinese :ok:

Io credevo che dentro alla tv ci fossero delle persone vere ma di dimensioni ridotte. Credevo anche che le persone una volta spenta la tv uscissero per tornarsene a casa loro. Una notte mia mamma ha visto che non ero nel letto,mi ha trovato appostato vicino alla tv in attesa che uscissero le "personcine"  :gha:

l'unica cosa strana che credevo era che il balcone dei miei dirimpettai non fosse quello accanto, ma quello davanti...  che ovviamente apparteneva ad un'altro palazzo XD e che negli specchi ci fosse il diavolo (e tutt'ora mi danno fastidio le superfici riflettenti se me le trovo accanto all'improvviso).

Per il resto a parte befana e babbo natale nulla. Mio padre è sempre stato fin troppo realista nelle sue risposte, quindi niente pipì di angeli ma acqua che ricade sulla terra dopo che è evaporata (anche se l'immaginavo in maniera un po' assurda come cosa) e i fulmini non cadono ma salgono, e ingoiare un seme non avrebbe creato problemi.

Ah, però era fissato con l'idea che se bevevo troppa acqua e mi sentivo male di conseguenza è perchè mi stavano crescendo le rane nello stomaco... e me lo dice ancora XD

Nelle giornate ventose, quando il vento ululava, credevo che fuori dalla finestra ci fosse un coyote pronto a mangiarmi i piedi perchè camminavo scalzo. Geniali i miei, per non discriminare il lupo, si erano inventati il coyote! :)

 

E poi ero convinto che nei magazzini dei centri commerciali uccidessero i bambini. Che paura quando si andava a fare la spesa! :)

  • 2 weeks later...

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