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Asia Argento e il maschilismo misogino radicale italiano


Rotwang

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Insomma, basta essere "figli di", attori, ricchi e conosciuti e se ti sottometti per carriera ad un produttore bavoso non è violenza, te la sei cercata e potevi risparmiartelo, in definita la colpa è della vittima e non del carnefice, a maggior ragione se è donna cavolo, le donne non sono mai vittime, lo sono solo da morte o se povere. A nulla serve denunciare dopo, tanto il misfatto è passato e bisognava declinare prima, dopo è solo pubblicità per se stessi, giusto? Aveva ragione Piero Gobetti, il fascismo è il governo che l'Italia si merita, ancora lontana dalla civiltà.  E questo forum è ormai una roba nefanda, disgustosa, maschilista all'inverosimile, borbonizzato... Se un frocio difende la violenza sulla donna, in qualsiasi sua forma, si merita l'omofobia, anzi la legittima indirettamente, perché lo stesso suo ragionamento è applicabile alla discriminazione che subisce in quanto gay. Anzi, la violenza sui gay è giusta, ostentano.

Edited by Rotwang
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Rotwang, dovresti leggere meglio mi sa... Se accettiamo il tuo discorso dobbiamo allora considerare che le donne sia incapaci di scegliere, di non essere realmente emancipate e quindi daresti pure corda ai più squallidi pensieri maschilisti. 

Il produttore ti fa capire ti dovergli fare un pompino per far carriera? Nessuna pistola puntata, poi mandarlo a quel paese e denunciarlo o stare al suo gioco per una particina in un film. Che è un ricatto? sì , ma nel peggiore dei casi non ti danno la parte. alla fine decidono le persone cosa vale la pena e cosa no. La signorina Asia, a scandalo avvenuto, si è sommata alla lista perché tanto ormai il produttore è inservibile per i suoi scopi. L'avesse fatto prima dello scandalo non avremmo nulla di cui pensare male, ma così non è.

Qui si critica solo la doppia morale e la doppia ipocrisia, l'infantilizzazione delle donne mi sembra solo insultante per il femminismo e le stesse donne. 

Tra la violenza reale e le avance di un produttore ci sta un bel po' di differenza.

Edited by Ilromantico
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Just now, Ilromantico said:

Rotwang, dovresti leggere meglio mi sa... Se accettiamo il tuo discorso dobbiamo allora considerare che le donne sia incapaci di scegliere, di non essere realmente emancipate e quindi daresti pure corda ai più squallidi pensieri maschilisti. 

Il produttore ti fa capire ti dovergli fare un pompino per far carriera? Nessuna pistola puntata, poi mandarlo a quel paese e denunciarlo o stare al suo gioco per una particina in un film. Che è un ricatto? sì , ma nel peggiore dei casi non ti danno la parte, ma decidono le persone cosa vale la pena.

Qui si critica solo la doppia morale e la doppia ipocrisia, l'infantilizzazione delle donne mi sembra solo insultante per il femminismo e le stesse donne. 

Tra la violenza reale e le avance di un produttore ci sta un bel po' di differenza.

La violenza è anche solo verbale e se uno sceglie di subire una violenza e poi se ne pente e lo denuncia, rimane una violenza subita, testa di cazzo di merda.

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Just now, Ilromantico said:

Ti rendi conto che quello che dici è grave?Per i tuoi pensieri maschilisti dunque una donna non può sottrarsi a una avance spinta?

Può, ma a quanto pare non sempre e non può pentirsene e denunciarlo, perché? Perché si chiama Asia Argento e vi sta sul cazzo perché non è simpatica ed è ricca, quindi la violenza tra ricchi non esiste, comunisti di merda e ignoranti.

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Quindi secondo te Asia è una poveretta che non sa dire di no ed è costretta a dover fare sesso orale col produttore per vivere. Io la critico solo perché mi sembra ipocrita e super falsa. Avesse avuto le palle di dire che è stata al 'ricatto' per far carriera e ora se n'è pentita, l'avrei applaudita. Ma no, non ci credo minimamente al ruolo di vittima, tanto meno se vuole convincerci di violenze psicologiche. Per me è una donna intelligente e perfettamente emancipata, non la vedo proprio come incapacitata e sprovveduta.

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Just now, Ilromantico said:

Quindi secondo te Asia è una poveretta che non sa dire di no ed è costretta a dover fare sesso orale col produttore per vivere. Io la critico solo perché mi sembra ipocrita e super falsa. Avesse avuto le palle di dire che è stata al 'ricatto' per far carriera e ora se n'è pentita, l'avrei applaudita. Ma no, non ci credo minimamente al ruolo di vittima, tanto meno se vuole convincerci di violenze psicologiche. Per me è una donna intelligente e perfettamente emancipata, non la vedo proprio come incapacitata e sprovveduta.

