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Maschilista e femminista non sono parole equivalenti


SerialHenry

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Negli USA il politicamente corretto è oltre ogni limite, ma ciò non significa che in Italia non sia presente in modo anche consistente, alla fine l'abbiamo importato da loro.

 

Facevo appunto l'esempio delle adozioni gay per cui quelli pro tendono a demonizzare quelli contro affibiandoli tutta una serie di appellativi, quando la cosa migliore dovrebbe essere invece provare a persuaderli.

 

Oppure ancora la questione immigrazione. Se non sposi le posizioni della sinistrasinistra sei automaticamente fascista, quindi da Minniti a Salvini sono tutti fascisti.

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Il politicamente corretto in Italia è dire che il femminismo fa più danni che cose buone ed è maschilismo. Stupido poi dire che chi difende le femministe sia contro la maternità surrogata, io sono femminista, sono per la maternità surrogata, contro la pornografia e contro la prostituzione.

Edited by Rotwang
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quanto alle accuse di trumpismo di @hinzelmann, io ora voglio la lista di proscrizione coi nomi, cognomi, indirizzi

 

L'avessi fatta questa accusa, il problema è che ve la siete inventata voi

 

E' interessante però notare che voi vedete una lista di proscrizione

negli interventi che io ho scritto

 

Certo è il contrario dell'atteggiamento che mi immaginerei in persone

che rivendicano il diritto a "bestemmiare" sul forum....

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AndrejMolov89
Il P.C. è criticabile anche per quanto riguarda i diritti LGBT. Se leggo su Facebook uno che dice "No alle adozioni gay, i bambini hanno bisogno di una madre e un padre" non penso sia necessariamente omofobo ma al massimo ignorante in materia scientifica.

Il problema è che questo argomento viene tirato fuori solo ed esclusivamente quando si parla di omogenitorialità. Però, guai a tirarlo fuori per madri e padri single. 

Non credo che ci sia necessariamente ignoranza dietro questo slogan, perché quandunque tu gli cerchi di spiegare che le ricerche scientifiche hanno dimostrato il contrario, loro sostengono che la scienza è della lobby gay, o altro. Quindi non è che li accusi di essere omofobi a causa di quella frase, ma dico che essendo omofobi usano questo slogan, che è ben diverso. I suddetti omofobi sono quelli che hanno cercato di addattarsi al politically correct, quello che pensano mediamente è che i gay sono pedofili mostri contro natura ("True Story, se inizi ad argomentare gentilmente, generalmente si finisce in quel punto).

 

Negli USA il politicamente corretto è oltre ogni limite, ma ciò non significa che in Italia non sia presente in modo anche consistente, alla fine l'abbiamo importato da loro.

[Questa è una mia opinione, non sono un sociologo, chiamiamola impressione a sentimento]Sommers vive immersa negli stati uniti. Negli stati uniti non hanno un concetto di classi sociali, il mito americano prevede oltre ogni ragionevole evidenza che la condizione economica non è un prerequisito del successo, e che se sei bravo e ti impegni puoi accedere ai livelli più alti della società. Però, ci sono delle situazioni di evidente disagio economico, quindi per giustificarle hanno sostituito il conflitto di classe con il conflitto di minoranza, quando la realtà è che razzismo e condizioni economiche si influenzano a vicenda. A me piace la Sommer, fa argomenti intelligenti, ma la reputo esagerata quando parla delle condizioni delle universitarie come rappresentative di tutti gli strati sociali della popolazione. E quando nega l'influenza cuturale ed economica di base. Mi pare una femminista adeguata alla frangia più a sinistra dei repubblicani. Non riesco completamente ad accettare le sue argomentazioni, ma ne accetto qualcuna. Se per esempio io riconosco che il femminismo fonda la propria ideologia sulla vittimizzazione e sulla passivazione della donna, dall'altra non accetto che le donne vivono totalmente libere nelle società occidentali: non è così, perché il modo con cui questa cultura ha attecchito è estremamente eterogeneo, quindi il fatto che tu veda tante donne nelle università non implica che tutte le donne godano delle stesse opportunità (stessa cosa vale anche per l'altro genere)

 

Oppure ancora la questione immigrazione. Se non sposi le posizioni della sinistrasinistra sei automaticamente fascista, quindi da Minniti a Salvini sono tutti fascisti.

