Uscito da Grindr...e ora?

[Davi]

33 minutes ago, Hinzelmann said:

Il desiderio di inclusione che tu proietti sugli altri gay è una aspettativa inversamente proporzionale al tuo desiderio di "inglobamento"

Non c'è dubbio e ne sono consapevole. Chiunque si senta di poter appartenere a un gruppo cerca di trovare chi lo accolga. I più estroversi si inseriscono senza troppi complimenti. Io faccio parte degli introversi e quindi mi affido a chi è già membro. Poi che il posto fosse sbagliato (le app) ora è chiaro.

 

33 minutes ago, Hinzelmann said:

Comunque a livello storico devi immaginarti una situazione tale per cui in origine i gay tendevano a riprodurre all'interno, anche le dinamiche che subivano all'esterno.

 

19 minutes ago, Ghost77 said:

C'è dà dire che il senso di inclusione è cosa che si cercava 15 anni fa quando ancora si era nel "ghetto"  e i locali, i pub gay etc assolvevano proprio a questa funzione. Oggi gran parte dell'Italia si è emancipata.

Queste sono motivazioni credibili per cui non ci sia questo senso di inclusione. Stento a credere che dipenda dall'età, per cui se hai 20 anni puoi fare un ragionamento di coppia se ne hai 30 no. O quantomeno non puoi farlo a 30 nei limiti in cui non può farlo neanche un eterosessuale. Sono dinamiche storiche piuttosto a regolare l'ambiente omosessuale, mi sembra di capire.

Edited July 27, 2017 by Davi

[Hinzelmann]

19 minutes ago, Davi said:

Stento a credere che dipenda dall'età, per cui se hai 20 anni puoi fare un ragionamento di coppia se ne hai 30 no

Messo in questi termini no, ma il mio discorso voleva essere molto concreto

La situazione di due coetanei, entrambi newbie, entrambi approdati nella grande città con mille aspettative e timori, che si incontrano in ambienti più friendly della media ( perchè giovanili, perchè universitari, perchè festaioli etc ) che quindi si "riconoscono" si ricontattano e si innamorano...condividendo anche i "limiti" della loro inesperienza della vita gay, perchè vengono da fuori e si sono protetti etc

Questa cosa qui - che per molti forumisti ha funzionato- tu l'hai persa, purtroppo ogni anno non vissuto come gay è qualcosa che perdi e non puoi recuperare tutto

Devi intenderlo nel modo giusto: è uno sprone a darti da fare...non a sprofondare nella melanconia, più il tempo passa più diventerà difficile da trovare

L'idea che un certo tipo di locale gay, di socialità gay possa iniziare ad essere superata storicamente, è invece discutibile...cioè può essere oggetto di discussione

Moltissimi gay, soprattutto se giovani ed universitari la pensano così ( in parte anche perchè si sono ben adattati a questa situazione, in parte perchè non vogliono pensarsi single a 44 anni in una situazione che potrebbe funzionare meno bene Lol ) io sono più dubitativo. Istintivamente preferirei che una cosa "vecchia" fosse superata da qualcosa di "nuovo" ma altrettanto tangibile ( magari mi piace di meno, ma ma non importa...però lo vedo ) razionalmente spiego questa mia "avversione" con l'argomento che gli omosessuali sono una minoranza "invisibile" e quindi è strutturale il bisogno di luoghi pubblici di visibilità

Ma qui si va sullo speculativo...non ti deve interessare più che tanto

Edited July 27, 2017 by Hinzelmann

[freedog]

On 27/7/2017 at 0:54 AM, Davi said:

dovrei lavorare su me stesso per superare la timidezza,

tesò, tu non sei timido:

sei proprio bloccato, te devi da scongelà!!!!

[Davi]

2 hours ago, freedog said:

te devi da scongelà!!!!

