Fidanzato non dichiarato nemmeno con la sua migliore amica

[Biuz90]

Ho 27 anni, sono fidanzato per la prima volta in vita mia con una ragazzo di 4 anni più giovane. La nostra relazione è iniziata 7 mesi fa.

Io, accettatomi due anni fa e fino ad allora privo di qualsiasi esperienza, sono dichiarato con tutti gli amici più stretti, tranne che con i genitori. Lui, seppure giovane, ha avuto diversi fidanzati prima di me, ma non è dichiarato con nessuno, sebbene abbia più amicizie gay di me. Non è dichiarato nemmeno con la sua migliore amica, con la quale ha un rapporto che dura dall'infanzia. Questa sua amica conosce i suoi amici gay e dovrebbe avere già capito tutto ma tra di loro regna il "non detto" nessuno chiede qualcosa all'altro, nessuno dichiara qualcosa. Premetto che è lei è stata per lungo tempo innamorata di lui, è abbastanza possessiva e lo segue ovunque (emblemantico il fatto che si sia trasferita dal sud assieme a lui per frequentare l'università al nord nella stessa città).

La mia migliore amica, al contrario, sa tutto ed è stata la prima persona a cui l'ho presentato.

Ieri sera, dopo che lui ha manifestato una forma di immatura gelosia verso di lei per il fatto che ci sono uscito un paio di giorni perchè era ospite da me (perchè non viviamo più nella stessa città), dicendo che si è sentito escluso dai programmi che ho fatto con lei (pur essendo stato pure lui impegnato sul lavoro uno di questi giorni), ho tirato fuori il fatto che io non ho ancora avuto il piacere di conoscere la sua, di amica.

Al che è sbottato dicendo che non me la presenterà e che se non accetto questo lui potrebbe cambiare trovando una persona in grado di farlo. Segue mia espressione basita.

Ah, ha anche equiparato il suo coming out con la sua amica con quello che si fa con i genitori, lasciandomi ancora più perlplesso.

Dopo attimi di gelo (eravamo a cena fuori), lui riprende a parlarmi normalmente ed interpreto la sua uscita come una scenata infantile.

 

Ora, non è che a me frega più di tanto conoscerla, ma non deve venire a dire a me di sentirsi escluso dai momenti che passo con la mia amica, quando lui:

1) esce con amici gay che se lo vorrebbero fare

2) mi tiene nascosto alla sua migliore amica

 

Da un lato non voglio insistere troppo sulla cosa perchè ho paura di perderlo, ma dall'altro vorrei che riuscisse ad aprirsi per vivere la nostra storia in maniera trasparente.

 

A qualcuno è capitata una cosa simile? Come l'avete affrontata e come è andata a finire?

 

 

 

 

 

 

 

[Almadel]

Non affronto mai queste cose, lascio che si risolvano da sole.

L'unico problema sarebbe in caso di progetti seri a lungo termine,

ma mi sembra una preoccupazione precoce.

[freedog]

 

 

L'unico problema sarebbe in caso di progetti seri a lungo termine

e già... 

[marco7]

Vai con un represso / velato e vivi ste cose.

 

O accetti la situazione o cambi ragazzo.

Edited June 1, 2017 by marco7

[faby91]

Non mi é mai capitato e non mi capiterà mai perché evito come la peste quel genere di persone.

 

Comunque come dice almadello, potete andare avanti tranquillamente vivendo la vostra storia clandestina nei vicoli più bui e meno frequentati. I problemi sorgeranno se vorrai passare ad una relazione un pochino più matura.

[Hinzelmann]

...tu perchè l'hai escluso in modo sistematico dai programmi

con la tua amica? Per lui è chiaro il motivo: non ha fatto CO

 

Il tuo motivo è meno chiaro, lui poi sarà certamente immaturo

e si sarà offeso per niente, però avresti dovuto spiegargli il motivo

e non farne una ripicca per evitare di rispondergli.

[davydenkovic90]

Tu temi di non contare molto per lui, di essere tranquillamente rimpiazzabile, se neanche ti presenta l'amica. In realtà non ti importa di conoscerla ma vuoi solo una prova del fatto che lui con te faccia sul serio. Che cosa triste. Lascia perde le sue amiche: sono sue, appunto, non tue. Il coming out è una cosa delicata e estremamente personale. Starà a lui capire quando e come farlo. Che odioso sei nel dire "io ho fatto coming out dal primo secondo con la mia, di amichette".... E sticazzi? Ti risponderei io.