Sono le premesse ideologiche a qualificare le intenzioni delle tue opinioni. Salvini fonda il proprio consenso sull'odio, ne deriva che l'immigrazione è uno dei tanti oggetti di odio. Il problema della immigrazione è che non viene affrontato come "un problema pratico" ma semplicemente come strumento di consenso da ambe due le parti in questione.  

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Uso il plurale perchè mi riferisco a due interventi

prima quello di @Schopy

 

 

 

Hinz, questa faccenda del Trumpismo antitrump è proprio ridicola.

 

poi quello di @Demò

 

Questo invece era quello che incidentalmente avevo scritto io:

 

 

 

io mi limitai a dire PRIMA delle elezioni americane che c'erano una serie di utenti che demonizzavano Trump in un topic ed il politically correct in un altro, arrivando al paradossale effetto di apparire Trumpisti Nemici di Trump
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Negli stati uniti non hanno un concetto di classi sociali, il mito americano prevede oltre ogni ragionevole evidenza che la condizione economica non è un prerequisito del successo, e che se sei bravo e ti impegni puoi accedere ai livelli più alti della società. Però, ci sono delle situazioni di evidente disagio economico, quindi per giustificarle hanno sostituito il conflitto di classe con il conflitto di minoranza

 

Credo sia una delle analisi più brillanti che io abbia letto.

Dire che i poveri sono poveri perché hanno genitori poveri che non possono pagare buone scuole

evidentemente deve suonare come una frase terribilmente socialista;

molto meglio dire che i Neri sono più poveri non perché discendenti di schiavi, ma perché i Bianchi sono razzisti.

(Che magari spiega perché i Neri negli USA guadagnino meno dei Bianchi, ma non perché i Bianchi guadagnino meno degli Asiatici...)

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AndrejMolov89

Credo sia una delle analisi più brillanti che io abbia letto.

Dire che i poveri sono poveri perché hanno genitori poveri che non possono pagare buone scuole

evidentemente deve suonare come una frase terribilmente socialista;

molto meglio dire che i Neri sono più poveri non perché discendenti di schiavi, ma perché i Bianchi sono razzisti.

(Che magari spiega perché i Neri negli USA guadagnino meno dei Bianchi, ma non perché i Bianchi guadagnino meno degli Asiatici.

Grazie! Credo che sia strettamente il problema. Solo in America abbiamo il concetto del privilegio bianco.  Il problema è che quando fai questi discorsi alla classe americana operaia, bianca, disoccupata come minimo vieni sfanculizzato. Credo che sia la ragione per cui gentaglia come Trump, pur proponendo un modello di schiavismo multi-etnico faccia successo soprattutto su quella fetta della popolazione. Inoltre, è anche la ragione per cui l'accademia progressista si occupa sempre di problematiche razziali e di genere, più che di problemi socio economici. Considera che in america anche un professore di Harward può considerare Kant un comunista di merda.

Altra questione correlata, loro, gli americani sono talmente convinti del sogno americano che quando fai discorsi del tipo sanità pubblica, le classi più povere possono essere contrarie perché secondo loro un giorno diventeranno ricchi e non vogliono mantenere chi non lavora. 

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Il problema è che quando fai questi discorsi alla classe americana operaia, bianca, disoccupata come minimo vieni sfanculizzato. Credo che sia la ragione per cui gentaglia come Trump, pur proponendo un modello di schiavismo multi-etnico faccia successo soprattutto su quella fetta della popolazione. Inoltre, è anche la ragione per cui l'accademia progressista si occupa sempre di problematiche razziali e di genere, più che di problemi socio economici. Considera che in america anche un professore di Harward può considerare Kant un comunista di merda.

 

Credo che ciò consegua anche ad una notevole settorizzazione degli studi; alle accademie piace quel che mantiene un'aura "tecnica"...e finisce che chi si occupa di humanities lasci sempre agli economisti il discorso economico, ai sociologi quello sociale, etc...

