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Pontida - Parcheggi Rosa proibiti alle Lesbiche


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PONTIDA, ARRIVANO I PARCHEGGI ROSA VIETATI A EXTRACOMUNITARIE E LESBICHE

Sei posti auto di colore rosa sparsi su tutto il territorio di Pontida, riservati alle donne in gravidanza o con un neonato appena partorito (ha la validità di un anno), che saranno munite di regolare tesserino di riconoscimento da esporre sul cruscotto del proprio mezzo.

Per avere diritto a questo speciale permesso, però, vanno rispettati cinque canoni ben precisi: essere donna, essere residente a Pontida, essere in fase di gestazione o di puerperio, essere appartenenti a un nucleo familiare naturale ed essere cittadina italiana o di un paese membro dell’Unione Europea.

“Extracomunitarie e lesbiche sono libere di parcheggiare in qualsiasi altro spazio, noi non vogliamo togliere nessun diritto a loro – spiega l’assessore Mazzoleni a Bergamonews -. Vogliamo però tutelare le donne di Pontida e chi sceglie la via della famiglia naturale”.

https://www.bergamonews.it/2017/09/13/parcheggi-vietati-extracomunitarie-lesbiche-difendere-la-famiglia-naturale/264531/

Famiglia naturale intesa come quella tra un uomo e una donna sposati specificatamente a scopo procreativo, di cui il figlio deve essere geneticamente legittimato. La madre ovviamente non deve essere extracomunitaria ... praticamente qui andiamo oltre il razzismo e sfioriamo l'eugenetica.

Ma in Italia si può fare una roba del genere? E' legale?

 

Ovviamente se il posto è riservato alle gestanti, non esiste discriminazione nei confronti di chi non versi nella stessa situazione ( avendo il disagio del pancione intendo ) Può diventare discriminante nei confronti di donne in gestazione extracomunitarie o single o lesbiche che si trovino nella stessa situazione delle gestanti sposate di nazionalità italiana.

Bisognerebbe farsi multare per occupazione abusiva di posto vietato e quindi sollevare la questione di costituzionalità

 

 

Allucinante!  Ci mancavano pure i  "parcheggi rosa"  !   Ne ho sentito parlare, ma finora non mi sono mai capitati

Invece oggi sono stato da Auchan, e ho parcheggiato, l'ennesima volta, nel parcheggio riservato alle felici famigliole (con tanto di disegnino per terra di papà mammeta e pargoletti!)   Aspetto solo che qualcuno provi a dirmi qualcosa.....     Ha infatti ragione al 100%   Hinzelmann ,  anche sul piano legale

A zurigo ci sono da decenni  posteggi riservati alle donne. Vennero introdotti dopo che ci furono diversi omicidi di donne in vari posteggi. 

Alla fine si scopri' chi faceva quegli omicidi: si trattava di una giovane donna con problemi psichici seri che ora e' detenuta a vita in una progione o in una clinica psichiatrica di sicurezza, non so esattamente.

si credette che fare i posteggi per donne rendesse queste piu' sicure per quegli omicidi ma non fu cosi'.

Qui non stiamo parlando di un posteggio di cortesia rilasciato all'interno di uno spazio commerciale che dipende da una scelta di marketing. Altra storia è, invece, il parcheggio riservato al disabile che ha tutta una sua legislatura e ti viene rilasciato un talloncino da esporre per occuparlo e le donne in gravidanza non possono parcheggiarci. Ora io non lo so se esiste una legge che tutela i parcheggi riservati alle puerpere. Diverso è invece per la cassa veloce al supermercato, a cui hanno diritto quanti hanno un certo grado di disabilità e questa facilitazione è stata estesa alle gestanti, ma nessuno è tenuto a mettersi al collo un talloncino. 

Personalmente la trovo una norma di civiltà che non dovrebbe aver bisogno di una legge coercitiva per essere rispettata. A me non importa sapere se una puerpera ha o meno accesso al posto per i disabili sugli autobus, trovo anzi offensivo che le vengano riservati uno o due posti e una volta occupati quelli, deve forse rimanersene in piedi perché non lo prevede la legge che si debba sedere sul mio comodo sedile? Questo mi dovrebbe far sentire leso nei miei diritti di maschio? Francamente non invidio i piedi gonfi, nausea, sbalzi ormonali o anche solo il peso di un sacco gonfio di liquido amniotico che mi preme sulla vescica a ogni passo che faccio e sono ben lieto di farmi io  500 metri in più e lasciare libero il parcheggio più vicino, che magari fa pure bene alla mia di panza. 

