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Meno uno!


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Ciao ragazzi e ragazze, sono qui per dire che ce l'ho fatta, ho avuto abbastanza coraggio da aprirmi con mia madre (per il momento). Ma più che coraggio che è stato buona parte protagonista, direi che questo è stato un atto di amore incondizionato verso mia madre, un atto di fiducia e una voglia di mettere fine a quella che per me è una grande bugia.

Come sempre, i coming out che faccio, sono la voglia di essere sincero con chi voglio bene, al bando la codardia. E quello con mia madre è molto molto importante.

Ve lo racconto.

Allora due giorni fa mi era veramente venuta l'ispirazione e la voglia di mettere fine a sta grande bugia, visto che ho fatto così tante figure di merda con i miei facendomi sgamare che serviva soltanto l'ultimo passo e cioè confermare. L'ultima volta ho gridato in casa un apprezzamento abbastanza grezzo verso il muratore bono sotto casa pensando di essere solo, e invece erano in casa xD.

Quando c'è una cosa che riguarda la mia intimità di solito assumo un atteggiamento pensieroso e di mutismo, che mia madre capta ogni singola volta. Si accorge sempre se c'è un problema.

Così a cena essendo molto silenzioso e con lo sguardo perso a cercare il coraggio e il modo di mettere a cuccia il batticuore mia madre parte "a mamma, so che c'è qualcosa che non va quindi sai benissimo che per le comunicazioni io ci sono sempre"

* sforzo per tirare indietro il fiume di lacrime *

Me ne sono andato senza dire niente. Sono tornato per aiutare a sparecchiare e anche papà insisteva per farmi sputare il rospo. Io sempre muto e con gli occhi lucidi. Loro poi sono andati via dal terrazzo dove avevamo cenato e io lì al buio mi ero scatenato in un pianto fiumeggiante. Non so perché quando devo dire qualcosa di molto molto personale mi si scatena questa reazione, non la voglio ma è spontanea boh ahahah

Comunque il piano era rientrare in cucina e dirlo a entrambi ma io da bravo procrastinatore ho perso così tanto tempo a prendere coraggio che ho mandato in frantumi il piano. Papà se ne è andato a lavoro e siamo rimasti io e mamma.

Lei ha fatto le sue cose, ha steso i panni e poi si è messa a cucire in cucina.

Ho fatto un po' avanti e dietro nel soggiorno come un matto facendo anche le mosse con le mani tipo "vai, e dillo. Vai, e dillo." e alla fine ho preso cacciato un respiro profondo e sono andato.

Mi sono affacciato da lei e le ho fatto "mà, in realtà una cosa dovevo dirvela"

Scoppiato a piangere davanti a lei che mi ha stra abbracciato e si è iniziata a preoccupare. Mi ha chiesto se fosse qualcosa di grave e io ho risposto che per me non lo è, e forse nemmeno per lei però ho paura di cosa loro possano pensare, di poterli deludere.. Si è seduta sul tavolo e mi ha detto di parlarle con calma.

OK. Bene. Era arrivato il momento fatidico però giuro che la parola gay o omosessuale non usciva, un groppo in gola micidiale. Molti di voi sapranno cosa si prova ma è il groppo che quando si scioglie è il più bello.

Così ho optato per una frase di cui mi sono mezzo pentito perché non rispecchia quello che penso però poi è servita per far dire a mamma quello che pensa lei a riguardo. Ho mosso le mani a mo' di virgolette dicendo "sono diverso" (per dire diverso da come forse pensavano fossi, anche se, vi ho detto, mi hanno strasgamato xD)

Lei ovviamente ha subito capito tanto già lo sapeva, mi ha guardato con un'espressione​ così dolce che non dimenticherò mai e ha detto "Tu sei normale, non sei diverso. Qualunque cosa tu sia è la tua vita, la devi vivere con serenità e con normalità. Perché è di normalità che si tratta se mi stai dicendo che sei.... Omosessuale? (Manco a lei usciva tanto la parola ahahah). Fa parte della tua intimità e a me non interessa con chi sceglierai di accompagnarti nel futuro. Se avrei bisogno di presentare questa persona in famiglia, potrai, ma finisce lì, la vita è tua e ognuno sceglie con chi accompagnarsi. Come io ho scelto papà e papà ha scelto me, tu potrai scegliere chiunque. Non sei diverso da tua sorella o da tuo fratello, non è la sessualità che fa una persona. Quello è solo un lato di una persona, un dettaglio. Ma tu devi essere te stesso e basta. In quanto normale non c'è bisogno di condividere questo dettaglio di te in modo esagerato ovviamente, non deve diventare un qualcosa da ostentare in giro. È solo una parte di te. Ovviamente se tu sei sicuro di esserlo adesso a me va benissimo, potresti anche un domani cambiare idea, ma ripeto che è solo un particolare, del tutto normale."

Mi ha rassicurato un sacco sentire proprio quello che volevo sentire, auguro a tutti voi di avere dei genitori dalla mentalità così aperta, che non fanno nessun tipo di discriminazione. Posso dire di essere molto fortunato e adesso anche molto molto felice di essermi liberato di un peso e aver dato la conferma almeno a lei.

Infatti poi sono tornato in cucina e ho fatto "mamma posso dirti un'altra cosa?" "Sei drogato a mamma??" xD "No, volevo chiederti se lo avevi capito." "Sì.. Un po' sì." "E come?" "Il figlio muto la mamma lo capisce." (in dialetto rende di più ma ve lo traduco direttamente ahah)

Manca solo papà adesso, che mi sono pentito di non aver reso partecipe l'altra sera a dir la verità, volevo dirlo a entrambi in una volta.. Però va bene così, prevedo già un paio di battutine da parte sua per stemperare la situazione ahaha.

Vi aggiornerò!

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