freedog Posted February 2, 2018 Share Posted February 2, 2018 (edited) 2 hours ago, Salamandro said: http://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2018/02/01/film-guadagnino-esalta-abusi-sessuali_TDdYmM9CJ38pjXWVQ4qfhM.html Concordo! ma è semplicemente inaccettabile, sia concettualmente che per contenuto: concettualmente perchè non esiste che in una recensione si parli di sè, anche solo per riesumare un trauma/una vuolenza subita: l'oggetto deve essere SOLO quanto visionato; per contenuto perchè scrive di cose che non esistono perchè in tutto il film non c'è una sola sequenza di sesso esplicito (o di violenza sessuale) perchè, al limite, sarebbe Elio a zompare addosso ad Oliver, e non viceversa se il censore è divenuto sessuofobico causa traumi giovanili, problema suo; non si doveva mettere allora a scrivere un commento al film. Il capo redattore che l'ha mandato e che ha pubblicato sta roba inaccettabile ha ancora più colpe di lui. --- Per dimenticare sta bruttura totale, linko questo commento di un blog, che invece ha colto in pieno lo spirito del film http://idoloridellagiovanelibraia.blogspot.it/2018/02/il-perduto-oggetto-del-desiderio.html -è scritto benissimo, anche se per un articolo o una recensione classica, ahimè, è troppo lungo- 2 hours ago, Mario1944 said: Ti riposto la tua frase che dici io abbia mal interpetata: "non mi entusiasma l'atteggiamento di distacco che ha rispetto a quel che vede e deve 'giudicare'. " Secondo me questo è un giudicare od almeno un tentare di giudicare sine ira et studio ed è quindi un abito mentale lodevole per un giudice che voglia essere equo: tale abito mentale non ti entusiasma, dunque che dobbiamo dedurre? semplice: che a volte troppo distacco lascia trasparire poca empatia in quel che scriviamo, che così risulta freddo. Non dico che si debba sempre stare a scrivere se/quanto un film ci emozioni; ma quando capita (e a chi fa parte della categoria non succede spesso, anzi), perchè vergognarsene? E se si è poco empatici in quel che si comunica, il rischio di diventare molto noiosi per chi legge è bello forte Edited February 2, 2018 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 2, 2018 Share Posted February 2, 2018 39 minutes ago, freedog said: semplice: che a volte troppo distacco lascia trasparire poca empatia in quel che scriviamo, che così risulta freddo. Non dico che si debba sempre stare a scrivere se/quanto un film ci emozioni; ma quando capita (e a chi fa parte della categoria non succede spesso, anzi), perchè vergognarsene? E se si è poco empatici in quel che si comunica, il rischio di diventare molto noiosi per chi legge è bello forte Confermo come ho interpretato: le rimproveri d'essere giudice imparziale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 2, 2018 Share Posted February 2, 2018 2 minutes ago, Mario1944 said: Confermo come ho interpretato: ma fà un po' come ti pare.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 2, 2018 Share Posted February 2, 2018 Questo è poco, ma sicuro ;-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted February 2, 2018 Share Posted February 2, 2018 4 hours ago, freedog said: ma è semplicemente inaccettabile, sia concettualmente che per contenuto: concettualmente perchè non esiste che in una recensione si parli di sè, anche solo per riesumare un trauma/una vuolenza subita: l'oggetto deve essere SOLO quanto visionato; e invece ci sono state parecchie polemiche in IUESSEI per l'aspetto legato all'età, come peraltro al fatto che il film parlerebbe di una storia d'amore gay vissuta da BIANCHI privilegiati della classe media Quindi signori, concittadini, Italiani, è meglio che vi abbronziate perchè siamo troppo bianchi per non suscitare l'isterismo statunitense, senza contare il misfatto di vivere in una socialdemocrazia che ci consente un buon tenore di vita sono un po' problemi interni tutti loro, che noi viviamo di riflesso: per dire, il solo fatto che esista una piccola differenza di età al di sotto dei 18, con spacey ancora nella mente ha scatenato il terrore che il film giustifichi dei comportamenti sessuali predatori (sexual assault per chi non resiste agli anglicismi) sono un paese di