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Ma quale fluido! Sono gay ebbasta!


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Saramandasama

Etero curioso? Fluido? Bisessuale? Tiziano Ferro, protagonista della cover di questa settimana di Grazia, si racconta: "Sono gay e voglio che il mio ragazzo sia dichiarato". Proprio nel mese dell'orgoglio LGBT, il cantante di Latina, il cui tour estivo avrà inizio l'11 giugno a Lignano Sabbiadoro, si confessa senza filtri al settimanale:

Ma quale sesso fluido, ho le idee chiarissime, sono gay. Sono arrivato tardi a capire di essere gay proprio perché amo profondamente le donne. Non riuscirei ad avere una relazione con chi non è risolto e non è dichiarato sessualmente in famiglia o pubblicamente. Non punto il dito, so che non è facile, soprattutto in alcuni contesti sociali, ma che cosa posso pensare di chi fa esattamente il contrario mio? Non ne condivido i valori, né la posizione. Non provo stima, mi dispiace

Nessuna copertura, nessun filtro. Ormai Tiziano Ferro vive alla luce del suo la propria sessualità, tanto il Lazio Pride di Latina lo avrà come testimonial il 24 giugno. Durante l'intervista concessa a Grazia confessa anche la situazione sentimentale, single:

Ma se non arriva non mi accanisco. Non sono un seriale nei rapporti, non colleziono storielle. Ogni tanto i miei amici mi presentano qualcuno, mi dicono: "Questo è perfetto per te". Non funziona mai. (...) Fino a poco tempo fa in coppia ero sempre accondiscendente, non riuscivo a dire tutto quello che pensavo. Così un difetto si ingigantiva. Adesso preferisco non piacere, ma essere onesto.

La storia più importante risale a qualche anno fa. Era il 2011 e forse oggi, dice, farebbe scelte diverse:

Ero fidanzato, la storia è durata quattro anni. È stata la mia prima relazione, più o meno l'unica. Ci credevo e ho fatto bene. Il trasporto era psicologico, fisico, spirituale. Non si può descrivere, né controllare, era al limite dell'ossessione. Ricordo che siamo andati subito a convivere. Forse oggi non lo rifarei.

 

http://www.huffingtonpost.it/2017/05/31/ho-le-idee-chiare-sono-gay-e-voglio-un-ragazzo-dichiarato_a_22119324/

 

Bravo Tiziano Ferro! Un esempio per tutti i gay confusi, intrappolati in quel limbo fluido tra atto e potenza, forma e materia.

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/34897-ma-quale-fluido-sono-gay-ebbasta/
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Beh, ha tutto il diritto di scegliere il compagno in base ai suoi canoni. Probabilmente ha avuto brutte esperienze con ragazzi non dichiarati? Ci può stare che ti dia un pizzico di insicurezza e che quindi dici da ora in poi basta. Parlare di quello che si vuole per la propria vita, sperando in una situazione di un certo tipo, va bene. Addirittura dire "non ho stima", non mi pare molto giusto. Più o meno ci siamo passati tutti, spesso il percorso di accettazione è lungo e doloroso. Ti starai mica mettendo sul sacro altare gay a fare la predica? Mi sembra un discorso che manca un po' in sensibilità.Magari lui ha avuto anni per prendere veramente coraggio, chi può dirlo veramente? E dico prendere coraggio che è diverso da rendersi conto. La verità la sa solo lui ;-);-)

Edited by Mako

giusto, condivisibile,  ovviamente

però anche lui non è che si sia outtingato proprio da subito

 

 

posso avere dei dubbi su questo?

 

Direi di sì, li condivido anch'io prefy. Anche a me sono sempre piaciute esteticamente le donne. Tra l'altro, su un piano puramente estetico, con una curiosa dicotomia quasi  schizofrenica. Da un lato mi fanno impazzire donne estremamente giunoniche ed al limite anche un poco volgarotte come Aria Giovanni o Haifa Wehbe, dall'altra donne eleganti ed eteree come Miou Miou dans "La Lectrice". Un conto però, potrei pensare, è il piacere estetico. Altro conto è invece il drive sessuale per il quale noi maschietti abbiamo in genere un indicatore preciso in mezzo alle gambe. Però è pur vero che, visto che non siam nati tutti uguali, Tiziano possa aver scoperto il drive sessuale un po' più tardi di me. Questo sta a lui e non a noi riconoscerlo :)

Saramandasama

È comprensibile in una concezione ideologica di società dove l'"essere o dirsi gay" è visto come qualcosa di sbagliato o innecessario. Anche molti gay preferiscono essere chiamati "omosessuali" rivendicando la loro contrarietà al matrimonio egualitario, alla genitorialità omosex, al loro diritto di vivere la propria dimensione sessuale-identitaria in maniera privata.

Non capisco però che ci facciamo gruppi di questi gay o lesbiche a manifestazioni tipo il Pride o su questo forum, che si chiama per l'appunto gay-forum...