Sto tipo Jack Nicholson alla fine di Shining

Edited July 28, 2017 by Davi

[davydenkovic90]

Io non credo che le app siano un posto sbagliato, sono un posto come un altro. Certo, sono strutturate per trovare più che altro sesso occasionale o relazioni... Più difficile è trovare amici o inserirsi in un gruppo di altri gay. Al contrario, questo forum è strutturato in modo da favorire amicizie e far gruppo più che scopate occasionali o relazioni, ma gioco forza con meno utenti rispetto alle app e, spesso, lontani geograficamente.

Invece di grindr, che secondo me è troppo mordi e fuggi e troppo utilizzato come "giochino" dalla maggior parte dell'utenza, proverei a fare un giretto su planetromeo, dove puoi scrivere e leggere descrizioni un po' più lunghette, postare più di una foto e gestire le conversazioni, con più calma, da pc.

Poi, non capisco i discorsi che fa hinzelmann, onestamente... sugli universitari forumisti e cose del genere. Mi sembrano tutti abbagli.

La socialità gay esiste ed è una gran cosa, le associazioni anche. Le app sono una scusa come un'altra per incontrarsi con altri gay. Uno può scegliere il modo che più ritiene affine a sé.

Non siamo più una minoranza invisibile, poi, sia che uno vada per locali gay o associazioni, sia che non ci vada. Non è più come 30 anni fa dove o eri malgioglio o ti facevi prete o sposavi una donna per copertura. Lì si che serviva coraggio e solo in pochi ce l'avevano. Oggi basta molto meno, il nostro topic starter deve semplicemente darsi tempo, non ha ottant'anni, non ha perso nessun treno in più o in meno rispetto a tanti suoi coetanei, deve solo lavorarci un po' e fare gli incontri giusti.

Tra l'altro, hinzy, fai quei discorsi lì sugli universitari forumisti che, "quando saranno 44enni funzionerà meno bene lol",  sulla minoranza nascosta, ecc. Ma... l'anno scorso io al gay pride a Firenze c'ero. Tu avevi la febbre?

[Hinzelmann]

19 hours ago, davydenkovic90 said:

Tra l'altro, hinzy, fai quei discorsi lì sugli universitari forumisti che, "quando saranno 44enni funzionerà meno bene lol",  sulla minoranza nascosta, ecc. Ma... l'anno scorso io al gay pride a Firenze c'ero. Tu avevi la febbre?

Il fatto che tu non mi abbia visto, forse dipende dal fatto che non mi hai contattato prima per chiedermi di vederci, come è capitato al contrario in altri pride precedenti con altri forumisti ( beninteso non era tuo dovere farlo, ma non avendolo fatto...)

Francamente non so se avrei voglia di conoscere...per dire @rotwang che mi insulta quasi ogni giorno, ma forse prevarrebbe la curiosità Lol

Questo per dire che al 90% se me lo chiedevi mi avresti incontrato

E' vero invece che quest'anno ad Arezzo non sono andato e neanche ad altri Pride...vuoi per impegni di lavoro, che per impegni familiari

E' un tuo diritto credere che il TUO modo di vivere l'omosessualità sia il migliore possibile e tutto il resto sia solo un qualcosa di peggiore ; è un mio dovere, farvi presente che questa granitica convinzione potrebbe contenere delle insidie, insinuare il seme del DUBBIO

Perchè al fondo è un atteggiamento che porta ad "accontentarsi" di ciò che c'è, senza reclamare per qualcosa in più

C'è una certa differenza fra chi dice di non accontentarsi e chi dice di essere schifato, tutto qui

Comunque il mio intervento mi pareva rispettoso...

[Sampei]

Scusatemi, tutto molto interessante, ma di fondo bisogna comunque considerare che il topic starter NON STA AFFATTO cercando un giro di amicizie, un ambiente, un ritrovo ecc: sta cercando una relazione con corteggiamento.

