Jump to content

"uè ammerricans, italì is the best(ia)!"


Recommended Posts

Riso alla cantonese ma senza piselli, o ricordo male ? :D

 

Oddio stai rievocando qualcosa di vecchissimo, io non ricordo bene ma possibile che lo abbia detto, dato che in generale non mi piace molto la cucina cinese! XD

Anche se adesso i piselli li mangio (eccome se ne mangio. pun intended :asd:  )

Quiescent93

Nuuu ma come, i formaggi sono una delle cose più buone che ci siano! (Tranne il gorgonzola XD) 

Comunque temo che questo post scatenerà flame a non finire, meglio non dica troppo dei mie gusti :D

No dai, io sono più egualitario. Nessun formaggio merita di essere odiato più di un altro. Non mi piace nessuno allo stesso modo xD.

 

 

La cosa che trovo interessante di queste ricette italo-americane (non so se per origini, quantomeno nelle modalità di preparazione) è la riflessione antropologica che ne può scaturirne: tutto ciò - come altri manifestazioni culturali, ma forse in modo più semplice, per la cucina, perché immediatamente evidente - ci fa intuire cosa succede quando due culture relativamente differenti si incontrano e si fondono, ma anche la realtà labile del confine delle culture stesse e il loro essere in continua trasformazione.

 

In primo luogo è cucina del "ghetto", dobbiamo cioè immaginare

tante casalinghe di varie provenienze regionali, che parlano tra

loro nelle varie Little Italy e hanno la possibilità di "arricchire" i loro

piatti con ingredienti che in Italia sarebbero stati solo disponibili per

dei borghesi, capaci di leggere libri di cucina

 

La prima cosa che fanno è "accumulare" o "accostare" ingredienti

perchè questo sembra al povero una "nobilitazione" un "arricchimento

solo in un secondo momento si scriverà un certo "procedimento" della

ricetta ( chè è proprio della forma scritta, ma qui parliamo di Italiane in

larga parte analfabete o che parlavano un mix di dialetti e inglese )

 

In pratica queste donne italoamericane, producono oralmente il loro

Artusi, lo applicano ad una cucina da trattoria casalinga che in effetti

finirà per riflettere tante suggestioni regionali italiane fuse insieme e

solo a questo punto ritorna nelle case codificato e trasformato in un

qualcosa di unico e nuovo ( in cui l'elemento regionale è solo una

suggestione riflessa nella ricetta )

 

Il legame affettivo forte che si forma con questi ricettari, nasce dal

fatto che questa cultura crea l'italo-americano, che non è più il Veneto

o il Napoletano, ma è l'emigrante che vive in America. Per certi versi

questi emigranti fanno in America il loro "risorgimento", si uniscono ed

insieme si relazionano con la cultura americana dominante

 

Solo poi andranno alla ricerca delle loro origini individuali e familiari, in

Abruzzo piuttosto che in Sicilia

Molto interessante. :)

 

In genere, sono le secondo/terze generazioni a ricercare le proprie ''radici''... scoprendo similitudini e differenze.

Anche per le identità culturali, ovviamente, vale lo stesso discorso fatto per le culture.

Tutto in quel video mi innervosisce.

 

  • I piatti italo-americani, visivamente rivoltanti e presumibilmente disgustosi.
  • Vincenzo, con il suo inglese cacofonico per via della sua inflessione italiana e la sua risata falsissima.
  • I tizi italiani che massacrano la loro lingua. "Ah se mia madre vedrebbe!" è la ciliegina sulla torta.
  • La tesi secondo cui il cibo italiano è sano. Certo, al Nord condiscono col burro e al Sud friggono.  

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...