Inutile che la butti su "lui è infantile", se c'è qualcuno che rischia di essere infantile in tutto questo sei tu. Appoggialo come puoi e cerca di aiutarlo a vivere meglio il coming out, ma per dare un aiuto a lui e non per te stesso e per attenuare le tue paranoie di essere lasciato.

Baci stellari.

Edited June 1, 2017 by davydenkovic90

[Sampei]

Non puoi invadere una decisione così personale come il coming out solo per i tuoi capricci.

 

Bisogna essere molto preparati psicologicamente quando si esce con i ragazzi non dichiarati, perché dopo il coming out ci si dimentica completamente (per fortuna!) di quanto il mondo era "spaventoso" prima del fatidico gesto.

[Isher]

Vivere questa storia "in maniera trasparente" è, sarà, un punto d'arrivo.

Per arrivarci ci vuole molta calma e sangue freddo, e nessuna gelosia inutile.

Risparmiare anche liti inutili. badare invece all'essenziale.

 

La risposta che ti ha dato Almadel è, allo stato, l'unica da seguire; ma credo

che se vuoi vedere più chiaro anche in te dovresti rispondere alla domanda che ti ha fatto Hinzelmann

[pierpagu]

Scusa la domanda ingenua. Ma tu questa sua amica così devota (Tondelli, Altri libertini... mi pare), per tanto tempo innamorata, possessiva, che lo ha seguito dal profondo sud fin su al nebbioso nord almeno da lontano l'hai mai vista? Sai dove abita? Sai cosa studia? Studia? Almeno questo presumo di sì... o sbaglio? Anche per gli amici del suo giro vige il divieto di conoscerla? Anche loro ne conoscono la di lei esistenza solo attraverso quello che lui dice loro ... e a te?

E voi due con che frequenza vi vedete e dove? Non di certo insieme alle vostre rispettive comitive. Oppure anche in questo caso mi sbaglio?

 

Giusto per curiosità.

[Biuz90]

...tu perchè l'hai escluso in modo sistematico dai programmi

con la tua amica? Per lui è chiaro il motivo: non ha fatto CO

 

Il tuo motivo è meno chiaro, lui poi sarà certamente immaturo

e si sarà offeso per niente, però avresti dovuto spiegargli il motivo

e non farne una ripicca per evitare di rispondergli.

 

Il mio motivo era che non avevo ritenuto di includerlo in quelle due uscite organizzate con questa mia amica (si trattava di un pranzo in un parco e un'altra visita fuori porta), fondamentalmente perchè lo ritenevo un momento da passare solo io e lei. Gli ho infatti spiegato che esistono anche i tempi solo con gli amici e quelli solo con il proprio partner, quell'occasione non mi sembrava l'unione delle due, sapendo anche che lui era pure impegnato uno dei due giorni.

 

Scusa la domanda ingenua. Ma tu questa sua amica così devota (Tondelli, Altri libertini... mi pare), per tanto tempo innamorata, possessiva, che lo ha seguito dal profondo sud fin su al nebbioso nord almeno da lontano l'hai mai vista? Sai dove abita? Sai cosa studia? Studia? Almeno questo presumo di sì... o sbaglio? Anche per gli amici del suo giro vige il divieto di conoscerla? Anche loro ne conoscono la di lei esistenza solo attraverso quello che lui dice loro ... e a te?

E voi due con che frequenza vi vedete e dove? Non di certo insieme alle vostre rispettive comitive. Oppure anche in questo caso mi sbaglio?

 

Giusto per curiosità.

Certamente che so tutte queste cose, spesso me ne parla... E conosce i suoi amici, gay e non.

Conosco i suoi coinquilni perchè li abbiamo beccati un paio di volte per strada ma non sono mai stato presentato (e ricordo la sensazione di esclusione provata in quel momento), e anche se ci uscissi su suo invito sicuramente non mi presenterà come fidanzato, o ne dubito fortemente.

 

Comunque non ci darò più tanto peso, solo che per me è stato naturale fare CO perchè avevo anche bisogno di qualcuno con cui confidarmi, evidentemente lui non ha questa esigenza, unita al fatto che amica e coinquilini sono del suo stesso paese e lui stesso mi disse che era preoccupato dello spargimento di voci sul suo conto.

Edited June 2, 2017 by Biuz90