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Tenersi per mano: gesto spontaneo o di provocazione?


Beppe_89

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Ragazzi, 

 

voi vi tenete per mano col vostro ragazzo quando uscite?

 

L'ultima volta che qualcuno mi ha tenuto la mano è stato quando mia madre mi ha accompagnato al primo giorno di scuola (no pensandoci bene... anche qualche mio compagno di classe alle elementari quando dovevamo camminare in fila per due).

 

Da allora, detto fra noi ed in tutta franchezza.. non ho sentito la necessità di camminare mano nella mano con qualcuno.. anche perché di solito me la cavo benissimo da solo, non devo essere trattenuto quando attraverso la strada per evitare le macchine ecc..

 

Quindi la mia reazione primaria a qualcuno che cerca la mia mano è.. fuck off, lasciami la mano! 

 

Comunque, 

 

ho riflettuto su questa pratica umana e queste sono le mie considerazioni:

 

- come gesto spontaneo mi sembra ingenuo, poco maturo ed intelligente. 

- come gesto provocatorio può avere due valenze per noi gay:

 

1) la prima è quella generica che vale anche per gli etero e consiste nell'ostentare provocatoriamente davanti alla socità di avere finalmente adempiuto alla missione sulla quale tutte le pressioni esterne erano sempre state concentrate.. ossia.. trovare un/una compagno/a!  Per la serie... "sì sì!! mi sono fidanzato!! contenti ora?? così non mi stressate più l'esistenza".

 

2) la seconda è specifica per noi gay e deriva dal fatto che tenerci per mano in pubblico rappresenti una sorta di rivalsa che trasmette con se il messaggio "coglioni guardate, anche se non vi piacciono i gay io me ne sbatto e tengo per la mano il mio ragazzo, tiè"

 

Qual'è la vostra posizione in merito?

Edited by Beppe_89
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Io mi tenevo per mano con le ragazzine alle superiori. Poco con la fidanzata e quasi mai con il fidanzato.

 

Principalmente mi piace tenere le mani libere e poi tenersi per mano non mi entusiasma, sopratutto quando fa caldo e le mani sono sudate.

 

Questo non significa che non bacio o abbraccio in pubblico.

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Io mi tengo per mano con la mia ragazza come e quando mi pare.

 

E non vedo perché dovrei venir psicoanalizzata per questo.

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- come gesto spontaneo mi sembra ingenuo, poco maturo ed intelligente.

 

detesto tenersi per mano ma non quanto i censori della spontaneitá

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In pubblico mi sentivo un po' frenato, capitava un abbraccio o un bacetto veloce. Sulle mani sudate ti do ragione, essendo uno che suda molto mi infastidisce dopo un po'. Preferisco una bella camminata a braccetto :-)

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- come gesto spontaneo mi sembra ingenuo, poco maturo ed intelligente. - come gesto provocatorio può avere due valenze per noi gay:

 

La prima affermazione non ha molte basi. Ci si tiene per mano per

desiderio di contatto fisico anche in pubblico e perché tenersi per mano

(o al massimo con la mano sulla spalla) è letteralmente l'unica maniera

per potersi toccare e poter continuare a camminare. Difatti anche le amiche,

si tengono per mano come segno d'affetto.

 

Quello a cui pensi tu sono i simboli sociali dell'appartenenza ad una

relazione esclusiva ossia la fede al dito, la catenina con metà del cuore

fino al collare/catenella nelle relazione pup/ handler.

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Qual'è la vostra posizione in merito?

 

All'opposto della tua.

Se sono amico di qualcuno, o ci sono fidanzato, non vedo perché dovrei interdire le manifestazioni d'affetto -nei limiti della decenza, certo non mi metto a scopare per strada, per quello ho già dato in gioventù-.

 

Detesto invece che, esempio, un amico gay mi tocchi il culo (com'è successo) solo perché ci passava vicino un sacerdote.

Ecco, questo è squallido ed infantile, così come trovavo ridicolo un compagno di facoltà che mi faceva piedino a lezione.

