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La corporazione dei taxi


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Temo si abbia un'idea un po' impropria dei costi assicurativi statunitensi per via della retorica sulle polizze sanitarie.

 

Discutere con Freakyfred è abbastanza inutile è talmente granitico

che nonostante la Corte Costituzionale abbia dichiarato l'Italicum incostituzionale

per lui sono la Corte Costituzionale e la Costituzione a sbagliare, capisci?

 

Fatta questa premessa i costi fissi di esercizio dell'attività sono fondamentali per stabilire

l'equità di una tariffa amministrativa e siccome in Europa tutti i servizi di Taxi sono gestiti

a tariffa amministrativa e sulla base di licenze individuali, è evidente che il costo italiano

in una comparazione risulta gravato dai fattori che ho individuato, talchè io posso dire che

il prezzo è "calmierato" ( l'Olanda ha deregolamentato nel 2000 ed il prezzo del Taxi è

infatti aumentato e non diminuito...perchè il prezzo era calmierato e non sovrastimato )

 

Non è detto che una tariffa sia più alta di un prezzo di mercato, ad esempio da noi l'RCA

a libero mercato è aumentata in modo esponenziale, l'energia elettrica a libero mercato è

più cara, il treno è aumentato etc Questo per non parlar del fatto che chi a Roma ha preso

un taxi abusivo sa che il prezzo è poco trasparente rispetto a un taxi a tassametro...ma vabbè

questo magari è accessorio ( anche se pure in Olanda è successo ) Il successo di Uber nasce

dal fatto che è il "radiotaxi" ad imporre il prezzo garantendo il privato dagli autisti, al posto del

Comune

 

A New York esistono le cd licenze collettive, che è inevitabile consentano ad aziende di

medio-grande dimensione delle economie di scala rispetto al singolo professionista, ma

al prezzo di ridurre l'autista ad un lavoratore dipendente. Ovviamente questo non significa

che chiunque possa fare il taxista in proprio...perchè serve una licenza, esattamente come

da noi : io posso fare l'autista per un datore di lavoro che ha una licenza collettiva o posso

comprare una licenza individuale che costa relativamente poco, perchè essendo in concorrenza

con ditte che praticano prezzi più bassi è un lavoro poco appetibile ( più o meno 20.000 euro come

in una piccola città italiana )

 

Almeno però se sono un autista dipendente per una licenziataria collettiva ho diritto a ferie e malattia

mentre con Uber sono addirittura ridotto a libero professionista, nonostante di fatto chi gestisce la

piattaforma può impormi i prezzi, buttarmi fuori etc

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  • Demò

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Discutere con Freakyfred è abbastanza inutile è talmente granitico che nonostante la Corte Costituzionale abbia dichiarato l'Italicum incostituzionale per lui sono la Corte Costituzionale e la Costituzione a sbagliare, capisci?

Morbo del giurista allo stadio terminale. Mi spiace molto, vorrei poterti aiutare ma non ci sono cure conosciute :(  

 

 

A New York esistono le cd licenze collettive, che è inevitabile consentano ad aziende di medio-grande dimensione delle economie di scala rispetto al singolo professionista, ma al prezzo di ridurre l'autista ad un lavoratore dipendente. Ovviamente questo non significa che chiunque possa fare il taxista in proprio...perchè serve una licenza, esattamente come da noi

Più o meno. La licenza in sé non costa niente, i medallion invece a NYC li possiedono grandi aziende. In città più piccole non funziona così; dove stavo io c'erano almeno tre o quattro servizi di taxi diversi che potevo chiamare. Mi colpì peraltro che i tassisti erano spesso giovani; in Italia non ho mai visto un tassista sotto i 50 anni, ma queste sono osservazioni personali. In ogni caso, in entrambi i sistemi non v'è carenza di taxi e sono estremamente efficienti, il che significa un sistema che funziona contro un sistema, il nostro, che non funziona.  