Sollevo la questione della legalità di un provvedimento del genere perché questi posti auto insistono sulle aree pubbliche, dopo una delibera comunale che prevede il rilascio di un talloncino da esporre parimenti ad un parcheggio per disabili. Ora io non ho letto questa delibera, ma viene espressamente fatto un richiamo alla tutela della >>famiglia naturale a scopo procreativo<< e non alle gestanti o con neonato. Aspetto delle smentite, ma per ora non ci sono state neanche alla norma che discrimina pure le donne incinte per mezzo d'inseminazione eterologa, giustificata dal fatto che quello non sarebbe un figlio nato da una coppia naturale. Qui non si vuole aiutare le donne ma tutelare un ceppo genetico e relativa tradizione culturale. 

Quello che temo maggiormente è che tutta questa storia sia una provocazione a scopo propagandistico perché significherebbe che questo paese ha imboccato una pericolosa deriva razzista e anche reazionaria perché il richiamo alla famiglia naturale procreativa omette tutti i diritti civili ottenuti dal divorzio in poi ed esclude ogni altra formazione sociale alternativa, quindi anche le unioni civili. E' una prassi vecchia quanto il cucco che prelude al segregazionismo di una dittatura della maggioranza ... che teme di perdere il suo primato e inizia ad arroccarsi. Certo che si sta parlando di una delibera comunale di un piccolo centro urbano, ma come si dice ----> I grandi problemi vanno risolti quando sono ancora piccoli o dopo sarà troppo tardi. 

6 hours ago, Hinzelmann said:

Bisognerebbe farsi multare per occupazione abusiva di posto vietato e quindi sollevare la questione di costituzionalità

eehh, addirittura. Secondo me basta anche meno. Basta andare da un giudice impugnando il diniego. Difatti, la legge sulle unioni civili stabilisce che in tutti gli atti che fanno riferimento al matrimonio tale riferimento debba intendersi esteso anche alle unioni civili. L'ho riportato in modo poco tecnico ma è così. Per cui mi pare evidente l'illegittimità, intanto per quanto riguarda le ragazze lesbiche. Per il resto comunque l'atto (cioè l delibera che prevede procedura e presupposti per il rilascio) è evidentemente discriminatoria, quindi illegittima.

Su altre considerazioni, va beh, mi taccio. Il punto è sempre che ci sta un elettorato che in un modo o nell'altro avalla queste scelte. Per cui prendersela con chi amministra ha senso fino a un certo punto.

@d.gar88 : e scusami, cosa impugni?   davanti a chi?   chi stabilisce che sia illegittimo?    Sembrerebbe che sia stata fatta una delibera che istituisce questi parcheggi riservati e con le limitazioni definite nel topic.  Ora, sarà nel momento che l'autorità sanziona con una contravvenzione l'eventuale inosservanza che il cittadino si rivolge al giudice di pace per chiedere di far annullare il provvedimento. Si potrebbe ricorrere anche al TAR, ma ha tempi ristretti e cmq richiede un interesse legittimo violato dalla norma amministrativa.

@Silverselfer :  scusami ma nel tuo secondo intervento metti di tutto, tutto insieme: che c'entra la disciplina degli handicappati,  quella di cortesia (quanto vincolante in un cmq pubblico esercizio??) dei centri commerciali, le regole di buona educazione, gli aspetti politici certamente presenti nella delibera leghista....     Rimane il fatto che una norma come espressa nel topic è sicuramente censurabile, dal giudice di pace o dal Tar che eventualmente la sospende e revoca, annulla o modifica l'atto impugnato. (nel caso di una legge, interviene la Consulta, ma anche qui ci deve essere un giudice che sollevi, nel corso del giudizio, la questione della incostituzionalità della norma).  E la soluzione prospettata da Hinzelmann  nel suo intervento rimane la più semplice ed efficace ( anche se non parlerei di incostituzionalità, ma di contrarietà alla normativa nazionale...)

