quando ti piace molto ma non sei innamorato

[davydenkovic90]

E mentre tu puoi permetterti di sfruttare quello che io ho raccontato di me per darmi contro

Freakyfred... ma dio bono (fai uscire anche il toscanaccio che alberga in me)... ma chi ti dà contro?  Ma sarai tu che dai contro tutti, semmai, appena qualcuno prova a dire timidamente che non è d'accordo su ciò che scrivi.

 

 

Forse il fatto che tu non scriva mai della tua vita personale

Mah... io scrivo della mia vita personale, ma nella misura in cui mi va o sento il bisogno di farlo. Se taccio certi particolari è per pudore, perché coinvolgono altre persone e non ha alcun senso parlarne in un forum, non credi? 

 

 

se vuoi giocare con le mie debolezze o le mie ferite, divertiti pure; sono dappertutto,

Anche qui ... ma chi gioca? Io ho detto che la tua storia a distanza era qualcosa di molto dolce! Semplicemente perché è un'esperienza comune a moltissima gente (soprattutto gay, perché per timore si fa fatica nella città d'origine o d'adozione, perché si conosce la gente tramite internet ecc. ecc.), ed è un'esperienza che, una volta fatta, dà, quasi sempre, una consapevolezza in più, sottoforma di batosta, è chiaro, ma pur sempre utile.  Esperienza che tu hai raccontato in modo molto onesto in un topic nel quale, permettimi di dirlo, ho intravisto tutta l'ingenuità (in senso buono) e la dolcezza di un ragazzo inesperto che si trova di fronte a un primo abbozzo di relazione, e nonil cervellotico scienziato filosofo e psicologo pieno di mirabolanti teorie che sei negli altri post. E tutti siamo esattamente nello stesso modo quando ci troviamo per la prima volta faccia a faccia con una situazione concreta: per quanto si possa aver teorizzato o studiato qualcosa, la realtà ci stupirà sempre ponendoci di fronte l'inaspettato. E' inevitabile e, come ho già detto, è anche molto divertente.

E poi ti ho detto, più volte, che non hai motivo di sentirti inferiore rispetto a chi "ha" o "ha avuto".. questa qui è un'idea completamente partorita da te. Hai semplicemente fatto meno in un dato ambito, non sei inferiore a nessuno. 

Se però per te tutto questo è dare contro e giocare, allora ti chiedo scusa e la smetto di rispondere.

Edited February 26, 2017 by davydenkovic90

[pierpagu]

Sono già 3 mesi e forse l'amore dovrebbe essere già scattato?

Devi consultare la tabella dell'innesco amoroso  del dr. Occultis che si basa su un certo numero di parametri e fornisce così un intervallo di probabilità in cui lo scatto può avvenire. Gira su internet. Di sicuro ne trovi una.

 

Meanwhile...

 

Penso alle vacanze estive e le immagino a divertirmi con i miei amici in qualche tipico posto gaio e non ad una vacanza d'amore a parigi

 

Per la serie "Fa molto Violetta"

 

Sempre libera degg’io

Folleggiare di gioia in gioia,

Vo’ che scorra il viver mio

Pei sentieri del piacer…

 

Mi piacerebbe che l'altro, l'Alfredo, l'innamorato, il cagnolino ci scrivesse per dire la sua. Sarebbe interessante.

Edited February 26, 2017 by pierpagu

[Sampei]

Accidenti che casino

 

 

 

Magari è un punto di vista che può anche arricchire

 

Beh sono contento che tu lo definisca "punto di vista", è già qualcosa.

 

Partiamo da qui: in fondo possiamo vedere che questa costruzione inoppugnabile, rigorosa e universalmente astratta sulla verità generale dei fatti non ti porta, alla fine, a dare un consiglio differente da quello per cui propendono tutti gli altri. Però con una piccola differenza (a parte, vabé, il cinismo torrenziale): non lo ritieni comunque un consiglio moralmente appagante, cosicché rispondi in modo sarcastico, perché in fondo in fondo, tu ancora esigi (in buona fede) officiosamente l'attuazione della magia Disney con la medesima furia idrofoba con cui ritieni doveroso (in buona fede) ripudiarla ufficialmente. E' un meccanismo che accomuna tante persone e in cui chiunque può facilmente cadere, ma non so in che cosa possa dare reali benefici. Probabilmente, essendo una forma di pensiero dicotomico, semplifica all'estremo (se non è A, non può che essere Z!) e quindi crea un effetto di "tranquillizzazione" artificiale momentanea che però non regge bene nel lungo periodo.