è più semplice per tutti (d'altro canto il lavoro intellettuale in USA è pagato stratosfericamente meglio che in qualsiasi altra parte del mondo).

 

Non saprei se il professorone considererebbe Kant un comunistaccio, ma probabilmente ne rigetterebbe tutta quella parte di pensiero che ne fanno un gran misogino...ehm, è tipico delle culture ancora giovani affrontare tutto privi di prospettiva storica.

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AndrejMolov89

Credo che ciò consegua anche ad una notevole settorizzazione degli studi; alle accademie piace quel che mantiene un'aura "tecnica"...e finisce che chi si occupa di humanities lasci sempre agli economisti il discorso economico, ai sociologi quello sociale, etc...

è più semplice per tutti (d'altro canto il lavoro intellettuale in USA è pagato stratosfericamente meglio che in qualsiasi altra parte del mondo).

 

Non saprei se il professorone considererebbe Kant un comunistaccio, ma probabilmente ne rigetterebbe tutta quella parte di pensiero che ne fanno un gran misogino...ehm, è tipico delle culture ancora giovani affrontare tutto privi di prospettiva storica.

Non credo che sia questo. Poi non oso immaginare cosa succedesse se l'economia si mischiasse alle humanities, potrebbero produrre dei nuovi Diego Fusaro. 

Inoltre, non credo che sia necessaria una grande conoscenza delle basi economiche per capire dei semplici concetti come: se nasci da una famiglia povera, non ti puoi permettere i costosissimi corsi per fare i colloqui per Harward né alcun mezzo per eccellere negli sport che ti potrebbero dare la borsa di studio, né puoi avere una vita di studio alle superiori abbastanza libera per essere eccellente. Cioè, di base credo che sia la cultura così, e si potrebbe anche apprezzarla anche tramite i telefilm. Nei telefilm americano il sogno americano si incarna nel fallimento, e nel recupero all'interno dello stesso arco di stagione, loro non concepiscono che ci sono condizioni economiche di base che nel mondo reale impediscono di riprendersi facilmente, o di poter sfondare. Se non hai i mezzi economici, e vivi al limite, non puoi prepararti ad accedere ai più alti livelli sociali come gli altri. Quindi la figura che viene presa in considerazione delle classi povere non è quello che si impegna per andare a fare ingegneria, ma il povero geniale che riesce ad eccellere nonostante le sue condizioni di base. Per questo la mia opinione non è molto valida, perché si basa sulla cultura mediatica trasmessa a noi. In cui vedi che c'è il problema della sanità, ma al contempo c'è una accettazione del modello passiva per quanto sia foriera di problemi. Vedi i problemi delle classi povere di come l'assenza di mezzi ti trascina, ma vedi delle figure positive che sembrano incarnare il sogno americano, ma molto amaramente rappresentano una certa fetta della popolazione intelligentissima. 

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Uso il plurale perchè mi riferisco a due interventi prima quello di @Schop
 

 

senti un po' furbo, di liste di proscrizione ho parlato io

è ora di finirla con questo plurale nel quale butti dentro tutto e tutti e accusi di qualsiasi cosa

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Non credo che sia questo. Poi non oso immaginare cosa succedesse se l'economia si mischiasse alle humanities, potrebbero produrre dei nuovi Diego Fusaro. 

 

Sì certo, come dici tu la mancanza di un welfare federale che preveda accesso a sanità e ad una buona istruzione è un nodo centrale...

 

Nel mio intervento non lamentavo la mancanza di un Fusaro made-in-USA (sia mai), piuttosto che, diversamente da quanto accaduto nel Vecchio Mondo, non mi vengono alla mente intellettuali statunitensi latori di grandi "visioni d'insieme".

