Rotwang Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 Tesla, l'azienda automobilistica californiana che ha come obiettivo la creazione di veicoli elettrici ad alte prestazioni orientati verso il mercato di massa, ha reso noto l'installazione di nuove stazioni di ricarica gratuita dei propri veicoli. In pochi minuti si potrà così ricaricare l'auto Tesla. L'azienda americana sulla propria pagina Facebook italiana ha scritto: "#Tesla sta predisponendo tanti altri #Supercharger, anche in Italia, la cui apertura è prevista per la fine del 2018. Quali? Piacenza, Alessandria, Como, Sanremo, Firenze, Vicenza, Grosseto, Bardonecchia, Civitavecchia, Carsoli Oricola, Aprilia, Campofelice di Roccella, Monopoli, Olbia". Le colonnine di ricarica Tesla dal prossimo anno saranno così presenti nella nostra città: l'azienda, solitamente, le posiziona in prossimità di supermercati, centri commerciali o nei centri cittadini. http://1.citynews-ilpiacenza.stgy.ovh/~media/horizontal-mid/12349179704687/tesla-4.jpg Pensate di prendervi un'auto elettrica? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 5 minutes ago, Rotwang said: Tesla, l'azienda automobilistica californiana che ha come obiettivo la creazione di veicoli elettrici ad alte prestazioni orientati verso il mercato di massa, ha reso noto l'installazione di nuove stazioni di ricarica gratuita dei propri veicoli. non è esattamente così, pare.. http://www.quattroruote.it/news/eco_news/2016/11/07/tesla_supercharger_stop_alla_ricarica_gratis_per_le_elettriche_ordinate_nel_2017_.html Ritengo che l'auto elettrica oggi vada benissimo per chi ha necessità di percorrere meno di 150 km al giorno e dispone di garage con caricatore. Comunque nella mia cittadina, in un parcheggio del centro esistono 2 colonnine per la ricarica di qualsiasi auto elettrica, gratuita per ora. Personalmente non sono interessato all'acquisto di auto puramente elettrica ma seguo con interesse, specie il discorso dell'ibrido (motore a benzina che ricarica anche la batteria), consentendo buon risparmio di carburante e pochi km in elettrico puro, tipo Toyota. Non a caso la maggior parte dei taxi cittadini sono così. La mia auto è un giocattolo turbobenza vecchiotto e scoppiettante, che uso x divertimento 3 o 4 ore alla settimana, quella di Moroso deve poter sostenere viaggi lunghi, cosa possibile solo con un bel pieno di nafta (800 km) o di super (500). Le Tesla model S e X sono missili da 100 K€ che fanno lo 0/100 in 3 secondi e hanno 500 km di autonomia.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 No. Ora come ora conviene di più l'ibrido e il metano. Le auto elettriche convengono solamente se vivi in città, giri in città e hai una rete di ricarica supercharger vicino o montata in garage (e non costa certo poco). Di per sé le Tesla costano tanto, hanno uno stile estetico ormai superato e il prezzo si ammortizza dopo diversi anni di utilizzo. Se ci vuoi fare un viaggio in auto, sei costretto a comprare la versione con più batterie dal costo non indifferente rispetto al modello base. Fino a che i prezzi non si uniformeranno, fino a che non ci sarà una distribuzione di colonnine.. non mi conviene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 Diversi paesi importanti hanno annunciato il divieto di vendita di auto nuove a combustione tra 20 (?) anni. Il futuro sara' ovunque elettrico o piu' in la ad idrogeno ma ora sono ancora poche le auto solo elettriche. l'elettricita' che le alimenta deve essere prodotta in modo sostenibile (rinnovabile) altrimenti e' controproducente usare un'auto elettrica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 20 minutes ago, marco7 said: l'elettricita' che le alimenta deve essere prodotta in modo sostenibile e, aggiungo, distribuita. Conti della serva: il consumo istantaneo di energia elettrica in Italia si aggira, in questo momento, a 44 mila Megawatt. https://www.terna.it/it-it/sistemaelettrico/dispacciamento/datiesercizio/datigiornalieri.aspx Questa energia basterebbe per muovere istantaneamente "soltanto" circa 3 milioni di auto elettriche, assegnando a ognuna di