bigotti ignoranti barboni, tenetevelo a mente la prossima volta che parlate male del nostro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted February 2, 2018 Share Posted February 2, 2018 @Demò Tesoro,ma chi è che glorifica l'Ammerica su codesto forum? Ché sono tutti comunisti, suvvia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted February 2, 2018 Share Posted February 2, 2018 non lo sono abbastanza, per diamine, specie quelli giovani Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Syfy Posted February 2, 2018 Share Posted February 2, 2018 Sono finalmente riuscito a vedere il film pure io!! Mi è piaciuto molto: sceneggiatura perfetta, regia straordinaria e attori bravissimi, su tutti Chalamet. Ho visto il film in lingua originale ed è stata una goduria, mi dispiace per chi l'ha visto doppiato perché si è perso molto del film. Magari poi darò un'occhiata all'adattamento italiano per sentire Davide Perino che doppia Armie Hammer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 3, 2018 Share Posted February 3, 2018 8 hours ago, Syfy said: Ho visto il film in lingua originale ed è stata una goduria, mi dispiace per chi l'ha visto doppiato perché si è perso molto del film bravo, giusta osservazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted February 3, 2018 Share Posted February 3, 2018 visto stasera che dire mi sono piaciuti due aspetti che avevo trovato nel libro, il primo quello di un'estate vacanziera immersa nell'arte, tra studio letture musica e sculture... poi quello di una storia d'amore veramente passionale, anche se il film è più pudico. questo topic è ricchissimo di pareri diversi ma io mi concentrerei più sulle cose che ci sono piaciute, piuttosto che sulle critiche che, devo dire, mi annoiano abbastanza... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 vabbè, stanno in campagna elettorale per gli oscar; ho visto fà cose peggiori per un premio molto più insignificante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 .... famae sacra fames.... ;-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 Il twink è molto meno carino che nel film, urge consulenza d'immagine Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 53 minutes ago, schopy said: Il twink è molto meno carino che nel film, urge consulenza d'immagine Tanto non deve piacere a te, ma alle 12enni per le quali Justin Bieber ormai è diventato troppo vecchio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 A cos'è esattamente dovuto tutto il livore che leggo contro questo film? Siete così infelici con voi stessi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 4 hours ago, Rotwang said: (...) Siete così infelici con voi stessi? Io sì, ma non è questo il punto. Se tu cineasta nel tentativo di essere lirico scivoli nel quasi-comico qualcosa non funziona. Le mie perplessità le ho sollevate; non capisco a fondo la morale dei personaggi e dell'opera (e se invece l'ho capita non la condivido); il mondo ricco & intellettuale che ci viene presentato non somiglia a nessun ambiente, anche intellettualmente caratterizzato, che io abbia frequentato. Umorismo ed autoironia grandi assenti, celebrazione egoriferita onnipresente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 42 minutes ago, schopy said: Io sì, ma non è questo il punto. Se tu cineasta nel tentativo di essere lirico scivoli nel quasi-comico qualcosa non funziona. La stragrande maggioranza del pubblico e della critica non ci vede alcunché di comico, siete voi veneti e gay del Gay-Forum ad essere insipidi, superficiali, bovari e ad avere gusti di merda nel cinema, sempre che ne abbiate. Per me si può chiudere il topic, perché il verdetto è stato emesso e quello che dico è Verità indiscutibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 19 minutes ago, Rotwang said: Per me si può chiudere il topic, perché il verdetto è stato emesso e quello che dico è Verità indiscutibile. unico commento possibile a sta sparata ego-riferita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 (edited) 1 hour ago, Rotwang said: La stragrande maggioranza del pubblico e della critica non ci vede alcunché di comico, siete voi veneti e gay del Gay-Forum ad essere