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Dieta paleolitica: la provereste?


Paleo Diet  

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  1. 1. Dieta paleolitica: vi piace?

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La dieta paleolitica, in inglese Paleo Diet, è un particolare regime alimentare teorizzato e sostenuto da alcuni studiosi e nutrizionisti perlopiù statunitensi nel XX secolo, (diffondendo il mito dell'uomo primitivo come in perfetta salute, non sapendo nulla di storia) basandosi sulle abitudini alimentari prima dell'avvento dell'agricoltura e dell'allevamento, cioè quando gli esseri umani erano cacciatori-raccoglitori. Tuttavia, l'età paleolitica in particolare è durata da 2,5 milioni a 10.000 anni fa e ha compreso numerose "diete" per la variazione di specie umane (dagli australopitechi ai diversi Homo), perciò non sono uniformabili ad una sola. La dieta paleolitica in senso contemporaneo s'ispira generalmente all'alimentazione della preistoria.

Tuttavia se da una parte non ci sono prove che una dieta ricca questi alimenti proteici e di grassi animali sia salutare, d'altra parte tale dieta si fonda sul concetto errato che gli uomini del paleolitico avessero una dieta specifica mentre, in realtà, la dieta variava in ragione delle caratteristiche ambientali in sui si trovavano a vivere. La paleo-dieta di oggi si configura quindi come una pseudoscienza.

Secondo il sostenitore più contemporaneo, Loren Cordain dell'Università del Colorado, l’assunzione di alimenti così come erano presenti in natura era il modo per far funzionare al meglio l’organismo. Quindi la dieta paleolitica rispetta il regime alimentare per cui l’uomo è stato geneticamente programmato, in base al quale alimenti come latticini, zuccheri raffinati, cereali e, in generale, cibi trattati e raffinati sono nocivi per il metabolismo umano e portatori di cattiva salute e malesseri vari.

L’assunzione di proteine è molto elevata, dato che gli uomini del Paleolitico si nutrivano di carni selvatiche e magre. I pochi carboidrati venivano assunti tramite frutta e verdura non coltivate ma trovate in natura, quindi non dai cereali. Oggi il regime Paleo prevede un largo consumo di carni possibilmente magre, midollo, cervella, frattaglie, sangue di mammiferi (la muscolatura, si sostiene, veniva consumata solo se non c'era altro), pesce, crostacei, rettili, vermi, bachi, insetti, uccelli, uova, bacche, frutti, miele, vegetali appena spuntati, radici, bulbi, noci, semi, ecc. Sono concesse alcune deroghe, come gli alcolici, in modiche quantità (come alcune bevande) e sporadicamente si possono mangiare i cibi vietati, come l’olio per condire. Sì, anche a tè, tisane, infusi e a frullati e centrifugati. Ciò che non era disponibile nel Paleolitico, è generalmente bandito: latticini, cereali, legumi, sale, zucchero, burro e in generale tutti i grassi da condimento, cibi lavorati e conservati, vino, birra, aceto, alcolici e tutte le bevande dolci. 

La dottoressa Samantha Biale, nutrizionista e autrice del libro Pausa pranzo perfetta, ha espresso qualche dubbio sulla stessa e, in generale, sul regime proteico nel quale è inquadrabile: «Niente di nuovo sotto il sole, se non il nome affascinante e qualche arzigogolo taumaturgico che rende questa dieta più accattivante di altre simili», spiega.

La seguireste?

 

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https://www.gay-forum.it/topic/35397-dieta-paleolitica-la-provereste/
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No, non sono un uomo "paleolitico", ho altro tipo di vita e  organi diversamente sensibili e sviluppati. Tra l'altro credo che anche volendo sia una dieta difficilmente realizzabile oggi, ed infatti si concedono molte deroghe. Non credo inoltre che sia tanto salutare né lo fosse per il nostro antenato: non è che vivessero tanto a lungo, sai?  :D 

   questo non toglie che alcuni spunti si potrebbero prendere; tipo alimenti più "biologici" (veramente più biologici!), minori condimenti, magari meno latticini e cerali....

La nutriziologia e' una scienza stranissima.

fino a poco fa diceva che alcuni grassi fanno male al cuore, ora sono i carboidrati.

http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/alimentazione/2017/08/29/il-rischio-per-cuore-arriva-dai-carboidrati-e-non-dai-grassi_edd13167-f0c7-4743-9ac6-5ef440591d3d.html

Pochi anni fa fu introdotto il consiglio di 5 volte al giorno frutta e verdura e ora si passa a tre volte al giorni.

http://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2017/08/31/frutta-e-verdura-la-regola-doro-passa-da-5-a-3-porzioni_8cad60fa-f9b2-462f-8771-9210033c6bb0.html

sembra che non siano veramente in chiaro su cosa e quanto faccia bene

4 hours ago, Ghost77 said:

Le meta analisi sono quelle cose che strizzano le spugne e raschiano il barile quando le analisi non danno i risultati aspettati! 

