epsilon Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 http://www.spyit.it/24-anni-ne-dimostra-12-lattore-porno-kohey-nishi-fenomeno-hard-giapponese/ Cosa ne pensate? Giusto o sbagliato? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Mi ha ricordato un amico che conobbi in ospedale e che purtroppo ora non c'è più. Sono felice per lui, è bello vedere che il mondo del porno può aiutare persone con disabilità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Diseducativo. Da censurare! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 per caso Rotwang ha trovato discepoli? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Il mondo del porno giapponese è diverso dal nostro, non mi sento di esprimermi sul giusto o sbagliato perchè verrebbe filtrato dalla nostra cultura . Mi fa comunque piacere che un ragazzo con questi problemi alquanto invalidanti sia riuscito ad avere una vita sessuale bella attiva ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Non crediate che i giapponesi siano tutti maniaci o abbiano tutti una sessualità particolare. Non è così. In questo caso l'allusione pedopornografica è lamentabile, nonostante abbia aiutato l'autostima del pornoattore in questione, ma per quello poteva andare a puttane.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Andare a puttane è risaputamente un toccasana per l'autostima dei disabili... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Invece diventare fenomeni da baraccone in porno pixelati è il sogno di ogni disabile.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Lo lascerei decidere a lui, che ne dici? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Invece diventare fenomeni da baraccone in porno pixelati è il sogno di ogni disabile.. Fossi nella sua condizione, sicuramente SI' ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Non esiste il diritto al sesso, esiste solo il diritto ad essere messi nelle condizioni di potersi trovare qualcuno, la prostituzione va resa illegale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Non esiste il diritto al sesso, esiste solo il diritto ad essere messi nelle condizioni di potersi trovare qualcuno, la prostituzione va resa illegale. se queste condizioni fossero irraggiungibili? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Quindi mi state dicendo che i disabili con problemi di nanismo dovrebbero darsi al porno? Ok, Tyron approved! Resta il fatto che il rimando pedopornografico è evidente e voluto. Non che sia una novità.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Resta il fatto che il rimando pedopornografico è evidente e voluto. Non che sia una novità.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Duma Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Oddio geniale! Capisco non lo si possa invidiare, però ha avuto la botta di culo a nascere in Giappone. @epsilon: secondo me non è né giusto né sbagliato: in nipponia esiste un'industria del porno e quel ragazzo ha l'età per fare l'attore ? E allora non vedo il problema, anzi meglio per lui! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Che poi a me sembra palesemente un nano, non un 12enne. Parlerei di midget porn, più che altro . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Layer Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 (edited) Una persona con handicap - ma comunque nel posesso delle sue facoltà mentali - non vedo perché non possa entrare nel mondo del porno come chiunque altro. Non è necessario nemmeno rievocare il caso dei freaks e degli spettacoli ad essi connessi*, sono situazioni sostanzialmente differenti. *I freak shows - nella loro accezione moderna - sono stati particolarmente in voga dalla metà del XIX secolo alla prima parte del XX. Tuttavia, faccio notare come, dagli anni 2000 in poi, sono stati riproposti in alcuni ''insospettabili'' format moderni, ad es. come docu-reality (si v. Il nostro piccolo grande amore/The Little Couple: https://it.wikipedia.org/wiki/Il_nostro_piccolo_grande_amore/). Piuttosto, ci si dovrebbe chiedere quanto sia accetabile tutto ciò, visto che - per certi versi - si sconfina nella pornografia minorile, o quantomeno una sua allusione/illusione. D'altra parte, è una tendenza che si palesa anche in altri media e prodotti culturali nipponici in quest'ultimo decennio. Es. un certo successo, per quanto di nicchia, hanno taluni manga, anime o videogiochi con protagniste (o protagonisti) dalle fattezze adolescenziali. Es. I videogiochi nipponici degli anni Ottanta e Novanta mi pare esibissero personaggi femminili più maturi (e personaggi maschili più massicci ). Sarà il gusto dei tempi, tra stile gothic lolita, mangoso e chibi-kawaii. Edited May 24, 2017 by Layer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icyheart Posted May 24, 2017 Share Posted May 24, 2017 Se fosse alto almeno 165 cm sembrerebbe lo stesso un ragazzino di 13-14 anni ma sarebbe in questo caso un bel twink :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
epsilon Posted May 25, 2017 Author Share Posted May 25, 2017 Personalmente mi sento un po' imbarazzato soltanto al pensiero di vedere un film porno in cui uno degli attori ha l'aspetto di un adolescente ancora imberbe. Devo concordare inoltre sul fatto che il rimando alla pedopornografia sia palese, purtroppo. Chi produce tali video è ben consapevole di rivolgersi prevalentemente a un pubblico amante del genere, e gioca abilmente sull'ambiguità del protagonista, con tanto di scene in cui il ragazzo viene "allattato e coccolato" dalle partners, proprio come un bambino piccolo. Insomma, mi chiedo quanto sia sano correre il rischio di alimentare certe fantasie perverse. Perché,diciamocelo, si tratta sì di un adulto liberissimo di vivere la propria sessualità come crede, ma gli spettatori non lo percepiscono certamente come tale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 Insomma, mi chiedo quanto sia sano correre il rischio di alimentare