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[Film] Call Me by Your Name


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4 minutes ago, Mario1944 said:

Vabbe', mi terrò la curiosità insoddisfatta ;-)

l'ho sempre detto che sei un gay anomalo tu.

MAI visto un altro rikkione che non è curioso e non fa la qsi pur di impicciarsi!

(e sì che ne conosco parecchi, eh..)

Edited by freedog

Non so se sia già stata postata, ma ho appena scoperto questa recente intervista al regista Luca Guadagnino, dove parla del film, della sua carriera e della sua vita. A metà intervista fa pubblicamente coming-out.

E' stata un'intervista che mi è piaciuta molto, la linko qui: http://www.rollingstone.it/cinema-tv/news-cinema-tv/chiamami-con-il-tuo-nome-la-quiete-magica-di-luca-guadagnino/2017-11-23/#Part1

Film visto ieri in lingua originale sottotitolato in italiano. 

La villa, l'Italia, il succo d'albicocca, pesche, contadini, la vecchia seduta che sguscia fagiolini, la bicicletta....forse anche troppo ma comunque giusto e gradevole. Ho apprezzato l'ambientazione, i costumi e soprattutto la musica. Mi è piaciuto l'attore che ha fatto la parte di Elio mentre quello di Oliver a parte la carica erotica che doveva dare per il resto sembrava un palo inespressivo. 

Tutto molto affascinante, meraviglioso e desiderabile. In mezzo a tutte queste cose ho perso un po' di vista quello che doveva essere il tema principale. Ero sicuramente troppo preso dalle immagini, dalla musica e da come andrà a finire tra loro due ma ragionandoci un attimo sopra capisco perché Guadagnino l'ha definito come un film per le famiglie "sulla bellezza della nascita di un desiderio". 

Rimango tuttavia un po' confuso. Non so definire se mi sia piaciuto o meno. 

On 13/2/2018 at 1:17 AM, Krad77 said:

(...) abbiamo visto centinaia di film con gay problematici problematizzati e problematizzanti o anche immersi in mille problemi, le storie da favola, da sogno d'amore scarseggiano e tanti tanti gay le hanno chieste per anni e a gran voce...

E l'abbiamo avuta.  Col mio precedente intervento non volevo istituire dei paragoni azzardati, solo  spiegare l'effetto che il film fa a me.

cmq non è l'unico film che sta uscendo ora senza gay problematici o tragici.

lo so, è brutto citarsi, ma tra 15 giorni uscirà anche quest'altro, che tutto sommato non è poi malaccio (a parte qualche clichè da macchietta, ma vabbè, non è nemmeno eccessivo)

era ora facessimo commediole leggere a tema anche qui da noi

Edited by freedog
5 hours ago, schopy said:

E l'abbiamo avuta.  Col mio precedente intervento non volevo istituire dei paragoni azzardati, solo  spiegare l'effetto che il film fa a me.

E allora dovresti spiegare meglio perché questo ti sembra il primo film a presentare due gay in buona luce, belli, vestiti a festa e pronti per essere accettati.

Freedoguccio questo Puoi baciare lo sposo mi sembra presentarsi, già dalle cartelle stampa, come  la storia delle difficoltà del personaggio di Abatantuono, tanto aperto in teoria, molto meno quando si arriva alla pratica. Dunque è ancora una volta un problema il motore della vicenda, anche se viene trattato in una commedia (come del resto Come non detto aveva il problema del fare coming out, e lo trattava nella commedia).

8 hours ago, Krad77 said:

Dunque è ancora una volta un problema il motore della vicenda, anche se viene trattato in una commedia

siccome l'ho visto, sappi che non è così.

[non credo occorra spiegarti che un press kit deve sedurre & interessare i giornalisti; -> lì ti giochi il nome famosetto per intrigarli: in sto film Abatantuono certamente non è il protagonista, anzi..]

18 hours ago, Krad77 said:

E allora dovresti spiegare meglio perché questo ti sembra il primo film a presentare due gay in buona luce, belli, vestiti a festa e pronti per essere accettati.

Ma no, è il primo film che vedo a presentare due bisessuali in buona luce, belli e vestiti a festa...pronti in realtà ad essere accettati solo da altri bisessuali e/o da spiriti "superiori"...superiori a chi poi...bah :D 

Quindi ne fai una critica proletaria... io ti sostengo perché è un tipo di critica che trovo estremamente vicina e ormai non la fa quasi più nessuno... però tu non lavori in banca? ^^ Trovo che non sia una critica molto azzeccata su film con questi toni da favola però, in fondo se prendiamo la Bella addormentata del bosco della Disney, non possiamo obiettare che lei non è abbastanza operaia e lui non abbastanza imbianchino....