36 minutes ago, castello said:

@d.gar88 : e scusami, cosa impugni?   davanti a chi?   chi stabilisce che sia illegittimo?    Sembrerebbe che sia stata fatta una delibera che istituisce questi parcheggi riservati e con le limitazioni definite nel topic.  Ora, sarà nel momento che l'autorità sanziona con una contravvenzione l'eventuale inosservanza che il cittadino si rivolge al giudice di pace per chiedere di far annullare il provvedimento. Si potrebbe ricorrere anche al TAR, ma ha tempi ristretti e cmq richiede un interesse legittimo violato dalla norma amministrativa.

@Silverselfer :  scusami ma nel tuo secondo intervento metti di tutto, tutto insieme: che c'entra la disciplina degli handicappati,  quella di cortesia (quanto vincolante in un cmq pubblico esercizio??) dei centri commerciali, le regole di buona educazione, gli aspetti politici certamente presenti nella delibera leghista....     Rimane il fatto che una norma come espressa nel topic è sicuramente censurabile, dal giudice di pace o dal Tar che eventualmente la sospende e revoca, annulla o modifica l'atto impugnato. (nel caso di una legge, interviene la Consulta, ma anche qui ci deve essere un giudice che sollevi, nel corso del giudizio, la questione della incostituzionalità della norma).  E la soluzione prospettata da Hinzelmann  nel suo intervento rimane la più semplice ed efficace ( anche se non parlerei di incostituzionalità, ma di contrarietà alla normativa nazionale...)

Dall'articolo si capisce che per parcheggiare lì devi avere un talloncino che ti rilasciano su richiesta. Impugni il diniego, quello intendevo. E lo impugni dinanzi al TAR. o NO?

Avevo letto al volo e non avevo fatto caso al   "tesserino" :  quindi se una col pancione che qui   "sta scoppiando", pura razza italica, parcheggia li senza tesserino...le farrebbero la multa????   Per i portatori di handicap è diverso,  ovviamente l'invalidità deve essere accertata da struttura sanitaria e soprattutto deve essere una operatore sanitario riconosciuto a certificarne la gravità, da qui la fondatezza di un contrassegno rilasciato dall'autorità dopo le opportune verifiche... ma in questo caso????   Qui pure il dubbio che sia impugnabile da una donna che ne avrebbe i requisiti ma sia sprovvista semplicemente del contrassegno...   :-O

Chiariamo:   tu maschietto che richiesta vorresti fare?  di che contrassegno?  a te lo negherebbero in quanto sei un ( bel ) ragazzo.  E mi sembra difficile un qualsiasi ricorso ( oddio poi ci sono così tante norme sui parcheggi e i limiti alla regolamentazione delle amministrazioni cittadine, vedi i parcheggi a pagamento....).  Diverso il caso di una mamma lesbica che faccia richiesta e le venga negato il contrassegno:  sicuramente avrebbe un interesse legittimo ad impugnare la delibera davanti al Tar, e sicuramente se scritto bene il ricorso, la delibera verrebbe prima sospesa e poi annullata o modificata.  E probabilmente ricorso analogo potrebbero fare associazioni che tutelano gli interessi di lesbiche ecc 

Più facile contestare la semplice multa davanti al giudice di pace, che però si limita ad annullare la multa.

PS:  ma confesso che mi interesso più di diritto civile, che di amministrativo;  e però, e però ....  dove è il giurista del forum????   il bel Demo????? 