Per quello che lui cerca secondo quanto scrive in apertura, è praticamente inutile l'idea di un ambiente gay inclusivo, anzi, forse è addirittura controproducente. Per quello che lui cerca l'unica concreta soluzione sono siti appositi di incontri dedicati nel senso di agenzie matrimoniali, con cui possa "matchare" con un'altra persona che sia disposta a questo tipo di visione delle cose, ovvero una vita di coppia in senso schematico, isolata e decontestualizzata.

Insomma correggo il mio stesso intervento, ritrattandolo in modo più gretto e pragmatico: se non riesci o non vuoi o non puoi ristrutturare la tua mentalità e il tuo modo di esprimere la socialità, allora è chiaro che diventa un controsenso suggerirti di fare esperimenti in ambienti e situazioni da cui comunque poi vorresti fuggire una volta (e se) ottenuto quello che desideri. Tanto vale, a questo punto, assecondare il metodo "decontestualizzante" delle chat e affidarti a siti o servizi dedicati che siano capaci di filtrare e farti incontrare solo persone che impongono a te gli stessi paletti che tu imponi (divieto di sesso, rispetto di una serie rigorosa di ritualità di corteggiamento, ecc).

Non conosco nessuno che abbia percorso queste vie ma sono certo che esistano, basta investigare un po'.

 

 

 

[Hinzelmann]

Certamente chi ha aperto il topic, ha un approccio contraddittorio e conflittuale

Altrimenti non avrebbe incontrato 3 sole persone in oltre un anno

Di fatto è "bloccato" come dice @freedog...l'unico modo per sbloccarsi è far maturare

attraverso delle esperienze, un cambiamento di mentalità ( voglia o non voglia )

[Sampei]

Bisogna però sperare che sia solo un blocco mentale e abbia la possibilità materiale di farle, queste esperienze

[Hinzelmann]

Non a caso comunicavo l'urgenza di sfruttare la stagione estiva

 

[FreakyFred]

C'è un notevole miglioramento nel passaggio da app a incontri reali, principalmente localizzato negli ambiti della trasparenza e dell'immediatezza dell'incontro. Il problema essenziale in tutti i rapporti nati online è il passaggio spesso traumatico all'incontro reale, perché si creano aspettative di un certo tipo sul virtuale che il reale può deludere... ma anche perché, al contrario, nel virtuale uno può non rendere bene quanto nel reale, il che impedisce proprio al passaggio al reale di diventare effettivo. 

Quest'ultimo è tipicamente il mio caso, le app per me funzionano malissimo. Ho Grindr da un anno e non ci ho incontrato nessuno. E non sto in Abruzzo. Semplicemente le mie foto profilo non piacciono, quando mando un messaggio non mi rispondono, e nove messaggi su dieci che ricevo sono da utenti senza foto che dicono "pompa ora?"
Non fa per me. D'altro canto dal vivo esercito un discreto fascino. Mi è capitato che utenti che mi avevano completamente ignorato in chat poi mi abbiano conosciuto (ma non ri-conosciuto) dal vivo e siano finiti a corteggiarmi.

Anche fra app ed app, comunque, passano delle belle differenze, come ti è già stato fatto notare. Su planetromeo per esempio non c'è solo la foto tipo catalogo Ikea, peraltro UNA foto; puoi anche scrivere un po' di te, farti conoscere e anche capire meglio chi c'è dall'altra parte. Su romeo ogni tanto qualche incontro riesco a combinarlo... Niente di che, eh, ma qualcosa ne esce.

