Ho fatto coming out

[Dafnesparks]

Ciao a tutti, sono nuova del forum e ho un bisogno disperato di sfogarmi con qualcuno che possa capirmi e comprendermi. 

Mi presento: sono Laura, ho 24 anni e ho fatto un processo psicologico perché ho avuto un periodi in cui io non capivo più chi fossi . Durante le sedute ho capito che ero omosessuale e col tempo ho imparato ad accettarlo. Ormai lo so da almeno 2 anni circa e ho avuto anche una relazione che ho chiuso da poco perché anche la mia ragazza stava attraversando un brutto periodo. Ero distrutta, ma nella debolezza e le tante domande di mia madre che poi mi accusava del fatto che non mi confidassi con lei le ho detto che ero lesbica e che ero uscita da una relazione. Tutto questo è  capitato 2 giorni fa... Mia madre, sconvolta, subito l'ha detto a mio padre ed è impazzita... se l'è presa con la mia psicologa che sta insultando in tutte le maniere, con me (mi ha detto che le faccio schifo e che sono al livello dei drogati e delle prostitute, che sono una squilibrata), con i miei amici (sono andati da alcuni di loro per cercare di capire perché a detta loro con me non si può parlare), con la mia ragazza che loro conoscevano... Le hanno rovinato la vita, sono andati a casa sua e lo hanno detto ai suoi genitori che non lo sapevano. Io sono subito corsa e ho chiesto scusa per la reazione dei miei. Comunque io sto passando un inferno: non riesco a mangiare da domenica, dicono che mi hanno fatto il lavaggio fel cervello, che distruggerano la mia psicologa, che distruggeranno tutti quelli che mi hanno messo queste cose in testa... che non sono normale e che ho un grave problema. Dicono che faccio schifo, mi minacciano di togliermi tutto, che devo mettere la testa a posto se voglio rimanere in casa... Che l'ho detto a tutti invece che a loro. Oggi a pranzo non mi hanno preparato nulla per mangiare, mi volevano togliere il telefono...

Io mi sento impotente nonostante ho molti amici che mi stanno vicini e la mia psicologa che dice che non possono fare nulla di quello che dicono, ma studio ancora all'università e non ho una mia indipendenza... mi sono distrutta la vita e l'ho distrutta ad altre persone. Mi sento in colpa, potevo tenermi le cose dentro e invece ho fatto un gran casino... Mamma vuole togliermi dalla mia psicologa, ma spero che non lo faccia.

[marco7]

Ci vorrebbe secondo me una figura esterna autorevole e neutrale che dica ai tuoi che tu stai a posto. Ad esempio il tuo medico.

Edited July 12, 2017 by marco7

[justjack]

Per prima cosa ti consiglio di fare un grande respiro e cercare di calmarti un attimo, non è finito nulla. Non ti sei rovinata la vita e non l'hai rovinata a nessuno, ripetitelo un po' di volte perché è fondamentale che tu ne sia convinta, non hai fatto nulla di sbagliato! 

Come affrontare la situazione con i tuoi genitori: devi raccogliere tutte le tue forze e spiegargli che stanno stanno trasformando la situazione in una tragedia, che tu non hai colpa per come sei e che sono loro che stanno rovinando la vita a te e a loro stessi comportandosi così. Sarà dura ma devi insistere.

Altra cosa è che credo tu debba accettare di diventare una persona indipendente da loro, se smettono di trattarti come hanno sempre fatto, fagli vedere che non ti importa, che sai cavartela da sola! La vita è dura ed ognuno di noi deve affrontare le proprie battaglie, una delle tue è questa ma, se pensi che la posta in gioco è la felicità di poter vivere liberamente la tua vita, troverai sicuramente la forza!

Inoltre, per quanto siano ingiusti, devi cercare di capire anche i tuoi. Gli ci vorrà del tempo prima di accettare questo fatto (o quanto meno far finta che tu non gli abbia mai detto niente) e avrai anche tu bisogno di tempo per maturare il fatto che se non sono disposti ad accettarti per come sei, non meritano la tua attenzione ma, sopratutto tu non devi nulla a loro!

A mio tempo, quando ho fatto coming out con i miei genitori, nonostante si siano preoccupati molto, non hanno fatto grosse scenate, anche se mi hanno chiesto di non dire nulla e non darlo a vedere in paese (abito in un comune di 3000 abitanti) perché poi avrebbero sparlato... Io ho stupidamente accettato ma, se non potevo dirlo a nessuno non valeva la pena di uscire. E' andata a finire che ho perso tutte le amicizie e mi sono fatto anni di depressione ed ho più volte pensato al suicidio. Andando all'università prima ed in Erasmus poi è cambiata completamente la mia visione, ho sviluppato l'idea che l'amore per me stesso vale di più di qualsiasi patto e di qualsiasi rapporto familiare e non ho più accettato compromessi, io vengo prima di tutto! Ora so che non è più tabù parlare in casa mia di omosessualità ma, se la situazione non fosse cambiata me ne sarei andato in un attimo senza rimpianti. Comunque ci vuole tempo e lacrime e tempo ed ancora lacrime ma, poi tutto migliora! :)