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è ora di finirla

 

Se ti rileggi il mio intervento vedrai che c'è un riferimento

virgolettato al diritto di bestemmiare che è inevocabilmente riferibile

all'unico utente che vi ha fatto riferimento IT e cioè l'ineffabile

 

 

 

insomma, non possiamo nemmeno bestemmiare

 

Quindi io decido di rispondere ad entrambi...poichè

entrambi avete citato miei interventi e lo avete fatto

portando argomenti del tutto analoghi

 

Se volete vi distinguo in negativo ancora meglio facendo i miei

complimenti ad AndrejMolov89, che si dimostra capace di avere

una opinione, un pensiero, qualcosa da dire

 

Mi pareva antipatico...ma se preferite circoscrivo Lol

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AndrejMolov89

I college costosi ci sono pure in UK. Questo discorso si può usare anche per descrivere il Regno Unito ? 

Per quanto la cultura liberista sia nel DNA degli inglesi, loro hanno il concetto di Socialismo/Comunismo e lotta di classe (non è che Marx è andato per un periodo a Londra a prendere il té con la regina, lol). Lì non si riduce tutto in conflitto di minoranza, ed anzi, semmai, il razzismo viene usato come prospettiva per capire i problemi economici della so called lower class. Quindi da questo punto di vista ci sono molti punti in comune, ma molitissimi distanti. Se da un lato abbiamo una cultura che si è opposta a tutto "il socialismo" eradicandolo come se fosse una malattia - penso che il primo a dichiararsi Socialista sia stato Sanders -, dall'altro abbiamo una tradizione politica e sociale che si divide in socialismo di stampo europeo, e liberismo stampo inglese. 

Lì non viene detto che il nero non riesce ad eccellere perché c'è il privilegio bianco (se non come "appropiazione culturale da parte dell'accademia americana, lol), viene detto che il figlio dell'operaio di colore soffre di impedimento economici tali da non garantirgli la possibilità di dimostrare quanto vale e quindi viene bloccato in partenza. 

I College inglesi sono molto costosi, ma neppure paragonabili a quelli americani, e sembra che il problema sia ottenere il prestito, più che restituirlo, a meno che non scoppi la bolla universitaria come sta succedendo attualmente negli stati uniti. In Europa molti concetti americani non si applicano. Posso ammettere che magari un  nigeriano ha più difficoltà di trovare lavoro di un italiano in certi contesti, ma c'è da dire anche che qui il Nigeriano potrebbe non riuscire ad andare all'università per problemi economici. Siccome la barriera all'accesso universitario qui in ITalia è semplicemente economico, più che meritocratico, non posso dire che io abitando a due metri dall'università, sono privilegiato in quanto bianco, ma semmai posso dire di aver avuto il colpo di culo di abitare a due metri dall'uni che volevo fare e che quindi non ho bisogno di spendere l'inusitata mole di soldi necessaria per mantenersi al di fuori del nucleo famigliare. 

In America, invece, fanno un ragionamento contorto che fa ricadere tutte le colpe ad una questione di razzismo, misogenia o omofobia. Però, questo modo di imporre il politically correct non ha risolto i problemi alla base delle persone non auto-sufficienti economicamente, riproponendo ancora il problema, e quindi conseguentemente rinforzando le premesse di quel pensiero. Con questo non nego che non esista il razzismo in America, ma nego che sia l'unico problema possibile per l'accesso e la mobilità sociale.

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Se volete vi distinguo in negativo

 

be', lol, se permetti questo lo posso fare anche io con te

 

a me sembra che ci sia una certa resistenza da parte tua a confrontarti con questo guizzo di femminismo che ci si sta rivoltando contro, è più facile parlare di mascolinismo come se fosse un problema nostro, di me, shopy e qualche altro utente e non un fenomeno ampiamente affermato ed inquietante

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AndrejMolov89

 

 