Starai scherzando, spero! Le meta-analisi sono uno strumento fondamentale per la revisione sistematica!

E poi guarda quanto latte beve Piero Angela per mantenersi in salute:

piero-angela.thumb.jpg.ac09d48af890420f989aebd725ee1c06.jpg

E guarda che cos'ha da dire Chuck Testa del tuo post: NOPE!

 

8 hours ago, marco7 said:

La nutriziologia e' una scienza stranissima.

fino a poco fa diceva che alcuni grassi fanno male al cuore, ora sono i carboidrati.

http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/alimentazione/2017/08/29/il-rischio-per-cuore-arriva-dai-carboidrati-e-non-dai-grassi_edd13167-f0c7-4743-9ac6-5ef440591d3d.html

Non è che si discosta da altre scienze, è semplicemente la Scienza in sé ad essere così: mi pare fosse Popper a dire che essa sia in realtà ''un errore provvisorio'', sulla base del fatto che tutte le teorie sono potenzialmente falsificabili (se vi sono dati sperimentali, prove e contro-prove, ecc.). 

Comunque, ti faccio notare che è solo uno studio (da quel che si legge sull'ANSA) in contrasto con i dati sperimentali di molti altri studi. Non basta certo da solo per esserne ''certi''. 

E d'altra parte viene evidenziato come

I vantaggi arriverebbero invece riducendo i glucidi, cioè in sostanza i carboidrati sotto il 60 per cento dell'energia totale 

Il 60% all'interno di una dieta è davvero tanto, eh. In una dieta equilibrata (per una persona media) i carboidrati assunti dovrebbero essere già di per sé meno del 50% del fabbisogno giornaliero (2000 kcal in media).

_____________

Detto questo, lasciamo la dieta paleolitica alle copertine di Men's Health.

 

Edited by Layer

D'altra parte è vero che c'è una sempre crescente quantità di dati e studi che non supportano il consiglio di evitare i grassi saturi e di sostituire i grassi di origine animale con olii vegetali e carboidrati complessi.

Lo studio pubblicato su The Lancet dice sostanzialmente che bisogna porre l'enfasi sull'importanza di non esagerare coi carboidrati più che sul ridurre i grassi a tutti i costi.

1) cita studi scientifici che creano troppo sbatti per essere confutati, soprattutto per chi non sa come cercarli.

2) nomina parole chiave "spauracchio" tipo "cancro" "morte" "diabete"

3) proponi l'alternativa, offerta da uno che prima del nome ha il "dottor".

 

Questo basta per far capire che si tratta di fuffa, senza perdere troppo tempo . 

 

Se poi vogliamo discuterne, questa dieta non fa male, perchè tutto sommato non è estremista . Se togli pane e pasta e latticini ma mangi carne e uova, verdure, tuberi ricchi di amido e via dicendo stai mantenendo comunque un equilibrio, secondo il concetto scientifico del "graziealcazzo" .

Si può ingrassare e si può dimagrire, dipende tutto dalle dosi . Le stesse dosi fanno sì che andiamo ad assumere poche o tante proteine, poche o tante fibre .

In soldoni quello che dice il nutrizionista ghei e pure caruccio del video di Salamandro ( se vi interrompete a metà sembra una marchetta per la Paleo, poi invece cambia tiro) .

Occhio,@Ghost77, i tuberi e le verdure amidacee sono proibiti; uova se ne possono mangiare poche, mangiare carne tutti i giorni non fa bene e sulle tante o poche proteine, direi che poche è difficile considerata la dieta nel complesso.

Infine questa dieta non fornisce tutti i micronutrienti necessari, quindi richiede attenzione perché va integrata.

Piero Angela dice che non va bene.

Togliendo anche i tuberi non crea danni, è più blanda di una dukan, e il motivo principale della sua non nocività è che la gente si rompe le scatole di seguirla prima di subire un iper apporto proteico. Non è abbastanza convincente da creare proselitismi duri ed inattaccabili; al limite verrà seguita da qualche pancina pseudo salutista,da qualche casalinga che si abbuffa di cupcakes nel weekend, nulla di preoccupante, dillo al Pierone e staccalo da quelle tazze di latte che poi fa la cacca molle ed è un casino pulirlo! 

20 hours ago, paperino said:

Lo studio pubblicato su The Lancet dice sostanzialmente che bisogna porre l'enfasi sull'importanza di non esagerare coi carboidrati più che sul ridurre i grassi a tutti i costi.

Ora, non saprei addentrarmi nell'argomento con competenza, ma mentre i grassi fanno male perché, banalizzando, favoriscono l'insorgenza delle placche arterosclerotiche, un eccesso di carboidrati causerebbe tutta una serie di processi infiammatori che funzionano da "innesco" per gli eventi cardiovascolari. 

I grassi stanno alla dinamite come i carboidrati alla miccia.

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