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Corto animazione prima cotta gay


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2 hours ago, Dragon Shiryu said:

vero :) a me è piaciuto!

 

ma leggendo i commenti su fb, molti sono contrari al video...

Davvero? E perchè?

A me è piaciuto molto, tenero... 

Poi mostra che le prime cotte gay sono identiche a quelle etero.

Si è ovvio ma non è scontato per tutti

Mi sarebbe piaciuto che il personaggio che si innamora per primo

non fosse chiaramente il gay passivo rosso anglosassone bassino timido e romantico

e l'altro il moro più alto ispanico indubbiamente attivo inconsapevole e presumibilmente bisex.

(che nelle commedie romantiche poi ricambia e nelle tragedie invece bullizza l'innamorato)

 

Prima di morire vorrei vedere che il primo a innamorarsi sia lo stereotipo dell'attivo e non sempre viceversa;

non dico proprio il capitano della squadra di basket di colore che si innamora del biondino primo della classe, ma anche sì.

 

59 minutes ago, yalen86 said:

Non per forza sono le ragazzine a sbavare sui maschietti al liceo, ma soprattutto il contrario.

Dipende dal target.

Nei film americani a "sbavare" è il genere in cui si identifica il pubblico,

quindi è "lo sfigato a cui piace la ragazza più popolare della scuola" se ha un target maschile

o viceversa se il prodotto è per un pubblico prevalentemente femminile.

 

I motivi per cui i prodotti romantici per gay sono sempre visti dalla parte di un passivo stereotipato

e non è MAI il personaggio più mascolino a innamorarsi del più femmineo, ma SEMPRE il contrario, possono essere vari.

Ho chiesto al mio ragazzo perché secondo lui è così e mi ha dato la stessa risposta che ho pensato io: "Altrimenti sembrerebbe stupro"

Se fosse l'ispanico a inseguire il ragazzino coi capelli rossi forse ci sembrerebbe più inquietante che dolce.

Dragon Shiryu
16 hours ago, OLEG said:

Davvero? E perchè?

A me è piaciuto molto, tenero... 

Poi mostra che le prime cotte gay sono identiche a quelle etero.

Si è ovvio ma non è scontato per tutti

per via che molti pensano che questo video potrebbe plagiare i bambini fin dalla tenera età!

Il video uscito sul canale ufficiale dei creatori (non ricaricato da altri come quello messo da faby91) è tranquillamente commentabile e ha oltre 6 milioni di visualizzazioni, fatte in appena due giorni. E' in tendenza ovunque, anche in Italia dove è messo al 6° posto fra le tendenze. Considerando che è il video sta raggiungendo un pubblico vasto e rappresentativo della realtà (anche se si tratta per lo più di giovani) e non solo un target specifico come può esserlo quello LGBT, il fatto che i "Non mi piace" del video siano meno del 5% del totale è molto positivo. Poi ovviamente di catfight nei commenti se ne trovano diversi.

Il cortometraggio comunque è stato realizzato da due studenti di un college americano per un progetto di laurea. E' molto carino e anche tecnicamente ben fatto, mi fa venir voglia di cimentarmi nell'uso di Blender. Il cuoricino è adorabile con le sue faccette ed è stata una bella idea dargli una vita propria, a rappresentare in modo fisico quei sentimenti che poi il ragazzino cerca in tutti i modi di evitare che vengano palesati all'altro ragazzo.

Mi è piaciuto molto, mi ha pure commosso.:bua::heart:

Non sono un esperto di animazione ma mi sembra fatto molto bene.

Anche le musiche mi sembrano azzeccatissime e riescono ad accompagnare e valorizzare il video.

Il cuoricino con le sue faccine poi è stupendo.:love::love::love:

On ‎2017‎/‎08‎/‎02 at 11:57 AM, Almadel said:

Se fosse l'ispanico a inseguire il ragazzino coi capelli rossi forse ci sembrerebbe più inquietante che dolce.

Ma non è vero dai. Si potrebbero tranquillamente rappresentare i fatti che tu descrivi mostrando un interesse fraterno da parte dell'attivo (che quindi cerca di essere protettivo ecc) che poi si trasforma in amore. 

Non è che si deve per forza far vedere l'attivo che stalkera il passivo per incularlo. 

3 hours ago, Beppe_89 said:

Ma non è vero dai. Si potrebbero tranquillamente rappresentare i fatti che tu descrivi mostrando un interesse fraterno da parte dell'attivo (che quindi cerca di essere protettivo ecc) che poi si trasforma in amore. 

Non è che si deve per forza far vedere l'attivo che stalkera il passivo per incularlo. 

 

Non noti che hai completamente stravolto la situazione?

Un attivo che spii, insegua e sfiori i capelli al passivo di nascosto sarebbe uno stalker e non ci trasmetterebbe dolcezza.

Per immaginarti una scena dolce con l'attivo come protagonista devi immaginare una trama completamente diversa:

una conoscenza pregressa e l'iniziale buona fede dell'attivo, un senso di protezione a cui aggiungerei anche la scena del salvataggio dai bulli...

53 minutes ago, Almadel said:

 

Non noti che hai completamente stravolto la situazione?

Un attivo che spii, insegua e sfiori i capelli al passivo di nascosto sarebbe uno stalker e non ci trasmetterebbe dolcezza.

Per immaginarti una scena dolce con l'attivo come protagonista devi immaginare una trama completamente diversa:

una conoscenza pregressa e l'iniziale buona fede dell'attivo, un senso di protezione a cui aggiungerei anche la scena del salvataggio dai bulli...

ahahah sì è vero. Ho quotato quello che hai scritto in relazione a questa situazione ma mi riferivo in generale alla possibilità di fare un corto (o qualsiasi altra cosa) con l'attivo come protagonista. Cosa di cui tu lamentavi l'assenza o la poca presenza. 

In primo luogo, devo supporre che il rapporto fra sesso e cartone animato sia problematico in generale

Se poi pensiamo all'omosessualità figuriamoci...da qui l'effetto "novità" ( i gay aspettano da anni che sia infranto anche questo tabù )

Ovviamente c'è il problema del "cucciolismo", il fatto cioè che nei cartoni animati diventano cuccioli gli animali, i robot, gli adolescenti...e quindi suppongo che per avere ingresso in questo mondo anche i gay debbano "cucciolizzarsi" cioè adattarsi alla estetica del cucciolo, la qual cosa però non è una esclusiva o una operazione ad hoc, ma la conformazione ad un modello estetico, che a me pare generale e che condiziona ogni caratterizzazione ( etnica, sessuale etc )

Il tema della ricerca di identità di personaggi fragili attraverso il riconoscimento del gruppo, che altro non è che la generalizzazione del brutto anatroccolo di Andersen, gioca a nostro favore ; è la tematizzazione in generale di una favola queer scritta da un autore gay, si tratta solo di rendere letterale ed esplicito ciò che era codificato e simbolico. Tutti possono riconoscervisi, perchè in realtà l'hanno vista già mille altre volte essendo il prototipo di quasi ogni favola moderna.

Non so se i tempi siano maturi per farne un lungometraggio...forse ancora no, perchè in quel caso non ci si potrebbe limitare ai "capelli rossi" ( simbolo di fragilità ed emarginazione generico ) e bisognerebbe sostituire la mela, con ciò che realmente rappresenta, cioè la palla da baseball

 

 

 

 

 

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