 

Tuttavia, Freaky, bisogna essere estremamente prudenti perché c'è ben poco di razionale nel razionale che pretende di farsi extreme. E l'esperienza diretta si diverte molto a prendere in giro tutti gli schemi astratti che uno cerca faticosamente di costruire per capire le cose.

 

D'altronde, se sottolinei con forza che la tua visione è addirittura generale e continuativa nel tempo, e non dettata da una rabbia contingente, allora Almadel ha perfettamente azzeccato il punto nelle sue premesse, ossia che non hai avuto occasione di saggiare che la realtà purtroppo (o per fortuna?) NON è dicotomica e NON è razionale.

 

Almadel ritiene che questa tua posizione sia fondamentalmente una caratteristica intrinseca e immodificabile; Krad ritiene che sia solo una presa di posizione contingente che poi potrà evolvere.

 

Naturalmente anche Krad ha perfettamente ragione a mio parere, però non nel senso che tu hai capito, ma proprio nel senso di dire che tu, al momento, ragioni in maniera violentemente dicotomica, e dunque il tuo mondo sarà costellato di esperienze o paradisiache o infernali, e chiunque dia per scontata la presenza di vie di mezzo compromissorie lo riterrai feccia ripugnante che sta cercando di uccidere la tua dignità oppure feccia ripugnante non ti capisce e si rifiuta di venirti incontro.

 

La via di mezzo per Freaky non esiste, perché nel suo mondo o uno uccide il signor Walt oppure lo lascia vivere!

[FreakyFred]

Mah... io scrivo della mia vita personale, ma nella misura in cui mi va o sento il bisogno di farlo. Se taccio certi particolari è per pudore, perché coinvolgono altre persone e non ha alcun senso parlarne in un forum, non credi? 

 

 

Accidenti che casino

No, non c'è nessun casino, è semplicissimo: io faccio un discorso su una questione che peraltro è molto generale, vengo psicanalizzato senza richiesta, la si butta sulle mie questioni personali. E una volta, e due, e tre, dopo un po' diventa un mistico cacamento di cazzo. A parte che non l'ho mai chiesto, ma se proprio volete parlare della mia vita personale si potrebbe almeno farlo nel topic che ho aperto io apposta per quello, e non in ogni cazzo di topic in cui intervengo?

Almeno vedessi in qualche modo che ci stiamo avvicinando ad un'interpretazione più corretta di quello che dico, invece ci allontaniamo sempre di più e in maniera sempre più ridicola, fino a trasformare ciò che suggerisco io, ovvero un approccio ragionevole alle relazioni, in una specie di titanismo razionale in cui il cervello incatena ogni aspetto della vita del cuore. Quando minchia l'ho mai detta una cosa così in questo topic, per favore quotatemela che sono curioso. 

Io ho semplicemente letto, come spesso, a mio avviso troppo spesso, accade, una vicenda sentimentale approcciata in un modo nel quale ci sono, palesemente, amplissimi margini di miglioramento attraverso l'applicazione della razionalità; ma visto che la parola razionalità causa crisi epilettiche in questi topic, posso usarne una più neutra: suggerisco che vengano realizzati quei margini di miglioramento attraverso un'applicazione del buon senso.

Madonna mia, apriti cielo, ho detto una cosa proprio scandalosa e fuori dal mondo, chissà quali segreti rivela sul funzionamento contorto della mia mente una simile astrusa costruzione, evidentemente il delirio di uno che nel migliore dei casi non capisce perché non ha mai provato la magia dell'amore, nel peggiore semplicemente una coglionata, e nel mezzo l'esposizione del punto di vista di un "diverso", un "aromantico".