Basta con la solita invisibilizzazione dei bisex!

Sono due ragazzi bisex che si incontrano e poi uno torna alla sua vita etero e l'altro chissà.

L'autore - un etero senza rimpianti - si è ispirato alla cotta che prese a dieci anni per un ragazzo di sedici;

quindi è lecito presumere che anche Elio - come suo padre e Oliver prima di lui - dopo la sbandata torni in carreggiata.

Sono ben altra pasta rispetto ai gay: gente grottesca cretini che si offende

se non metti la camicetta che ti hanno regalato, esattamente come le vecchie zie che sembrano.

11 hours ago, Krad77 said:

Quindi ne fai una critica proletaria... io ti sostengo perché è un tipo di critica che trovo estremamente vicina e ormai non la fa quasi più nessuno... però tu non lavori in banca? ^^ 

Sì, sono uno sportellista di banca, ma non vedo come questo mi collochi di per sé tra gli antiproletari...non intendo giustificarmi, ma forse a proposito del lavoro in banca circolano ancora tanti falsi miti :D

11 hours ago, Krad77 said:

Trovo che non sia una critica molto azzeccata su film con questi toni da favola però, in fondo se prendiamo la Bella addormentata del bosco della Disney, non possiamo obiettare che lei non è abbastanza operaia e lui non abbastanza imbianchino....

No, ma sono personaggi che appartengono ad una società feudale, ben consci del loro ruolo e della loro posizione, il che non li rende irritanti.

Che poi, parliamoci chiaro, io per almeno un decennio ho giocato a fare il rampollo che studiava filosofia (senza essere un rampollo e forse senza nemmeno studiare seriamente filosofia)...per la serie, chi è senza peccato... 

8 hours ago, Almadel said:

Basta con la solita invisibilizzazione dei bisex!

Sono due ragazzi bisex che si incontrano e poi uno torna alla sua vita etero e l'altro chissà.

L'autore - un etero senza rimpianti - si è ispirato alla cotta che prese a dieci anni per un ragazzo di sedici;

quindi è lecito presumere che anche Elio - come suo padre e Oliver prima di lui - dopo la sbandata torni in carreggiata.

Sono ben altra pasta rispetto ai gay: gente grottesca cretini che si offende

se non metti la camicetta che ti hanno regalato, esattamente come le vecchie zie che sembrano.

Io non c'ho visto quello che dici tu.

Io ho interpretato che Oliver fa la stessa scelta del padre di Elio, ovvero scegliere l'eterosessualità per conformismo.

Poi direi che qui il bisex lo è all'inizio Elio che poi diventa gay, mentre Oliver cercava di mascherare il fatto di essere gay.

Di sicuro Elio alla fine del film è gay perché il film si sviluppa attorno al tema del sesso senza emozioni (Elio e Marzia)/attrazione sessuale (Elio e Oliver). Poi un'altro tema del film è l'accettazione della diversità quindi la mia interpretazione può reggere.

Diciamo che il modo in cui tu l'hai interpretato è più letterale.

davydenkovic90
9 hours ago, Krad77 said:

Ribadisco che è così sgradevole leggere così tante critiche per un film così, fa tanto vecchie zie, poi per carità noi adoriamo le nostre vecchie zie, ma ogni tanto qualcuno un po' più entusiasta, magari tra i giovani, non guasterebbe

Questo è un film per vecchie zie, mica per giovani.

Quanto vi da fastidio la bisessualità.
Che poi... i due personaggi nel film non sono bisessuali, la bisessualità cosi come l'eterosessualità e l'omosessualità non esistono.
Mi raccomando tre Ave Maria prima di andare a nanna e cinque padre nostro appena svegli.

giphy-5.gif?fit=300,199

Se vi è piaciuta l'ambientazione:

Cremona, in vendita la villa-set di Guadagnino: il parco, la biblioteca e le camere da letto

http://milano.repubblica.it/cronaca/2018/02/20/foto/cremona_la_villa_di_chiamami_col_tuo_nome_in_vendita_per_2_milioni-189299843/1/#1

  • 2 weeks later...

Visto anche io insieme a due amiche. L'ho trovato veramente bello non solo io ma anche loro. Una normalissima storia d'amore senza preconcetti. Il colomo è che per vederlo ho divuto penare perché i normali multisala lo hanno totalmente snobbato. Ironia della sorte l'ho visto in un cinema parrocchiale... Spero che vinca qualcosa agli osca  che magari lo ripropongono

19 minutes ago, Uncanny said:

Un Oscar vinto per la miglior sceneggiatura non originale (di James Ivory). 

Direi ottimo risultato. Le altre nomination non me le aspettavo, ma  questo riconoscimento  rimarca la bellezza della storia

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