É significativo che quello con la vita sentimentale disastrosa, problemi di autostima e coming out lungo e tardivo sia l'unico che abbia avuto il coraggio di uscirsene con una dichiarazione tanto pulita

 

Sperando non si rimangi tutto nella prossima intervista, moralmente guadagna tanto rispetto a quella manica di troiette morte di cazzo che nicchiano sulle etichette

Però è pur vero che, visto che non siam nati tutti uguali, Tiziano possa aver scoperto il drive sessuale un po' più tardi di me. Questo sta a lui e non a noi riconoscerlo :)

infatti ho solo espresso un dubbio... comunque sapevano tutti che era gay ben prima che si dichiarasse

ma francamente sono un po' tonto perchè non ho ben capito la straordinarietà di queste sue condivisibili dichiarazioni, piuttosto il discorso di "amare" (?) così tanto le donne da non potersi rendere conto di essere omosessuale lo troverei un pochino incomprensibile per non dire ambiguo, ruffiano o addirittura ipocrita

 

(per la cronaca..se a qualcuno potesse mai interessare ... in famiglia mi son dichiararato senza mezzi termini "secoli" fa e la cosa non è sata indolore)

Edited by prefy

È comprensibile in una concezione ideologica di società dove l'"essere o dirsi gay" è visto come qualcosa di sbagliato o innecessario. Anche molti gay preferiscono essere chiamati "omosessuali" rivendicando la loro contrarietà al matrimonio egualitario, alla genitorialità omosex, al loro diritto di vivere la propria dimensione sessuale-identitaria in maniera privata.

Non capisco però che ci facciamo gruppi di questi gay o lesbiche a manifestazioni tipo il Pride o su questo forum, che si chiama per l'appunto gay-forum...

 

Potrei provare a risponderti da gay pressoché totale che, nonostante tutto, tanto l'essere gay/omosessuali quanto l'essere straight/eterosessuali  ecc. ecc. non è condiviso da noi tutti nello stesso modo ed allo stesso livello di esclusività ed in fin dei conti il dichiararsi gay o straight corrisponde semplicemente ad un riconoscimento di una preferenza di genere che rappresenta solo una delle possibili sfaccettature dei drives e delle fantasie sessuali individuali. In questo senso, così come ormai i prides sono spesso  frequentati anche da molti etero, in un forum "gay" ci può stare e di fatto tende a starci un po' di tutto.

Il che a mio avviso non guasta :)

 

 

non ho ben capito la straordinarietà di queste sue condivisibili dichiarazioni, piuttosto il discorso di "amare" (?) così tanto le donne da non potersi rendere conto di essere omosessuale lo troverei un pochino incomprensibile per non dire ambiguo, ruffiano o addirittura ipocrita

vabbè dai, che blandisca un po' le fans ci sta,

non mi sembra un peccato sì mortale da espellerlo da tutto il frociame del reame!!

infatti ho solo espresso un dubbio... comunque sapevano tutti che era gay ben prima che si dichiarasse

ma francamente sono un po' tonto perchè non ho ben capito la straordinarietà di queste sue condivisibili dichiarazioni, piuttosto il discorso di "amare" (?) così tanto le donne da non potersi rendere conto di essere omosessuale lo troverei un pochino incomprensibile per non dire ambiguo, ruffiano o addirittura ipocrita

 

(per la cronaca..se a qualcuno potesse mai interessare ... in famiglia mi son dichiararato senza mezzi termini "secoli" fa e la cosa non è sata indolore)

Ma effettivamente prefy queste cose le viviamo un po' tutti individualmente a modo nostro ed in dipendenza di varie contingenze e valutazioni. Può essere che sia ambiguo od anche un po' piacione essendo nella sua posizione o forse che non si sia interrogato su ciò che pertiene al sesso od all'amore. Lo stesso vale per il coming out. Io son nato nel 1960 e feci coming out con mia madre a 15 anni in tempi in cui non era proprio una cosa che andasse totalmente da sé. Con mio padre, tecnicamente, non sono out neppure oggi che ne ho 57 anche se, ovviamente, lui sa benissimo che son gay. La cosa potrebbe apparire un po' triste ma, oggi che son vecchio e che lui è decrepito, ogni tanto ci guardiamo ironicamente. Grato lui a me di non avergli procurato rogne e grato io a lui di non avermene procurate a suo tempo. La stessa cosa capitò ovviamente anche a mio fratello che è etero al 100% e che una volta mi fece ridere di gusto quando mi disse: "sai, tanto non ho fatto coming out neppure io con lui. Tanto a cosa sarebbe servito?" Non vorrei però che pensassi che papà sia un poco di buono. All'interno di una scorza finto-austera è in realtà un passabile epicureo che, pur essendo assolutamente inadatto ad una vita di coppia, la vita ha saputo anche godersela a modo suo e non è mai venuto meno ai suoi doveri formali. All'interno delle personalità anaffettive appartiene senz'altro ad un tipo superiore ^_^

Saramandasama

L'etichetta "gay" esprime un apparato ideologico che va oltre il semplice riconoscersi dietro una pulsione sessuale comune.

