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Doc omosessuale, omosessualità o bisessualità?!


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3 hours ago, Simo90 said:

Perciò il mio doc si sintetizza in: "Sono veramente gay?"

Non in un: "E se fossi gay?"

Non ti conosco, non sono uno psicologo (solo un paziente), non ne so un cazzo.

Però, da "nevrotico", ti direi che un DOC è (tendenzialmente) qualcosa di intrusivo, di improvviso, che si manifesta quando non vorresti e che un po' ti "paralizza", o ti costringe a mettere in atto comportamenti compulsivi compensatori per liberarti o comunque per controllare la tua ossessione. Ti ci riconosci? Da quel che scrivi a me non pare...

Poi, prendi quel che scrivo colle pinze.

On 18/8/2017 at 1:33 PM, Simo90 said:

Con l'andare del tempo iniziò a piacermi e mi fece provare eccitazione!!!  Così andando iniziai ad avere fantasie omosessuali (toccare col mio pene un altro pene e giocarci così insomma)..

Dopo qualche mese caddi nel panico, poiché alle donne io non ci ho più pensato.. La mia situazione è peggiorata molto, ho raccontato con vergogna tutto ciò ai miei genitori.. Mia madre mi ha consigliato di rivolgermi a uno psicologo per capirci meglio in tutto questo,

 

Consultare lo psicologo avrebbe avuto un senso medico ai tempi della mia giovinezza, quando l'inclinazione omoerotica era medicamente considerato disturbo mentale..

Oggi che senso ha, almeno nel tuo caso?

Hai inclinazioni omoerotiche in aggiunta a quelle eteroerotiche?

seguile, se ti va, se trovi la persona giusta;   se no, lasciale e continua con quelle eteroerotiche:

dov'è il problema?

Certo, so bene che ci sono problemi, ma sono quelli generati da un'etica ancora prevalentemente omofoba:

questa è la causa esterno del "disturbo ossessivo compulsivo" di essere omosessuale!

In una cultura come quella greca classica dove l'omoerotismo non solo non era condannato, ma anzi incoraggiato, non avresti avuto problemi, anzi, se tu fossi stato eroticamente ambiguo, dico ambiguo in senso strettamente etimologico, come pare tu sia, avresti potuto soddisfare contemporaneamente ambedue le inclinazioni.

Hai paura delle tue pulsioni omoerotiche solo perché sei nato, vissuto e pasciuto in una cultura omofoba:

renditene conto e risolverai il tuo problema di accettazione, lasciando gli psicologi ai dementi veri, ammesso che ne abbiano bisogno  ;-)

davydenkovic90
Just now, Mario1944 said:

 

Consultare lo psicologo avrebbe avuto un senso medico ai tempi della mia giovinezza, quando l'inclinazione omoerotica era medicamente considerato disturbo mentale..

Oggi che senso ha, almeno nel tuo caso?

Hai inclinazioni omoerotiche in aggiunta a quelle eteroerotiche?

seguile, se ti va, se trovi la persona giusta;   se no, lasciale e continua con quelle eteroerotiche:

dov'è il problema?

Certo, so bene che ci sono problemi, ma sono quelli generati da un'etica ancora prevalentemente omofoba:

questa è la causa esterno del "disturbo ossessivo compulsivo" di essere omosessuale!

In una cultura come quella greca classica dove l'omoerotismo non solo non era condannato, ma anzi incoraggiato, non avresti avuto problemi, anzi, se tu fossi stato eroticamente ambiguo, dico ambiguo in senso strettamente etimologico, come pare tu sia, avresti potuto soddisfare contemporaneamente ambedue le inclinazioni.

Hai paura delle tue pulsioni omoerotiche solo perché sei nato, vissuto e pasciuto in una cultura omofoba:

renditene conto e risolverai il tuo problema di accettazione, lasciando gli psicologi ai dementi veri, ammesso che ne abbiano bisogno  ;-)

Ogni tuo post è una scusa per usare l'aggettivo "omoerotico"?

Comunque, se non sai cos'è un disturbo ossessivo compulsivo, esiste wikipedia.

