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Barmen etero nei locali gay


Beppe_89

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On 11/19/2017 at 12:36 PM, Beppe_89 said:

Mah a me non piace avere ragazzi immagine tra i piedi.. solo perché sono giovani e con gli addominali croccanti.. cosa mi dovrebbero rappresentare?

Non possono prendere dei bei ragazzi gay?

Mi sembra squallido ricorrere ai tipi etero..  non mi interessa avere il "vero maschio" etero che mi serve i mojito.. 

Mi pare che tu sia troppo "dottrinario" ;-)

A rigor di logica dovresti anche esigere che siano gay i proprietari dei locali gay, gli arredatori, i musicisti, i cantanti, gli elettricisti, i manutentori, gli scopatori, nel senso di  pulitori con le scope;-) eccetera.

Come raccomanda un vecchio proverbio:

vivi e lascia vivere!

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MicFrequentFlyer

Ma devo essermi perso qualcosa... Come sai che sono etero?

E poi non siamo così pessimisti. Magari prendono etero perchè sanno che a noi froci piace vedere un bel ragazzo, ma siamo inclusivi e non discriminiamo. Sbaviamo su addominali, a prescindere dal loro orientamento sessuale.

#See the bright side.

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C'è qualche barman etero, ma a me pare che la maggioranza siano gay. D'altronde molte volte, specie nei locali più piccoli, i barman sono anche i gay proprietari o soci del locale. Con me ogni tanto ci provano e offrono drink quindi dubito siano etero.

Ovviamente poi in alcuni locali assumono barman seminudi ed etero (ragazze incluse), ma si tratta di locali più grandi o di bettole in cui il 95% va li per cuccare e/o trovarsi la scopata della notte.

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davydenkovic90

Mah, a me pare strano che tu cada dalle nuvole in questo modo, Beppe. Forse ti stai crucciando perché l'eterosessualità del dato barista smorza le fantasie che ti eri costruito su di lui? Bah, a me certa gente da discoteca risulta  talmente ammosciante che perdo molto più tempo ed energie nervose a fantasticare sulla vita privata di Regina Miami, quelle poche volte che vado.

Nella mia ignoranza, penso che il locale punti a dare un' immagine, non contenuti.  Non è importante se il ragazzo sul cubo o il barista è gay o etero, l'importante è che sia molto palestrato (nel caso del cubista) e molto professionale (nel caso del barman) affinché il locale abbia successo.  E' un po' come l'attore di un film che, in quel momento, interpreta una parte.

E credo non ci sia nulla di diverso o di più ingannevole (o addirittura squallido) di quello che accade in altri ambienti. Chi lavora nella moda non è detto che sia - per forza - modaiolo anche nella vita di tutti i giorni, per dirne una. Dipende dal ruolo che ricopre e dagli interessi che ha. 

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Alla fine io trovo bello che degli etero lavorino in un posto gay. Significa che non sono omofobi e  che per loro essere gay va benissimo. 30 anni fa presumibilmente pochissimi etero  lo avrebbero fatto.

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La gente lavora per i soldi, pensare che nei locali gay lavorino solo attivisti lgbt etero è essere non poco ingenui. Certo, è più probabile che vi lavori un gay-friendly che un puro omofobo, ma non è sempre certo. In ogni caso meravigliarsi nel 2017 che gli etero lavorino nei club gay è alquanto triste, non siamo più negli anni 80 non ci vedo nulla di cui stupirsi.

In ogni caso vorrei ricordarvi che ci sono forme di omofobia più viscide e schifose di quelle palesi. Insomma, il barman può benissimo fingere di essere simpatico ed amichevole, ma in realtà prende in giro i gay o li considera dei mentecatti divertenti. E forse è proprio quello il dubbio che si pone l'opener del topic. Io ho avuto 2 volte sta sensazione con un barman e un buttafuori con cui parlavano degli amici miei. Non so come spiegarlo, non hanno detto nulla di omofobo, ma le espressioni e il modo così colorito di parlare dei gay li smascheravano in un certo modo. Insomma volevano fare i divertenti, ma a me dava l'impressione che nel fondo ridevano dei gay.

