Layer Posted June 21, 2017 Share Posted June 21, 2017 (edited) Non nego certo la storicità del sistema patriarcale, comunque. Se la preoccupazione di Farrel è quella di evidenziare questo fatto, cioè che un modello ipotetico (matriarcato) sia stato rovesciato - in qualche momento dell'evoluzione umana - e sostituito con un altro (patriarcato), la questione può comunque essere risolta considerando il patriarcato tanto un fatto storico quanto un fatto ''naturalmente'' derivato da differenze biologiche fra i due generi. Mentre il matriarcato - o la matrilinearità (che definirebbero società d'altronde più egualitarie che non un modello di ''patriarcato'' femminile) - sarebbe una (rara) situazione di rottura, ossia innovativa rispetto a un modello sviluppatosi agli albori della specie umana. Al conservatore si può sempre ricordare che l'uguaglianza formale non si trasforma automaticamente in uguaglianza reale. E che di certo - nella storia - non sono necesseriamente mancate donne alla guida di stati o eserciti, in modo eccezionale, anche in società ove nemmeno era riconosciuta l'uguaglianza formale stessa. Tuttavia, è chiaro che proprio questa eccezionalità dovrebbe far intuire qualcosa... Edited June 21, 2017 by Layer Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 21, 2017 Share Posted June 21, 2017 Tu sei il più sessista, neanche vi accorgete del mascolinismo imperante in risposta a un debole femminismo accerchiato e, anzi, rinvigorite il primo. Siete la sua longa manus. Siamo nell'epoca nell'antivaccinismo antifemminista, da annientare con le bombe, insieme ai froci che lo difendono. Mi auguro la femminilizzazione del maschio e la fine del suo dominio dittatoriale sulle donne. Ho timore a chiedertelo: tu come spieghi il fatto che tutte le grandi leader politiche donne siano di Estrema Destra o di Centro-Destra? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 21, 2017 Share Posted June 21, 2017 Certamente noi gay tendiamo a parlare di "maschilità egemone" per denunciare la marginalizzazione e persecuzione dei maschi considerati marginali, ad opera di altri maschi. Sotto questo profilo PERO non si può negare il merito al femminismo di aver dato origine anche ai Men's studies a partire dagli anni '70 scuotendo una certa autorappresentazione maschile ed al contempo a questo ci si può fermare ( nel senso che non è detto si debba per questo dar credito ad ogni altro discorso di provenienza femminista ) Grazie al Femminismo sono nati i Men's studies, che per noi gay sono stati essenziali e questa è la verità dei fatti storici, ma pur riconoscendo questo "debito di riconoscenza" oramai inizia a datare anche 40-50 anni fa Quindi paghiamo pegno al femminismo di questo "innesco" nella storia LGBT ma neanche trasformiamolo in qualcosa di diverso da ciò che è Se la preoccupazione di Farrel Non lo so, nel senso che io conosco Farell come uno dei tanti sostenitori degli anni '90 della "fluidità" ho letto qualcosa di lui anni fa e mi era sembrato un pastrocchio retorico, però non ho la più pallida idea a cosa dovrebbe servirci ( certo è un autore ascrivibile ai Men's studies ma non mi pare tra i più brillanti, se non ricordo male...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted June 21, 2017 Share Posted June 21, 2017 (edited) Ho timore a chiedertelo: tu come spieghi il fatto che tutte le grandi leader politiche donne siano di Estrema Destra o di Centro-Destra? Io ipotizzo si sia trattato, almeno in passato, della maggior capacità per donne politiche di destra di propugnare politiche socio-economiche più simili a quelle dei loro omologhi maschili, guadagnando così i loro voti. Poi andrebbero fatte distinzioni in merito al sistema elettorale di ciascun Paese... Altra cosa che io non ho mai detto Intanto tu sostituisci Conservatore con Reazionario (...) Se però mi cancellate "mascolinismo", che è la parola che "fotografa" questo scontro-lotta di potere e mi tornate a maschilismo Vs femminismo, il discorso tornerà ad essere un discorso ideologico: si tornerà a discutere di matriarcato ed origine del patriarcato etc Ho capito; ormai per te rimarrò indelebilmente abbinato a Trump (quando non a Le Pen)... Solo guardate un po', là fuori è pieno di donne emancipate ed autorevoli che non hanno certo (più) bisogno di attaccarsi alla coda di un piccolo movimento ideologizzato che fa dell'odiosità e delle