So per certo, peraltro, che questo discorso è incentrato sulla mia persona, perché ho discreta memoria e ricordo di almeno un altro utente che fece lo stesso identico discorso: l'amore andrebbe approcciato in modo più razionale. Solo che siccome non aveva una storia psichiatrica alle spalle e lo fece mentre era felicemente fidanzato allora nessuno ritenne che fosse una stramberia, una costruzione titanica, una roba disneyana (?) o simili. Insomma, si parla di me, as always. E vabbe' che un po' mi piace, ma possibile che non vi rendiate conto che non si può finire sempre a farne una questione su di me?

Comunque, a questo punto mi son fatto una visione piuttosto chiara di come la pensate. Per cui sapete che vi dico? Avete ragione. 

Quindi appena avrò bisogno di un saggio consiglio su come costruire una relazione e farla durare, mi troverò qualcuno che c'è riuscito e glielo domanderò. 

Edited February 26, 2017 by FreakyFred

[davydenkovic90]

 

 

Insomma, si parla di me, as always. E vabbe' che un po' mi piace, ma possibile che non vi rendiate conto che non si può finire sempre a farne una questione su di me?

Anche perché parli troppo di te, forse

Scherzi a parte, mi è venuta in mente una cosa... Nel valutare le mie esperienze di relazioni, mi rendo conto che non do assolutamente connotati mistici alle stesse, ma tutt'altri connotati. Che addirittura cambiano a seconda della persona. Quello che ho provato con Luca, diciamo dopo 2 mesi di relazione, è una data cosa, nella mia testa, quello che ho provato con Paolo è totalmente un'altra cosa. Lo assimilo quasi più al tatto, al gusto, a sensazioni di questo tipo, che non a meccanismi psicologici o mentali, ad esempio. E' un po' come toccare qualcosa di caldo, il sentimento che si prova dopo un lasso di tempo che stai con qualcuno è una sensazione simile a questa, per me. Sensazione che non è mistica e che può essere senz'altro spiegata a parole, sia in senso scientifico che letterario, se uno avesse la proprietà di linguaggio tale da farlo... è sempre stato argomento molto interessante da trattare fin dalla notte dei tempi, non per niente esistono oceani di letteratura sia scientifica che non  proprio su questi argomenti. E a questo proposito citerei l' "Arte di amare" di Ovidio, che per me dovrebbe essere immediatamente sostituita ai Promessi Sposi nei programmi ministeriali.

E aggiungo anche che spiegare una relazione è di un grado di difficoltà superiore rispetto a spiegare una singola persona, che già non è cosa da poco.

Tramite forum, ovviamente, non si possono avere che sprazzi di questo e i giudizi che si danno non possono che essere sommari. Non c'è bisogno di prendere tutto così sul serio.

Ti dico anche, Fred, che mi sarebbe molto piaciuto scrivere cose sulla mia situazione personale sul forum perché, sicuramente, avrei avuto bisogno di consigli o semplicemente di sfogarmi ma, purtroppo, nel mio caso, la persona di cui dovrei parlare leggerebbe tutto e non mi sembrerebbe giusto.

[FreakyFred]

Ma non è che scherzando puoi dire qualsiasi stronzata e poi dire "tanto scherzavo", a 'sto punto puoi anche non scrivere proprio se tanto poi posso scoprire che hai detto una cazzata perché tanto scherzavi.

Mi dici che manco leggi ciò che scrivo, mi infili risposte sarcastiche e abbastanza campate in aria, parli della mia situazione personale e la usi sostanzialmente per liquidare ciò che dico come se fosse il capriccio di un bambino. Poi te ne arrivi bello bello e mi dici che sono io prendo tutto troppo sul serio e che, sai, addirittura magari ho pure un po' di ragione. Ben svegliato, complimenti. E tranquillo che riesco a pensare a pochi argomenti di cui mi interessi meno della tua vita personale, peccato solo che la cosa non sia ricambiata e la MIA vita personale tu e altri la riteniate un interessante caso di studio. 

Forse lo devo dire in forma proprio elementare: non gradisco che le mie faccende private vengano tirate in ballo ogni santa volta che si parla di questione sentimentali. I don't fancy my personal life becoming a matter of discussion in every topic I write in. Posso provare a scriverlo anche in Spagnolo e in Francese, così forse diventa chiaro, non lo so, ditemi una lingua che capiscono tutti.