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Capire i segnali: relazione senza impegno o...


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Ciao a tutti. Volevo proporre un tema credo molto discusso ma in un'ottica leggermente diversa (forse).

Ultimamente ho molte difficoltà nel capire le intenzioni delle persone che sto frequentando, parlo di gente conosciuta sia in chat, sia direttamente dal vivo in qualche locale ad esempio. Partiamo dal presupposto che sono single e come un pò tutti, o quasi, uso le chat per aprire la porta a conoscenze interessanti. Non mi pongo limiti, per cui quando mi pongono la fatidica domanda "che cerchi?", di solito rispondo "conoscenza e poi si valuta". Fin qui nulla di strano. Diciamo che certo non nego a priori il vedersi, trombata e poi ciao, se c'è una forte attrazione. Però tendenzialmente per carattere non sono tipo da scopamicizia, ossia quel tipo di rapporti in cui non c'è alcun impegno e ci si contatta all'occorrenza...

Il problema è che negli ultimi tempi conosco sempre più persone che come atteggiamento stanno in quella via di mezzo che non riesco bene ad identificare. Tipo ci si vede, si passa una bella giornata o serata e magari capita anche che si finisce a letto. Poi però l'atteggiamento è ambiguo. Si fanno sentire, ci si scrive, però il tutto si raffredda. O comunque non percepisco un grande interesse nell'approfondire la conoscenza. Ma non spariscono! Cioè ti scrivono magari una settimana dopo, per chiederti come stai, o anche se vuoi uscire, in situazioni anche che sicuramente non porterebbero a finire a letto assieme. La cosa mi crea molta confusione, perché se una persona dopo che abbiamo fatto sesso non si fa sentire granché, io lo prendo come un segnale di disinteresse, e quindi tendo ad allontanarmi "sportivamente". Se uno si fa sentire solo perché vuole scopare, lo interpreto come un semplice interesse sessuale, che ci può stare e io sono libero di accettare o no la cosa. Ma se uno fa l'ambiguo in tal senso, non so veramente come comportarmi.... A volte vorrei chiedere le intenzioni, ma ho paura di risultare un pesantone, cosa che sinceramente credo non mi appartenga (almeno spero).

voi cosa ne pensate? Vi sono mai capitate queste situazioni? E nel caso come vi comportate?

Probabilmente vogliono tutti essere "conquistati" .

 

Il fatto è che lo vogliono davvero tutti, e mancando il gesto del conquistatore tutti aspettano aspettano e si finisce in questo limbo di cui parli .

 

Prova ad essere più deciso, vai di complimenti che non siano il "mi piaci davvero tanto" poichè quello è il complimento del conquistato che mostra la giugulare sperando che l'altro non affondi il colpo .

 

Proponi cose in modo diretto per far capire che la seconda uscita non è per fare un giro ma perchè lo vuoi rivedere, prendilo in giro per qualcosa che ha fatto, digli che se non esce è una schiappa, facci sapere se qualcosa poi cambia !

Ok, però ricadiamo nel clichè .

 

L' "appiccicoso" è sempre ruolo del conquistato, che si attacca al bello di turno con tattiche che al conquistatore danno fastidio, poichè è lui che "preda" (scusami per i termini da caccia, non è mia intenzione rapportarci a una cosa "violenta" ma è solo per intendere i ruoli di chi deve fare cosa per aver successo) .

 

Se tu ti pensi appiccicoso, ti reputi preda . Se tu ti senti predatore, giocherai in modo da attirare l'attenzione dell'altro fregandotene di come potresti apparire, dietrologia inutile e dannosa .

 

 

La cosa mi crea molta confusione, perché se una persona dopo che abbiamo fatto sesso non si fa sentire granché, io lo prendo come un segnale di disinteresse, e quindi tendo ad allontanarmi "sportivamente".

 

E' del tutto normale e voluto

 

Mai visti i film in cui i protagonisti si interrogano

su quando è giusto o non è giusto ritelefonare?

 

Nel film finisce sempre che dopo una serie di discorsi

il protagonista cede e telefona subito, perchè il desiderio

e l'amore trionfano su ogni dubbio-paura-insicurezza-prudenza

 

Ovviamente capita così perchè in generale è vero il contrario

 

Tutti cercano di avvicinarsi ma in modo prudente, senza eccessi di

entusiasmo che li esporrebbe troppo

 

 

Mai visti i film in cui i protagonisti si interrogano su quando è giusto o non è giusto ritelefonare?

e perchè, le canzoni?

La Nannini ci s'è costruita una carriera sopra a

ti telefono o no

ti telefono o no

ho il morale in cantina

ti telefono o no

chissà chi vincerà 

QUESTO AMMORE E' UNA CAMERA A GAAASSS...

