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"Plumofobia" - Legittima o discriminante?


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13 hours ago, d.gar88 said:

Insomma è l'approccio che non funziona. Operare con categorie, andando oltre il loro ruolo di meri strumenti per rendere più semplice la descrizione della realtà penso sia molto pericoloso

Il problema è che la descrizione della realtà, a ben considerare, non è mai e forse non può essere mai neutra:

l'occhio che guarda sceglie ciò che vuole guardare e come guardarlo.

Infatti anche "rendere più semplice la descrizione della realtà" è un'operazione interpretativa che dipende dalle nostre concezioni (pre)giudicanti.

Nel caso specifico, già l'osservazione dell'effeminatezza, prima ancora del giudizio di valore su questa, implica una scelta delle caratteristiche da osservare e da rilevare, oltre che ovviamente un giudizio preventivo di ciò che è proprio della femmina e di ciò che è proprio del maschio per la formazione del concetto di effeminato.

22 hours ago, Hinzelmann said:

Allo stesso modo non sottovaluterei la potenziale ( maggior ) sgradevolezza degli istrionismi omosessuali, rispetto ad un individuo che cerchi di inserirsi in un gruppo già formato, perchè questo è tipico di ogni minoranza stigmatizzata.

E spesso sono proprio le definizioni stigmatizzanti che contribuiscono a formare l'opinione di sé che ha gran parte della minoranza stigmatizzata, soprattutto quella con scarsi strumenti culturali:

nel caso specifico, l'opinione di mezza femmina dell'homo homoeroticus,  comunissima in ambito eteroerotico, inevitabilmente influenza l'opinione di molti homines homoerotici.

Edited by Mario1944
  • 3 months later...

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