Come si fa a rinunciare alla carne?

[Serpente]

Io non ci rinuncio perché mi piace il sapore e il gusto, non mi va di convertire o sostituire ciò che ha anche la carne con altri alimenti (che mangio lo stesso). Non amo particolarmente le bistecche, non vivo senza farinacei ad esempio, però senza salumi non sto, vivo in una regione ricca di tradizione di macelleria e salumeria e me ne nutro (come mangio anche la selvaggina, la carne di cinghiale è divina). Possono intenerirmi i maialini mandati al macello, ma non mi impedisce di mangiarli, sono fatto così. L'inquinamento atmosferico è provocato dalle fabbriche, non dalle coltivazioni intensive, lo hanno stabilito recentemente durante la pandemia. Il consumo di carne certamente lede all'ambiente, infatti il consiglio etico percorribile è mangiarne poca e di qualità. Non mi rompano le scatole i vegani, secondo il loro ragionamento "etico" dovrebbero rinunciare al vaccino per il Coronavirus poiché sperimentato necessariamente su animali.

[Saramandasama]

Basta voglio diventare vegetariano! Troppa sofferenza per i polli e nessuno che se ne preoccupi!

[Ghost77]

La musica è carina, e quindi non può essere una cosa brutta! 

[Saramandasama]

Giuro, ho provato con i sostituti della carne, ma è come paragonare il sexting al sesso reale. 

[Iron84]

Non bisognerebbe mai usare la razionalità per reprimere la nostra parte istintuale più di quanto non siamo soliti o obbligati a farlo già ogni giorno.
Pertanto mangia la carne se ne senti il bisogno.

La vera questione è se sia possibile una coltivazione etica, se sia possibile, aumentando i prezzi si capisce, sviluppare un consumo responsabile di allevamenti etici.
In realtà i vegani o i vegetariani non sono contrari alla violenza perpetrata sugli animali quanto, invece, sono contrari proprio al concetto di nutrirsi di altre bestie.Alla fine è una cosa contronatura, nutrirsi di esseri viventi è l'ABC del nostro sitema di cose.

[PiNKs]

Io pur volendo ormai non credo di riuscirci facilmente a rimangiare carne. Ormai sono abituato a sapori più "leggeri". La carne proprio non mi piace e sono un animalista. Mi domando spesso "perché il cane no e il maiale sì?"

Edited January 16, 2021 by PiNKs

[busdriver]

io per non giocarmi la prostata ho ridotto a dei limiti molto bassi (una o due volte la settimana e solo ogni tanto) a me va di appoggiare l'idea giusta di chi dice "basta non comprarla".

Se tutti ne comprassimo meno sarebbe già un gran guadagno.

Poi da quando sono gattaro,se la pappano loro 

Edited January 31, 2021 by busdriver

[Bullfighter4]

On 1/16/2021 at 3:09 PM, Iron84 said:

In realtà i vegani o i vegetariani non sono contrari alla violenza perpetrata sugli animali quanto, invece, sono contrari proprio al concetto di nutrirsi di altre bestie.

E’ una tua opinione o qualcuno ha fatto un sondaggio vero sulle ragioni per le quali vegetariani e vegani non mangiano carne?

 

[Iron84]

20 hours ago, Bullfighter4 said:

E’ una tua opinione o qualcuno ha fatto un sondaggio vero sulle ragioni per le quali vegetariani e vegani non mangiano carne?

 

Molti. Tempo fa si parlava di agricoltura sostenibile e chiesero a devi vegani se fossero disposti a mangiare carne proveniente da animali allevati in condizioni normali. Insomma nessun allevamento intensivo ma solo ad esempio conigli che vivevano in libertà in una fattoria. Ricordo che anche in quel caso erano contrari perchè comunque a questi animali si privava della libertà ed ovviamente se anche si fossero cacciati nel loro habitat ne erano comunque contrari perchè gli si privava della vita.
 

Ora non metto in dubbio la coerenza del loro pensiero ma di certo il veganesimo non è un problema di etica umana, cioè per evitare lo sfruttamento eccessivo del territorio e della vita ma proprio di etica naturale. Pertanto le menate di Animal Equality e stronzate varie lasciano il tempo che trovano perchè sono battaglie pretestuose per inculcare un valore diverso.
Laddove qualcuno mi facesse un discorso diverso, sarei anche disposto a consumare meno carne, ma in sincerità trovo la battaglia cosi fatta essere del tutto controprducente.