 

La maturità concerne proprio la spontaneità, a mio avviso, e se mi va di abbracciare o baciare qualcuno finché sto in piazza o sotto un portico non vedo perché dovrei vergognarmene; nessuna ostentazione, solo entusiasmo.  

Edited by schopy
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anche qualche mio compagno di classe alle elementari quando dovevamo camminare in fila per due
mi immagino che quando con gli amichetti facevate i trenini tu eri il primo della fila :P e di quello dubito ti lamenti :asd:

 

 

 

- come gesto spontaneo mi sembra ingenuo, poco maturo ed intelligente.  - come gesto provocatorio può avere due valenze per noi gay:

analizzare un gesto con la mente e non con il cuore è da cinici, spesso i cinici sono quelli che hanno più bisogno di coccole o scappellate in faccia :aha: 

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Hinzelmann

Umberto Eco la pensava in un altro modo

 

Nella sostanza lui registrava la tendenza - prima riservata a bambini

e coppie gay - di tenersi per mano come ESTESA alle coppie etero

che prima andavano "a braccetto"

 

Ovviamente lui si collocava fra gli Over 60 che ancora andavano a braccetto

e osservava il cambiamento negli Over 30 etero che non lo facevano più.

 

E' da presumere che il numero di gay che aveva visto tenersi per mano non

fosse enorme, ma certamente la considerava una "cosa da gay", che poi sappiamo

benissimo non essere universalmente tale ( gli Arabi si tengono per mano e sono

Etero Omofobi...paese che vai usi che trovi! )

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analizzare un gesto con la mente e non con il cuore è da cinici

 

Io sono cinico infatti.  

 

 

 

prima andavano "a braccetto"

 

a me darebbe fastidio anche camminare a braccetto

 

 

Qualche settimana fa ho visto una coppia di ragazzi tenersi per mano in un centro commerciale.. però sembravano entrambi più interessati a valutare gli sguardi delle persone intorno a loro che altro.

 

L'unico episodio che mi è piaciuto è stato qualche anno fa, quando vivevo a Glasgow. Due ragazzi, piuttosto effemminati, si tenevano per mano correndo per la via centrale della città, schivando le persone e ridendo.. probabilmente si erano appena fidanzati ed erano felici. Me lo ricordo ancora. 

Edited by Beppe_89
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Beh, tenere la mano del proprio compagno è una cosa normalissima, se lo si fa perchè il quel momento si sente di farlo entrambi. Non deve essere una forzatura, se uno dei due non vuole o non se la sente. Ma cosa più importante sia per coppie etero che gay non deve diventare un gesto meccanico o nel nostro caso di provocazione, se no non è più un gesto naturale. Credo che il gesto in se non dovrebbe servire per dimostrare agli altri di essere riusciti a trovare qualcuno.

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Penso di aver tenuto per mano raramente: cammino cingendo il fianco o a braccetto.

 

A te terrei la mano Alma, ma solo quando hai l'influenza.. per darti sostegno morale. 

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Sono un uomo che ha bisogno del contatto fisico e mi piace tenere per mano o abbracciare l'altro.

E' un gesto che faccio per me e il mio ipotetico compagno, il resto del mondo non c'entra, non esiste. Ci si può tenere per mano anche su di una spiaggia/strada/luogo qualsiasi deserto.

 

Cosa mi da tenere per mano l'altro?

Semplicemente mi fa sentire unito, anche fisicamente, all'atro. Una cosa sola.

E' anche un gesto d'intesa, è un modo per dire "sei importante, ti tengo stretto e viceversa".

Del resto alla domanda "cosa è per te casa?" io rispondo "casa è nell'abbraccio della persona che amo"

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voi vi tenete per mano col vostro ragazzo quando uscite?

per mano, sottobraccio, a un marciapiede di distanza se stiamo scazzati... 

Penso di aver tenuto per mano raramente:

cammino cingendo il fianco o a braccetto.

ma se t'ho visto mano nella mano colla tua dolce metà per i fori imperiali all'ultimo raduno romano (e c'ho i testimoni!)

Edited by freedog
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Io apprezzo la posizione di Schopy. Quella di Beppe_89 mi sembra il risultato di un condizionamento sociale non avvertito, ma ovviamente non mi metto a giudicare nessuno.

