davydenkovic90 Posted October 29, 2017 Share Posted October 29, 2017 In questa mattinata grigia e facendo colazione davanti alla tv scopro che una delle tenniste che sta giocando la finale di doppio delle wta finals (il torneo di fine anno al quale sono ammesse solo le migliori 8 singolariste e le migliori 4 coppie per il doppio), la svedese Johanna Larsson, ha fatto coming out in tv il mese scorso. Molto interessante quando dice che l'essere così presa dal tennis professionistico l'abbia costretta a mettere in stand by la sua vita privata con essa e il percorso di accettazione e coming out. Guarderò con interesse questa finale, nell'attesa di quella di singolare che si giocherà a mezzogiorno e dove ci sarà (e chi se non lei?) Venus Williams.. e io sarò lì a guardarla mentre sorseggio una vellutata di carote e patate. Il massimo della vita. Ecco l'articolo sulla Larsson. http://www.gay.it/attualita/news/tennis-johanna-larsson-coming-out Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
castello Posted October 29, 2017 Share Posted October 29, 2017 patatine con la ... vellutata di carote????????? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted October 30, 2017 Author Share Posted October 30, 2017 Si, una roba già pronta, eh. Comunque volevo riflettere sul fatto che, quando si parla di omosessualità nello sport, ci si dimentica che lo sport professionistico (specie per le donne, e specie certi sport) ti prende talmente tanto da non darti neanche modo di pensare e di affrontare il capitolo omosessualità in modo sufficientemente sereno e lineare... credo sia per questo che molte tenniste nostrane, ad esempio Schiavone, Errani, Vinci, ancora non hanno fatto coming out ( e probabilmente alcune di loro non si sono neanche accettate ). La schiavone è già un passettino più avanti, perché si è già mostrata in pubblico con la compagna (pur senza rivelare chi fosse), è amica di Gianna Nannini.. delle altre due non si sa nulla, mai viste con un ragazzo né con una ragazza. Probabilmente davvero che il tennis e i continui viaggi e allenamenti impediscano loro di pensarci o di crearsi e sfruttare occasioni. Documentandomi, sto scoprendo che il mondo del tennis è spesso attraversato da questioni lgbt,dato l'elevato numero di tenniste (e campionesse, come martina navratilova, amelie mauresmo e altre) e anche da qualche caso sporadico fra gli uomini. Non mancano anche tenniste omofobe: pare che Margaret court, che è una specie di monumento vivente per il tennis (è la tennista che ha vinto più tornei in assoluto, ha uno stadio intitolato a lei a melbourne ecc.) Abbia rilasciato dichiarazioni omofobe ai media. Alcune tenniste hanno giocato nel campo a lei intitolato portando fermacapelli arcoblaeno, durante gli australian open. Mi chiedo come mai, pur dando un sacco di attenzione a questo genere di notizie idiote, io scopra adesso tutto questo. XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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