[Bullfighter4]

3 hours ago, Iron84 said:

Molti. Tempo fa si parlava di agricoltura sostenibile e chiesero a devi vegani se fossero disposti a mangiare carne proveniente da animali allevati in condizioni normali. Insomma nessun allevamento intensivo ma solo ad esempio conigli che vivevano in libertà in una fattoria. Ricordo che anche in quel caso erano contrari perchè comunque a questi animali si privava della libertà ed ovviamente se anche si fossero cacciati nel loro habitat ne erano comunque contrari perchè gli si privava della vita.
 

Ora non metto in dubbio la coerenza del loro pensiero ma di certo il veganesimo non è un problema di etica umana, cioè per evitare lo sfruttamento eccessivo del territorio e della vita ma proprio di etica naturale. Pertanto le menate di Animal Equality e stronzate varie lasciano il tempo che trovano perchè sono battaglie pretestuose per inculcare un valore diverso.
Laddove qualcuno mi facesse un discorso diverso, sarei anche disposto a consumare meno carne, ma in sincerità trovo la battaglia cosi fatta essere del tutto controprducente.

A parte gli estremismi, mangiare meno carne, specialmente rossa, fa bene sia al corpo, che all’ambiente. 
Mi fa specie il tuo discorso perché sembri molto informato sulle posizioni estreme dei vegetariani e vegani intransigenti e anche un po’ cretini, mentre ignori tutti gli studi sull’incredibile impatto negativo sull’ambiente dovuto ad allevamenti intensivi di animali da carne. Davvero non hai mai sentito nessuno fare discorsi sensati sul ridurre la produzione e il consumo di carne? 

Io non sono né vegetariano ne vegano, però ho ridotto notevolmente il consumo di carne rossa per entrambi i motivi.
 

 

[marco7]

Io sono vegetariano da 35 anni e posso dire che non tutti i vegetariani hanno le stesse motivazioni per esserlo.

penso anche che le motivazioni principali di chi era vegetariano 30 anni fa erano forse un po' diverse da quelle di chi lo e' oggi.  Io stesso potrei dire che oggi vedo motivazioni che 30:anni fa non vedevo ad esempio oggi si parla di cambiamento climatico a cui contribuisce in parte anche la produzione di carne mentre 30 anni fa praticamente nessuno collegava le due cose e anche il tema del cambiamento climatico non era minimamente presente nei media.

[Iron84]

21 hours ago, Bullfighter4 said:

A parte gli estremismi, mangiare meno carne, specialmente rossa, fa bene sia al corpo, che all’ambiente. 
Mi fa specie il tuo discorso perché sembri molto informato sulle posizioni estreme dei vegetariani e vegani intransigenti e anche un po’ cretini, mentre ignori tutti gli studi sull’incredibile impatto negativo sull’ambiente dovuto ad allevamenti intensivi di animali da carne. Davvero non hai mai sentito nessuno fare discorsi sensati sul ridurre la produzione e il consumo di carne? 

Io non sono né vegetariano ne vegano, però ho ridotto notevolmente il consumo di carne rossa per entrambi i motivi.
 

 

Alt, io non ho detto che mangiare carne faccia bene però diciamocelo anche chiaramente che il consumo di carne che si fa qui in Italia non è nemmeno paragonabile a quello che si fa in America. Detto ciò ho una mia conoscente, molto intelligente e di cui nutro una profonda stima che è vegana e tira fuori mille manfrine poco razionali da un punto di vista di impatto ambientale.
Insomma parliamoci chiaro, se tutti gli americani smettessero di nutrirsi di carne è iniziassero a consumare carboidrati pensi che davvero le cose cambierebbero? Non è tanto cosa si consuma ma quanto e più di un discorso di principio, si deve iniziare a parlare di consumo responsabile, di tutto e non solo di quello che si mangia.
 

Insomma non è nemmeno pensabile sostituire la carne con l'agricolutra biologica visto che il nostro mondo a breve dovrà sfamare 10 miliardi di persone. E' davvero un discorso complesso.
Tra Napoli e Salerno si concentra granparte della produzione italiana di pomodori pelati e passati e l'impatto ambientale industriale di queste attività non è da poco considerando che il bacino del Sarno è una bomba ecologica proprio per gli scarichi legali e non di queste attività.
Ebbene non è che posso criminalizzare la pasta al pomodoro perchè per produrre quei pomodori è stato avvelenato un intero territorio. Potremo fare lo stesso discorso per centinaia di altri casi analoghi.
Insomma magari gli occhi teneri del Vitello possono fare breccia ma solo fino ad un certo punto.

20 hours ago, marco7 said:

Io sono vegetariano da 35 anni e posso dire che non tutti i vegetariani hanno le stesse motivazioni per esserlo.

In realtà a mio parere tra essere vegetariani o vegani c'è un abisso.