 

Bisogna tenere conto che le manifestazioni in pubblico di affetto, amore, gioia o scanzonatezza tra una coppia gay variano a seconda delle età e sono giudicate - da tutti - molto diversamente a seconda delle età. Malgrado ciò mi ritrovo in Almadel, quando avevo trent'anni cingevo la vita di un ragazzo, più che tenergli la mano: evidentemente lo preferivo. Oggi, a più di 60 anni, confesso che a tenere la mano mi sento spesso, di primo acchito, un po' ridicolo, uso questo termine per semplificare, ma poi vinco questo condizionamento, pensando che è ridicolo il senso di ridicolo...

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Sinceramente io ho un rapporto contrastante con il contatto con le persone e con le pubbliche manifestazioni d'affetto (eterno o gay che siano), sono uno di quelli che odia gli abbracci, e così via.

 

Non mi verrebbe mai spontaneo dare la mano a qualcuno (tranne che a un bambino per non farlo andare sotto una macchina). Troverei più sensato e protettivo (dal mio punto di vista) un braccio intorno al collo o alla vita che darsi la manina (poi ce le ho sempre sudate le mani). Comunque non camminando...

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camminare mano con la mano no perché poi magari mi fermo per guardare qualcosa e mi tirano come un un cane al guinzaglio. 

 

toccarsi le mani quando si sta al ristorante, in viaggio, a bere qualcosa etc non vedo il problema. 

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Non avevo mai ricevuto una risposta da Isher ad una mia discussione... qualche tempo fa lessi un suo commento di una sensibilità estrema sulla natura dell'amicizia tra maschi, solo a pensarci mi viene duro!

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Hinzelmann

Hundreds of people have walked hand in hand through Amsterdam to show solidarity with two gay men who were badly beaten at the weekend in the eastern city of Arnhem. The peaceful march on Wednesday was part of a national outpouring of emotion over the beating of the married couple, who were attacked on the way home from a party in the early hours of Sunday morning. Jasper Vernes-Sewratan and Ronnie Sewratan-Vernes told police the confrontation started because they were holding hands

 

https://www.theguardian.com/world/2017/apr/06/dutch-men-hand-in-hand-solidarity-gay-couple-attacked

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teomonster34

Non tengo mai la mano al mio compagno anche se lui vorrebbe farlo spesso con me.

Se non lo faccio è perchè ho paura della reazione degli altri (eventuali insulti, ecc...), ammetto, però, che mi piacerebbe, a volte.

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Capricorno57

 

 

Se non lo faccio è perchè ho paura della reazione degli altri
 

la prudenza regni sovrana, con poche eccezioni, ma   

un conto è tenersi x mano in via Roma a Torino sotto le feste,

altro è farlo in un quartieraccio in mano alla malavita organizzata..  

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teomonster34

 

la prudenza regni sovrana, con poche eccezioni, ma   

un conto è tenersi x mano in via Roma a Torino sotto le feste,

altro è farlo in un quartieraccio in mano alla malavita organizzata..  

 

 

Lo so Capricorno57 è diverso, ma pensa che avevo paura perfino nel quartiere gay di Barcellona, quindi....

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Secondo me un pizzichino risentiamo del giudizio che gli altri potrebbero avere, questa cosa influisce. Dipende soprattutto dal carattere delle persone in questione. Alcuni se ne fregano altamente (fanno bene, beati loro) altri sono più ansiosi e si fanno mille pippe mentali.

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A me non frega niente di quello che pensano gli altri.. stamattina sul pullman mi sono tolto le scarpe per aggiustarmi le calze mentre mi tenevo in bilico a gambe alterne nella parte centrale del bus, quella dove ci sono le giunzioni di gomma a soffietto :D

 

Non tengo la mano alle persone solo perché la percepisco come un qualcosa che mina la mia indipendanza.. capite? 

 

Mi piace pensare che stare insieme non significhi per forza fare cose insieme sempre e comunque. Il mio ideale di relazione è quello per cui ognuno fa quello che vuole (escluso il sesso).

Edited by Beppe_89
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