 

Attenzione, certe dinamiche da app invece si ripeteranno anche dal vivo. La rapidità dell'approccio sessuale, per esempio, si ripropone anche negli incontri reali.  Si fa sesso quasi subito, e se non ti concedi sin da subito, o lo fai ma non va tutto fantasticamente bene sin da subito, di solito l'altro muove verso prede più facili; come ho notato altre volte, la forza prevalente nel guidare questa dinamica è la legge di Gay (senza Lussac): il gay si muove lungo il percorso che richiede lo sforzo minore possibile, e lo fa anche quando lo conosci dal vivo. Il che porta spesso a morire di sete nel mare... Non aspettarti grossissimi progressi su questo fronte se inizi a conoscere gente per i locali: il sesso è cosa rapida e immediata.
È vero anche, d'altro canto, che siamo maschi di Homo sapiens, e come tali abbiamo un drive sessuale pressoché inesauribile; nemmeno tu fai eccezione. È nostra tendenza naturale cercare di scopare il più possibile con chiunque ci attiri e si renda disponibile, non v'è alcuna ragione al livello istintivo per limitare i nostri impulsi: cerchiamo sempre qualcosa in cui ficcarlo. Più o meno come cerchiamo sempre cose grasse e zuccherose da mangiare, perché il nostro cervello sa che sono risorse rare e ricche di energia, e dunque appetitose.
Il problema sorge quando le cose grasse e zuccherose smettono di essere risorse rare, perché a quel punto il nostro istinto di divorarne a non finire ci porta facilmente all'obesità...

[Biuz90]

1 hour ago, FreakyFred said:

nel virtuale uno può non rendere bene quanto nel reale, il che impedisce proprio al passaggio al reale di diventare effettivo.

Per quanto mi rigarda la mia sensazione è che mi succeda l'opposto: sul virtuale (oltre a mettere le foto migliori togliendo difetti che nel reale uno potrebbe notare, e non credo di essere il solo a farlo) sono molto più spigliato che nella conversazione reale, faccio battute, calcolo bene le risposte.. cosa che nel reale mi è difficile, la persona noterà subito la mia timidezza e se l'altro si era fatto alte aspettative sul mio conto il rischio che vengano demolite dopo il primo incontro è alto.

Tramite le app ho incontrato molte persone, diciamo che in proporzione in pochi mesi ho conosciuto nuove persone più che in tutta la mia vita. Quante però si sono fatte risentire dopo il primo incontro al bar, che non sia per sesso? Pochissime, un paio. Con uno in particolare, dopo una prima breve frase di scopamicizia, ho proposto di restare solo amici e la cosa ha funzionato... che poi lui si sia dovuto trasferire a Londra è un altro discorso.
Ho usato anche le app solo per il sesso al primo appuntamento ed è stata la cosa peggiore.

E' anche vero che più si incontra più aumenta la possibilità di costruire qualcosa con qualcuno... è statisitica.

Cerca di aggiornarti sulle iniziative dei circoli e dei locali: magari organizzano uno speed date, che secondo me vale di più di mille chattate virtuali, ne ho fattro un paio e anche se non ne è seguito molto a livello di amicizie durature, conoscenze ne ho fatte, e più genuine di quelle tramite app dove alla base c'è sempre una motivazione sessuale.

Ho anche io una forte voglia di inclusione ostacolata da motivi caratteriali, da due anni che cerco di entrare in qualche "giro" ma ancora niente e sinceramente, ho capito che con le app questo è molto improbabile, sono nella tua stessa situazione quindi non posso consigliarti nulla.

 

 

 

[Davi]

4 hours ago, Hinzelmann said:

Certamente chi ha aperto il topic, ha un approccio contraddittorio e conflittuale

Altrimenti non avrebbe incontrato 3 sole persone in oltre un anno

Ti rispondo così:

3 hours ago, FreakyFred said:

quando mando un messaggio non mi rispondono, e nove messaggi su dieci che ricevo sono da utenti senza foto che dicono "pompa ora?"

Mi piace il corteggiamento sì, ma questo non ha a che vedere con il fatto che per conoscere qualcuno si debba parlare e non dirsi solo "pompa ora?". Non esiste solo il corteggiamento e non esiste solo il sesso.