esse un consumo istantaneo medio di circa 15 Kilowatt (20 cavalli). Se poi pensiamo anche al trasporto merci su gomma.. L'energia solare che piove sul Sahara potrebbe motorizzare 10 pianeti, il problema è distribuirla e stoccarla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 (edited) Mi piacerebbe ma non mi sembra ancora il momento, sostanzialmente perchè: -le auto elettriche costano ancora troppo rispetto ad una macchina a diesel o benzina. -non esiste ancora un rete capillare di colonnine per la ricarica delle auto elettriche che copra tutto il paese. -la ricarica è ancora piuttosto lunga rispetto ai pochi minuti per un'auto a gasolio o benzina, se ti fermi a ricaricare devi aspettare un 20/30 minuti per ricaricare sui 200/300km di autonomia, questo per altro solo con le colonnine superefficienti della Tesla con tecnologia Supercharger. Il futuro probabilmente sarà quello ma non mi sembra un futuro ancora così vicino (in particolare per l'Italia). Importante cmq che la legislazione incoraggi questo cambiamento, ad esempio con il decreto 257/2016 è previsto l'obbligo dal 2018 di installazione di colonnine elettriche negli edifici di nuova costruzione. http://www.edilportale.com/news/2017/01/risparmio-energetico/dal-2018-obbligo-di-colonnine-di-ricarica-elettrica-nei-nuovi-edifici_55898_27.html Edited September 14, 2017 by Sbuffo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
castello Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 Credo che l'auto elettrica sia il futuro; lo testimonierebbero gli ingenti investimenti che ormai tutte le case automobilistiche stanno facendo (ad esclusione della fiat credo.. vabbè.... Anche a me fa un po' sorridere vedere queste colonnine (sempre vuote) e la pubblicità dei nuovi modelli (costosissimi!) di auto elettrica che fanno le case costruttrici; d'altra parte, gli acquisti delle pubbliche amministrazioni o delle grosse ditte per farsi buona pubblicità ecologista, gli incentivi fiscali, lo stesso parlarne tanto... tutto questo serve proprio a sostenere tali ingenti investimenti e a preparare il pubblico consumatore a una svolta alla fine "epocale".... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 34 minutes ago, Capricorno57 said: Se poi pensiamo anche al trasporto merci su gomma.. L'energia solare che piove sul Sahara potrebbe motorizzare 10 pianeti, il problema è distribuirla e stoccarla. Per me il trasporto su camion restera' ancora per molto su diesel. per trasportare l'energia solare dal sahara potrebbero convertirla in idrogeno o metano o metanolo da trasportare in europa in tubi simili a oleodotti e da usare in auto ad idrogeno ma e' una cosa per la quale ci vogliono decenni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
castello Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 Just now, marco7 said: Per me il trasporto su camion restera' ancora per molto su diesel. per trasportare l'energia solare dal sahara potrebbero convertirla in idrogeno o metano o metanolo da trasportare in europa in tubi simili a oleodotti e da usare in auto ad idrogeno ma e' una cosa per la quale ci vogliono decenni. Si, si vero e tuttavia secondo me è solo un problema di volontà soprattutto politica: ogni giorno ci sono sviluppi tecnologici che rendono mooolto più efficienti le reti di trasporto elettrico, ma anche tanto per dire ad es. i pannelli solari di oggi sono un multiplo di rendimento rispetto a quelli di pochi anni fa, e molto meno costosi. E non parliamo del risparmio energetico, delle potenzialità.... ormai semplici e a basso costo.... C'è un grosso problema di adeguare la società, una rivoluzione verde che magari si rallenta per controllarne gli aspetti socioeconomici, anche lavorativi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 (edited) Si la politica di tutte le maggiori nazioni deve imporre il cambiamento su energie rinnovabili e bannare quelle fossili dove possibile (sugli aerei al momento non ci sono alternative ai combustibili liquidi). Altrimenti solo su base volontaria non si ridurra' la produzione di CO2. la cina ha detto pochi giorni fa che il loro