Sì va bene ma anche se ci è andato Marx i college costano sempre minimo 7 000 sterline all'anno. Certo ci sono i prestiti per studenti  però il paese dovrebbe garantire posto di lavoro per tutti così che gli studenti che si diplomano e sono indebitati possano ripagare il debito altrimenti se mi laureo e il paese è in crisi e c'è disoccupazione e non ho  soldi quei  pochi che  guadagno devo ridarli  per pagare il debito e non posso  neanche iniziare qualcosa all'estero perché non ho soldi da investire ( per trasferirmi per esempio ).
Sembra che siano molto scialli nel richiederti i soldi, potrebbe essere una nuova bolla prossimamente.
Il problema è che negli ultimi dieci-quindici anni il partito laborista ha calato le braghe, poi c'è stato un lungo periodo di governo dei conservatori.... che in confronto fanno sembrare il nostro politico più liberista una sorta di personaggio uscito da un centro sociale...
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be', lol, se permetti questo lo posso fare anche io con te a me sembra che ci sia una certa resistenza da parte tua a confrontarti con questo guizzo di femminismo che ci si sta rivoltando contro, è più facile parlare di mascolinismo come se fosse un problema nostro, di me, shopy e qualche altro utente e non un fenomeno ampiamente affermato ed inquietante

 

Questo è un argomento, ma allora parla di questo, se è questo che pensi

 

Perchè ho introdotto il termine "mascolinismo"?

 

Perchè l'opener ha parlato di una contrapposizione fra due termini, femminismo e maschilismo

che non si equivalgono o non si equivarrebbero ed io ho indicato il terzo termine "mascolinismo"

con cui si indica la rivendicazione di una "parità maschile"

 

Mentre il termine "maschilismo" nell'uso corrente ha oramai acquisito un significato intrinsecamente

negativo ( perchè nasce nell'ambito della critica e del discorso femminista ) il termine "mascolinismo"

APRE ad una discussione sulla possibilità di una rivendicazione di parità fra i generi, in cui la polarità

della rivendicazione "maschile" non è intrinsecamente negativa, ma può essere oggetto di discussione

 

A tutti gli effetti è esattamente il contrario di ciò che tu pensi e/o sottintendi: se io avessi inteso sfuggire

al confronto mi sarei "sdraiato" su maschilismo ed avrei detto che ogni rivendicazione-protesta o critica

dei maschi era "maschilismo" e "misoginia" punto e chiuso

 

Ho applicato tale termine in prima istanza alla Sommers, che peraltro è una donna ( chiamata in causa

da altro utente ) per il semplice fatto che è esplicitamente citata nella voce "mascolinismo" di wikipedia

 

Negli Stati Uniti, numerosi contributi in favore della causa maschile e di critica al femminismo moderno vengono da Christina Hoff Sommers che periodicamente illustra nei suoi articoli, interventi pubblici e tramite il web, dati e ricerche che "decostruiscono" quelli che lei definisce veri e propri "miti" della propaganda femminista, considerati reali dalla maggior parte della società.[14] Nonostante sia portatrice di un "femminismo razionale", il suo lavoro viene solitamente disconosciuto ed avversato dalla maggioranza dei "collettivi" di donne, arrivando persino al boicottaggio di alcune sue conferenze.

 

POI ho citato Trump in contrapposizione per sottolineare l'esigenza di distinguere il mascolinismo dalla misoginia

ed ho fatto constatare che la Sommers ha incontrato ed incontra PROBLEMI a sinistra, per il fatto che si muove in un

contesto politico in cui Trump è per definizione misogino in quanto Nemico che va combattuto, al contempo Trump ed i

Conservatori demonizzano il "politically correct" intendendo con ciò attaccare i Progressisti o la Sinistra.

 

Politically correct per un conservatore è una parolaccia da impiegare con riferimento allo ius soli, al salvataggio in mare

dei profughi, al Pride pagliacciata all'Islam etc

 

Cito da una barzelletta abbastanza nota che circola da tempo ( ovviamente può applicarsi all'islamofobia, alla xenofobia

alla misoginia etc ) :

 

- quando un tipo di destra è omosessuale, fa una vita normale

- quando un tipo di sinistra è omosessuale fa apologia dell'omosessualità va alle manifestazioni gay pride e accusa di

  omofobia tutti quelli che non la pensano come lui

 

Dopodiché è vostro diritto dire che tutto ciò è ridicolo, che è vostro diritto invece di rifletterci sopra e discuterne "bestemmiare"

( anche se a me sembrate più vittimisti, esattamente come Uncanny ) e che io scrivo stupidaggini. Certamente non mi offendo

tuttavia che io mostri resistenza alla discussione....non si può dire

 

Semmai a me pare che molti di voi rispondano a "monoriga" sarcastici etc perchè si trovano come progressisti in difficoltà

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Vorrei spezzare una lancia addosso Hinzelmann

 

Ma anche no...

