Sodomiti arabi.

[Mario1944]

Notizia tratta da:

http://www.liberation.fr/planete/2017/05/20/le-liban-organise-la-premiere-gay-pride-du-monde-arabe_1570854

 

>>In Libano è stato organizzato il primo Gay Pride nel mondo arabo.

 

La società libanese considera ancora l'omosessualità un crimine. Ma grazie al Beirut Pride, la comunità LGBT evidenzia alcuni progressi.

 

Si tratta di una prima assoluta per la difesa dei diritti delle persone LGBT in Medio Oriente. Questa Domenica, dopo una settimana di festeggiamenti organizzati contro la discriminazione sessuale, il Libano accoglie il primo Gay Pride nel mondo arabo, nel nord, a Batroun. L'evento, un sit-in ambizioso, ha in programma di riunire centinaia di persone intorno a un pic-nic sulle alture delle montagne libanesi. "Questo è un passo importante di cui siamo orgogliosi." dichiara Hadi Damien, l'iniziatore di Beirut Pride. "Un segnale incoraggiante per la promozione della dignità umana e la denuncia della violenza basata sulla diversità di sesso e genere."<<

 

 

Mo anche gli Arabi rivendicano apertamente il diritto di godere dei piaceri della sodomia....

 

[Icyheart]

Non poteva che accadere che in Libano, sono molto contento. Spero ce ne siano altri. Sarebbe bello vedere altre foto, proverò a cercarle.

[marco7]

Nell'articolo si dice che in libano si becca da un mese a un anno di prigione per omosessualita' e allora che fanno un pride per finire in galera ? Mah.

Edited May 22, 2017 by marco7

[marco7]

https://www.beirutpride.org/

[Uncanny]

Nell'articolo si dice che in libano si becca da un mese a un anno di prigione per omosessualita' e allora che fanno un pride per finire in galera ? Mah.

Si becca la prigione per sodomia, non per l'omosessualità in sé. Quindi a meno che non ci siano leggi contro le manifestazioni pro-lgbt specifiche o leggi contro la pubblica immoralità e indecenza strumentalizzabili, non penso rischino nulla. Edited May 22, 2017 by Uncanny

[Hinzelmann]

Se ne era già parlato qui:

 

[mi autocito]

 

Si tratta di criminalizzazione non della sodomia in senso letterale, o

del sesso omosessuale o di un elenco di atti sessuali bensì degli "atti

contro natura"

 

Il giudice cioè deve qualificare l'atto sessuale e decidere se è contro natura

e quindi perseguibile oppure no

 

In senso letterale l'omosessualità non è punita^*

 

Talchè fino ad inizio 2000 mai era stata condannata un lesbica, ma poi accadde

verso il 2002-2003 credo ( in quel caso una sola sentenza ma nella direzione sbagliata )

 

Poi nel 2009 vi fu una sentenza che stabilì che la legge non definiva quali fossero questi

atti e sulla base delle attuali conoscenze scientifiche non fosse possibile stabilire con certezza

che l'omosessualità fosse innaturale, mentre era facilmente dimostrabile che esistesse un

pregiudizio sociale di innaturalità, sull'omosessualità.

 

Questa prima sentenza rende l'idea della distanza culturale dalla sharia non tanto perchè

la pena è mite ( multa e fino ad un anno di arresto ) ma perchè un giudice islamico cita in

sentenza la scienza ( il ché ovviamente sarebbe inconcepibile in paesi fondamentalisti )

 

Questa sentenza fa un passo in là, riconosce il diritto e si appoggia alla recente vittoria

del movimento LGBT libanese che ha ottenuto la declassificazione dell'omosessualità come

malattia e il divieto delle terapie di conversione ( problema laggiù molto grave come possiamo

immaginare ) il diritto al cambiamento di sesso e a non essere discriminati in quanto persone gay

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/34334-libano-primo-paese-arabo-a-depenalizzare-lomosessualit%C3%A0/?hl=libano

[freedog]

cmq il Libano non è esattamente un paese "arabo", ma è MOLTO laico.

La sua sfiga è che ha attorno vicini abbastanza ingombranti (Israele e Siria, tanto per dirne un paio)

 

Sono stato per un cineFetival prima dell'ultima guerra - invasione israeliana di una decina d'anni fa,

e tra Beirut e una normale metropoli occidentale non ho visto nessuna differenza;

la stessa movida gaya era parecchio.. effervescente!

[Icoldibarin]

 

 

Nell'articolo si dice che in libano si becca da un mese a un anno di prigione per omosessualita' e allora che fanno un pride per finire in galera ? Mah.

Se per questo in Uganda si rischia la pena di morte, però i pride hanno provato ad organizzarli lo stesso. Ovviamente non è che la gente si rischia la vita per una "carnevalata"...

[Demò]

La vita magari no, parlando di pena

la galera magari si, pure le botte, quindi anche la vita

[Rotwang]

Che voglia di Arabia.

[Mario1944]

 

 

cmq il Libano non è esattamente un paese "arabo", ma è MOLTO laico.

 

Direi anzi che è proprio del tutto arabo, visto che conserva nella stessa Costituzione la due radici religiose arabe, quella cristiana e quella musulmana, che per altro dal VII secolo è prevalente.

Proprio per questa conservazione costituzionalmente sancita è difficile parlare di Paese "MOLTO laico", se almeno tu non intenda laico nel senso strettamente cristiano di "non chierico".

 

Questa sanzione costituzionale di due fedi tradizionalmente omofobe d'altro canto rende più significativo di quanto sarebe altrove il tentare di scuotere il giogo dell'omofobia culturale e giuridica.

[freedog]

 

 

per questa conservazione costituzionalmente sancita è difficile parlare di Paese "MOLTO laico", se almeno tu non intenda laico nel senso strettamente cristiano di "non chierico".

vogliamo dire "società" invece di "paese"?

chè all'epoca in cui son stato lì x una ventina di giorni, per esempio, NESSUNA girava col chador, anzi!  

era PIENO di minigonne ascellari & tacchi a spillo;

per tacer della movida gaya!

-Roma a confronto era in letargia cronica!!-

 

poi ok, son passati una decina d'anni e qsa di più,

magari adesso, tra guerre & tutti i profughi siriani che hanno, le cose potrebbero essere cambiate (sinceramente non ne ho idea!),

però nei primi anni 2000 tra Beyruth e qsi metropoli occidentale non v'era differenza alcuna!

[Mario1944]

 

 

vogliamo dire "società" invece di "paese"?

 

 

Vabbe', ma la struttura politica di un Paese tendenzialmente riflette quella sociale.

Inoltre dedurre i comportamenti e la mentalità di un popolo intero da comportamenti e mentalità di una sola città, sia pure la capitale, è probabilmente azzardato:

vedi le differenze tra l'occidentalizzante Alessandria d'Egitto ed il resto dell'Egitto, il Cairo compreso.