insipidi, superficiali, bovari e ad avere gusti di merda nel cinema, sempre che ne abbiate. Accetto di prendermi del superficiale, dell'insipido e del bovaro, che in fondo nel film ho trovato simpatici solo i personaggi del custode e della cuoca ...da cinefilo l'altra tirata non te la perdono. Ne te la perdonerò. Mai. Edited February 10, 2018 by schopy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 10, 2018 Share Posted February 10, 2018 2 hours ago, schopy said: Se tu cineasta nel tentativo di essere lirico scivoli nel quasi-comico qualcosa non funziona. Be' è anche vero tuttavia che il giudizio di serietà (tragicità) o di ricolaggine (comicità) di qualcosa dipende dai principi soggettivi da cui muove il giudicante molto più che dalla condizione oggettiva del giudicato. 40 minutes ago, schopy said: nel film ho trovato simpatici solo i personaggi del custode e della cuoca Perché erano innamorati l'uno dell'altra secondo i canoni tradizionali? ;-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted February 11, 2018 Share Posted February 11, 2018 16 hours ago, schopy said: Se tu cineasta nel tentativo di essere lirico scivoli nel quasi-comico qualcosa non funziona. Le mie perplessità le ho sollevate; non capisco a fondo la morale dei personaggi e dell'opera (e se invece l'ho capita non la condivido); il mondo ricco & intellettuale che ci viene presentato non somiglia a nessun ambiente, anche intellettualmente caratterizzato, che io abbia frequentato. Umorismo ed autoironia grandi assenti, celebrazione egoriferita onnipresente. -Umorismo e ironia? E' una storia d'amore vissuta in modo irreale, da favola, cosa ci sarebbe di così umoristico? Quando poi l'hai trovato quasi-comico... -Se il mondo che viene rappresentato non lo hai mai frequentato che significa? Che non può esistere, che non può esistere così, che nessuno deve rappresentarlo, che non ti interessa o che altro? -Non c'è una grande morale nella storia... semmai nei personaggi si può ritrovare nel lungo discorso del padre di Elio verso la fine. 16 hours ago, schopy said: ma non è questo il punto sei sicuro? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 11, 2018 Share Posted February 11, 2018 10 minutes ago, Krad77 said: E' una storia d'amore vissuta in modo irreale, da favola, cosa ci sarebbe di così umoristico? Probabilmente Schoopy intende dire che l'irreale, il favoloso, quando è esagerato, fa ridere, è umoristico, comico. La questione ovviamente è se la narrazione cinematografica de quo abbia tali esagerati caratteri di irrealtà e favolosità, da poter essere considerata inclinante all'umoristico, al comico: da quel che ho potuto vedere nella presentazione pubblicitaria e da molti giudizi letti, non mi parrebbe, ma è possibile che la visione di tutta la pellicola suggerirebbe anche a me un tale giudizio; certamente l'ha suggerito a Schoopy..... 17 minutes ago, Krad77 said: Se il mondo che viene rappresentato non lo hai mai frequentato che significa? Che non può esistere, che non può esistere così,(omissis)? Della serie: la realtà sta in quello che conosco e vivo io, il resto è fantasia irreale..... ;-) 19 minutes ago, Krad77 said: Non c'è una grande morale nella storia... Vabbe', quale sarebbe il discrimine tra morale grande e morale piccola (o non grande)? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted February 11, 2018 Share Posted February 11, 2018 1 hour ago, Krad77 said: -Umorismo e ironia? E' una storia d'amore vissuta in modo irreale, da favola, cosa ci sarebbe di così umoristico? Quando poi l'hai trovato quasi-comico... Per l'appunto, di umoristico o ironico nel film non c'è nulla ...il comico nasce dalla (mia) percezione che più di qualcosa sia scarsamente verosimile. Eccepivo circa la rappresentazione troppo didascalica di una cultura alta; in passato i registi colti pescavano a piene mani dalla grande letteratura per gli intrecci dei loro film, mentre ora, a corto di idee, si preferisce infarcire di citazioni un film senza storia. 