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Elezioni politiche italiane del 2018: chi votate?


Elezioni 2018: chi votate?  

96 members have voted

  1. 1. Chi votate?

    • Partito Democratico
      23
    • Movimento 5 Stelle
      18
    • Forza Italia
      2
    • Lega dei Popoli
      2
    • Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
      6
    • Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista
      3
    • Sinistra Italiana
      6
    • Alternativa Popolare
      0
    • Campo Progressista
      2
    • Possibile
      3
    • Unione di Centro
      0
    • Scelta Civica
      2
    • Movimento Nazionale per la Sovranità
      0
    • Direzione Italia
      0
    • Rifondazione Comunista
      0
    • Radicali Italiani
      8
    • Partito Socialista Italiano
      0
    • Partiti regionalista/autonomista/indipendentista locale (inserire il nome)
      0
    • Altri (inserire il nome)
      3
    • Non voto/Scheda bianca o nulla
      18

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  • Poll closed on 04/01/18 at 09:59 PM

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Questo è il topic ufficiale sulle elezioni politiche in Italia. La scadenza dell'attuale legislatura è prevista per il 15 marzo 2018 e la data delle elezioni non è ancora fissata, come non si conoscono ancora precisamente le coalizioni e pertanto inserisco solo i partiti con alcuni suoi principali leader e candidati. 

Partito Democratico: principale partito di centrosinistra italiano, cristiano-democratico, europeista e liberale, guidato dal carismatico moderato liberale Matteo Renzi, riconfermato alle primarie come segretario e probabilmente come candidato premier. Renzi è piuttosto inviso da tutta la compagine politica di destra, sinistra e apartitica fin dal suo tentativo di riformare le istituzioni parlamentari del paese e dalle sue leggi sul lavoro e la scuola, ma ha anche il merito di aver snellito le cause civili, approvato le unioni civili, il divorzio breve, una legge sugli sprechi alimentari e una maggiore assistenza per i disabili. Il PD ha visto un distanziamento col resto della sinistra progressista sull'immigrazione, nonostante il suo tentativo di regolarla più rigidamente e contemporaneamente approvare una riforma della cittadinanza, portando alla scissione con alcuni suoi esponenti. Non si esclude che il PD possa fare un governo di larghe intese proprio con qualche piccolo partito di centrodestra se il caso lo richiedesse dopo le elezioni.

Movimento 5 Stelle: il partito anti-sistema e di contestazione italiano per eccellenza guidato dal fondatore Beppe Grillo e da Davide Casaleggio, figlio dell'ideatore Gianroberto. Il movimento non è più quello dei "meet-up" che l'hanno creato, ma è dominato da un verticismo rigido dello staff intorno alla diarchia dei suoi capi politici. Il suo candidato è Luigi Di Maio, in teoria da sempre, di fatto dalle primarie online sul blog di Grillo che l'hanno confermato a tale destino. Uno dei suoi cardini ideologici è il superamento della democrazia rappresentativa in favore di una forma di democrazia diretta e di strumenti digitali per realizzarla, come appunto il blog grillino. Il partito "anti-casta" populista è negli ultimi tempi noto per le espulsioni dei suoi parlamentari ed esponenti in dissenso, e riunisce una notevole fetta di elettorato endemicamente scontento del sistema politico e dello Stato italiani. Si definisce fortemente ambientalista e abbraccia la decrescita e la green economy, ma a causa del forte complottismo (e pure anticapitalismo di facciata) connesso ad essi è fucina di cospirazioni e teorie alternative o pseudoscientifiche che l'hanno portato a sostenere indirettamente ad esempio gli antivaccinisti. Il M5S è contrarissimo a qualsiasi alleanza pre e post-elettorale.

Forza Italia: il partito di centrodestra di Silvio Berlusconi, ormai mero cartello elettorale lontano dai fasti della sua ascesa al governo per quasi un decennio, medita di coalizzarsi in un centrodestra unito che lo vede essere però l'unica formazione europeista e di ormai debole tradizione liberale, mentre Berlusconi non può candidarsi a causa di una sentenza di Strasburgo e ragiona se distanziarsene con un proprio competitore o unirsi al carro dei populisti di destra. Non è escluso che possa formare una "grossa coalizione" col centrosinistra dopo le elezioni in caso mancasse una maggioranza, ma si tende ad escluderlo.