 

Cioè se vuoi il mio pegno di "dama" dovresti spezzarla

addosso a Demò ed in mio favore

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Se ti rileggi il mio intervento vedrai che c'è un riferimento

virgolettato al diritto di bestemmiare che è inevocabilmente riferibile

all'unico utente che vi ha fatto riferimento IT e cioè l'ineffabile

 

Effabilissimo direi :D

 

Mi spiace d'aver reagito così bruscamente (...perché in realtà mi hai dato del trumpista molto tempo fa, nel corso di una discussione sui pronomi di genere neutro per cui non mi stavo realmente appassionando...)

 

Mi spiace pure di non avere un concreto contributo da dare qui; sono tra le persone meno maschiliste che conosco, le recenti sparate da parte di un certo femminismo m'hanno molto deluso (nei modi forse quasi più che nei contenuti)...non so che dire, se non che non essendo io un vero attivista (la mia stima a chi ci si dedica davvero), fatico anche a cogliere sfumature semantiche che tutti voi qui sapete distinguere molto bene.

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Il problema è che questo argomento viene tirato fuori solo ed esclusivamente quando si parla di omogenitorialità. Però, guai a tirarlo fuori per madri e padri single.

Non credo che ci sia necessariamente ignoranza dietro questo slogan, perché quandunque tu gli cerchi di spiegare che le ricerche scientifiche hanno dimostrato il contrario, loro sostengono che la scienza è della lobby gay, o altro. Quindi non è che li accusi di essere omofobi a causa di quella frase, ma dico che essendo omofobi usano questo slogan, che è ben diverso. I suddetti omofobi sono quelli che hanno cercato di addattarsi al politically correct, quello che pensano mediamente è che i gay sono pedofili mostri contro natura ("True Story, se inizi ad argomentare gentilmente, generalmente si finisce in quel punto).

Secondo me semplicemente la questione dei genitori single non viene sempre in mente sul momento ad una parte di persone contrarie alle adozioni gay perché associano istintivamente la genitorialità a quella bigenitoriale. Se tutti i contrari alle adozioni fossero omofobi, non si spiega come mai i contrari al matrimonio omo siano rispettivamente molti meno. Se una persona è favorevole al matrimonio omo mi vien difficile considerarla omofoba, quindi se è contraria alle adozioni è semplicemente per ignoranza. Quindi, come dicevo nell'altro post, non tutti i contrari alle adozioni sono necessariamente omofobi e l'aggressione verbale mi sembra evitabile.

 

 

Sono le premesse ideologiche a qualificare le intenzioni delle tue opinioni. Salvini fonda il proprio consenso sull'odio, ne deriva che l'immigrazione è uno dei tanti oggetti di odio. Il problema della immigrazione è che non viene affrontato come "un problema pratico" ma semplicemente come strumento di consenso da ambe due le parti in questione.

Beh, io ho sentito un sacco di volte, troppe volte, dare del fascista a Minniti anche per come gestisce l'immigrazione. Minniti, non Salvini. Edited by Uncanny
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AndrejMolov89

Secondo me semplicemente la questione dei genitori single non viene sempre in mente sul momento ad una parte di persone contrarie alle adozioni gay perché associano istintivamente la genitorialità a quella bigenitoriale. Se tutti i contrari alle adozioni fossero omofobi, non si spiega come mai i contrari al matrimonio omo siano rispettivamente molti meno. Se una persona è favorevole al matrimonio omo mi vien difficile considerarla omofoba, quindi se è contraria alle adozioni è semplicemente per ignoranza. Quindi, come dicevo nell'altro post, non tutti i contrari alle adozioni sono necessariamente omofobi e l'aggressione verbale mi sembra evitabile.

 

 

Beh, io ho sentito un sacco di volte, troppe volte, dare del fascista a Minniti anche per come gestisce l'immigrazione. Minniti, non Salvini.