8 hours ago, d.gar88 said:

Secondo me basta anche meno

Non è rilevante visto che il Sindaco fa retromarcia

Comunque è vero che ragionevolmente trattandosi di una mera delibera comunale, la questione di costituzionalità diventa un vizio di legittimità dell'atto amministrativo. Il problema è che la disapplicazione dell'atto illegittimo alla irrogazione della multa di per suo non annulla il regolamento comunale quindi il giudice di pace potrebbe solo limitarsi ad una pronuncia sulla sanzione amministrativa ( vuoi per violazione della legge sulle unioni civili se chi impugna è unito civilmente, vuoi per violazione della costituzione se chi impugna è una lesbica single che non può avvalersi della legge sulle unioni civili )

Per ottenere l'annullamento del regolamento comunale - invece - bisognerebbe impugnarlo davanti al TAR, non si può introdurre però un giudizio su un regolamento se non attraverso l'impugnazione di un suo provvedimento esecutivo e quindi bisognerebbe provocarlo con una domanda ad hoc etc

Credo esista una direttiva europea peraltro sul parcheggio riservato alle "DONNE incinta" nell'ambito delle politiche europee sulla parità fra uomo e donna che sicuramente non farà riferimento alla famiglia naturale o alla razza, ma alla necessità di garantire alla donna gestante di non dover pagare il TAXI perchè il parcheggio è introvabile in lassi di spazio ragionevoli

8 hours ago, Silverselfer said:

Quello che temo maggiormente è che tutta questa storia sia una provocazione a scopo propagandistico

Io questo lo darei per scontato, però come vedi è anche vero che fanno retromarcia

Ma che i cd "diritti" ci siano stati "concessi" con escamotage parlamentari, in via ridottissima e controvoglia lo sapevamo o avremmo dovuto saperlo

Quindi dal mio punto di vista non c'è molto di nuovo, sbagliavano coloro che dicevano "sarà come se avessimo il matrimonio" ( e si VEDE ) sbagli tu a ritenere che sia una "catastrofica" sorpresa

Certo nel frattempo la situazione si è esacerbata su altri fronti ( l'immigrazione ) che non aiutano un clima complessivo di tolleranza

Certo nel frattempo Renzi si è incastrato in un vicolo cieco del risentimento, che potrebbe portare all'ennesimo indebolimento sul piano politico e culturale della Sinistra nel suo complesso

Poi l'avvento dell'idiotocrazia colpisce a destra al centro ed a sinistra...

 

  Boh...  Per dare un parere fondato bisognerebbe avere una completezza di dati, oltre a una competenza nello specifico campo giuridico, e credo di essere deficiente in entrambi!  :D      Cmq credo che sia impugnabile direttamente questo regolamento;  esso, aldila del carattere esecutivo, disciplina un settore amministrativo... e gli stessi agenti municipali erogano eventuali sanzioni sulla base dell'art. X di tale regolamento.  Si, poco conta la retromarcia del sindaco: è solo politica, deve seguire un atto del consiglio. E cmq è chiaro il clima politico; credo conti poco anche la Cirinnà, qui non ci rientrano neanche le ragazze madri!  :D     viva santa romana chiesa e la famiglia  "naturale"  (?) .  Rimane una atmosfera veramente desolante, ci sarebbe da dire, con molta mestizia (come direbbe Salamandro), dateci i conservatori inglesi, o tedeschi......   La pericolosità di tal signori non è solo nelle loro idee illiberali, ma anche nella loro arroganza:  questi amministratori calpestano leggi, calpestano la Costituzione, anche coscientemente come dimostra la repentina retromarcia del sindaco, pur di affermare i loro balordi valori  (valori a cui in genere neanche credono, basti pensare alle tante famiglie di questi novelli aderenti del Family Day...)

On 13/9/2017 at 6:38 PM, Silverselfer said:

Ma in Italia si può fare una roba del genere? E' legale?

Ho appreso della notizia dopo che il sindaco già aveva fatto marcia indietro...non c'è molto da dire, questo c'ha la polenta al posto del cervello.

23 hours ago, Almadel said:

Nel gruppo MRA che seguo si scandalizzano di più

del fatto che sono esclusi anche i maschi che accompagnano figli piccoli :)

Hahaha :D

Notavo che un'amica ha appena condiviso la notizia su FB accompagnandola, un po' retoricamente, dalla trascrizione dell'art. 3 della Costituzione - "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali"- e di primo acchito lo trovo lodevolissimo...e pure, a ben vedere, mi pare una citazione che potrebbe ritorcersi contro (vedi lo stupore tra i gruppi MRA)...un altro amico posta la notizia ricordandoci che lo scorso anno già rimproverava che la distinzione tra unioni civili e matrimonio si sarebbe rivelata discriminatoria, il che mi riporta alla mente la lunga diatriba sulla costituzionalità dei matrimoni gay e, in fondo, l'ignavia di tanti Costituzionalisti...