Lega dei Popoli: l'ex Lega Nord padana è trasformata, dal riconfermato segretario alle ultime sue primarie e candidato Matteo Salvini, in un partito nazionalista (ha abbandonato il fantomatico secessionismo padano puntando a Roma e al Sud) di matrice xenofoba e conservatrice. Forse il partito più populista in Italia, famoso per la sua retorica anti-immigrazione che sfiora il razzismo, si è opposto a qualsiasi provvedimento progressista in tema di diritti civili ed è fortemente localista e tradizionalista. Salvini è favorevole ad una riforma radicale del sistema tributario, è fortemente euroscettico, è ad esempio contro la legge contro la tortura, contro il matrimonio e le adozioni gay, ed è favorevole ad aumentare i poteri alle forze dell'ordine. I leghisti si sono uniti al cattolicesimo tradizionalista nel combattere la fantomatica "ideologia gender" e una società più egualitaria ed inclusiva dei generi, degli orientamenti sessuali e dei sessi.

Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale: la formazione politica di destra non moderata di Giorgia Meloni. I suoi riferimenti sono il conservatorismo sociale, il nazionalismo, l'MSI, l'euroscetticismo, il protezionismo e l'abrogazione del fiscal compact. Vuole ad esempio introdurre un "quoziente familiare", cioè applicare un'aliquota IVA agevolata per i prodotti della prima infanzia, una detrazione tramite ricevute, un "mutuo sociale" per vendere case e abitazioni a chi non ne sia già proprietario, è anche contrarissimo allo ius soli, al matrimonio e adozioni gay e vuole reintrodurre il reato di clandestinità. FdI è molto probabile si coalizzi con Salvini.

Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista: i fuoriusciti del PD Roberto Speranza e Pierluigi Bersani hanno dato vita a questo partito di centrosinistra sociale. I suoi riferimenti sono appunto l'articolo 1 della Costituzione italiana, le moderne tesi socialdemocratiche, la lotta al precariato, l'europeismo, l'ambientalismo, la non-violenza, la laicità e l'allargamento dei diritti civili.

Sinistra Italiana: partito di sinistra radicale guidato da Nicola Fratoianni e dall'ex PD Stefano Fassina, è una copia di MDP, antirenziano, ambientalista, a favore dei diritti civili e laicista.

Alternativa Popolare: Angelino Alfano ha cambiato nome al Nuovo Centrodestra, un piccolo partito europeista, cristiano-democratico e conservatore di centrodestra, inviso a tutta la destra illiberale italiana perché nel governo di larghe intese dell'attuale legislatura col centrosinistra. Non è escluso che permanga anche nella prossima se dovesse mancare una maggioranza solida e si debba ricorrere alle larghe intese.  Si è opposto alle unioni civili e ad altri temi etici progressisti, ma ha avuto il merito di sostenere la legge sui vaccini obbligatori.

Campo Progressista: la formazione personale di sinistra alternativa e progressista di Giuliano Pisapia, che deve scegliere con chi concorrere, se con la sinistra antirenziana o quella renziana.

Possibile: il piccolo partito di sinistra di Beppe Civati, che sta elaborando con MDP e SI una coalizione di sinistra anti-PD più a sinistra, soprattutto in tema di diritti, lavoro e precariato.

Unione di Centro: uno dei principali partitini centristi conservatori eredi della DC, non c'è altro da dire secondo me.

Scelta Civica: partito liberale di centro ed europeista guidato da Enrico Zanetti, dal portamento e dalla sobrietà rari nella tribuna populista italica.

Movimento Nazionale per la Sovranità: partito di destra sovranista, omofobico, conservatore, euroscettico e xenofobico di Gianni Alemanno e Francesco Storace.

Direzione Italia: gli ex Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto sono confluiti in questa formazione di centrodestra liberale europeista.

Rifondazione Comunista: l'erede principale del PCI, valuta se correre con la formazione bersaniana-civatiana o da solo con altre formazioni di sinistra radicale e comuniste.

Radicali Italiani: formazione politica erede del Partito Radicale, tra le più vecchie e note in Italia e quelle che ha sempre preso meno voti, è guidata da Riccardo Magi e Marco Cappato ed è un partito molto liberale, liberista, laicista, ambientalista, non-violento oltre che ultraprogressista, è a favore della legalizzazione della cannabis e a una depenalizzazione di tutte le droghe, del testamento biologico, dell'eutanasia, del matrimonio e adozioni gay, dell'abolizione dell'ergastolo, della regolamentazione della prostituzione, dell'abolizione del Concordato tra Italia e Vaticano e ad un rafforzamento dell'aborto ecc.

Partito Socialista Italiano: erede del PSI, di matrice liberal-socialista e socialdemocratica.

Partiti regionalista/autonomista/indipendentista locale (inserire il nome): i vari partiti o movimenti locali secessionisti o autonomisti nelle varie Regioni, ad esempio  se un forumista è valdostano e vota Unione Valdostana può metterlo nella sua risposta.

Altri (inserire il nome): altri partiti politici più piccoli, più deboli e meno considerati, ad esempio Forza Nuova o i Verdi.

Non voto/Scheda bianca o nulla: il forumista che intende non votare o votare scheda bianca o annullare la scheda può sceglierlo.