[Bullfighter4]

3 hours ago, Iron84 said:

Alt, io non ho detto che mangiare carne faccia bene però diciamocelo anche chiaramente che il consumo di carne che si fa qui in Italia non è nemmeno paragonabile a quello che si fa in America. Detto ciò ho una mia conoscente, molto intelligente e di cui nutro una profonda stima che è vegana e tira fuori mille manfrine poco razionali da un punto di vista di impatto ambientale.
Insomma parliamoci chiaro, se tutti gli americani smettessero di nutrirsi di carne è iniziassero a consumare carboidrati pensi che davvero le cose cambierebbero? Non è tanto cosa si consuma ma quanto e più di un discorso di principio, si deve iniziare a parlare di consumo responsabile, di tutto e non solo di quello che si mangia.
 

Insomma non è nemmeno pensabile sostituire la carne con l'agricolutra biologica visto che il nostro mondo a breve dovrà sfamare 10 miliardi di persone. E' davvero un discorso complesso.
Tra Napoli e Salerno si concentra granparte della produzione italiana di pomodori pelati e passati e l'impatto ambientale industriale di queste attività non è da poco considerando che il bacino del Sarno è una bomba ecologica proprio per gli scarichi legali e non di queste attività.
Ebbene non è che posso criminalizzare la pasta al pomodoro perchè per produrre quei pomodori è stato avvelenato un intero territorio. Potremo fare lo stesso discorso per centinaia di altri casi analoghi.
Insomma magari gli occhi teneri del Vitello possono fare breccia ma solo fino ad un certo punto.

In realtà a mio parere tra essere vegetariani o vegani c'è un abisso.

In linea di massima sono d’accordo con te, ma pur parlando di consumo responsabile a 360 gradi, qui si parlava del consumo di carne perché è l’oggetto del topic. Il fatto che altre nazioni siamo messe molto peggio dell’Italia e’ una specie di contentino? Che poi tra l’altro purtroppo il consumo di carni rosse in Italia e’ in aumento.

Io onestamente tutti i vegani che conosco si fanno abbastanza gli affari loro. Conosco più gente che di proposito li deride o li importuna, che il contrario. 

 

[marco7]

@Iron84

vegano e' chi non usa prodotti animali, dalla carne alle vuova, al miele, al pesce....

vegetariano invece dipende dalla persona: chi mangia pesce, chi mangia uova, chi solo latticini,.... non e' uguale per tutti

molti vegani hanno iniziato dapprima con l'essere vegetariani e poi sono passati al vegano.

nel tuo discorso iron mischi il biologico con il vegano / vegetariano

una mucca consuma 10 volte l'energia vegetale che da a chi mangia la sua carne,  una gallina credo tre volte.

l'allevamento intensivo esiste sia per prodotti vegetali che animali ed e' un discorso separato dal discorso veganesimo.

[Bloodstar]

Io non potrei mai rinunciare alla carne perché mi piace troppo.

Cerco di mangiare molto poca, però. Un accorgimento utile è stato bandire ogni tipo di carne che richiedesse preparazioni troppo veloci (tipo hamburger, fettine, scaloppine) prediligendo le cotture più  lente e complicate che, dunque, non possono essere cucinate tutti i giorni.

Ho fatto diventare la carne un piatto delle "feste", mangiandola non più di una volta a settimana e dedicando sempre molto tempo alla preparazione.

Edited February 5, 2021 by Bloodstar

[marco7]

Per me @Bloodstar hai toccato un tema molto importante: un tempo si mangiava tutto un animale quando veniva ucciso. Oggi invece si mangia il 30-40% di una vacca e il resto fa parte degli scarti.

bisogna rivalutare tutti i pezzi dell'animale ucciso anche se la preparazione di tutte le parti dell'animale richiede piu' tempo e capacita'.

in svizzera in media ogni persona mangia un kg di carne la settimana. Troppo.

in italia 77 kg all'anno e in america 114 kg.

https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/in_breve/2019/09/06/carne-rossa-consumo-italia-e-la-meta-di-quello-usa_16cc006c-e01a-4197-afa3-4d47cdaf6d58.html

Edited February 5, 2021 by marco7

[Bloodstar]

6 minutes ago, marco7 said:

Oggi invece si mangia il 30-40% di una vacca e il resto fa parte degli scarti.

Eh sì, terzi e quarti tagli sono destinati ad andare sprecati perché richiedono o preparazioni complesse oppure cotture lunghe. Fra un po' neppure si troveranno più da comprare.

 

10 minutes ago, marco7 said:

bisogna rivalutare tutti i pezzi dell'animale ucciso

Questa è una via non percorribile. A me le interiora piacciono perché da me in famiglia si sono sempre mangiate ma se uno non è stato abituato da bambino difficilmente imparerà ad apprezzarle. 