Non sai l'italiano.

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davydenkovic90
16 minutes ago, Rotwang said:

La violenza è anche solo verbale e se uno sceglie di subire una violenza e poi se ne pente e lo denuncia, rimane una violenza subita

A me più che la violenza subita, sembra che Asia Argento inizialmente volesse denunciare una prassi, ahimé, fin troppo diffusa nel mondo dello spettacolo; infatti, almeno nell'articolo che ho letto su Vanity Fair, sembra prendersela più che altro con se stessa per non aver rifiutato le avance del regista (come hanno fatto, invece, altre sue colleghe tra cui la Paltrow, una certa Giovanna Rei che non so chi sia,  e un'altra con un nome spagnolo che ha pure fatto una registrazione (?) )

Comunque anche io la smetto di rispondere. Tanto il topic sta già diventando l'ennesimo noiosissimo Rotwang show, e ci stiamo ripetendo un po' tutti. 

Edited by davydenkovic90
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16 minutes ago, davydenkovic90 said:

il topic sta già diventando l'ennesimo noiosissimo Rotwang show, e ci stiamo ripetendo un po' tutti. 

con uno smagliante Ilromantico come spalla

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sono un po' perplesso dall'andamento di questo topic: a me sembra indubitabile che, a prescindere dalla simpatia o antipatia che ciascuno può provare verso Asia Argento (assumendosi il rischio di scivolare nel facile moralismo), ci troviamo di fronte a un molestatore e stupratore seriale, che ha ampiamente sfruttato la sua posizione di potere e che molto probabilmente ha goduto di coperture anche politiche di un certo peso

altrimenti non si spiegherebbe come la vicenda sia venuta alla luce solo oggi, riguardi finora oltre 30 attrici dalle storie personali e familiari molto diverse

Asia Argento non è l'unica ad essersi svegliata in ritardo: si è accodata a una denuncia che evidentemente prima, per svariati motivi, non poteva essere fatta o aveva poca possibilità di essere presa sul serio (altrimenti non si spiega la consegna del silenzio tenuta da tutte queste donne in tutti questi anni)

se il massimo problema diventa che la Argento non si sia comportata come Giovanna d'Arco e non abbia detto di no, probabilmente ci sfugge completamente l'entità dell'offesa messa in atto e il contesto omertoso e sistemico in cui si è evidentemente trovata

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12 minutes ago, conrad65 said:

sono un po' perplesso dall'andamento di questo topic

Un tempo questi fenomeni deliranti capitavano solo in discussioni su Ebrei ed Israele

Asia Argento è il nuovo Ebreo XD

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1 hour ago, conrad65 said:

ci troviamo di fronte a un molestatore e stupratore seriale, che ha ampiamente sfruttato la sua posizione di potere e che molto probabilmente ha goduto di coperture anche politiche di un certo peso

altrimenti non si spiegherebbe come la vicenda sia venuta alla luce solo oggi, riguardi finora oltre 30 attrici dalle storie personali e familiari molto diverse

Asia Argento non è l'unica ad essersi svegliata in ritardo: si è accodata a una denuncia che evidentemente prima, per svariati motivi, non poteva essere fatta o aveva poca possibilità di essere presa sul serio (altrimenti non si spiega la consegna del silenzio tenuta da tutte queste donne in tutti questi anni)

This. Non penso si possa dire altro, al momento.

Non mi pare che questa persona abbia fatto dei rimorchi qualsiasi, ma è qualcuno che è andato avanti per anni - da quello che sappiamo - sfruttando la sua autorità e la sua influenza per ottenere prestazioni sessuali più o meno forzate. Prima o poi, qualcuna ha avuto il coraggio di denunciarle e le altre si son accodate.

Succede spesso così in queste situazioni: una volta divenuto un caso mediatico, è più facile denunciare, ci si sente più protetti - c'è la forza del numero, viene a galla il sommerso.

Edited by Layer
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9 minutes ago, Layer said:

una volta divenuto un caso mediatico, è più facile denunciare

Tanto questo è vero, che la seconda persona che ha denunciato dall'Italia ha scelto di mantenere l'anonimato e la privacy, vista la sorte che è toccata ad Asia Argento Lol

Ciò che dici è vero per altri paesi...non per questo, qui il caso mediatico va esattamente nella direzione opposta, al massimo ti concendono un contraddittorio con Sgarbi o D'Agostino, chiamati a far caciara, mentrevieni diffamato da Libero ed Il Giornale

Edited by Hinzelmann
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4 hours ago, davydenkovic90 said:

Che il regista abbia fatto qualcosa di sbagliato

Weinstein era il mega capo della Miramax -> un PRODUTTORE

2 hours ago, conrad65 said:

Asia Argento non è l'unica ad essersi svegliata in ritardo: si è accodata a una denuncia che evidentemente prima, per svariati motivi, non poteva essere fatta o aveva poca possibilità di essere presa sul serio (altrimenti non si spiega la consegna del silenzio tenuta da tutte queste donne in tutti questi anni)

FINALMENTE qualcuno ha azzeccato il punto focale!
Weinstein fino all'altroieri era INTOCCABILE perchè potentisimo: il giornalista che ha fatto scoppiare lo scandalo aveva TUTTOil materuale da un paio d'anno 

e TUTTE le testate (stampa, tv, web) hanno pisciato sto poraccio per non mettersi contro un potentissimo come il boss della MIramax (che, per esempio per le tv significherebbe perdere pubblicità e serie tv che produce[va]).

tanto che l'AD della ABC sta seriamente rischiando la cadrega per NON aver voluto realizzare uno speciale con quel materiale.

---

Nota a margine: nel resto del mondo non c'è tutta sta polemica da pollaio su quelle che gliel'hanno data (son cose che riusciamo a fare solo qua; antichi retaggi bigotti?),

MA

c'è un gran casino per tutta l'omertà  che ha coperto fino a sto momento il notorio sporcaccione

-del tipo: se tutti lo sanno, perchè nessuno l'ha denunciato? vedi il mea culpa di Tarantino, che sapeva e tacque)

3 hours ago, conrad65 said:

Asia Argento non è l'unica ad essersi svegliata in ritardo: si è accodata a una denuncia che evidentemente prima, per svariati motivi, non poteva essere fatta o aveva poca possibilità di essere presa sul serio (altrimenti non si spiega la consegna del silenzio tenuta da tutte queste donne in tutti questi anni)

FINALMENTE qualcuno ha azzeccato il punto focale!
Weinstein fino all'altroieri era INTOCCABILE perchè potentisimo: il giornalista che ha fatto scoppiare lo scandalo aveva TUTTO il materiale dell'inchiesta pronto da un paio d'anni 

e TUTTE le testate (stampa, tv, web) hanno pisciato sto poraccio per non mettersi contro un potentissimo come il boss della MIramax (che, per esempio per le tv significherebbe perdere pubblicità e serie tv che produce[va]).

tanto che l'AD della ABC sta seriamente rischiando la cadrega per NON aver voluto realizzare uno speciale con quel materiale.

---

Nota a margine: nel resto del mondo non c'è tutta sta polemica da pollaio su quelle che gliel'hanno data (son cose che riusciamo a fare solo qua; antichi retaggi bigotti?),

MA

c'è un gran casino per tutta l'omertà  che ha coperto fino a sto momento il notorio sporcaccione

-del tipo: se tutti lo sanno, perchè nessuno l'ha denunciato? vedi il mea culpa di Tarantino, che sapeva e tacque)

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Semplicemente 30 anni fa non erano così mal viste le avance di un produttore, ma ora fortunatamente i tempi sono cambiati. È un po' quello che è successo anche alla corruzione in politica, una volta era più tollerata, ma ora alla minima mazzetta ti giochi il posto.

Che dire? Alcuni si ostinano a voler dipingere l'intera storia di neri e bianchi ben delineati, per me invece ci sono molti grigi. Sì, il produttore sarà stato un bavoso porco molestatore che abusava della sua posizione, ma non lo si può mettere allo stesso piano di un VERO stupratore. Stessa cosa per alcune vittime come Asia, non so fino a che punto possa non aver detto benissimo di no. 

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Il New Yorker è lo stesso dell'articolo sui monumenti fascisti ancora in piedi in Italia di cui si è discusso poche settimane fa.

Tra l'altro dove e come la stampa italiana avrebbe trattato male la Argento? E' stata trattata con il massimo riguardo anzi. Certo è che generalizzare Libero a tutta la stampa italiana denota scarsa deontologia professionale. 

Poi del moralismo liberal americano ne facciamo volentieri a meno, come se dovesse importarcene qualcosa. Non capisco perché ogni articolo che viene partorito da un qualsiasi giornale americano su questioni italiane debba essere poi ripreso dalla stampa italiana, in un perenne complesso di inferiorità e di dipendenza dal loro giudizio.

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Sicuramente la figuraccia a livello internazionale c'è stata, anche perchè l'atteggiamento italiano rispecchia in pieno gli stereotipi negativi sull'Italia

Dopodiché siamo sopravvissuti al Bunga-Bunga, che divenne un tormentone per due tre anni e sopravviveremo anche a questo...Lol

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3 hours ago, Hinzelmann said:

Sicuramente la figuraccia a livello internazionale c'è stata, anche perchè l'atteggiamento italiano rispecchia in pieno gli stereotipi negativi sull'Italia

Dopodiché siamo sopravvissuti al Bunga-Bunga, che divenne un tormentone per due tre anni e sopravviveremo anche a questo...Lol

Trump.

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