battaglie idiote alla menspreading le proprie punte di diamante Già; i tempi sono cambiati; va dato atto, al femminismo, d'aver contribuito a creare quelle condizioni perché le donne emancipate ed autorevoli di oggi possano permettersi le loro carriere...ciò accade (anche) in virtù di un movimento che per loro ha perso di significato. Ma, e qui ribatto per l'ultima volta ad Hinz, io continuo a credere che NON SARA' grazie ad una disquisizione su pronomi indeclinabili che un domani un transgender potrà aspirare alla presidenza del consiglio... Edited June 21, 2017 by schopy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted June 21, 2017 Share Posted June 21, 2017 Che le donne oggi siano anche leader di partiti di centrodestra o estrema destra non vuol dire assolutamente nulla, non c'è una disparità così ampia come nel passato, ma l'Italia rimane un Paese maschilista e machista che mette in croce le donne femministe di sinistra di potere come Laura Boldrini e le umilia nei gruppi di stupro virtuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 22, 2017 Share Posted June 22, 2017 Ma, e qui ribatto per l'ultima volta ad Hinz, io continuo a credere che NON SARA' grazie ad una disquisizione su pronomi indeclinabili che un domani un transgender potrà aspirare alla presidenza del consiglio Che possa essere considerata una "disputa minore" l'avrò scritto 10 volte in ogni topic, rimane il fatto che è sintomatica di uno scontro di potere in atto come d'altronde è già accaduto quando i ministri donne hanno richiesto e devo dire facilmente ottenuto di essere chiamate "ministrE" o hanno chiesto e ottenuto le "quote rosa" o hanno chiesto - e mi pare ottennero da Zapatero, non so altrove - delle quote rosa finanche nel CdA delle Società Commerciali, o la legge sul femminicidio etc O voi credete veramente che ciò che sta accadendo è il frutto avvelenato della teoria del gender, oppure riterrete che è lo sviluppo di un fenomeno più ampio ascrivibile alla cd "parità di genere" ( istituzionalizzata con tanto di ministri ad hoc ) che ora iniziano ad occuparsi anche delle applicazioni alle Trans etc Se ritenete vera la prima, state con Giovanardi Se ritenete vera la seconda potete almeno aspirare a collocarvi con Trump cioè ritenere la questione non il frutto di una congiura gay, ma l'ennesima "stupidaggine" del politically correct Deve essere chiaro però che: la ministra resterà, le quote rosa entreranno nella nuova legge elettorale, il femminicidio è immediatamente operativo etc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted June 22, 2017 Share Posted June 22, 2017 (edited) Ma non è vero, ho già sottolineato che le dinamiche possono essere simili, a livello di ruoli di genere, tra i due modelli. La differenza sta nel fatto che il potere politico-economico è espresso dalle donne nelle società matriarcali. Non vedo perché rigettare tutto sulla Natura dinamiche sociali platealmente derivate da aspetti storico-culturali. Nei fatti però non sono mai state simili, quello che tiri in ballo è un modello solo teorico. Tutte le società matriarcali che invece si conoscono sono caratterizzate come detto da isolamento geografico. Non esiste nulla di simile nella sinistra europea; nessun grande Paese o grande partito di sinistra ha al suo vertice una donna. A Sinistra non c'è nessuna Thatcher, nessuna Merkel, nessuna Le Pen; ma neppure più modeste May, Petry o Meloni... Credo che la rappresentazione delle donne come "vittime della società maschilista" nuoccia molto alla loro autorevolezza politica; se sono "vittime" evidentemente non possono essere leader. Sarebbe anche curioso capire come mai ciò non accada altrove, ad esempio in Sudamerica. Fino a pochi anni fa erano in carica contemporaneamente tre presidenti donna di sinistra: la Rousseff in Brasile, la Kirchner in Argentina e la Bachelet in Cile (l'unica ancora in carica).Tutte e tre si considerano femministe. L'unica che si può dire abbia "ereditato" il posto dal marito è la Kirchner, un po' come la Clinton negli USA. Forse la ragione sta nel fatto che la sinistra in Sudamerica ha la caratteristica di essere populista e quindi appare meno "lagnosa" e di conseguenza anche l'eventuale leader donna non appare come "lagnosa" e "vittima". Edited June 22, 2017 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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