@davydenkovic90

Io non sono tanto d'accordo col tuo discorso. Mi sembra del tutto logico quanto dici, ma io con gli anni preferisco andare in locali 'autentici'. E per autentico intendo locali creati non solo per meri scopi commerciali o sessuali, ma creati e gestiti da gay col mero scopo di creare un locale gradevole e sobrio, così come qualsiasi pub per etero. Preferisco spendere i miei soldi in un business che almeno è stato creato con passione e che si preoccupa davvero dei suoi clienti(gli stessi gestori a volte solo.loro stessi i barman), ma ovviamente sono anche locali carini con bella.musica buon ambiente senza gentaglia.

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12 minutes ago, Ilromantico said:

meravigliarsi nel 2017 che gli etero lavorino nei club gay

nessuno ha parlato di meraviglia o stupore nel topic. 

Comunque, no la sensazione non era legata a quello.. anche perché penso che il tuo ragionamento sia più nella testa di chi fa quel ragionemento che altro. Un ragazzo etero può darti quell'impressione ma magari sta solo cercando di non mostrarsi a disagio (per qualsiasi motivo), o sta cercando di fare il friendly ma lo fa in modo forzato ma solo perché non sa come comportarsi e non perché è omofobo ecc ecc..

La mia riflessione era solo legata al fatto che in locale gay uno magari si lascia più andare perché sa di essere "in casa" e invece magari poi hai tre baristi dietro al bancone che ti guardano così:

Image result for anna wintour i'm judging you

Poi io apro topic in modo leggero raga, in base alle mie esperienze di vita ahahah 

 Non appesantite le cose XD 

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MicFrequentFlyer
6 hours ago, Beppe_89 said:

e alcuni miei amici ci vanno insieme all'uni

Ah bé allora non è che lo esibiscano! Sennò anche io sarei entrato in modalità forcone... Ma se rimangono nell'armadio, perché infastidirsi se sono etero :P Don't ask, don't tell...

21 minutes ago, Beppe_89 said:

La mia riflessione era solo legata al fatto che in locale gay uno magari si lascia più andare perché sa di essere "in casa" e invece magari poi hai tre baristi dietro al bancone che ti guardano così:

Sei sicuro non sia il gay inacidito?

tumblr_nvk1azF2Nq1tlsda4o1_500.gif

A parte le stupidità, io non avrei alcun problema. Se poi mostrano qualche atteggiamento omofobico è diverso, e cercherei onestamente di segnalare la cosa ai gestori del locale... In fondo è sbagliato in generale, e anche più assurdo in un locale gay.

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davydenkovic90
18 minutes ago, Beppe_89 said:

La mia riflessione era solo legata al fatto che in locale gay uno magari si lascia più andare perché sa di essere "in casa" e invece magari poi hai tre baristi dietro al bancone che ti guardano così:

Un barman etero che lavora in un locale gay non penso che, dopo la prima sera, faccia più di tanto caso a quel che vede. E se lanciasse sguardi strani, è chiaro che non sarebbe assunto.

Io probabilmente lancerei quegli sguardi a delle fashion blogger vestite come pagliacci durante una sfilata di Dolce e Gabbana, e infatti non lavoro per nessun brand né rivista di moda.

Comunque anche fra i clienti dei locali gay ci sono etero, e quindi? Qual è il problema? Ti d fastidio se un ragazzo etero è presente come avventore e ti guarda? Che devo dirti, prova nei locali per soli uomini gay... più incentrati sul sesso ma almeno non corri il rischio di sentirti violato dalla presenza di un eterosessuale.

45 minutes ago, Ilromantico said:

Io non sono tanto d'accordo col tuo discorso. Mi sembra del tutto logico quanto dici, ma io con gli anni preferisco andare in locali 'autentici'. E per autentico intendo locali creati non solo per meri scopi commerciali o sessuali, ma creati e gestiti da gay col mero scopo di creare un locale gradevole e sobrio, così come qualsiasi pub per etero. Preferisco spendere i miei soldi in un business che almeno è stato creato con passione e che si preoccupa davvero dei suoi clienti(gli stessi gestori a volte solo.loro stessi i barman), ma ovviamente sono anche locali carini con bella.musica buon ambiente senza gentaglia.

Ma anche io! tanto è vero che non vado quasi mai in locali gay di quel tipo (cioè, con ballerini e barman palestrati, ragazzi coi tacchi a spillo che fanno le coreografie e robe del genere). Stavo semplicemente dando una spiegazione logica al dubbio di Beppe, che secondo me è un po' sciocco. Come esistono attori, commessi, lavoratori di qualunque genere che, per lavoro, interpretano un ruolo al fine di dare un immagine a un film, a uno spettacolo o a un negozio, così anche nei locali gay accade la stessa cosa coi barman e cubisti.

