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Una profonda riflessione


toymaid

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5 hours ago, Hinzelmann said:

Hai scelto di diventare Eterosessuale e facendolo hai soppresso anche questo lato della tua sessualità.

 

Se é bisex, non ha scelto di diventare niente. È rimasto bisex.

Il lato bdsm della sua sessualità Non c'entra niente con la bisessualitá.

Io faccio fatica a capire perché non ne parli con la tua donna e non pratichi con lei. Boh.

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Certo che c'entra anche la bisessualità, ma non in senso generale

ma nel modo perverso in cui viene spesso declinata:

trasgressivo e clandestino con i maschi & vanilla e procreativo con le femmine.

Non lo fa con la sua compagna perché probabilmente con le donne simili fantasie non le ha neppure

e se le ha certo "non con la madre di mio figlio".

 

 

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lecosechenondici

Secondo me dovresti parlarne con la tua compagna. Devi essere sincero se vuoi vivere serenamente. Per evitare casini dovevi farlo tanto tempo fa probabilmente, ma la sincerità ci vuole. Non so se tu possa temere brutte reazioni da parte della tua ragazza, ma reprimerti per il quieto vivere della famiglia non può far altro che danneggiare te la tua famiglia.

Prendi coraggio e canta.

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Il confine tra feticismo e disturbo psicologico di sessualità è molto labile per un osservatore esterno, ma deve essere ben chiaro a chi ne è coinvolto:

come ti fa stare questa tua attrazione verso una "pratica sessuale non convenzionale"? Non intendo come stai durante, ma dopo averla praticata. Se ti senti felice ed appagato allora devi imparare a convivere con questa tua tendenza, perché è nella natura dell'uomo essere attratto da questo o da quello e reprimerti ti danneggerebbe solamente. Se provi invece tristezza, rimorso, ti senti in colpa, è probabile che un supporto psicologico sia essenziale per capire meglio la tua situazione. 

In ogni caso parlarne con la tua partner, dopo esserti chiarito un po' le idee, sarà fondamentale. 

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C'èun film bellissimo a riguardo che si chiama Secretary, una grande storia d'amore tra un sadico ed una masochista, veramente molto bello.

Il segreto dell'amore è trovarsi come dice Allen in "Basta che funzioni" l'errore vero è invece reprimersi.


Il buon Alma come al solito ha c'entrato il problema, non è tanto la bisessualità il punto ma l'aver scisso per motivo culturali la tua parte gay nell'ambito trasgressivo e perverso mentre quella etero è rimasta quella convenzionale.
Secondo me il problema va affrontato psicologicamente, non basta parlarne solo con la tua compagna perchè finiresti per caricarle un problema che non saprebbe come affrontare e tu non sapresti nemmeno indicarle i mezzi.
Cerca di capire bene te stesso, non vergognarti di ciò che sei e di quello che ti piace fare, certe fantasie possono solo far bene alla coppia se ben veicolate, mentre però devi affrontare la tua parte omosessuale imparare ad accettarla ed amarla come parte di te.

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  • 2 weeks later...
Silverselfer

Senza voler sindacare su cosa sia più giusto fare o meno ... ci vedo molto egoismo o egocentrismo in tutto quello che ho letto fin ora. Due persone sono unite da una reciproca soddisfazione sensuale, il benessere di coppia sta nell'equilibrio erotico e quando si rompe, l'amore finisce. Qualsiasi altro scopo di un'unione diventa un tornaconto da soppesare tra il valore della rinuncia al proprio benessere e la contropartita dei vantaggi ottenuti. 

Mi sembra di aver capito che si è scelto di vivere in coppia etero in quanto non si riteneva proficuo nel lungo periodo continuare a coltivare un piacere socialmente deprecabile. Il tornaconto di questa decisione starebbe nei vantaggi forniti da una patente di normalità ... che per il vero aggiunge non poco sollazzo al tabù della trasgressione nel momento dell'incedere nel vizio. Francamente sono poco propenso a compatire i rimorsi di coscienza dei peccatori seriali perché in genere sono capaci solo di compiangersi. 

Trovo particolarmente odioso come ci si preoccupa del figlio in funzione dell'onere genitoriale che impedirebbe di perseverare nel vizio. Il problema di questo bambino è che si vuole crescerlo in un'ipocrisia temendo che un giorno se ne possa avvedere e anche qui, non ci si preoccupa del disorientamento di questa povera animella sparuta ... No! Siamo chiamati a compiangere uno dei tanti maschi  frustrati da una doppia vita licenziosa che magari vanno pure a scorregiare sentenze in qualche family day del menga sostenendo che è dannoso per dei figli nascere in una coppia omogenitoriale ... 

E' finito il tempo in cui ci si poteva ammantare del martirio dell'omosessuale ... ne è passata di acqua sotto i ponti e solo i bisessuali sono rimasti al palo, ancora a vergognarsi di se stessi. Da bisessuale sono ben conscio di tutte le problematiche inerenti a questa condizione esistenziale, però bisogna smetterla con il piagnisteo che fa passare per ineluttabile il peggiore conformismo retrogrado .... e si abbia almeno il coraggio di crescere i propri figli liberi da certi preconcetti ---> Cazzo!

 

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