conrad65 Posted September 10, 2017 Share Posted September 10, 2017 On 4/9/2017 at 5:00 PM, madh87 said: Quelli che la pensano così sono poi quelli che a 50-60 anni si ritroveranno dei cessi clamorosi che cercano di adescare i giovanotti su grindr questo potrebbe essere un ritratto desiderabile, a patto che uno non la pensi così, non sia un cesso clamoroso e non adeschi giovanotti su grindr come in quel racconto breve di Kafka, dal titolo IL DESIDERIO DI DIVENTARE PELLEROSSA - 1913 Se fossi un pellerossa, e sempre pronto, e sempre vibrante sopra il cavallo in corsa, cavalcando, sulla terra che vibra, fino a non servirmi degli speroni, poiché non c’erano speroni, fino a buttar via le redini, poiché non c’erano redini, e vedessi appena la terra davanti a me come un prato mietuto di fresco, già senza collo di cavallo e testa di cavallo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted September 11, 2017 Share Posted September 11, 2017 On 9/9/2017 at 0:49 PM, freedog said: sia tu che la dolce metà, avrete sempre da riordinare, pulire, sistemare, aggiustare, cucinare, lavare, stirare eccetera; e siccome le giornate hanno il vizio di avere 24 ore e magari devi pure lavorare, non "ti chiudi" perchè non te ne frega più niente del resto del mondo; lo fai semplicemente per mancanza TOTALE di tempo per fare la vita sociale che riuscivi a fare da zitello Capita di vedere coppie gay formate da una persona un po' ansiosa e iperattiva e da una un po' depressa e trascurata L'incastro può funzionare se il primo attiva il secondo, che riesce però a calmare il primo Tuttavia - e dico in generale, ovvio - dobbiamo presumere che l'iperattivo perfezionista sarebbe tale anche da solo e così via Ciò che fa la differenza fra il successo e l'insuccesso, la coppia funzionale e quella disfunzionale, è una "dinamica di coppia" felice Quanto al fatto di vedere il fidanzamento come una "gabbia" o una sorta di universo chiuso verso il mondo esterno io direi che sia un interrogativo fisiologico in giovane età : appartiene ad una certa età l'idea che si debba essere liberi di fare esperienze etc Anche se dobbiamo ammettere che più la data del matrimonio si sposta in là ( da 25 a 35 anni negli ultimi 25 anni ) meno i matrimoni sembrano durare, cioè nonostante ci si attrezzi al matrimonio con maggiore consapevolezza e maturità, sembra che la vita di coppia resti difficile o sia resa tale, come minimo da altri fattori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 11, 2017 Share Posted September 11, 2017 2 hours ago, Hinzelmann said: più la data del matrimonio si sposta in là ( da 25 a 35 anni negli ultimi 25 anni ) meno i matrimoni sembrano durare, beh, ma lì entrano in gioco anche alte dinamiche, tipo le abitudini che uno ha acquisito e alle quali non rinuncerà MAI (vedi tutte quelle piccole banalità quotidiane, quasi dei riti, che se non li fai in automatico sempre allo stesso modo poi ti scombussola la giornata e rischi l'isteria; che so, piatti-posate-bicchieri messi in quel modo & in quel punto, piuttosto che spazzolino/dentifricio o gli asciugamani & i maglioni riposti a quel modo, o le carte sulla scrivania eccetera) più vai avanti con gli anni e meno sei disposto a cambiare sti comportmenti; magari da giuovine sei più aperto & disponibile ai cambiamenti e ti scombussola meno se si modifica qsa. io per esempio poteri uccidere se qualcuno (a caso..) osasse anche solo sfiorare con un mignoletto le mie scartoffie: LUI dice che c'è un disordine pazzesco, mezza tonn. di polvere eccetera; epperò a me sta bene così, che quando cerco/mi serve urgentemente qsa riesco SEMPRE a trovarla a colpo sicuro! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcoelle Posted November 8, 2017 Share Posted November 8, 2017 non so dove ho sentito questa frase sinceramente ma la trovo illuminante... "nessuno è per sempre, perciò perchè impegnarsi?...perchè? non ne vale la pena?" alla fine impegnarsi è un compromesso, ma ti fa stare bene come ti fa stare male su alcune cose...alla fine nessuno è fatto per stare da solo anche se nella nostra vita ci capita di voler stare dda soli per qualche tempo...io credo che se si ha la fortuna di trovare qualcuno con cui impegnarsi e condividere se stesso, le proprie emozioni ed esperienze allora bisogna impegnarsi, perchè è realmente un'opportunità di crescita, ma poi allo stesso tempo una storia non è per sempre, ne bisogna pretendere di stare per forza "bene" con una persona. un fidanzato o una fidnzata non vanno vissuti come un vincolo, ma vanno vissuti con serenità, senza pensare "magari stando con lui/lei mi sto perdendo qualcosa"... nella vita capita di voler stare soli, di voler fare esperienze in solitudine, bene allora in quel caso porre fine ad una relazione non sarà una tragedia perchè lo si fa per se stessi, ma se si parte dal presupposto che stare soli è la cosa migliore si commette un grande sbaglio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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