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Sono stati assunti per fare un lavoro, non per compiacere una platea di gente che vuole provarci con qualsiasi cosa respiri.

Si chiama discriminazione sull'orientamento sessuale lamentarsi che si è assunto un barista etero per un locale gay.

Poi piagnucolate pure che subite discriminazioni a lavoro perché siete gay.

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On 20/11/2017 at 2:31 PM, Beppe_89 said:

Il mio era uno sfogo post sabato sera per i diritti degli etero che vengono sfruttati per il piacere dei gay.. senza che ce ne sia reale bisogno o richiesta.

Beh invece forse la richiesta c'è, altrimenti non gli chiederebbero di lavorare in mutande.

Ma in fondo sono oggetti d'arredamento e l'orientamento sessuale di un oggetto d'arredamento è irrilevante, tanto non ha nessuna utilità pratica, è solo da guardare. Tra l'altro se si sparge la voce che uno è etero le frociarole si emozionano e le ordinazioni, insieme ai pettegolezzi, aumentano. Qualcuno nella direzione del tuo bar ne sa una più del diavolo.

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Mi sa che non ci capiamo @Beppe_89, mi riferisco anche a quegli etero che fanno i superiori tra le righe e che sì i gay gli stanno simpaticcisimi, ma non si capisce fino a che punto ridono con loro o ridono di loro. Ho la stessa sensazione anche con alcuni miei amici gay effeminati che sono amiconi di un paio di etero. Non si discute l'amicizia, ma non sono sicuro se la considerazione sia davvero onesta ed alta da entrambi le parti

In ogni caso, anche il disagio e il friendly forzato celano alla fine un'omofobia latente di fondo.

@nowhere

Hai totalmente ragione, ma c'è anche da dire che i locali gay hanno anche lo scopo di creare e vivere la fantonatica community gay, non possiamo considerarli come un qualsiasi bar dello sport o uno Zara. Per alcuni gay sono anche dei 'rifugi' sociali.

@Sampei

In realtà credo che alcuni locali assumano di proposito gli etero per evitare che poi flirtino, trombino od offrano da bere ai clienti.

Edited by Ilromantico
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Figuriamoci se un imprenditore gay, si fa problemi dei flirt nei suoi locali...quando ci campa sopra Lol

E' in effetti un marketing in cui l'eterosessuale diventa un "oggettino" da guardare

L'etero si deve offrire agli sguardi, concedersi ad un desiderio omosessuale che cresce nella misura in cui non può essere soddisfatto

Non che la stessa cosa non la possa fare un barista gay...ma certo deve tener su i pantaloni, essere in qualche modo inaccessibile ai più ( se se lo fanno in molti cessa ogni appeal )

Il problema è l'effetto rimbalzo che solo nel caso dell'etero può esserci, cioè il fatto che alcuni - fra cui Beppe_89 - possono sentirsi "guardati" dall'etero e quindi indirettamente giudicati, cosa che non succederebbe con il barista gay

Lo sguardo eterosessuale è uno sguardo che intrinsecamente ci "giudica" perchè ci dice che "non tutto è permesso" mentre un locale gay è un luogo dove tutto è permesso

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7 minutes ago, Hinzelmann said:

ma certo deve tener su i pantaloni, essere in qualche modo inaccessibile ai più ( se se lo fanno in molti cessa ogni appeal )

Più che altro direi che il problema è che se scopa coi clienti e poi si "mollano male" si perde un cliente.

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Anche...probabilmente il catalogo delle cose che un barista gay non deve fare è articolato in più punti

D'altronde il barista etero dovrà incassare lo situazione di chi - a differenza del buon Beppe - magari limonando con altri e forte di un contributo alcolico "esibisce"  uno sguardo "penetrante" e/o "spermatico" Lol

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davydenkovic90
34 minutes ago, Hinzelmann said:

E' in effetti un marketing in cui l'eterosessuale diventa un "oggettino" da guardare

L'etero si deve offrire agli sguardi, concedersi ad un desiderio omosessuale che cresce nella misura in cui non può essere soddisfatto

Non che la stessa cosa non la possa fare un barista gay...ma certo deve tener su i pantaloni, essere in qualche modo inaccessibile ai più ( se se lo fanno in molti cessa ogni appeal )

Secondo me non è l'eterosessuale impossibile ad attrarre i gay, ma semplicemente il tipo muscoloso da palestra o, in generale, il bel ragazzo ( statisticamente, è facile che ci sia qualche ballerino o barista pompato etero ). 