1 hour ago, Krad77 said: -Se il mondo che viene rappresentato non lo hai mai frequentato che significa? Che non può esistere, che non può esistere così, che nessuno deve rappresentarlo, che non ti interessa o che altro In effetti non significa nulla, se non che, da bovaro quale sono, fatico ad immaginarmi diciassettenne col capo chino in grembo a mammà mentre mi sciorina l'Eptameron in tedesco... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted February 11, 2018 Share Posted February 11, 2018 1 hour ago, schopy said: in passato i registi colti pescavano a piene mani dalla grande letteratura per gli intrecci dei loro film, Il che peraltro non dovrebbe essere per sé garanzia di verosimiglianza della narrazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 12, 2018 Share Posted February 12, 2018 In effetti Se non ho capito male...@Schopy ci vorrebbe dire che Guadagnino, senza i contenuti di Visconti ( sui quali però come gay contemporanei ci sarebbe molto da dire ) si riduce ad un "manierista" borghese tipo Zeffirelli ( altro regista che ebbe più fortuna all'estero che in Italia ) anche se a me pare più "calligrafico" Non può dire che "scade nel patetico" ( tipica critica rivolta al cinema zeffirelliano ) perchè in effetti non è plausibile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted February 12, 2018 Share Posted February 12, 2018 6 hours ago, Hinzelmann said: Non può dire che "scade nel patetico" ( tipica critica rivolta al cinema zeffirelliano ) perchè in effetti non è plausibile L'analogia un poco potrebbe calzare, e son d'accordo con te, Guadagnino non fa patetismo...però è come se, per rifarsi a Ivory, o in passato a Pasolini eccetera, mescolasse tanti buoni ingredienti (pure ingredienti più pregiati di quelli utilizzati dai suoi predecessori) ma la ricetta alla fine non gli riuscisse. Comunque, per tornare alle tante candidature all'Oscar, è chiaro che l'establishment gay (a Hollywood almeno) prende molto più sul serio la propria condizione; al netto di tutta la mia acidità e delle critiche all'opera filmica in sé presa, che si sia orgogliosi di premiare un film gay è una bella cosa. Nell'economia di questa riflessione voi dovete immaginarmi come un nero che nel '67 s'incazza perché Sidney Poitier in Indovina chi viene a cena? è presentato alla stregua di un santo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted February 13, 2018 Share Posted February 13, 2018 posso capire che come ricetta finale non ti sia piaciuta ma questo è opinabile. Anche la critica credo che lo abbia trattato bene quindi che sia riuscita così male non è poi oggettivo no? non posso ammettere invece il paragone con Poitier. Non è certo il primo film con personaggi gay, non è certo il primo film premiato (veniamo da Moonlight miglior film lo scorso anno, primo film a tema gay ad essere premiato con oscar al miglior film) abbiamo visto centinaia di film con gay problematici problematizzati e problematizzanti o anche immersi in mille problemi, le storie da favola, da sogno d'amore scarseggiano e tanti tanti gay le hanno chieste per anni e a gran voce... che è un problema diverso dalla "sindrome dei pinguini" cioè i classici gay carini coccolosi e bravi ragazzi, perché anche là nella maggior parte dei casi erano inseriti in contesti di difficoltà (il coming out il lasciarsi l'hiv ecc ecc). Inoltre questi personaggi non sono presentati come santi, hanno dei lati oscuri, ok non in primo piano ma ci sono basta ricordarseli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted February 13, 2018 Share Posted February 13, 2018 (edited) 8 hours ago, Krad77 said: le storie da favola, da sogno d'amore scarseggiano e tanti tanti gay le hanno chieste per anni e a gran voce. beh, adesso abbiamo il nostro Tempo delle pesche, no? -spiegazione per gli under 40: uno dei cult anni 80 è stato Il tempo delle mele; questo film quindi, visto che cmq è ambientato in quel periodo, potrebbe esserne la versione gaya! perchè poi proprio Tempo delle pesche?? eh, belli miei.. vedetevelo e capirete perchè!- Edited February 13, 2018 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shell Posted February 13, 2018 Share Posted February 13, 2018 16 minutes ago, freedog said: beh, adesso abbiamo il nostro Tempo delle pesche, no? Simpatica questa C'è anche la scena dei balli sciocchini Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.