futuro e' tutto su auto elettriche. http://www.rsi.ch/news/mondo/Auto-elettriche-la-Cina-accelera-9534862.html http://www.ilpost.it/2017/09/11/cina-divieto-auto-benzina-diesel/ Edited September 14, 2017 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 1 hour ago, castello said: ogni giorno ci sono sviluppi tecnologici che rendono mooolto più efficienti le reti di trasporto elettrico quali? mi interessa. riferimenti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 Per rendere piu' efficace il trasporto elettrico su lunghe distane bisognerebbe fare delle linee elettriche parallele di corrente continua ad alta tensione ma oggi sono in corrente alternata. i pannelli solari producono corrente continua e in futuro potrebbero pure fare linee elettriche a corrente continua ma sono elevati costi in infrastrutture nuove. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
castello Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 20 minutes ago, Capricorno57 said: quali? mi interessa. riferimenti? Terna aveva avviato, già con Cattaneo, investimenti copiosi proprio x efficientare la rete elettrica; non chiedermi i particolari tecnici però.... Il problema è che non sempre c'è un vantaggioso rapporto investimenti/ritorno negli utili, per questo servirebbe una politica industriale nazionale più attenta e partecipe; manca spesso una visione a lungo termine, che magari una volta l'Italia aveva.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted September 14, 2017 Share Posted September 14, 2017 boh, da radioamatore zappa e martello capisco che si dovrebbero migliorare i materiali isolanti e aumentare la tensione e il diametro delle linee di distribuzione, alternata o continua che sia la corrente. Tra l'altro, corrente continua e corrente alternata possono convivere sullo stesso filo.. fino a quando non fonde. Comunque vedrei molto bene il twink cittadino su una Smart elettrica bicolore, 150 km mal contati di autonomia.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lux Posted September 21, 2017 Share Posted September 21, 2017 On 14/9/2017 at 2:11 PM, Capricorno57 said: non è esattamente così, pare.. http://www.quattroruote.it/news/eco_news/2016/11/07/tesla_supercharger_stop_alla_ricarica_gratis_per_le_elettriche_ordinate_nel_2017_.html ni, quando si acquista un'auto Tesla c'è la possibilità di fornire anche il codice referral di una persona che l'ha già acquistata, in questo modo si ha diritto all'utilizzo illimitato di tutta la rete supercharger di Tesla. Chi compra una tesla è facile che conosca qualcuno che ha una Tesla e il codice può essere fornito ad un numero illimitato di acquirenti (Tesla addirittura dopo 50 persone che danno il tuo referral ti regala una Tesla). On 14/9/2017 at 2:11 PM, Capricorno57 said: Ritengo che l'auto elettrica oggi vada benissimo per chi ha necessità di percorrere meno di 150 km al giorno e dispone di garage con caricatore. Comunque nella mia cittadina, in un parcheggio del centro esistono 2 colonnine per la ricarica di qualsiasi auto elettrica, gratuita per ora. Ni, ho un cliente che pecorre 400~500km al giorno con la sua Tesla, zero problemi. Il caricatore in garage è d'obbligo se fai molta strada, se invece percorri 50~100 km al giorno puoi farne a meno. Teniamo anche conto che le Tesla possono essere caricate con una banalissima presa shuko, calcolando una media (la calcolo per difetto) di 220 watt per chilometro percorso, con 2 kW/h per 9 ore di ricarica notturna hai caricato circa 90km. On 14/9/2017 at 2:11 PM, Capricorno57 said: Le Tesla model S e X sono missili da 100 K€ che fanno lo 0/100 in 3 secondi e hanno 500 km di autonomia.. Vero, le auto elettriche in generale sono costose, soprattutto le Tesla; c'è da dire che con la Model 3 hanno cominciato a fare un taglio consistente (di 70K rispetto alla model X che è la seconda più economica dopo la Model 3); la model 3 in Italia dovrebbe essere venduta tra i 40 e i 50K, Model X vien venduta dai 120K a salire e Model S dai 150 a salire. In compenso ora vendono le versioni con batterie da 100 kW, 640 km dichiarati di autonomia, reali 