 

Simo90, il tuo è necessariamente un doc. Non credo sia sano utilizzare piattaforme virtuali per sfogare ulteriormente il dubbio ossessivo (chiedi allo psicologo, ma credo che ti sconsiglierebbe di parlarne qui, ad esempio). Attieniti alla terapia. Dallo psicologo ci vai per raggiungere un obiettivo e non è molto maturo mettere in atto comportamenti vietati.

È come se tu andassi dal dietologo per perdere peso.. lui ti dice "mangia una mela a merenda" e te ti spolveri un chilo di olive ascolane.  Butti via pure i soldi delle visite che fai, e non ottieni alcun risultato.

davydenkovic90
33 minutes ago, Simo90 said:

Si ragazzi ho capito.. Risolvere questa situazione dipende anche da me.. Lo psicologo può darmi solo qualche consiglio, ma niente di più..

No bello, lo psicologo e psichiatra non ti danno qualche consiglio, ma ti delineano una terapia, che tu devi seguire, altrimenti diventa davvero dura uscirne.

Cerca di stare sereno e in bocca al lupo.

 

1 hour ago, davydenkovic90 said:

No bello, lo psicologo e psichiatra non ti danno qualche consiglio, ma ti delineano una terapia, che tu devi seguire, altrimenti diventa davvero dura uscirne.

Cerca di stare sereno e in bocca al lupo.

 

Si, lo psicologo mi ha consigliato di uscire con gli amici.. Cosa che purtroppo non sto facendo...

Cercherò di impegnarmi... Grazie

2 hours ago, Sampei said:

Ti piace il tuo lavoro? Pensi di essere interessato a rilevare o ereditare l'attività di tuo padre, oppure è un lavoro che fai solo per il momento, per mantenerti?

Si mi piace.. Faccio il meccanico, giro in officina da quando avevo 4 anni.. Sono nato li insomma..

E' un lavoro che ho sempre fatto, lo faccio sia per passione che per i soldi..

Bello! Uhm, ma (sicuramente non ne avrete mai parlato) per il futuro, anche un futuro lontano intendo, ti è mai capitato di pensare come potrebbe essere aprire un'officina tutta tua, in cui tu sei il titolare? O magari aprire una filiale di quella in cui sei ora, ma magari in un paese vicino, per avere più clienti?

davydenkovic90
51 minutes ago, Sampei said:

Bello! Uhm, ma (sicuramente non ne avrete mai parlato) per il futuro, anche un futuro lontano intendo, ti è mai capitato di pensare come potrebbe essere aprire un'officina tutta tua, in cui tu sei il titolare? O magari aprire una filiale di quella in cui sei ora, ma magari in un paese vicino, per avere più clienti?

Mi sembra un po' inopportuno chiedere questo genere di cose qui. Credo stia allo psicologo andare oltre, capire cause e delineare soluzioni, non a utenti di un forum, scusa la franchezza.

Capita, su queste pagine, di leggere persone che ingigantiscono problemi o si inventano problemi inesistenti (relativi al coming out o ad altri problemi) ... e semplicemente uno gli consiglia di "guardare oltre", di relativizzare il problema ecc. Qua, a mio avviso, siamo di fronte a un problema un po' più "grande" e davvero non penso sia il caso di intervenire.

Edited by davydenkovic90
10 hours ago, Simo90 said:

Si ragazzi ho capito.. Risolvere questa situazione dipende anche da me.. Lo psicologo può darmi solo qualche consiglio, ma niente di più..

Dipende solo da te:

devi solo renderti conto che il problema vero è causato dall'omofobia culturale in cui siamo tutti stati educati ed in cui forse ancora per molto, al di là delle formali parità giuridiche e legali, se pur siano parità...., saranno educati i nostri posteri:

non c'è una reale equivalenza assiologica culturale tra omoerotismo ed eteroerotismo e dunque inevitabilmente chi abbia inclinazioni omoerotiche, esclusive o coesistenti, anzi, ancor più se coesistenti, sarà tentato di reprimerle, se non altro per evitare possibili complicazioni con la cultura ambiente.