3 hours ago, FreakyFred said:

È nostra tendenza naturale cercare di scopare il più possibile con chiunque ci attiri e si renda disponibile, non v'è alcuna ragione al livello istintivo per limitare i nostri impulsi

Questo è certo e non mi voglio limitare, ma come ho già detto imboscarmi con uno sconosciuto che mi ha appena detto " pompa ora?" non lo farei. Oppure magari sulla foto è bellissimo e poi dal vivo non mi attira, oppure dal vivo scopro che in chat ha detto solo un sacco di balle. Cioè questo intendo per conoscere una persona. Mi sembra il minimo scambiare due chiacchiere poi ci si rivede e se siamo attirati uno dall'altro si va anche a letto. E se dovesse maturare qualcosa di più profondo si valuta la cosa. 

Il mondo gay non dico che mi faccia schifo. Non potrei nemmeno dirlo perché non lo conosco bene. Dico solo che se incontrassi qualcuno per strada e salutandolo non avrei risposta lo crederei maleducato e non avrei voglia di approfondire se lo incontrassi di nuovo. Tutto qua.

[Hinzelmann]

14 hours ago, Davi said:

Ti rispondo così:

Avrebbe senso rispondermi così, se io ti avessi consigliato di trovare la soluzione ai tuoi problemi su grindr

di rientrare in gioco lì e di farti piacere ogni invito anonimo al sesso orale che ti capitava

Cosa che ovviamente non ho fatto, ritenendo che in un anno e mezzo se volevi-potevi-riuscivi a farlo, lo avresti fatto da solo ( e certo non venivi a chiedere il permesso a noi...Lol )

A dire il vero io ti avrei suggerito di conoscere altre realtà gay, in cui sia possibile far "maturare" una situazione di blocco, che la terapia d'urto ha già dimostrato di non essere idonea a sciogliere ( se in un anno e mezzo ti sei autolimitato evitandole certo è stata una tua scelta...suppongo motivata dal fatto che grindr ti garantiva l'anonimato, meglio delle alternative che pure avresti potuto tentare di percorrere )

Vorresti tenere insieme il romanticismo e l'anonimato, l'estemporaneità e la serietà, vorresti in poche parole invece di realizzare la tua omosessualità ( farla diventare qualcosa di reale ) che fosse la realtà ad adeguarsi ai tuoi desideri ( la trappola del virtuale è questa, pensare che possa essere un luogo in cui ogni desiderio è possibile ) perchè hai fifa

Ovviamente se ti danno l'aggancio di tornare a parlare di grindr, di lamentarti di grindr....tu non vedi l'ora di regredire a questo stadio di conversazione

Ci fossero altri 30 interventi che descrivono diversi approcci e situazioni relativi al mondo virtuale, entusiasti-scettici-pragmatici-dubbiosi, tu risponderesti a tutti quanti

 

[Davi]

So quello che mi hai consigliato. Siccome dicevi che ho un approccio contraddittorio riferito agli incontri che ho fatto sulle app, ti ho ribadito il perché. Al di là di questo non mi interessa parlare di grindr perché ho chiuso lì almeno per ora e vorrei conoscere il mondo fuori da grindr. Che io sia spaventato e pieno di fifa è verissimo e per questo mi sono rivolto qui, infatti, dici bene.

Rispondo a tutti perché chi si prende del tempo per parlarmi lo considero interessante e gli rispondo. Lo sto facendo con tutti non solo con chi mi parla di grindr. A me quello che interessa e avere dei consigli da chi già conosce il mondo fuori dalle app, in modo che possa capire quali sono i miei errori. Tu l'hai fatto, per esempio.

Edited July 30, 2017 by Davi

[davydenkovic90]

Davi prova con planetromeo, invece che grindr.

E mettici un po' di pazienza, non farti cogliere dalla sindrome da supermercato. Si tratta di conoscere persone,  non é Yoox.