Buon voto! ^_^

Edited by Rotwang
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Credo che i partiti di sinistra prima del voto si riorganizzeranno, immagino non andranno così sparsi, sennò rischiano di non superare nemmeno lo sbarramento del 3%.

Prima di esprimere un voto dovrei sapere bene con quale legge andremo al voto, perchè dipende se ci sarà una legge elettorale che prevede le coalizioni o no (e in caso affermativo vorrei sapere come saranno le coalizioni).

Diciamo che tra quelli riportati sono orientato su Pd o Campo Progressista di Pisapia (quest'ultimo perchè mi sembra quello più responsabile tra i vari movimenti di sinistra).

 

 

Edited by Sbuffo
38 minutes ago, Sbuffo said:

Prima di esprimere un voto dovrei sapere bene con quale legge andremo al voto, perchè dipende se ci sarà una legge elettorale che prevede le coalizioni o no (e in caso affermativo vorrei sapere come saranno le coalizioni).

quotone.

ora come ora io cmq c'ho sempre il mio porto sicuro da zia Emma (Bonino)

Edited by freedog

Ovviamente voterò Movimento Animalista guidato dalla Brambilla. Come non commuoversi davanti a quei dolci cucciolotti abbracciati teneramente dalla nostra Michela? La Miki poi è super-friendly, è pure favorevole alle adozioni da parte di coppie omosessuali. 

Mi stupisco che un partito di tale levatura non sia stato menzionato nel lungo elenco messo nel sondaggio. Una vera mancanza di rispetto. 

Movimento Animalista nel sondaggio per La7 di oggi è pure stato rilevato all'1,4%, mentre molti altri partiti come Possibile, Rifondazione Comunista, Radicali, etc. no perché hanno consensi più bassi. 

Forza Michela! Insieme per la tutela dei diritti degli animali! 

 

12 hours ago, Pix said:

Partito Democratico e invito chiunque voglia votare a sinistra di scegliere questo partito, per non buttare voti e favorire la destra. 

ah, perchè Renzi  è di sinistra?

non se n'è accorto nessuno...

Parlando seriamente, molto probabilmente mi asterrò o lascerò scheda bianca. 

Il panorama politico italiano è sconfortante da qualsiasi parte lo si guardi. 

Magari sbucherà qualche soggetto politico all'ultimo in grado di convincermi, ma ne dubito fortemente. 

 

 

15 hours ago, Salamandro said:

Peccato non ci sia una come la Marine..

Lei sì che avrebbe potuto risollevare le sorti del nostro paese!

Non avete la mussolini ? Fa ancora politica o dopo che il marito ha scopato le squillo minorenni si e‘ ritirata ?

16 hours ago, yalen86 said:
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Südtiroler Volkspartei

 

Ci sono anche i Die Frëiheitlichen e il Süd Tirol Frëiheit, ancora più cazzuti come nome :D

https://it.wikipedia.org/wiki/Die_Freiheitlichen

https://it.wikipedia.org/wiki/Süd-Tiroler_Freiheit

On 9/27/2017 at 11:48 AM, Salamandro said:

Lei sì che avrebbe potuto risollevare le sorti del nostro paese!

Perdendo le elezioni? Be', quello direi che si può fare :P

Certo che tre voti alla Meloni... andiamo, chi è che trolla?

Ho sempre detto che non avrei mai votato per la Meloni. Per chi mi avete preso..

Sono sconvolto, ho scoperto il motivo per cui Marion ha lasciato il suo partito.

Basta! Per questo mondo non vi è più speranza ...

Edited by Salamandro
  • 2 weeks later...

Sottoscrivo Occhetto, che tra l'altro mi è sempre sembrato un leader molto più stimabile e sensato di D'Alema.

http://www.la7.it/laria-che-tira/video/occhetto-lalleanza-renzi-berlusconi-è-colpa-della-sinistra-11-10-2017-224022

Quote

"Non sono iscritto al Pd, ma sono credo ancora una persona equanime, penso che in Italia l'idea che ho sentito dire che si può fare un centrosinistra alternativo al centrodestra e ai grillini senza il Pd è un'idea che noi che veniamo dal vecchio partito comunista, dove si ragionava politicamente, facciamo fatica a capire".

12 hours ago, Sbuffo said:

Occhetto, che tra l'altro mi è sempre sembrato un leader molto più stimabile e sensato di D'Alema

Ci vuole troppo poco ad essere più sensati di D'Alema. Oramai solo i suoi "oppositori" fanno finta di considerarlo un leader, perchè fa comodo avere un "nemico" claudicante e delegittimato universalmente. Scusate le virgolette ma non sono riuscito a esprimermi meglio senza essere toppo ridicolo.

Guest
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