In Italia da almeno vent'anni la Costituzione è diventata patrimonio della Sinistra e, se spesso ha ben assolto alla sua funziona di scudo, in molte occasioni, a mio avviso, è stata un laccio al piede che ha impedito d'allungare un po' il passo.

Se il tema è, come pare, quello di garantire un piccolo bonus ad una minoranza -gestanti e neomamme-, mi pare che, al netto della discriminazione cretina del sindaco di Pontida e senza scomodar la Costituzione per quella che è, nei fatti, un'inezia, dovremmo pure ben accorgerci che negli ultimi decenni la tendenza dei legislatori dei Paesi del Primo Mondo è, più che egualitaria, di riconoscimento e, nel miglior dei casi, auspicabilmente, di valorizzazione delle differenze.

Tuttavia non sono cafone come gli attivisti MRA e cavallerescamente (femministe, tappatevi le orecchie!) continuerò a ritener più giusto dar la precedenza alle neomamme anziché ai neopapà.

9 hours ago, Hinzelmann said:

Ma che i cd "diritti" ci siano stati "concessi" con escamotage parlamentari, in via ridottissima e controvoglia lo sapevamo o avremmo dovuto saperlo

Quindi dal mio punto di vista non c'è molto di nuovo, sbagliavano coloro che dicevano "sarà come se avessimo il matrimonio" ( e si VEDE ) sbagli tu a ritenere che sia una "catastrofica" sorpresa

Ma allora mi darai ben ragione quando mi lamento dell'ignavia dei legulei...

Comunque, che la discriminazione provenga dal sindaco di Pontida vale come una medaglia.

12 minutes ago, schopy said:

Ma allora mi darai ben ragione quando mi lamento dell'ignavia dei legulei...

E' la prima volta che odo queste parole, da parte tua

Comunque se per te i legulei si chiamano Renzi, Boschi, Alfano io ho riservato loro epiteti peggiori

Quello dell'ignavia fu da me riservato ad una Comunità LGBT che niente fece e niente tentò

Alcuni di essi beninteso operarono financo per cupidigia di servilismo

  "leguleo"  è riferito in genere al giurista, all'uomo di legge, pensiamo  al più famoso leguleo. quello manzoniano, cioè il dottor  Azzecagarbugli..... naturalmente è un termine usato in senso dispreggiativo

come in senso dispregiativo state usando  l'   "ignavia"  dei costituzionalisti

domanda:   ma che colpa hanno i giuristi e i costituzionalisti, e gli avvocati, se i parlamentari (e i politici in genere) in Italia sono genuflessi a santa romana chiesa??    ;) 

On 13/9/2017 at 6:38 PM, Silverselfer said:

Sei posti auto di colore rosa sparsi su tutto il territorio di Pontida,

 

On 13/9/2017 at 6:38 PM, Silverselfer said:

Vogliamo però tutelare le donne di Pontida e chi sceglie la via della famiglia naturale”.

 

Sei posti auto in un Comune di più di tremila abitanti e di 10 kmq di superficie?:

non mi pare che l'Amministrazione comunale si sia sprecata nel tutelare "le donne di Pontida e chi sceglie la via della famiglia naturale" !

Forse dovrebbero protestare proprio le donne di Pontida e le "famiglie naturali" per difetto di tutela ;-)

22 hours ago, Hinzelmann said:

E' la prima volta che odo queste parole, da parte tua

Perché, come già detto nell'altro intervento, a me un po' scoccia che la Corte Costituzionale in diversi anni di discussione sul matrimonio gay abbia, alternativamente, dato un colpo al cerchio ed uno alla botte; lo sappiamo tutti che nessuno nel '46 manco si sognava di maritare due froci o due lesbiche, grazie tante, ma il mondo cambia, la Costituzione non è la Bibbia e pure lo fosse non si capisce perché dovremmo trattarla con tanta sacralità.