Il solo consiglio che dovrebbe darti uno psicologo è che.... non hai bisogno di uno psicologo!

 

Edited by Mario1944
On 19/8/2017 at 7:51 AM, davydenkovic90 said:

No caro, tu hai il doc, perché te lo hanno diagnosticato degli specialisti... quindi ti devi attenere.

Magari fosse così facile :D

7 hours ago, davydenkovic90 said:

Mi sembra un po' inopportuno chiedere questo genere di cose qui. Credo stia allo psicologo andare oltre, capire cause e delineare soluzioni, non a utenti di un forum, scusa la franchezza.

Davy, tu per primo però hai corroborato una diagnosi senza conoscere il topic starter...

io so cos'è un disturbo ossessivo compulsivo, da quel che scrive Simo90 si coglie una tendenza "nevrotica" in alcuni comportamenti, ma se si parla di fobia ingiustificata d'essere gay...da quel che ci scrive pare che la preoccupazione sia posteriore ad un'esperienza piacevole larvatamente omosessuale, mentre di solito il decorso segue il percorso inverso.

Poi, ripeto, non voglio star qui a crear confusione a nessuno... @Simo90, il consiglio suonerà sciocco, ma cerca di ritagliarti degli spazi e dei momenti per far quello che vuoi quando vuoi con chi vuoi.

davydenkovic90
7 hours ago, schopy said:

Magari fosse così facile :D

Davy, tu per primo però hai corroborato una diagnosi senza conoscere il topic starter...

io so cos'è un disturbo ossessivo compulsivo, da quel che scrive Simo90 si coglie una tendenza "nevrotica" in alcuni comportamenti, ma se si parla di fobia ingiustificata d'essere gay...da quel che ci scrive pare che la preoccupazione sia posteriore ad un'esperienza piacevole larvatamente omosessuale, mentre di solito il decorso segue il percorso inverso.

Poi, ripeto, non voglio star qui a crear confusione a nessuno... @Simo90, il consiglio suonerà sciocco, ma cerca di ritagliarti degli spazi e dei momenti per far quello che vuoi quando vuoi con chi vuoi.

Non ho corroborato una diagnosi. La diagnosi gliel'hanno fatta gli specialisti che lo seguono e lui sembrava non accettarla, questo con il solo scopo di continuare a riproporre il dubbio ossessivo.

Non sono un esperto ma credo che uno che ha questo tipo di problema debba evitare di frequentare un luogo virtuale, come il forum, per sfogare il proprio dubbio ossessivo.

 

 

davydenkovic90
2 minutes ago, schopy said:

Ho riletto solo ora il precedente topic dell'utente...sì, è vero che continuare a chiedersi se si ha o non si ha un disturbo ossessivo sia -generalmente- un cattivo sintomo...

Eh ma se rileggi lui si chiede continuamente anche se è gay o no. Non è che dice "sono gay non mi accetto" oppure "mi piacciono sia maschi che femmine". Lui dice "con la mia ex facevo sesso senza problemi,.ma ho visto un pene e mi sono eccitato... sono gay?". Ecco, domande così, a 27 anni, fanno pensare a qualcosa di un po' più patologico della banale omofobia interiorizzata del ragazzo di provincia.

58 minutes ago, davydenkovic90 said:

Ecco, domande così, a 27 anni, fanno pensare a qualcosa di un po' più patologico della banale omofobia interiorizzata del ragazzo di provincia.

peché?  semplicemente... perché?

davydenkovic90
5 minutes ago, castello said:

peché?  semplicemente... perché?

Perché sarebbe "normale" se dicesse "mi piacciono sia uomini che donne (quindi è bisex). Oppure "mi piacciono le donne ma ho chattato con un ragazzo e ci siamo eccitati a vederci il pene, pur non interessandomi altre implicazioni sessuali o sentimentali con lui (etero curioso) ecc.

Uno che ha già concluso l'adolescenza, ha già avuto eseperienze ea che chiede continuamente "sono gay?", che fa ruotare la sua vita sessuale e sentimentale attorno a questo dubbio e che, nonostante le risposte, continua a riproporlo in tutte le salse, be', ha palesemente qualcosa di patologico per il quale serve l'aiuto di un professionista.