 

Almeno però se sono un autista dipendente per una licenziataria collettiva ho diritto a ferie e malattia mentre con Uber sono addirittura ridotto a libero professionista, nonostante di fatto chi gestisce la piattaforma può impormi i prezzi, buttarmi fuori etc
Ah quindi tipo me. Cool. 

be' io sono uno che si fida, se mi si presenta un'autovalutazione di intelligenza la prendo per buona, però se a motivo della propria partita iva si pretende che anche i metalmeccanici in fabbrica diventino liberi professionisti io sono costretto ma proprio costretto a ridimensionare la mia credulità

 

anche perchè se l'esame di stato non lo vuoi fare, a scuola non vuoi insegnare, in fabbrica non ci vuoi andare, ma che d'è? E' colpa sempre del Sistema? Ripeto, scelte, però poi non si può diventare vendicativi (sui dipendenti)

  • 4 weeks later...
Ilromantico

Hanno ragione, ma è pur vero che nel caso italiano ne abusano. Uber e affini rappresentano il degrado e la precarietà del lavoro, no grazie.

Nonostante questo, penso comunque che i taxi italiani debbano essere più al passo coi tempi e aggiornarsi in prezzi e modalità.

  • 2 months later...

TPI

 

Il tribunale di Roma ha revocato la propria ordinanza del 7 aprile 2017, con la quale aveva disposto il blocco su tutto il territorio nazionale del servizio Uber Black e l'oscuramento dell'omonima app. Con questa decisione si ripristina quindi il servizio di Uber in Italia.

 

Il tribunale ha accolto il reclamo del Gruppo Uber, respingendo il ricorso delle associazioni dei tassisti. Uber potrà quindi operare in Italia mediante il servizio Uber Black, mentre rimangono vietati gli altri servizi denominati Uber Pop e Uber X, come ha stabilito una sentenza del tribunale di Torino del 22 marzo 2017.

 

Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ansa, il tribunale di Roma ha ritenuto di dare attuazione alla decisione del parlamento di sospendere fino al 31 dicembre 2017 alcune norme della legge nazionale che disciplina il settore dei taxi e del noleggio con conducente.
 

La sospensione era stata introdotto nella legge di conversione del decreto Milleproroghe con il cosiddetto emendamento Lanzillotta e aveva suscitato le proteste dei tassisti nel febbraio 2017.

 

“Siamo davvero felici di poter annunciare a tutte le persone e agli oltre mille autisti partner di Uber che potranno continuare a utilizzare la nostra applicazione in Italia. Ora più che mai è forte l'esigenza di aggiornare la normativa datata ancora in vigore, così da consentire alle nuove tecnologie di migliorare la vita dei cittadini e la mobilità delle città”, ha commentato Uber.

Edited by Rotwang
  • 3 weeks later...

Mi premuro di informare voi e @Rotwang delle novità:

 

In primis, Kalanick, amministratore delegato e cofondatore, si avvia al prepensionamento a causa dei tesissimi rapporti con "la base"(usiamo questo adattissimo termine grillino), tesissimi in quanto salta fuori uno scandalo dietro l'altro sugli abusi compiuti dai manager, ivi comprese molestie sessuali, sessismo e condizioni lavorative insostenibili

ADORO che negli Stati Uniti del politicamente corretto, quel bel mondo patinato sponsorizzato dalle puttan pop che tanto vi piacciono e radicalmente privo di una componente di critica socialista alla lettura della realtà,

le rivendicazioni sindacali si mascherino dietro alle istanze antissesiste, trasformando i lavoratori in minoranza sessuale per difenderne la posizione lavorativa

 

 

In secundis, altra perla: i bilanci non sono pubblici e la società apparentemente perde miliardi di dollari (chissà dove finiscono e che ha di meglio da fare il Fisco statunitense)

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2017-06-14/uber-salta-altro-dirigente-dichiarazioni-sessiste-meeting-scandali-a-luci-rosse-121247.shtml?uuid=AE2QvHeB

 

 

Forza, vai così renzirotwangismo

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