Alla Costituzione si appella la Destra quando anche solo si vagheggia la possibilità di allargare la base dei beneficiari di qualche diritto, ci si aggrappa la Sinistra non appena qualcuno teme di perdere qualche tutela...negli ultimi decenni la si è glorificata, e con quella tutto il Potere Giudiziario, perché pareva non ci fosse il modo di sbarazzarsi del Berlusconismo, e questo, in senso lato, ha prodotto molte storture.

Che poi io non sia un vero "attivista" gay, al più un simpatizzante, l'ho ribadito più volte; lo so, pecco di incoerenza.

@schopy     si, hai ragione;  solo che forse attribuisci troppa importanza a quello che dicono i giudici della Consulta; loro stessi non si attribuiscono tutta questa importanza, sollecitando spesso, ripetutamente il legislatore a fare il proprio lavoro, che sia per una legge sulle unioni omosessuali che per una legge elettorale. E infatti concordo con te quando dici che troppa importanza gli attribuiscono i politici, i e parlamentari, ma questo è assai colpevole, perché loro lo fanno appunto per ignavia. 

ps: cmq la Consulta ha fatto importanti aperture, e richiami appunto al legislatore in teme di diritti omosex; e molto ha fatto la magistratura ordinaria, dal diritto al subentro al convivente nel contratto di affitto, alle questioni sulla procreazione assistita, ecc,...  (parlo ovviamente situazione preCirinnà)

1 hour ago, schopy said:

a me un po' scoccia che la Corte Costituzionale in diversi anni di discussione sul matrimonio gay abbia, alternativamente, dato un colpo al cerchio ed uno alla botte

Perchè Renzi Boschi ed Alfano hanno fatto meglio XD

Ma ringrazia che esiste una Corte Costituzionale in Italia, che pur largamente nominata da politici come questi

riesce almeno a fare le sentenze che fa

Minniti ha reso possibile proibire la prostituzione per strada, per decreto cosa che da oggi grazie a Nardella a Firenze è una realtà

con una sinistra del genere non c'è neanche bisogno della destra

Non è questo il punto, cioè non mi interessa più di tanto per chi voti, certo se tu votassi per il PD avrei una spiegazione facile per la tua analisi sbagliata...il concetto è che in un paese in cui Minniti rende possibile per decreto ai Sindaci di espellere gli indesiderabili da certi quartieri o le prostitute da certe strade, non puoi aspettarti un atteggiamento aperto e liberal nei confronti dell'omosessualità.

Vigerà l'idea che l'omosessualità è un fatto prevalentemente privato ma si è costretti per una serie di principi astratti giuridici e perchè lo fanno tutti i paesi occidentali ( non a caso siamo arrivati ultimi ) a fare una qualche legge "compassionevole" o "concessoria"

La Corte Costituzionale quindi serviva a fornire l'alibi ad una classe politica ignava e una qualche legge serviva a chiudere i procedimenti giudiziari che correvano al livello europeo della giurisdizione, con il pericolo di aprire un contenzioso.

L'ignavia quindi è dei politici, degli omosessuali, degli Italiani

 

5 hours ago, Hinzelmann said:

Vigerà l'idea che l'omosessualità è un fatto prevalentemente privato ma si è costretti per una serie di principi astratti giuridici e perchè lo fanno tutti i paesi occidentali ( non a caso siamo arrivati ultimi ) a fare una qualche legge "compassionevole" o "concessoria"

La Corte Costituzionale quindi serviva a fornire l'alibi ad una classe politica ignava e una qualche legge serviva a chiudere i procedimenti giudiziari che correvano al livello europeo della giurisdizione, con il pericolo di aprire un contenzioso.

L'ignavia quindi è dei politici, degli omosessuali, degli Italiani

 

Si, è proprio questa l'immagine che si è formata nella mia testolina....

e non è proprio molto ottimista....

  • 2 weeks later...

In realtà non ho memoria di comportamenti ritorsivi contro le lesbiche nel nostro paese, anzi, sembra quasi un riconoscimento di esistenza, io come lesbica sarei contenta

e poi arcilesbica avrebbe potuto tentare di impugnare il regolamento immediatamente lesivo come organizzazione portatrice di interessi collettivi, nel caso in cui a pontida non ci fosse neanche una lesbica incinta automunita, al limite poi si vede

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