1) Ti darei ragione, perché ho degli amici così, ma questi amici non fanno gruppi organizzati politici e su facebook. Sono persone indecise che magari con una buona argomentazione li riesci a convincere. Nel secondo caso sono uno zoccolo duro, una minoranza sparuta che votano Adinolfi. 

2) Sinceramente non so commentare il secondo punto, perché sono piuttosto al di là delle questioni italiane, avendo due articoli da scrivere e mandare in una settimana.

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1) Col mio post non facevo riferimento necessariamente a gruppi organizzati politici e su Facebook, ma anche solo ad esempio ai commenti che possono esserci sotto un articolo di una testata online che parla dell'argomento.

 

2) In questa vignetta riguardante lo ius soli uscita qualche giorno fa sul manifesto Minniti è messo sullo stesso piano di Grillo e Salvini. Non importa che Minniti sia a favore dello ius soli, ormai è stato inserito nella categoria "razzista fascista" dalla sinistrasinistra e da essa non uscirà più.

 

nlwiew.png

Edited by Uncanny
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AndrejMolov89

1) Col mio post non facevo riferimento necessariamente a gruppi organizzati politici e su Facebook, ma anche solo ad esempio ai commenti che possono esserci sotto un articolo di una testata online che parla dell'argomento.

 

2) In questa vignetta riguardante lo ius soli uscita qualche giorno fa sul manifesto Minniti è messo sullo stesso piano di Grillo e Salvini. Non importa che Minniti sia a favore dello ius soli, ormai è stato inserito nella categoria "razzista fascista" dalla sinistrasinistra e da essa non uscirà più.

 

nlwiew.png

1) Io mi riferivo a quelle persone. In ogni caso hanno sfaccettature omofobe anche quelli "positivi", ma sono più o meno assorbite e facilmente eradicabili: bisogna saperli riconoscere tra quelli alla adinolfi.

2) Sinceramente non ho bene in mente neppure chi sia minetti XD fa conto come mi sono ridotto in sti mesi, pace e bene. ^_^

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mi hai dato del trumpista molto tempo fa

 

Io non la ricordo così....ricordo un topic in cui cercavo come in questo di aprire una

discussione fra lazzi e frizzi, con argomenti simili a quelli sollevati qui in beata solitudine

 

L'aspetto divertente è che io da solo contro 10 che me ne dicono contro di ogni, sarei

l'accusatore...sembra che la voce mascolinismo su wikipedia l'abbia scritta io apposta

per farvi dispetto o mi sia inventato io @Uncanny in questo topic per farvi dispetto e dimostrarvi

che l'attacco coerente e sistemico al politically correct conduce a certi esiti sul piano politico generale

e quindi rappresenta un problema per chi, invece, voglia differenziarsi rispetto ai Conservatori.

 

Ebbene, non sono io è la realtà

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@AndrejMolov89: Minniti è il ministro dell'interno del governo Gentiloni ed è del PD. È bollato dalla sinistrasinistra come fascista e razzista semplicemente perché sta gestendo l'immigrazione in modo più rigoroso rispetto al passato e questo alla sinistrasinistra non piace.

 

@Hinzelmann: I "Trumpisti Nemici di Trump" rimangono una tua fantasia. Si può essere contro il politicamente corretto e Trump allo stesso tempo: Sommers, Dawkins e Harris non sono trumpisti. Poi che le parti politiche reagiscano diversamente al fenomeno e che ciò tenda a far categorizzare chi è contro il p.c. in un'unica parte politica è un altro discorso.

Edited by Uncanny
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Non esiste l'istanza di diritti maschili, la società è modellata dagli uomini e per gli uomini, difendere dei diritti maschili è un'operazione imbec*lle dei maschilisti che vogliono asservire le donne.

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Dawkins che di Trump ha detto...

 

"Blustered incoherently like the ignorant, fact-disdaining, vainglorious bully he is"

 

...è certamente trumpista, hai ragione.

 

A cosa serve la logica quando c'è Hinzelmann a illuminarci?

Edited by Uncanny
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