certe fantasie perverse. E' una domanda che ormai ci facciamo solo per questo argomento. Nessuno se lo chiede delle rappresentazioni di cannibalismo al cinema. Nessuno si sognerebbe di censurare l'Edipo Re di Sofocle perché istiga al parricidio e all'incesto. E non ci importa sapere nemmeno se davvero i casi di donne pedofile in Giappone aumenteranno o meno a causa di questi film. La cosa - almeno per noi pubblico occidentale - è più profonda. La pedofilia è qualcosa in più di un reato e in questo caso il rimando è accettabile solo perché le adulte sono donne e non il contrario (oltre al fatto che a me personalmente sembra un nano). La violenza sui bambini (ma secondo me anche sugli animali) ora genera in noi una reazione così avversa da renderla inaccettabile persino quando è chiaramente finta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 Nessuno si sognerebbe di censurare l'Edipo Re di Sofocle perché istiga al parricidio e all'incesto. o Medea perchè "giustifica" gli infanticidi... La violenza sui bambini (ma secondo me anche sugli animali) ora genera in noi una reazione così avversa da renderla inaccettabile ecco appunto: ORA; se andate a rileggervi i ragazzini dell'ottocento di DIckens, ne facevano e ne subivano di ogni! eppure la considerano letteratura per l'infanzia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 Dickens rappresentava la realtà del tempo.. Qui invece, secondo qualche intervista, ha avuto successo proprio per le sue fattezze di bambino, non perché sia nano. Che poi si capisca che sia una persona affetta da nanismo è evidente. (Non avere reazioni sugli animali, in particolar modo evitando di vedere il processo di macellazione e trasformazione della carne, è troppo facile. Non si può avere empatia per i poveri cani e gatti e non averne per altri animali) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 Negare che il suo lavoro sia impersonare ruoli che ad un bambino sarebbero vietati, ma lui può svolgere avendo 24 anni di età, mi pare impossibile. Lui stesso dice - ovviamente le fonti non sono il massimo della attendibilità su una notizia del genere - di aver interpretato anche piccole parti in filmati non pornografici, tipo bambini chiusi in gabbia etc Quindi è chiaro che il suo lavoro è quello Detto ciò mi pare anche evidente che in Giappone una certa pedofilia in fumetti manga etc è ampiamente tollerata da sempre Non solo si probisce la produzione e distribuzione di materiale pedopornografico ma non il possesso ( cioè non è nella lista dei paesi severi ) ma esiste una vasta gamma di prodotti non necessariamente porno o espliciti che usano rappresentazioni che alla pedofilia alludono e questo può essere uno di quelli Quanto poi tali prodotti costituiscano una fonte di incitazione e/o frustrazione, o invece possano costituire valvole di sfogo che diminuiscono i reati, la questione è aperta. Dickens in realtà si inscrive nel filone dei primi scrittori che testimoniano la nascita dell'idea di infanzia come condizione di debolezza "tollerabile" e quindi rappresentabile testimonia la nascita o l'invenzione dell'idea moderna di infanzia ( i bambini ovviamente c'erano anche prima ) non rappresenta la realtà del tempo, guarda la realtà in un modo nuovo e vede cose che prima erano ignorate. Parlare di infanzia in senso pre ottocentesco, ovviamente è un non-senso Tuttavia non mi pare neanche che Collodi o De Amicis parlassero agevolmente di sesso e abusi sessuali su bambini e minori etc Il ché però non credo abbia aiutato in alcun modo le vittime, tanto è vero che fino a poco tempo fa alla censura corrispondeva anche la vergogna, l'omertà etc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 Interessante video di una pornostar che ha lavorato in Giappone Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 (edited) Tuttavia non mi pare neanche che Collodi o De Amicis parlassero agevolmente di sesso e abusi sessuali su bambini e minori etc beh, se vai a vedere tra orchi, streghe cattive eccetera, le favole dai Grimm in giù son piene di violenze & allusioni mica tanto velate... Edited May 25, 2017 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 beh, se vai a vedere tra orchi, streghe cattive eccetera, le favole dai Grimm in giù son piene di violenze & allusioni mica tanto velate... Beh ma io parlavo di sesso...quindi che c'entra? Una cosa è il sesso, altra cosa è la violenza Per non dire che sono esattamente l'una cosa il contrario dell'altra La violenza è il risvolto di un insegnamento morale che la favola contiene a parte il fatto che solo impropriamente può parlarsi di "infanzia" se ci riferiamo a tradizioni pre moderne, tuttavia nelle favole non esistono insegnamenti morali sul sesso e relative punizioni ( in modo esprlicito almeno ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 stupri brutalmente detti non ne trovi, ovviamente, ma di violenza (fisica & psicologica) ce n'è quanta ne vuoi, tra pollicini di cui i genitori vogliono sbarazzarsi, matrigne, orfanotrofi, orchi, streghe che vogliono buttare Hansel&Gretel in pentola.. -e negli ultimi due casi il sottotesto sex non mi pare tanto nascosto..- Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 Di Freud de' noantri, ne abbiamo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SerialHenry Posted May 25, 2017 Share Posted May 25, 2017 Non mi pare un gran esempio di empowerment della persona disabile: è evidente che l’unico valore per cui è stato assunto in questo caso è quello di essere disabile e la sua figura si riduce tutta lì… O forse è dotato di altre capacità apprezzate nel mondo del porno (dimensione, resistenza...)? Se comunque è riuscito a coronare il suo sogno tanto meglio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
epsilon Posted May 25, 2017 Author Share Posted May 25, 2017 Domanda: restereste della stessa opinione, se invece facesse il passivo in un porno gay? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.