Jump to content

Aspergillus tubingensis - Fungo che "mangia" la plastica


Recommended Posts

FlightOfIcarus

Fonte: http://blog.worldagroforestry.org/index.php/2017/09/12/scientists-find-fungus-appetite-plastic-rubbish-dump/

In un recente studio,  “Biodegradation of Polyester Polyurethane by Aspergillus tubingensis”, è stato individuato un fungo che produce dei enzimi in grado di rompere i legami presenti nei polimeri delle plastiche. Si è discusso su reddit anche di come potrebbe influenzare la vita moderna, dove seppur presente in quantità esagerate e per sua natura in un lasso di tempo ampio, i polimeri sintetici sono ancora utili; un esempio è quello di isolare il gene che "codifica" l'enzima ed impiantarlo in un organismo demolitore presente nell'oceano per debellare il micro inquinamento delle plastiche nel mare. Tutto questo renderebbe però la plastica un tipo di materiale non molto appetibile.

Edited by FlightOfIcarus

Un po' di settimane fa c'era la notizia di una larva che mangiava plastica ma si e' scoperto dopo che la mangiava e la cagava fuori senza modificarla chimicamente riducendola solo in pezzetti piccoli.

bisogna dunque non prendere per buone tutte queste notizie perche' va analizzato chimicamente quel che questi organismi lasciano indietro dopo essersi "cibati" della plastica per dire che scompongono veramente la plastica.

FlightOfIcarus

In effetti è vero, non si sa ancora se questi funghi demoliscano anche i monomeri che vanno a produrre, ma se parliamo delle applicazioni che potrebbero avere al livello di smaltimento della plastica questi imho sono molto utili.

Non credo che rappresenti una novità:  già da tempo si conoscono microorganismi del genere....  credo che il problema del loro utilizzo ai fini ambientali sia in parte legato alla mole numerica, diciamo così, che si richiederebbe e non sembra praticabile, e in parte alle molte controindicazioni anche agli stessi fini ambientali ( anche per quelli che non fanno la popò di plastica!  :D )

Se ne parla spesso ad es. quando succede qualche grave disastro ambientale legato alla piattaforme petrolifere...

18 hours ago, castello said:

controindicazioni anche agli stessi fini ambientali

certo, un bel po' di glicole etilenico (l'antigelo per auto credo) renderebbe il pianeta ancora più azzurro...

3 hours ago, Capricorno57 said:

certo, un bel po' di glicole etilenico (l'antigelo per auto credo) renderebbe il pianeta ancora più azzurro...

non ho capito, scusami.....

credo che questi organismi presentino poi dei problemi "ambientali", se prodotti in gran quantità; ad es. modificano alla fine l'ecosistema.... ma anche la popò di plastica..  :D 

ps: non vorrei essere pretenzioso...  ma forse dovremmo essere tutti, per primis le industrie, semplicemente più attenti, rispettosi dell'ambiente...  :umbrage:

Edited by castello

E' vero, non è la prima volta che escono notizie del genere. Ma nessuno ha ancora trovato un utilizzo pratico di queste "scoperte".

Per quello che ho capito, a nessuno è venuto in mente di liberare grandi quantità di insetti, batteri o funghi nell'ambiente. E neanche millemila tonnellate di glicole etilenico. Quello che si vorrebbe fare è individuare gli enzimi o le molecole responsabili della degradazione delle materie plastiche per l'utilizzo in processi industriali di trattamento dei rifiuti.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...