580-590, dipende dal piede che uno ha, ovvio che se si passa la giornata ad accelerare a 0-100 in 2.3 secondi la carica della batteria va a farsi benedire On 14/9/2017 at 2:13 PM, yalen86 said: Di per sé le Tesla costano tanto, hanno uno stile estetico ormai superato e il prezzo si ammortizza dopo diversi anni di utilizzo. Se ci vuoi fare un viaggio in auto, sei costretto a comprare la versione con più batterie dal costo non indifferente rispetto al modello base. Come mai parli di stile estetico superato? Io le trovo personalmente molto belle come linee, sopratutto esternamente. Dentro si vede che è un'auto americana ('sta cazz.. di arabica ovunque, fortunatamente da un anno hanno permesso di mettere fibra di carbonio o altro). Per quanto riguarda l'ammortamento sono assolutamente concorde, allo stato attuale è un'auto che conviene di più alle aziende (ammortamento dei costi, immagine, etc). Il discorso della batteria lo riprendo alla fine di questo post. On 14/9/2017 at 3:21 PM, Sbuffo said: la ricarica è ancora piuttosto lunga rispetto ai pochi minuti per un'auto a gasolio o benzina, se ti fermi a ricaricare devi aspettare un 20/30 minuti per ricaricare sui 200/300km di autonomia, questo per altro solo con le colonnine superefficienti della Tesla con tecnologia Supercharger. Il discorso delle cariche secondo me va analizzato in questa ottica: bisogna cambiare il modo di viaggiare, mi spiego meglio. Auto a benzina/gpl/metano/diesel: arriva alla colonnina, ti fermi e in cinque minuti fai il pieno e paghi Auto esclusivamente elettrica: arrivi alla colonnina, ti fermi almeno venti minuti (in 20 minuti circa con i supercharger ricarchi la metà della batteria) e poi parti Rifornimento di carburante in una classica piazzola per rifornimento: auto a benzina: 5 minuti scarsi e riparti, non perdi tempo Ricarica elettrica: ricarica a casa: puoi impostare l'auto per caricarsi automaticamente dopo una certa ora, in questo modo al mattina hai aggiunto i tuoi 70~90km di percorrenza all'auto destination charging: sono le colonnine Tesla presenti sempre in più numerosi alberghi, parcheggi, supermercati (etc etc), significa che per un tempo X tu non usi l'auto (durante la notte in albergo, durante la tua spesa al supermercato, etc) e la lasci in ricarica destination charging generici: stessa cosa di quelli sopra ma sono utilizzabili da qualunque auto elettrica supercharger (tesla): in 20 minuti circa ricarichi 50kW, in un'ora scarsa ricarichi il 100% della batteria, significa che in 20 minuti ti prendi un caffè e un panino, e se hai voglia puoi stare un'ora (pranzo/cena) per caricarla completamente. Qualcuno potrebbe dire: "sì, sticazzi, io non sto certamente un'ora per mangiare il bufalino o la rustichella", certo ma qui entra in gioco il cambio di mentalità che bisogna fare: perché devo avere la batteria carica al 100%? Non serve a nulla, anzi, rendi la batteria meno efficiente in minor tempo. Immaginiamo di dover partire da Venezia e arrivare a Milano (500 km A/R), partiamo con la batteria al 75%- Batteria 100 kW consumo worst case 250 watt/km (250 watt x km, significa che state andando a 140 km/h con la Tesla) km da percorrere: 500 batteria carica al 75%, quindi 75 kW ovvero 300 km. Parto da Venezia, arrivo a Milano e nel worst case mi restano circa 13 kW circa di carica ovvero 50 km di autonomia. A Milano ci sono parecchi destination charging o diversi supercharger, in 15 minuti posso ricaricare senza problemi 150 km. In questo modo sul ritorno posso fermarmi a Brescia (a fianco del casello autostradale) altri 10 minuti, e ho altri 150 km di autonomia. Alla fine si torna a Venezia con 100 km di autonomia residua. Questo tenendo conto che su una Tesla, avere un consumo 250 watt/km significa che state andando oltre i limiti di velocità imposti dal codice della strada; in urbano con 100 kW si fanno tranquillamente oltre 650 km, in extraurbano 500~550 e in autostrada dipende dal "piedino". Comunque, quello che cambia è il modo di viaggiare, si inseriscono brevi pause, per questo con il supercharger non ha senso ricaricare al 100%, al limite