[Capricorno57]

On 26/7/2017 at 11:50 AM, freedog said:

Coniuge

Tu chiami coniuge il moroso più che convivente, io chiamo moroso il coniuge meno convivente.

qualcosa mi dice che siamo pari e mi scuso con tutti per l'OT    

[Davi]

10 hours ago, Arrhenius said:

Quei locali sono falliti da almeno un decennio

Esatto purtroppo è vero, lo facevo notare qualche post fa che su internet ci sono informazioni molto sbagliate sul mondo gay abruzzese.

10 hours ago, Arrhenius said:

 

[freedog]

17 hours ago, Arrhenius said:

Pescara è una meta gayssima e piena di locali quando non è così

vabbè, logico che rispetto a Ricc(h)ione Pescara è un mortorio pure d'estate!

però per gli standard abruzzesi è Gayland!

-così parlò Coniuge, che non mette piede laggiù dal 2006-

[Ilgiustiziere83]

Ma lui non sta cercando un amico.
Sta cercando una cosa molto strana e particolare:
una persona disposta a diventare suo fidanzato senza che inizialmente ci sia un'attrazione sessuale esplicita.
Nel mondo gay questa cosa non esiste, perché nel mondo etero ci sono dei ruoli:
di lui si sa che vorrebbe scoparsela e la corteggia, mentre lei lo tratta da amico finché non rivela di esserne attratta anche lei.
Il mondo gay è troppo paritario e a nessuno è concesso "fare la parte della donna".
Forse solo un sessantenne con un ventenne sarebbe disposto a portare l'amato al museo, poi a cena e poi al cinema
nella speranza di vincere un bacio sulle labbra quando lo riaccompagna a casa.
Nel mondo gay o si ha voglia di scopare entrambi - e allora si scopa - o in genere non ci si incontra nemmeno.
Se ci si vuole incontrare senza scopare da subito, serve una proposta esplicita e condivisa (una mostra, un gioco da tavola, una partita a tennis)
ma bisogna essere in quel caso pronti alla possibilità che ne nasca davvero un'amicizia senza secondi fini.

Che tristezza Almadel [emoji31] scrivimi in privato che ho bisogno di parlarti. Ciao!

[Almadel]

Eh?

[LocoEmotivo]

Questione interessante.

Quello che mi lascia un po' perplesso è il voler scindere in maniera quasi chirurgica la complementare dicotomia incontri/amicizia. Vivi in Abruzzo, regione che in alcune zone (come può testimoniare @Fe92) ha una vita omo più che dignitosa ma che avrà sicuramente le sue sacche di nulla cosmico: di fronte ad ambo le ipotesi, perché non mischiare un po' i termini della questione?

Il punto di questo (e di molti altri interventi, in verità) è che ci si mette in cerca di qualcosa di talmente specifico correndo il rischio di fossilizzarsi su un distinguo che magari esiste solo nella nostra testa. Cerco di spiegarmi più chiaramente: con alcuni ragazzi conosciuti su Grindr (e con cui c'erano state interazioni abbastanza personali) è continuata comunque una piacevolezza nel sentirsi. Magari oggi ci incontriamo perché entrambi abbiamo gli ormoni a mille, ci sfoghiamo spruzzando liquidi come se non ci fosse un domani e poi magari scopriamo di essere simpatici e di avere qualcosa in comune.

In fondo, stai usando un mezzo concepito con quelle finalità e non puoi rivoluzionarlo in toto: al massimo puoi fare il cambiamento "da dentro" (e non c'è alcuna allusione sessuale).

On 25/7/2017 at 11:27 PM, conrad65 said:

iniziai ad approcciarmi alle chat gay con una certa speranza, compilai un profilo completo, accurato, onesto; rispondevo a tutti, rispetto dei limiti di età, etc.

poi la disillusione: gente che non rispondeva

Perché non hai mai contattato me, o non avrei saputo resisterti 

On 26/7/2017 at 12:29 PM, Sampei said:

Devi essere flessibile

Credo che in queste tre parole sia racchiuso il segreto più importante del mondo, anche per il nostro opener.