E, oltre a questo, penso che non gli faccia bene usare il forum come valvola di sfogo per il suo dubbio, è controporoducente.

Mi sembra di aver detto la stessa cosa 800 volte, castello, rileggiti tutto il topic e vedrai che capirai (e, se non ricordo male, non è nemmeno il primo topic che simo90 apre, sempre per riproporre lo stesso argomento)'

Stai calmino davydenkovic90:D   io ho letto questo topic giorni fa e ho preferito non intervenire ritenendo, come avete detto, perché questo ragazzo sta in terapia da uno specialista e mi sembra poco opportuno fare mezze pseudo diagnosi noi. Detto ciò, innanzitutto è lui che ormai da dieci mesi e con vari topic e interventi chiede a noi lumi e si tratta, e questo mi sembra importante!, di un uomo di 27 anni, con esperienze etero complete, con relazioni etero alle spalle, non di un fragile 15enne.  Sta facendo terapia da un anno e, se dice il vero a noi, quello che il terapista gli dice alla fine è esci con gli amici e non ci pensare?  prescivendogli nel frattempo degli psicofarmaci?  Non discuto la bravura di questo terapeuta, né la sua diagnosi; preferirei non parlare proprio della sua vicenda e dei suoi problemi, e me ne sono finora astenuto coscientemente. Ma se egli, 27 e con esperienze etero già maturate, in un contesto familiare abbastanza  "rilassato", continua a porci/mi domande...  

1)   caro Simo90, il primo consiglio è: segui fino in fondo la terapia suggeritati, e se hai dubbi parlano al tuo medico;

2) IO, sottolineo IO, al tuo posto avrei avuto un comportamento differente:  IO avrei dato spazio a queste fantasie omoerotiche per vedere dove mi portavano. Magari poi scoprivo che provavo in realta indifferenza o addirittura disgusto per un altro corpo maschile, non lo so; ma avrei preferito cmq saperlo. IO ho avuto prima esperienze bisex, poi omosex, ora solo omosex. anche storie/relazioni omoaffettive.  Sarà il mio carattere, ma se provassi eccitazione con foto di cazzi, chattando con una ragazzo parlando di sex, se mi eccitassi vedendo film porno gay.....  Se non altro la curiosità di provare sex omo me la vorrei togliere!  ;)   Tanto più se sono adulto, più che adulto, già  "vaccinato" come etero, con un lavoro, casa, e perfino famiglia comprensiva.  Certo non diventerei o sentirei gay all'improvviso: e certamente sarei molto attento su come realizzare questa prima (e magari ultima) fantasia omo:  magari una sega con un altro ragazzo ( che fisicamente mi piaccia, altrimenti non varrebbe molto come prova..  ;)   );  magari una esperienza un po' più avanti, magari oral, magari solo da attivo.... non so, dipenderebbe da quello che uno sente, prova nella propria testolina....  sui social gay, che tu conosci! , si trova di tutto basta non fidarsi troppo e saperlo gestire.      onestamente, non escluderei neanche l'ipotesi formulata da  @Arrhenius di andare con un escrt se questo ti fa sentire più sicuro di gestire come vuoi tu tutta la "faccenda"....

     Auguri Simone

davydenkovic90

Castello credo che neanche tu abbia capito che cos'è il doc omosessuale. 

E con questo chiudo perché è frustrante ripetere le stesse cose 800 volte.

C'era un utente con doc omosex molto attivo tempo fa. Credo che il suo nick fosse "losxo" o qualcosa del genere. 