uno può caricare in 20 minuti la metà della batteria, ma il concetto di "pieno" e di "viaggio in tirata unica" sparisce; io onestamente vedo molti lati positivi in questo: viaggi meno stressanti, guidatore più risposato, diminuiscono potenzialmente i rischi di incidenti dovuti alla stanchezza. Ad oggi i supercharger permettono di arrivare in Puglia (con le famose ricariche di 10-15 minuti) senza problemi, e senza problemi in tutto il resto dell'Europa. Dal 2018 poi - come qualcuno già citava prima - ci sarà una spinta sull'elettrico per via dell'obbligo dell'installazione di colonnine: "Nell'art. 15 è contenuto l'obbligo della predisposizione per installare i punti di ricarica anche nei condomini di nuova costruzione ai fini del rilascio del permesso di costruire. L'obbligo riguarda gli stabili residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative, quelli "ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati", e quelli esistenti appartenenti alle due categorie e soggetti a ristrutturazione profonda. Il numero di "prese" stabilito è pari ad almeno il 20% dei posti auto totali presenti per i condomini ed eguale ai parcheggi disponibili per gli altri edifici. Le norme obbligano i comuni ad adeguare il regolamento edilizio entro il 31 dicembre 2017 per rendere effettivo l'obbligo di predisporre i punti di ricarica nei nuovi edifici a partire dal 2018." m2c Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted September 22, 2017 Share Posted September 22, 2017 On 21/9/2017 at 4:17 PM, lux said: Qualcuno potrebbe dire: "sì, sticazzi, io non sto certamente un'ora per mangiare il bufalino o la rustichella", certo ma qui entra in gioco il cambio di mentalità che bisogna fare: perché devo avere la batteria carica al 100%? Non serve a nulla, anzi, rendi la batteria meno efficiente in minor tempo. Hai sicuramente ragione ma alle volte è più facile aspettare un passo avanti tecnologico che riuscire ad ottenere un cambio di mentalità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 23, 2017 Share Posted September 23, 2017 Sara‘ banale ma il tetto delle auto elettriche dovrebbe avere incorporato un pannello solare di modo che un‘auto elettrica parcheggiata al sole ricarica da sola un po‘ la batteria. la maggioranza delle persone usa l‘auto per pochi km al giorno e non arriva a fare 100 km ogni giorno. Solo in occasioni speciali si fanno centinaia di km in un unico giorno normalmente. idealmente se uno ha un‘auto elettrica dovrebbe avere pure un suo impiantino di pannelli solari di modo che si autoproduce l‘energia che si consuma con l‘auto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Capricorno57 Posted September 23, 2017 Share Posted September 23, 2017 @marco7 nella migliore delle ipotesi di una giornata di bel sole 4 metri quadri di fotovoltaico sparso sulla carrozzeria di un'auto produrrebbero 4 o 5 Kilowatt, buoni per percorrere una trentina di chilometri. In realtà, come ha ben ragione Lux, spostarsi in auto elettrica è già possibile oggi.. con un po' di pazienza. Ma insisto sul problema che: per movimentare 3 o 4 milioni di veicoli contemporaneamente circolanti si deve raddoppiare la attuale produzione e importazione di energia elettrica.. oltre che installare le colonnine di ricarica.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 23, 2017 Share Posted September 23, 2017 Ho scritto @Capricorno57 che idealmente ognuno dovrebbe farsi pure i propri pannelli solari che ricaricano la propria auto. Trenta km di autocarica sul tetto dell‘auto non sono mica pochi.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted September 23, 2017 Share Posted September 23, 2017 Per caricare le auto elettriche ci vogliono piu‘ colonnine che pompe di benzina per le auto a benzina perche‘ ci vuole piu‘ tempo, altrimenti si formano le colonne di auto elettriche dietro le colonnine. http://www.repubblica.it/economia/2017/09/22/news/norvegia_il_paradiso_delle_auto_elettriche_ora_non_bastano_le_colonnine_di_ricarica-176024751/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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