Il lurkare di un eterocurioso o la partecipazione di utenti gay friendly, a questo forum, è accettabile. La partecipazione di persone che non condividano nessuna battaglia emancipativa del movimento gay in un forum gay è da stupidi. E forse è da comprendere con compassione. Non avendo di solito l'omosessuale (no matrimonio, no figli, no gay life style) nessun altro ambiente virtuale dove sfogare la propria visione del mondo.

Il punto è che si deve ammettere che questa tipologia di persone sono una zavorra ritardante alle battaglie che la comunità gay porta avanti.

Ci fossero stati più "sono gay ebbasta" l'Italia sarebbe un posto migliore.

 

Non ti consideri gay, hai altre concezioni ideologico-identitarie, nessun problema, non interagire però con chi non ha nulla a che spartire con te. Se non qualche incontro frocial irrilevante.

 

L'etichetta "gay" esprime un apparato ideologico che va oltre il semplice riconoscersi dietro una pulsione sessuale comune.

Il lurkare di un eterocurioso o la partecipazione di utenti gay friendly, a questo forum, è accettabile. La partecipazione di persone che non condividano nessuna battaglia emancipativa del movimento gay in un forum gay è da stupidi. E forse è da comprendere con compassione. Non avendo di solito l'omosessuale (no matrimonio, no figli, no gay life style) nessun altro ambiente virtuale dove sfogare la propria visione del mondo.

Il punto è che si deve ammettere che questa tipologia di persone sono una zavorra ritardante alle battaglie che la comunità gay porta avanti.

Ci fossero stati più "sono gay ebbasta" l'Italia sarebbe un posto migliore.

 

Non ti consideri gay, hai altre concezioni ideologico-identitarie, nessun problema, non interagire però con chi non ha nulla a che spartire con te. Se non qualche incontro frocial irrilevante.

 

Salamandro, se il problema si limitasse al definirsi gay ebbasta ti ringrazio per avermi sdoganato ma, visto che, in fin dei conti, anche a livello di movimento oggi non mi pare susciti particolari problemi parlare di un LGBTQUIAPK e chiedo venia se ho dimenticato qualcosa, secondo te, il fatto che in tutti questi anni mi sia piacevolmente intrattenuto oltre che con persone sedicenti G anche con persone B, T ed A dovrebbe configurarmi come una "zavorra"? No, sai/sapete, senza offesa ma, visto che  qui sono appena arrivato, e se secondo te/voi tutti il quadro ideologico di questo forum è questo, è giusto che me ne faccia una inquadratura preliminare perché naturalmente ogni società ha le sue regole che ci piacciano o meno :)

Eeeeh già... e poi magari agli eterocuriosi, ai metrosexuals che sembrano gay ma non lo sono ma non si può mai sapere che magari una sveltina ci esce e via discorrendo. Però se non era una cosa personale vuol dire che era generale. Una bella soddisfazione non c'è che dire :D

Bel video Salamandro ^_^  Grazie! Avrai forse notato che, tra le ipotesi che avevo fatto quando rispondevo a prefy su Tiziano, c'era anche quella che lui non si fosse sufficientemente interrogato su ciò che pertiene al sesso e su ciò che pertiene all'amore e questo video mi fa pensare che possa essere stata quella giusta. Qui si mescolano fatti che ineriscono all'amore con fatti che ineriscono ad una "omosessualità" e va bene, per ora non ne discuto ma, secondo te, rientra nelle nostre umane possibilità, a prescindere dalle preferenze di genere,  avere un amore senza sesso e/o un sesso senza amore? Per quello che è la mia esperienza sì. A me personalmente è capitato di innamorarmi perdutamente di persone per cui non provavo alcun drive di tipo sessuale e per le quali era del tutto fuori luogo pensare ad una fruizione di tipo sessuale per i miei personali drives ed è esperienza comune che, simmetricamente, ci può essere un sesso "mercenario" a vari livelli (blind date, glory hole, escort e chi più ne ha più ne metta) che non comporta alcun coinvolgimento sentimentale. E quindi, secondo me, Tiziano non fa qui  un lavoro sufficientemente chiarificatore perché è certamente condivisibile ed auspicabile che ad un "omosessuale"  non sia preclusa una fruizione sentimentale a tutto tondo che si accompagni a quella sessuale come nel caso degli "etero". Ma la realtà è che questo dovrebbe essere concesso a tutti noi fin dapprincipio a prescindere da ogni tipo di orientamento. Solo allora da questo povero disgraziato sesso avremmo finalmente tolto le zampacce autoritarie. Per anagrafe sono ormai arrivato alla conclusione che questo non lo vedrò mai. Se volete farne qualcosa voi accomodatevi :)

Edited by agis

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