E non attrae il ragazzo in sé, più che altro contribuisce a dare al locale una data immagine patinata, stereotipata, illusoria, onirica e quant'altro e quella immagine, quel dato ambiente così ben architettato, dà lustro al locale e attira la clientela incuriosita o sognante. 

Anche se, a onor del vero, per quella poca conoscenza che ho dei locali, ho sempre visto in maggioranza gay e lesbiche anche fra i baristi e ballerini vari... e talvolta si cerca di dare più un'immagine sì patinata e sterotipata, ma anche informale e simpatica e non un clima da TimTales, per dire... quindi di muscolosi e bonazzi etero ne bastano pochi.

E' la stessa cosa degli attori porno etero americani con moglie a casa.Trascurando il fatto che potrebbero essere bisex e non lo ammettono e bla bla... Non vengono presi in quanto etero irraggiungibili ma in quanto bei ragazzi disponibili e capaci professionalmente di recitare in un film porno -per competenze acqusite e doti naturali- al di là del loro orientamento sessuale. E non recitano in porno etero perché, è chiaro, come comparse nei film etero verrebbero pagati molto meno rispetto ai film gay dove sono protagonisti.

Edited by davydenkovic90
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E' vero che molti gayforpay vengono scritturati per una banale questione di carenza di manodopera

Cioè non necessariamente si rivendica il fatto che il performer etero è "straight", facendone un marketing ( che pure esiste )

Poi in un'era del porno fatta di viagra e versatilità l'aspetto della doppia identità si declina in modo diverso che negli anni '80-'90

Nel porno il "desiderio" è una dimensione che sta solo nell'occhio di chi lo guarda, anzi direi che al perfezionamento tecnico applicato alla verosimilianza del coito, fa riscontro un depotenziamento di tutti quegli espedienti ( spesso maldestri ) con cui in passato si cercava di compensare il difetto di credibilità attraverso la creazione di "situazioni" che avrebbero dovuto innescare desideri sessuali nello spettatore

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13 hours ago, Ilromantico said:

Hai totalmente ragione, ma c'è anche da dire che i locali gay hanno anche lo scopo di creare e vivere la fantonatica community gay, non possiamo considerarli come un qualsiasi bar dello sport o uno Zara. Per alcuni gay sono anche dei 'rifugi' sociali.

Perfetto.

Ed in tutto questo il barista come figura cosa c'entra?

E' là per guadagnarsi la pagnotta servendo da bere, non come prostituto.

Applicassimo questo ragionamento ad altri lavori in locali o posti di lavoro indirizzati ad eterosessuali (tipo una discoteca etero o un pub etero), un gay non potrebbe lavorarci.
Applicassimo inoltre la legge dei grandi numeri che vuole 1 locale gay ogni 3247982379432 locali etero, avremmo una quantità di omosessuali a spasso e disoccupati.

Solo che se un omosessuale non venisse assunto in tali locali, eh, già mi immagino i pistolotti in giro per la rete contro l'omofobia.

E' che io noto sempre più (ma in generale eh) ragionamenti con due pesi e due misure.

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E' un questione del tutto incidentale e OT, comunque non è vero esistono prodotti porno che non sono categorizzati

o caratterizzati in tal senso, ma in cui lavorano performer che si ritengono etero.

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6 minutes ago, Hinzelmann said:

E' un questione del tutto incidentale e OT, comunque non è vero esistono prodotti porno che non sono categorizzati

o caratterizzati in tal senso, ma in cui lavorano performer che si ritengono etero.

Ma non lo sono, sono bisessuali, perciò non esistono.

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Beh se fanno sesso omosessuale situazionale,cioè soltanto legato alla produzione pornografica e basta

Non hanno desideri omosessuali bisogni omosessuali etc

Non sono bisessuali, sono solo delle persone capaci di fare delle performance omosessuali

Se invece hanno la moglie, ma la loro doppia vita si estende fuori dal set, sono bisessuali che non si dichiarano

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