7 minutes ago, castello said:

IO, sottolineo IO, al tuo posto avrei avuto un comportamento differente

Ed è appunto per questo che si pensa a un problema psicologico differente rispetto all'omofobia interiorizzata.

ma io sono d'accordo con voi!   E non volevo neanche entrare in questa discussione.  So cosa è un doc omosessuale, ma da semplice lettura e cmq non ho competenze mediche specialistiche; e per questo la mia premessa è stata, oltre a non prendere parola, a dire "segue la terapia indicatati".   Però qui uno non viene a chiedere una diagnosi;  cioè caro Simo90, se ancora ci leggi:  la diagnosi te la può fare solo il tuo (o un altro) psicanalista, e quella devi seguire.  Qui io, voi, lui scriviamo per dire cosa proviamo, cosa pensiamo o cosa capita a noi o a chi ci sta intorno e magari sapere che ne pensiamo. Tutto qui.    E. per inciso, e chiudo anche io, anche perché si finisce per ripetere le stesse cose,   caro davydenkovic90  io ( semplice forumista senza competenze qualificate in materia e che non vuole fare diagnosi né terapia alcuna ritenendo che queste siano riservate solo al personale qualificato) non credo che sia poi tanto patologico che uno si interroghi se è gay (o bisex) se prova ripetutamente attrazione vedendo cazzi, pensando ai cazzi, chattando su sex con un altro ragazzo, vedendo film porno gay e.... non avendo mai provato a fare sex omo.  A me sembra quasi normale. Sarò strano io.   bye-bye

26 minutes ago, castello said:

IO, sottolineo IO, al tuo posto avrei avuto un comportamento differente:  IO avrei dato spazio a queste fantasie omoerotiche per vedere dove mi portavano. Magari poi scoprivo che provavo in realta indifferenza o addirittura disgusto per un altro corpo maschile, non lo so; ma avrei preferito cmq saperlo.

 

Ma questo logicamente lo potresti fare se  e solo se non pensassi, per educazione, per fede religiosa, per tua personale convinzione, che un'inclinazione omoerotica fosse disgustosamete innaturale, esecrabilmente empia, stomachevolmente ripugnante:

ma se invece lo pensi, ed è inevitabile che l'educazione e la fede religiosa della nostra cultura almeno da due mila anni t'inducano a pensarlo fin dall'adolescenza, probabilmente tenderesti a rifiutare ogni esperienza omoerotica pur non ricercata o, fattala, a ritenerne sgradevoli o comunque da respingere i pur piacevoli effetti.

Edited by Mario1944
davydenkovic90
20 minutes ago, castello said:

ma io sono d'accordo con voi!   E non volevo neanche entrare in questa discussione.  So cosa è un doc omosessuale, ma da semplice lettura e cmq non ho competenze mediche specialistiche; e per questo la mia premessa è stata, oltre a non prendere parola, a dire "segue la terapia indicatati".   Però qui uno non viene a chiedere una diagnosi;  cioè caro Simo90, se ancora ci leggi:  la diagnosi te la può fare solo il tuo (o un altro) psicanalista, e quella devi seguire.  Qui io, voi, lui scriviamo per dire cosa proviamo, cosa pensiamo o cosa capita a noi o a chi ci sta intorno e magari sapere che ne pensiamo. Tutto qui.    E. per inciso, e chiudo anche io, anche perché si finisce per ripetere le stesse cose,   caro davydenkovic90  io ( semplice forumista senza competenze qualificate in materia e che non vuole fare diagnosi né terapia alcuna ritenendo che queste siano riservate solo al personale qualificato) non credo che sia poi tanto patologico che uno si interroghi se è gay (o bisex) se prova ripetutamente attrazione vedendo cazzi, pensando ai cazzi, chattando su sex con un altro ragazzo, vedendo film porno gay e.... non avendo mai provato a fare sex omo.  A me sembra quasi normale. Sarò strano io.   bye-bye

Ripeto, non hai capito cos'è il doc. Saluti.

2 hours ago, castello said:

@Mario1944   :  e quindi?   quale sarebbe la conclusione? 

 

La conclusione + che uno può essere indotto da motivi religiosi, etici, educazionali, a negare ogni inclinazione omoerotica che pure senta in sé e per ciò a "non  dare spazio a queste fantasie omoerotiche per vedere dove lo portano", come invece affermi avresti fatto tu e, aggiungo, come avrei fatto anch'io e come ho veramente fatto nella mia adolescenza, anche se poi ad una relazione omoerotica reale sono giunto a 45 anni.

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