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Sono solo viziato, o sto soffrendo?


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Non mi ritrovo spesso a scrivere nei forum, tanto meno qui, sia perché non ho il dono della grande scrittura (e della semplicità nell'esprimere concetti) e perché onestamente, non ne sento la necessità. Si, lo so, è da egoista ricorrere ai forum solo al momento del bisogno e senza aver minimamente contribuito in passato. Ma comunque sia, in queste ore sono in una sorta di 'crisi' e tutto l'ambiente che mi circonda alimenta questa sensazioni (il clima fresco, il buio, la tranquillità della casa di campagna, la solitudine nei monti e quant'altro) ed in più io l'alimento ancor di più ascoltando musica lirica, con luce soffusa, e grandi silenzi. Tutto sommato sono soddisfatto di aver creato quest'alone di suggestione intorno a me, mi complimento con me stesso: sono bravo ad autolesionarmi. Ebbene si, da qualche giorno (in queste ore inizia il quarto giorno) sono a piedi; o meglio, la mia storiella di nove mesi sembra essersi presa una pausa, se non adirirtura finita, fatto molto plausibile , ma non voglio pensarci. Ormai un'anno e mezzo fa, su una app, ho conosciuto questo ragazzo dal nome super affascinante 'Gabriele', nome importante che mi conquistò. Ci siamo sentiti per qualche settimana, poi abbiamo smesso per dei problemi. Dopo 10 mesi, lo scorso settembre, in cui ognuno ha avuto e vissuto la sua vita e le sue storie tranquillamente, io gli ho riscritto e nel giro di relativamente poco siamo passati a provare dei sentimenti importanti tra noi. Lui è un grande sportivo, a livello nazionale è uno dei migliori, perciò quasi tutti i fine settimana li passa in giro per l'Italia a gareggiare. Abitiamo molto distanti, oltre 120 km, entrambi in posti belli e turistici, sicché è un piacere andarsi a trovare a vicenda, anche se ciò non accadeva spesso (tre volte al mese). Ma purtroppo in questi 9 mesi non è successo molto, dal punto di vista fisico si, ma di sentimentale poco (i 'ti amo' saranno durati qualche settimana lo scorso febbraio) e non ci siamo mai impegnati in una relazione amorosa, ma piuttosto un'amicizia con sesso. Nonostante questi mesi siano stati obiettivamente scarni, ora che è finita la solita routine di messaggi, io mi sento perso. Mi vien da pensare che forse li sono più legato di quanto io gli abbia mai dimostrato. Una parte di me sa che è meglio che sia finita, infondo non poteva durare questa storia, abbiamo principi e passioni totalmente differenti, lui sportivo ed Easy, io più elegante e pacato.

Ora non so cosa mi faccia veramente male in queste ore, se il pensiero di non averlo più per me, o la paura del futuro e di ciò che mi accadrà.

Sono un ragazzo di 19 anni, ho appena finito le superiori con un esito più che positivo e motivo d'orgoglio, un bel 90. Io ho tutto, ho un lavoro fin dai 14 anni, un stipendio invidiabile da qualsiasi adulto, due aziende di famiglia, diverse case già intestate a me, ho una bella macchina, posso permettermi di vestirmi bene e tenermi curato, ed in più (onestamente) sono pure un bel ragazzo.

Sicché ora mi vien da chiedermi se la sensazione di solitudine che provo sia dovuta ai capricci di un ragazzo viziato, o se veramente sto soffrendo?

Ho paura per quello che potrebbe succedermi, non voglio rimanere solo nella vita ma sono pure sicuro che la storia con quel ragazzo non possa durare. L'unico mio piano per il momento è iscrivermi all'università di scienze e culture Gastronomico (se qualcuno ne sa qualcosa o la frequenta mi contatti, ho delle domandone), cambiare città e cambiare totalmente amicizie. A volte mi vien da pensare che questa non è la mia età, che il mio momento debba ancora arrivare, ma arriverà, più avanti.

Sicché cosa faccio, salvo la relazione o cerco a stenti di andare avanti? 'Chiusa una porta si aprirà un portone', una storia vecchia, ma che si ripete continuamente.

 

Ho mille opportunità e tutte le basi per essere sereno, ma come mai non riesco?

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https://www.gay-forum.it/topic/35186-sono-solo-viziato-o-sto-soffrendo/
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davydenkovic90

Io mi auguro che tutte queste elettre lamborghini con futili problemi esistenziali che ultimamente spuntano come funghi siano dei profili falsi

In caso contrario...

figlio mio, che noia. Svecchiati un po', datti a qualche esperienza un po' torbida e infima, barboneggia un po', mescolati con gente diversa e varia, la tua è l'età per iniziare a farlo. E lascia perdere lo sportivo in carriera, se non c'è feeling. Poi sarà una noia mortale di sicuro, come tutti gli sportivi.

 

Non penso sarei in grado di schiodarmi da ciò che ho, barboneggiare poi non è nella mia indole (anche se partirò per un Interrail più avanti). Purtroppo non riesco a stare rilassato, penso sempre troppo, è un brutto difetto lo so.

Comunque, più che Elettra Lamborghini, chiamami Tommaso Zorzi [emoji6]

Capisco che quando una storia finisce sia doloroso...ma la tua era effettivamente una storia?
E comunque tranquillo...sei giovanissimo hai tutto il tempo per rifarti in futuro


Obiettivamente era una storia tanto per dire, se ci penso forse è più per compagnia. Sono uno che fatica ad impegnarsi, quindi per me era più che sufficiente.
Grazie di avermi rassicurato, è bello sentire che qualcuno ti dà fiducia per il futuro [emoji106]

Tra le varie ipotesi possibili sul perche' tu non riesci ad essere sereno ci potrebbero essere anche motivi psicologici o una depressione che cova sotto. Se vuoi sapere se il motivo e' questo devi andare da uno psicologo o psichiatra a discuterne per qualche seduta e poi vedi.

Sei un pochino confuso.

 

Il numero di case che possiedi non c'entra nulla con il dispiacere che si prova quando finisce una relazione con una persona importante.

 

Datti tempo e non pensare a dover recuperare una relazione irrecuperabile.

Sei un pochino confuso.
 
Il numero di case che possiedi non c'entra nulla con il dispiacere che si prova quando finisce una relazione con una persona importante.
 
Datti tempo e non pensare a dover recuperare una relazione irrecuperabile.


Hai ragione, non c'entra nulla, ma hai presente quel nervoso che non riesci a liberartene e sputi tutto quello che ti passa per la testa? Ecco, scrivere di getto

Lo sportivo in ascesa c'ha troppi grilli per la testa, lascialo perdere, di certo non sta lì a rifletterci tanto come te. Ed è anche giusto così, sai, è giovane, si sta facendo la sua vita e se è così impegnato a livello agonistico il suo momento è adesso. Il rodimento è normale, case figli auto viaggi fogli di giornale non salvano da sofferenze che si vivono e basta, viziati, non viziati, ricchi e poracci. Mo vedrai che comincerai una nuova vita universitaria - purtroppo sul corso di studi non ti so dire nulla nullissima - sarai occupato, vedrai nuova gente e ti dimenticherai lentamente di questa pseudostoria a senso unico. In bocca al lupo.

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