Ho sempre pensato che in quella canzone Gianna

Nannini prendesse per il cu*o le donne eterosessuali

( però certo inteso letteralmente c'è anche questo )

toh,

qualche volta sbagli anche tu!!

Il testo di Fotoromanza è di Raffaella Riva (era la bionda del Gruppo Italiano, storico complesso pop anni 80; quelli di Tropicana, per capirci),

all'epoca fidanzata (semi)ufficiale della Gianna

 

in questa foto è la prima da destra

gruppoitaliano2-e1451747510156.jpg

Edited by freedog

Dal limbo ce ne esci parlandone, scoprendo le carte. Per me farlo al secondo appuntamento è un po' presto, ma al terzo-quarto, mi sembra più che legittimo un: che vogliamo fare? E un: ti interessa la scopamicizia (che parola orribile) o stai cercando una relazione?

Se si fanno sentire a settimane alterne é perché nel frattempo stanno uscendo con gente che li interessa ma li segue poco perché nel frattempo sta uscendo con gente che la interessa etc

 

Quindi si fanno sentire ogni tanto con te fondamentalmente per tenerti di scorta

 

Intendiamoci, se la cosa parte bene ci si sente un giorno si e uno no o addirittura ogni giorno

 

Fondamentalmente dovremmo capire chi sei tu e che tipi contatti

forse sei stato sfortunato. Hai conosciuto tipi indecisi.

 

Comunque questa è la stessa ragione per cui mi sono cancellato da grindr. Non sapere quello che gli altri volevano, non sapere che aspettarmi. Non sapere come io stesso dovevo rispondere alla fatidica omanda ''che cerchi?''

 

Troppo entusiamo, com'è stato già detto, è sbagliato : si rischia di sovraccaricare l'incontro di aspettative irrealistiche. Essere prudenti è più difficile in una chat, dove non conoscendo direttamente la persona ci si lascia prendere spesso dalla speranza che sia esattamente come vogliamo.

 

se c'è un circolo arcigay nella tua città, ti consiglio di andare lì. Troverai sicuramente persone strane, ma anche altri con le idee più chiare.

Edited by Olimpo

@@Olimpo, E in che modo togliere Grindr ti ha aiutato ? Hai tagliato la gamba per fare prima invece di mettere il cerotto dato che non hai i cerotti. 

Rispondere  che cerchi  cazzi  quando  per  esempio hai voglia di fare sesso, perché capiterà  anche a  te per  forza, ti rende solo più consapevole ed avere delle

consapevolezze in più non può che essere bello. Certo se non vuoi essere consapevole intenzionalmente è un altro discorso ...

 

è un discorso un po' lungo, cmq sì in effetti hai ragione. Magari ti spiego in privato.

Se uno si fa sentire solo perché vuole scopare, lo interpreto come un semplice interesse sessuale, che ci può stare e io sono libero di accettare o no la cosa. Ma se uno fa l'ambiguo in tal senso, non so veramente come comportarmi.... A volte vorrei chiedere le intenzioni, ma ho paura di risultare un pesantone, cosa che sinceramente credo non mi appartenga (almeno spero).

voi cosa ne pensate? Vi sono mai capitate queste situazioni? E nel caso come vi comportate?

 

Perdonami, ma perché ti aspetti che facciano tutto gli altri?

Se vuoi farti sentire fallo, se non ti va evita.

 

A me pare tutto molto normale; da single, se durante la settimana lavori o frequenti le solite amicizie magari non hai il tempo o la voglia di inviare cuoricini al tipo con cui ti sei appena visto, però magari il sabato successivo ti fai risentire per un'altra uscita. 

 

Tutti cercano di avvicinarsi ma in modo prudente, senza eccessi di

entusiasmo che li esporrebbe troppo

 

Il che rende le faccende estenuanti a volte; a me manca molto l'entusiasmo con cui mi lanciavo nelle nuove conoscenze da giuovine.

Mah mi sembra tutto molto normale, è come dire che è difficile che rispondano quando mandi un CV; insomma lo è e basta. Si può ricamare molto su quali "tecniche vincenti" possano essere attuate, ma salvi casi estremi, si tratta di processi totalmente casuali.

Sulle metodologie attuali sono poco competente

è sempre esistito l'entusiasmo , l'incoscienza e

l'ebbrezza dei debuttanti, che è un qualcosa che

-fatalmente- è destinato ad esaurirsi o attenuarsi.

 

Però terrei separato questo stato d'animo dal discorso

sulle aspettative ( è chiaro che uno stato d'animo esuberante

può indurre ad aspettative irrealistiche, uno tremebondo può

però indurre il cinismo )

 

Anche la critica standard sulle aspettative irrealistiche

è giusta, ma va ben compresa e capita nel modo giusto.

 

In fondo un amore che dura, solido, deve sopravvivere ad

aspettative deluse ( senza rivelarsi illusorio ) e vive di aspettative

inespresse ( e non solo di progettualità )

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