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Bagnasco contro adozioni e unioni gay


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Di cosa ti meravigli? Inutile prendersela, i vari cardinali dicono una serie di sciocchezze senza un fondamento razionale( dove per razionale intendo scientifico ovviamente, non il "logos" evangelico), e in fondo se hanno così tanta risonanza in questa italietta è solo perché (purtroppo) molte persone sono ignoranti. Se vai in Olanda o in Germania, questi qui nessuno li sta a sentire. Penso ad un episodio successo ieri a quinta colonna, che mi ha fatto molto arrabbiare, di un signore che mette in mezzo l'orientamento sessuale di Cecchi Paone, quando non c'entrava nulla con quello che si stava dicendo. Che pena, l'età avanzata non lo giustifica.

Edited by bubble1

Ma bisogna aprirci un thread apposta come fosse una novità? E' la solita litania che va ripetendo da anni e che ripeterà fin quando avrà fiato in gola. Il problema non è tanto quello che dice Bagnasco, ma che ci sia chi gli dà retta, specialmente fra i politici.

Edited by Uncanny
"Bagnasco ha pronunciato della parole per difendere la famiglia tradizionale che, secondo lui, starebbe subendo un continuo attacco denigratorio per favore di “altri tipi di unione”:

«La bellezza e la necessità della famiglia, fondata sul matrimonio e aperta alla vita, non verranno mai meno, anche se un certo pensiero unico continua a denigrare l’istituto familiare e a promuovere altri tipi di unione, che non sono paragonabili in ragione delle peculiarità specifiche della famiglia, a partire dalla valenza educativa per i figli e dall’importanza vitale che la famiglia costituisce per il tessuto sociale. Non si  comprende, al di fuori di una visione ideologica,la costante e crescente azione per screditarla e presentarla come un modello superato o fra altri, tutti equivalenti.»"

 

Detto così sembra un'esortazione a permettere alle omocoppie di sposarsi invece che a costringerle a convivere in unione civile o di fatto ;-)

 

 

«Non possiamo non dire una parola, sempre rispettosa ma chiara e convinta, circa il diritto dei figli a essere allevati da un papà e una mamma, nella differenza dei generi che, come l’esperienza universale testimonia, completata l’identità fisica e psichica del bambino.»

 

 

Astrattamente è anche ragionevole o almeno corrispondente ad un modo d'allevamente universalmente diffuso da millenni nella specie umana, ma non risolve il problema di quei figli che in tenera età hanno perso i genitori o sono stati da loro abbandonati o talmente maltrattati da essere loro tolti.

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