Penso sia più semplice convincere qualcuno a diventare vegetariano piuttosto che insegnargli a mangiare il fegato.

[marco7]

Non e' che bisogna convincere la gente a diventare vegetariani, bisogna fargli capire che una bestia e' morta per loro e che tutta la bestia va valorizzata. Io sono convinto che le varie parti dell'animale se cucinate in modo corretto sono buone e apportano una diversita' nei gusti che arricchisce la cucina piu' che mangiare sempre le stesse parti dell'animale.

Da bambino io mangiavo il fegato a volte ed era un gusto molto particolare, piu' gustoso della fettina saltata in padella.

[busdriver]

specialmente di certe fettine che dimezzano la grandezza nel piatto...tanto che era carne di animali con ritenzione idrica

[Bloodstar]

25 minutes ago, marco7 said:

Non e' che bisogna convincere la gente a diventare vegetariani

Intendevo dire che è più semplice sensibilizzare sulla riduzione del consumo di carne tout court piuttosto che sull'utilizzo dell'intero animale, quarto taglio compreso. Anche se, in linea di principio, questa seconda via sarebbe più facilmente proponibile ad un pubblico affezionato al consumo di carne, non mi pare percorribile. 

Le interiora, anche se cucinate bene,  non rispondono più al nostro gusto moderno. E' un dato di fatto. 

Edited February 5, 2021 by Bloodstar

[freedog]

1 hour ago, Bloodstar said:

terzi e quarti tagli sono destinati ad andare sprecati perché richiedono o preparazioni complesse oppure cotture lunghe. Fra un po' neppure si troveranno più da comprare.

vogliamo parlà pure del quinto quarto? costa praticamente niente e se poco poco ci sai fare tiri fuori certi piatti che scansate proprio

(citofonare trippa -o lampredotto-, il panino colla milza siciliano, pajata, fegatelli, polmoni colle cipollette e l'alloro..)

[Bloodstar]

Errore mio, infatti. Volevo dire quarto e quinto. 

Difatti intendevo carcassa, ossa e frattaglie. 

[Saramandasama]

Le parti che non utilizziamo più per alimentarci sono comunque utilizzate per fare mangime per cani o gatti. Non viene sprecato nulla. Oppure per i mercati asiatici in Europa. Gli asiatici mangian anche il settimo quarto.

 

Edited February 5, 2021 by Saramandasama

[Bloodstar]

Guarda che la testina di agnello si trova comunemente in macelleria a Roma, eh. E la compra tranquillamente la sora  Proietti.

[Saramandasama]

 

 

Qualche spunto culinario per te!

La zuppa in inverno poi.. yummy!

[Saramandasama]

Andava fatto? Forse no, forse sì 

 

Edited September 22, 2023 by Saramandasama

[busdriver]

On 5/6/2017 at 9:57 AM, freedog said:

sappiate che ogni volta che mi capita un vegan-vegetariano mi scatta la molla perfida e...

anche a me parte direttamente il bombardiere nucleare caricato a teratoni.

Tuttavia è bene considerare una serie di cose:

L'ABUSO di carne porta problemi in età avanzata,vedi il danneggiarsi della prostata,e tante altre patologie.

La carne checè si dica contiene sempre sostanze dannose aggiunte,dall'antibiotico,ormoni e dopatume vario. Quindi se già si evita finchè si può di iniettarsi schifezze per salvare vecchi sfiatoni che fino al giorno prima ti latravano contro come cani rognosi con la stessa logica (mia personale sia ben chiaro) si deve evitare di ingurgitare carne in quantità industriale.

Il costo della carne è ampliamente maggiore a quello di alimenti sostituivi che presi in giusta sequenza possono sostituirla totalmente. Non c'è solo il costo dell'acquisto della carme ma anche l'inquinamento che si porta dietro tutto il suo mondo. Perchè comunque da una mucca-maiale-pecora non c'è solo la fettina ma tanti scarti.

Ultimamente con la moda della peste suina molte zone buone per scampagnate sono state vietate anche alla solita passeggiata perchè si devono difendere gli interessi dei maialai. Difatti io dall'inizio di sta vaccata NON consumo carne di maiale fino a liberazione.

Diciamo che UN CONTO è un consumo consapevole di quantità limitata e un conto è ingozzarsi come dei maiali solo per fare gli stupidi.

Ci sono stati due anni che per fastidiosi "bruciori vari" non mangiavo carne durante la stagione invernale per evitare di aggravare lo sfregamento con il "salva didietro" che mettevo sotto i pantaloni da snowboard. con i sopra-pantaloni da hochey ora anche quel problema è terminato. però sono stato due stagioni invernali senza carne e non mi sembra di  aver avuto i sintomi da astinenza da eroina...